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Autore: gaia21    01/07/2014    5 recensioni
Ciao a tutti!! Questa è la prima volta che partecipo e spero di non deludere nessuno, anche se a dire la verità ho paura di sbagliare qualcosa!
Beh, diamo inizio a questa settimana ricca d'amore, dedicata ai nostri nakama!
1° day - gifts
2° day - vulnerable
3° day - ribbon
4° day - promise
5° day - dare
6° day - effulgence
7° day - future
Auguro una buona Nalu week a tutti!!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy, Heartphilia, Natsu
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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         Nalu week - day 1 - gifts


Era una calda mattina d’estate a Magnolia, gli uccelli cinguettavano allegri mentre i bambini correvano spensierati nel parco.
In un piccolo appartamento vicino al fiume, una giovane maga era ancora nel suo letto.
Non stava dormendo, i raggi del sole che filtravano attraverso la finestra, l’avevano svegliata da un paio d’ore, ma lei non voleva alzarsi.
I lunghi capelli biondi erano scompigliati sul cuscino, un braccio per coprirsi gli occhi, mentre l’altro era appoggiato sullo stomaco. Accanto a lei, un piccolo micetto blu stava ancora dormendo.
Nella sua testa era in corso un vortice di pensieri che irrimediabilmente lasciavano confusione e allo stesso tempo un enorme vuoto.
Una morsa le stringeva il cuore, creando un dolore non fisico, ma sentimentale per la sua anima.
La causa era Natsu. Una settimana prima il rosato era andato in missione da solo, urlando solamente che sarebbe tornato in tempo per il compleanno della biondina.
Lucy era preoccupata, qualsiasi missione avesse preso, non ci avrebbe mai impiegato tutto quel tempo per portarla a termine, non era da lui.
In gilda erano tutti tranquilli e molto spesso le dicevano di non preoccuparsi, che Natsu sarebbe tornato e lei si chiedeva come facessero ad avere quei pensieri così positivi.
Ci metteva tutto il cuore e la fiducia che aveva, per riuscire a pensare che il rosato stesse bene eppure, la sua anima innamorata, non permetteva vita facile a quei pensieri.
Quando si era resa conto di essere innamorata di lui? A questa domanda ci aveva riflettuto molte volte senza però, trovare una risposta.
Semplicemente un giorno aveva iniziato a provare per il dragon slayer, un affetto che superava l’amicizia e che col tempo, aveva scoperto fosse amore.
Sospirò pesantemente, facendo scivolare sul letto il braccio che aveva sugli occhi e iniziando a guardare il soffitto della sua stanza.
Probabilmente Natsu non la ricambiava, pensava sempre a combattere o ad andare in missione e, senza alcun dubbio, non sapeva neanche cosa significasse amare.
Lucy ormai ci aveva rinunciato. Aveva perso le speranze che un giorno il rosato si sarebbe accorto di lei. Evidentemente il suo, era il tipico caso di ‘amore non corrisposto’ e le faceva male al cuore quando la mente le urlava che Natsu non sarebbe mai stato suo.
Inconsciamente sperava che un giorno lui si dichiarasse, magari proprio l’indomani, il giorno del suo compleanno, sarebbe stato il compleanno più bello della sua vita.
Poi però, realizzando il significato dei suoi pensieri, si diede mentalmente dell’egoista. Non poteva pensare a una cosa del genere! Si rese conto che quel giorno sarebbe stato speciale, solo se Natsu sarebbe tornato dalla missione sano e salvo, magari con il suo solito sorriso, quello che le faceva battere forte il cuore.
Aveva sempre pensato che il sorriso di quel ragazzo, fosse il più bello che avesse mai visto. Ogni qual volta che il dragon slayer sorrideva, lei non poteva fare a meno di arrossire e sentire lo stomaco attorcigliarsi, accompagnato dal battito frenetico del cuore, che sembrava uscirle dal petto da un momento all’altro.
Era così assorta nei suoi pensieri, che non si accorse che Happy si era svegliato e la guardava in modo preoccupato.
“Lucy…” sussurrò piano il gatto, avvicinandosi di più a lei.
La biondina si voltò verso di lui, sfoggiando un piccolo sorriso, ovviamente falso.
“Happy, non avevo notato che fossi sveglio”.
“Ti manca Natsu?” domandò il piccolo Exceed.
“Si, chissà dove si è cacciato…” disse lei, pensierosa.
“Sono certo che tornerà per il tuo compleanno, l’ha detto anche lui! Natsu mantiene sempre le promesse!”.
La maga lo guardò sorpresa, di certo Happy era quello che più di tutti sentiva la mancanza del rosato e non si era lasciato abbattere, doveva seguire il suo esempio.
Si mise seduta sul letto, accarezzando un po’ la testolina dell’Exceed “Grazie, Happy” sussurrò, prima di alzarsi e iniziare a prepararsi per andare in gilda.
 
Arrivati davanti al portone della gilda, sentirono molte urla e schiamazzi provenire da dentro l’edificio. Non erano le solite voci che precedevano o avvertivano che c’era una rissa, era come se ci fosse qualcuno che dirigeva un mucchio di operai che trasportavano scatoloni pesanti.
Lucy poggiò le mani sul grande portone, aprendolo. Davanti ai due si rivelò uno spettacolo a dir poco sorprendente.
La sala era piena di addobbi da compleanno, tra cui uno enorme e luminoso con su scritto ‘Buon compleanno Lu-chan!’ sicuramente opera di Levy. Al centro della sala, era stato fatto portare un enorme tavolo molto lungo e i soliti tavolini erano stati portati via. Avevano cambiato anche le sedie. Adesso erano rosse e un po’ più eleganti delle solite di legno. Dietro al bancone, s’intravedevano nuove bottiglie con nomi di alcolici mai visti prima e Cana, ovviamente, ne stava facendo fuori alcune.
Lucy realizzò in quel momento che i suoi amici stavano facendo tutto per lei. ‘Che carini, mi stanno organizzando una festa. Ma, un momento… alcolici?’ si chiese mentalmente la maga, sgranando gli occhi.
Si diresse come un fulmine verso il bancone, seguita da Happy.
Mira e Cana, vedendola arrivare, sfoderarono il loro più bel sorriso “Buongiorno Lucy!” dissero le due in coro.
 La maga stellare non fece caso alle loro parole, andando dritta al punto “Cosa ci fanno lì, quelle bottiglie?” chiese, indicando un punto imprecisato dietro le spalle dell’albina.
“Quelle? Sono per la tua festa!”.
“Già, dobbiamo diveeeertiiiirciii” aggiunse Cana, già brilla di prima mattina.
“Cosa?! Non voglio quella roba!” esclamò la bionda.
“Dai Lucy, non capita tutti i giorni di compiere gli anni. Non ti preoccupare, se non li vuoi, puoi anche non berli, ci saranno anche altre bevande dopotutto” disse Mira sorridendo.
La maga stellare si arrese, si sedette su uno sgabello, poggiando la testa sul legno del bancone e sospirando.
“Si stanno dando da fare” disse, guardando i suoi nakama che ancora preparavano la sala.
“Domani è il tuo compleanno, ti vogliamo bene e ci è sembrato giusto prepararti una festa” disse l’albina, guardando Gajeel che aiutava la piccola Levy a mettere alcuni addobbi.
 
La sera calò velocemente su Magnolia e Lucy si meravigliò di come, pur avendo ‘lavorato’ tutto il giorno, la sala, a detta loro, non fosse ancora pronta.
Poi, insieme ad Happy, si rese conto di un’altra amara verità. Natsu non era tornato neanche quel giorno e la sua preoccupazione stava aumentando sempre di più.
Si voltò un attimo verso il gattino, seduto sul bancone accanto a lei, anche lui sentiva tremendamente la mancanza del rosato, si vedeva chiaramente in quel momento.
Le orecchie abbassate in modo triste, il musino rivolto verso il basso e agli angoli degli occhi due piccole lacrime premevano per uscire.
“Happy…” sussurrò la maga, posando la mano sul capo dell’Exceed. “L’hai detto tu, no? Natsu mantiene sempre le sue promesse, tornerà, c’è ancora domani”.
Il gatto blu si riprese subito a quelle parole dicendo “Aye!” e iniziando a mangiare un pesce che la diavolessa gli aveva appena offerto.
Lucy si alzò dallo sgabello e disse “Io vado a casa, ci vediamo domani! Happy, vieni con me?”.
L’Exceed si alzò in volo raggiungendola mentre Mira le sorrideva e disse “Domani vieni in gilda la sera, giusto in tempo per la festa. Ci sono alcune cose che vogliamo preparare senza che tu le veda sin da subito”.
La maga annuì, salutando con la mano e dirigendosi verso l’uscita della gilda con Happy, che le volava accanto.
 
Camminarono per strada senza proferire parola, sapevano entrambi i pensieri l’uno dell’altra e cosa albergava nei loro cuori.
Sapevano che se Natsu non sarebbe tornato entro domani, il giorno dopo sarebbero andati a cercarlo per riportarlo a casa.
Lucy si rese conto solo in quel momento che durante quella settimana, lei ed Happy si erano avvicinati molto, non avevano mai parlato in quel modo, di solito lei si teneva a rimproverarlo e lui a prenderla in giro e adesso, le cose erano un po’ cambiate. Il gattino aveva smesso di prenderla in giro dopo che Natsu se n’era andato, sapeva bene quanto già gli mancasse e lo aveva fatto per lei.
La ragazza sorrise leggermente, era certa che dopo sarebbe tornato tutto alla normalità e in parte, le piaceva quell’idea, quasi le mancavano le prese in giro da parte di quello strano gatto blu.
Pian piano arrivarono d’avanti all’appartamento della maga. Entrarono dentro e mentre lei era andata a cambiarsi, l’Exceed era già andato a sistemarsi nel letto.
Quando tornò nella stanza, lo trovò appisolato vicino al cuscino. Sorrise, spegnendo le luci e infilandosi nel letto, sussurrando “Buonanotte Happy” prima di addormentarsi.
 
Il mattino dopo Lucy si svegliò di buon umore e, constatando che Happy non c’era, realizzò che evidentemente, aveva pensato bene di andare in gilda per poi tornare da lei in modo da avvisarla che poteva iniziare a prepararsi per la festa.
Si fece una doccia veloce, decidendo che fino all’arrivo del gattino, avrebbe continuato il suo romanzo.
Passarono le ore e ormai era pomeriggio inoltrato. La maga mise giù la penna, soddisfatta del suo lavoro, avendo tutto quel tempo libero, era arrivata a punto.
Si stropicciò un po’ gli occhi, puntando poi lo sguardo fuori dalla finestra. ‘Chissà se Natsu è tornato…’ pensò, intristendosi.
‘Magari arriverà lui a prendermi…’ pensò ancora, immaginandoselo in smoking.
Al pensiero gli venne da ridere, decisamente quell’abbigliamento non faceva per lui, sicuramente si sarebbe presentato con i suoi soliti vestiti.
Sospirò, per poi alzarsi all’improvviso dalla sedia della sua scrivania.
“Bene! Mi preparerò, non voglio farmi trovare così!” disse decisa, cominciando a prepararsi.
 
Dopo circa un’ora era pronta. Indossava un bellissimo vestito bianco con qualche brillantino qua e là e una cintura nera in vita. Era un abito senza spalline ed arrivava a circa metà coscia. Le scarpe anch’esse nere con un tacco vertiginoso. I capelli erano stati portati tutti verso il lato sinistro con un fiore di giglio bianco, in più, aveva chiamato Cancer per creare dei boccoli in fondo. In viso aveva messo un po’ di trucco. Mascara per le ciglia e ombretto bianco per gli occhi. Per le labbra, aveva preferito un semplice lucida labbra trasparente. Per completare il tutto, sulla spalla destra, portava una piccola borsetta nera.
Oramai era il tramonto e chiunque dovesse andare a prenderla, si sarebbe fatto vivo molto presto.
Per l’attesa si era seduta comodamente sul letto e, poco prima, aveva rimesso a posto i fogli del romanzo che erano rimasti sparpagliati sulla scrivania, riponendoli in un cassetto.
All’improvviso, sentì un leggero picchiettare sul vetro della finestra, si voltò indietro, scoprendo che era Happy, da solo.
Gli aprì con un mezzo sorriso, lasciando che l’Exceed si posasse sul suo letto.
“Lucy, sei pronta? Alla gilda ti stanno aspettando!” disse lui, agitando le piccole zampine di qua e di là.
“Si, ma… ecco… Natsu… Natsu è tornato?” chiese lei, un po’ imbarazzata.
Il micetto blu scosse la testa intristito, ma subito dopo disse “Entro questa sera arriverà, ne sono sicuro! Adesso andiamo!”.
“Va bene!” ribatté lei decisa.
 
S’incamminarono verso la gilda e ad ogni passo percorso, Lucy era sempre più in ansia, non voleva una festa di compleanno senza Natsu, lui non poteva mancare, non la persona più importante della sua vita.
Senza neanche accorgersene, erano già arrivati d’avanti al portone della gilda, in quel momento aperto.
Da dentro proveniva della musica allegra, adatta ad una festa di compleanno e l’atmosfera all’interno, era ancora più fantastica.
Il grande tavolo al centro della sala, faceva la sua figura con tutti i manicaretti che c’erano sopra, in più, a rendere il tutto da sembrare una cenetta romantica, erano delle candele magiche.
Ai quattro angoli della sala erano disposte delle sculture di ghiaccio rappresentante una stella e, in cima alla punta, usciva dell’acqua cristallina.
La scritta luminosa che aveva visto il giorno prima, era ancora ancora più bella dopo che ebbero aggiunto qualche sfera intorno che cambiava colore.
Si stupì di vedere persino una palla da discoteca appesa al soffitto e il master scatenarsi a ritmo di musica già brillo.
Erano tutti vestiti molto eleganti, quasi fosse una cena importante con il Re di Fiore.
Appena i maghi in sala la videro entrare, l’accolsero con un caloroso “Auguri Lucy!”, raggiungendola per poi abbracciarla calorosamente.
Il programma che aveva ideato Erza per la serata era semplice: dovevano prima cenare tutti insieme, poi sarebbe avvenuto lo scambio dei regali e infine sarebbe arrivata la festa vera e propria, dove ognuno poteva scatenarsi a ritmo di musica.
Si sedettero al tavolo. Lucy era capo tavola, in modo da rivolgere le spalle alle porte della gilda, mentre gli altri la guardavano tutti sorridenti.
La maga s’intristì vedendo il posto accanto a sé vuoto, lì avrebbe dovuto sedersi Natsu, che ancora non c’era.
La cena passò veloce tra le solite chiacchere e il momento di aprire i regali era arrivato.
C’erano molti pacchetti, fatti con cura da ogni membro della gilda.
Levy le regalò un libro antico, Erza una spada per difendersi, Gray un portachiavi con un stella, Juvia un fermacapelli, Happy le offrì un pesce che venne comunque accettato dalla ragazza con tenerezza e subito dopo, aprì anche tutti gli altri.
Stava ringraziando tutti per i regali quando senti due mani calde poggiarsi sopra i suoi occhi.
“Non ti sarai dimenticata di me, vero Lu?” si sentì sussurrare all’orecchio da una voce calda e profonda che avrebbe riconosciuto tra mille.
Si voltò, scoprendo un Natsu tutto sorridente davanti a lei che, come aveva previsto, indossava i suoi soliti abiti.
Calde lacrime iniziarono a scorrerle lungo il viso e si buttò su di lui, avvolgendogli il collo con le braccia.
“Natsu! Sei tornato!” esclamò tra le lacrime, mentre tutti li guardavano interiti.
“Lu, non piangere” le disse, facendola allontanare un po’ da sé stesso per asciugarle le gocce salate che le bagnavano il viso.
“Dove sei stato?” chiese poi, un volta che si fu calmata.
“Ero andato a prendere il tuo regalo! Non avevo trovato nulla che mi piacesse qui e un giorno vidi la locandina di un bravo orefice che abitava fuori città. Non volevo farti capire dove stessi andando e per quale motivo, volevo che fosse una sorpresa. Pensavo di fare subito e invece quel vecchio non aveva quello che cercavo” disse un po’ abbattuto per poi riprendersi velocemente. “Però, sono stato con lui per tutta la settimana, mi ha aiutato a realizzare il regalo per te, Lu!” esclamò tutto contento, tirando fuori dalla tasca dei pantaloni una piccola scatolina blu.
Lei allungò le braccia, prendendo tra le mani quel piccolo oggettino, mentre Natsu la guardava con un sorriso.
“L’hai fatto tu?” chiese.
“Si, anche se il vecchio mi ha aiutato un po’” disse dispiaciuto. “Forza, aprilo!” le disse poi.
Lucy aprì lentamente la piccola scatolina, rimanendo meravigliata per quello che si nascondeva al suo interno.
Era un collanina fatta in argento dove, attaccata alla catenella, vi era una stella e, in fondo ad essa, altre tre stelle messe in fila indiana l’una dall’altra che andavano ad essere sempre più piccole, era un po’ come l’effetto delle matrioske.
Si accorse di qualche imperfezione qua e là, ma in quel momento non le importava, lui l’aveva fatto per lei e ne doveva essere felice.
“E’ bellissima Natsu!” disse, con gli occhi carichi di commozione.
“Vuoi indossarla adesso?”.
“Si, mi piacerebbe tanto”.
Il mago la fece voltare, unendo i due gancetti della collana.
La maga restò ad ammirarla ancora un po’ appoggiata com’era sul proprio collo, quando notò una piccola incisione sulla stella più grande. Incuriosita, la prese tra le mani, voltandola nella propria direzione per poterla leggere.
Scoprì che c’era inciso ‘Ti amo’ e, sorpresa, spostò lo sguardo sul rosato, vedendo che aveva le gote leggermente arrossate.
“Lu, ecco… ci sarebbe un altro regalo, anche se non so se per te lo è, ma una persona mi ha detto che lo sarebbe, quindi…”.
La maga non fece in tempo a realizzare il tutto, che si ritrovò le labbra del ragazzo premute contro le sue.
Istintivamente, gli allacciò le braccia al collo mentre lui la teneva stretta a sé per la vita.
Furono investiti da un vortice di emozioni senza fine. Le loro bocche erano unite, i loro cuori battevano all’impazzata e in sincrono, quasi come se fosse stato così da sempre e le loro anime erano, diventate una cosa sola.
I loro nakama li guardavano stupiti e inteneriti allo stesso tempo, tanto che non riuscirono a trattenersi dall’applaudire.
I due maghi erano talmente assorti dal bacio che li stava coinvolgendo, che non si accorsero nemmeno di quello che stava accadendo intorno a loro.
Dopo un po’ di secondi, dovettero staccarsi a malincuore, rispecchiandosi ognuno degli occhi dell’altra.
“Ti amo…” sussurrarono all’unisono, per poi ridacchiare e scambiarsi un altro bacio a fior di labbra.
“Ti va di andare a ballare?” chiese poi lui, prendendo la piccola mano della maga nella sua.
“Si…” rispose lei, con le guance arrossate.
Automaticamente in gilda, ognuno prese a ballare insieme a loro, mentre cambiarono la musica in quella di un lento.
Lucy e Natsu ballavano al centro della sala. Lei con il capo appoggiato sul petto di lui e il ragazzo poggiava il mento sulla testolina bionda della compagna.
“Neh Natsu…” disse la maga stellare all’improvviso. “Grazie per i bellissimi regali” aggiunse con un sorriso.
“Di niente. Buon compleanno Lu” disse il dragon slayer, posandole un piccolo bacio tra i capelli.
Fu così, che per tutto il resto della serata, i due maghi ballarono insieme scambiandosi ogni tanto qualche bacio.
Ormai lo sapevano, niente al mondo li avrebbe più separati.
 
 
 
Angoletto dell’autrice
Salve a tutti!! Allora, non so bene cosa dire, ma spero comunque che sia piaciuta a qualcuno ;) Farò del mio meglio per impegnarmi nei prossimi giorni e farvi passare una Nalu week dolciosa ;)
A domani!!
Un abbraccio,
Gaia
 
 
 
  
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