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Autore: bowerseyes    29/06/2014    1 recensioni
ISPIRATA DA UNA STORIA VERA, LA MIA.
Mad è una normalissima ragazza, frequenta il liceo artistico e, durante il suo secondo anno, la sua vita verrà completamente stravolta in positivo e negativo.
Leggendo questa storia sarà come leggere il diario segreto che non avete mai scritto.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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È lunedì mattina, la sveglia è suonata tardi, sono le 06.30 e tra cinque minuti avrei il pullman.
Devo correre, non voglio arrivare tardi ne perdere la giornata, sennò come vedo Giacomo?

Le ragazze mi hanno aspettata mentre scendevo a piedi; io arrivo in tempo per prendere il secondo pullman della mattinata.
Pieno, come sempre.
Guardo il cielo dal finestrino, quasi costretta dalla gente che mi ci schiaccia contro, ed una persona mi salta subito agl'occhi: Alex, il mio ex. Unico ex di tutta la mia "avventurosa" vita.
Cerco di ignorarlo con tutto il mio impegno, ma la gente mi costringe nuovamente a guardare un punto preciso, lui.
Ammetto che il cielo, anche se pieno di smog e minacciante di 'pioggia tossica' , era meglio.
Lui ricambia lo sguardo, ma nessun dei due apre bocca. Cosa che non si risparmiano le mie amiche: Marta e Giulia.
"Oh, Mad.. Ma non è lui..." parla Marta cercando di tenere un profilo basso.
"...Non è Alex?" conclude Giulia senza la preoccupazione della bionda, quasi urlandolo nell'orecchio del ragazzo.
Mi sforzo a voltarmi e le fulmino con lo sguardo, mantenendo il silenzio.

Scese alla fermata del 18 guardiamo il cartellone luminoso, stranamente funzionante, mentre confermo i sospetti delle ragazze.
Rispondo alle solite domande di ruotine quando si parla di ex mentre ci dirigiamo al capolinea e sospiro sedendomi dal finestrino nei posti da quattro.

Siamo a metà strada, ancora una ventina di minuti di pullman e vedrò Giacomo.
Indossiamo tutte e tre le cuffie e per il resto della strada ci scambiamo solo qualche sguardo d'intesa, commentando così alcune cose buffe attorno a noi.
come la gonna troppo attillata con stampe di una signora, la faccia somigliante ad un personaggio dei cartoon di un signore bassino..

Con qualche gomitata ci facciamo largo e riusciamo a scendere dal bus.
Ridiamo ricordando qualche evento comico del passato e mi guardo prima attorno e poi verso il vicolo da cui lui passa sempre.
Guardo l'ora e poi di nuovo il vicolo, mentre aspetto che il semaforo diventi verde.
Appena scatta Marta mi prende per un braccio e mi tira con se.
"Lo hai visto?" mi chiede sorridendo divertita.
Tacquo ed arrossisco lievemente, è davvero così evidente? Come lo ha capito? Io non lo avevo detto ancora ne a lei n'è alla Giulia.
Mi guarda invitandomi a rispondere e scuoto il capo, negando.
"Quando ti deciderai a presentarcelo?" mi chiede sorridendo divertita.
"Come faccio a presentarvelo se nemmeno io lo conosco?" Avrei voluto dire, ma mi limitai ad un "Presto, credo."

Salite le lunghe scale e la salita passo per il tunnel che porta al giardino della scuola e mi riguardo attorno, adocchiando soprattutto il gruppo di ragazzi della sua classe.
M'incupisco non vedendolo ed abbasso il capo, camminando verso il mio gruppo.
La tristezza svanisce subito, sentendo una voce, la sua voce, dietro di me.
"Scusa" ..sento un lieve colpo ma rimango ferma.
È la sua voce, ma non può rivolgersi davvero a me.
"...permesso?" Chiede con una punta d'irritazione di nuovo la stessa voce. La sua.
Mi costringo a voltarmi e deglutisco a vuoto, annuisco e lo lascio passare.
Perché non parlo? Perché ho un nodo così forte alla gola?
Ricordo il messaggio scritto alla Ludo venerdì sera e mi faccio coraggio, parlo.
"Piacere, Madison." Dico con voce insicura allungando il collo per guardarlo, essendosi già allontanato.
Si volta, con un espressione leggermente confusa e si indica, chiedendomi indirettamente se stessi parlando con lui.
Non ripeto, riabbasso il capo e torno sui miei passi, nascondendo quasi alla perfezione tutta la tensione e l'esaltazione, quando mi sento richiamare.


Spazio autrice:

Ooooddio, ciao a tutti!
Da quanto, wow.
È davvero tanto che non pubblico ed ho lasciato tutte le storie sospese.
Beh, ecco un nuovo capitolo.
Continuerò presto, entro la fine dell'estate finirò la storia, perché sennò la lascerei in sospeso di nuovo per la scuola.
Quuuuindi, si, i fatti ed i personaggi sono presi dalla mia esperienza, quindi non cambierò niente.
Commentate e fatemi sapere.
Baci meraviglie.

P.s: SCUSATE IL FONT E TUTTO IL RESTO, MA STO DA IPAD, CORREGGO TUTTO LUNEDÌ DAL PC.
presto partirò per la vacanza, ma mi farò sentire.


  
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