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Autore: Crystal25396    31/07/2014    3 recensioni
Erano passati 5 anni dall'ultimo contatto delle Ojamajo con la magia. Da allora, non avevano più avuto contatti con nessuno dei loro magici amici, la piccola Hana compresa. Ma qualcosa di inaspettato stava per succedere. Presto sarebbero tornate ad avere a che fare con la magia. Non tutto, però, andrà come previsto...
Dal capitolo 6:
"Non era mia intenzione origliare. Volevo solo tornare in classe per prendere il quaderno di matematica che avevo dimenticato. Non volevo ascoltare la loro conversazione, lo giuro! [...] Però... Cosa significava? Chi erano Eufonia e Malissa? E poi c'era il mondo delle streghe, la magia e una certa Regina. Cosa c'entrava il Maho, il negozio dove Doremi e le altre avevano lavorato ai tempi delle elementari? Dovevo vederci chiaro. A tutti i costi."
Storia momentaneamente sospesa. Riprenderà probabilmente in primavera.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Doremi Harukaze, Hana-chan, Tetsuya Kotake
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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… DOMANDE …
 
Mi stava coprendo? Possibile? Forse era solo una trappola… Riflettei sul da farsi, ma presi la decisione abbastanza in fretta. Volevo fidarmi. Sgattaiolai via cercando di fare il meno rumore possibile e in men che non si dica mi ritrovai nel lato sinistro del giardino. Proseguii dritto in cerca di un segno. Non è che cercassi qualcosa di preciso, ma se mi aveva indicato di andare da quella parte un motivo ci sarà stato. E quel qualcosa non tardò molto ad arrivare. Ad un certo punto, nella siepe che circondava i giardini, si aprì un varco grande abbastanza da permettere il passaggio di una persona.  Rimasi ad osservare quel punto a bocca aperta. Incredibile, le foglie e i rami si erano spostati da soli! Wow, aveva appena assistito ad una magia, non c’era dubbio.
Scossi la testa. No, non potevo stare lì fermo come un idiota. Dovevo ritrovare Doremi e le altre se volevo scoprire qualcosa in più su questa storia. Certo, una mezza idea me l’ero fatta sulla questione, ma avevo l’impressione che non era niente a confronto di quanto ancora non sapevo.
Senza perdere altro tempo entrai dal piccolo passaggio e mi ritrovai in un’enorme distesa di fiori e piante. Erano tutti curati alla perfezione. I fiori erano di tanti svariati colori ed emanavano un profumo seducente. Non avevo mai visto una così ampia varietà di piante.
Camminai per un po’ senza meta, tenendo sempre costantemente l’orecchio teso, per cercare di individuare la voce di Doremi e le altre, ma nel frattempo mi stavo godendo quella piccola passeggiata nel giardino.
Ad un certo punto, però, fui attirato in un punto particolare, un punto in cui vi erano tantissimi fiori dello stesso tipo, ma tutti di colore diverso: le rose. Non ne avevo mai viste così tante. C’era la rosa rossa, la rosa gialla, la rosa bianca e perfino un’enorme quantità di rose blu. Che strano… Ricordavo che una volta, quando il Maho vendeva articoli da giardinaggio, Melody mi disse che le rose blu sono molto rare. Eppure lì ce n’erano tantissime.
Mi avvicinai per poterle guardare meglio. Fu un gesto che mi costò caro, perché a quel punto accadde l’inaspettato. Un fatto che mi mise parecchio nei casini.
Appena fui davanti al fiore più grande, questo improvvisamente iniziò a brillare.
Mi prese un colpo. Caddi all’indietro e indietreggiai. Che diavolo stava succedendo?
Il fiore si allungò verso di me, come se mi avesse voluto mostrare cosa stesse succedendo. La luce che lo avvolgeva si concentrò tutta in un punto. I petali iniziarono a muoversi in senso rotatorio e dal centro venne fuori un bambino.
Aspetta… COSA!? Che… Che diavolo voleva dire? Da quando i bambini vengono fuori dai fiori? Non ci stavo più capendo niente.
Mi misi in ginocchio e gattonando mi avvicinai. Il piccolo dormiva beatamente, ma pian piano la sua espressione mutò, come se improvvisamente si fosse reso conto di essere venuto al mondo. E indovinate un po’ casa fece? Si mise a strillare a piangere disperato. Ma quello disperato ora ero io.
-Oh, no… Cavolo, così mi scopriranno! Sta’ zitto piccolo!- Come se potesse capirmi. Non sapendo cosa fare, agii d’istinto: lo presi in braccio ed iniziai a cullarlo.
«Oh, ti prego, fa che funzioni!» e come se la mia preghiera fosse stata udita dal diretto interessato, il pianto divenne un singhiozzo, poi un respiro affannato e infine una risata. Stava ridendo. Mi guardava e rideva.
Stremato mi misi seduto per terra e lo guardai. Aveva delle guance paffute, pochissimi capelli biondi sulla testa e due bellissimi occhi castani. Ero talmente preso, o meglio, perso nei suoi occhi, che non mi accorsi della presenza di un certo gruppo che inizialmente stavo seguendo e che ora mi guardava a bocca aperta.
-Tetsuya!
La voce di Doremi mi fece raggelare. Ecco, ora l’avevo fatta proprio grossa. Saltai in piedi, ma rimasi di spalle, stringendo il piccolo fagotto.
-Tetsuya… Cosa… Cosa ci fai qui?
Come se venissi improvvisamente destato da una scossa elettrica, a quelle parole mi voltai di scatto e , senza curarmi di nulla, parlai ad una velocità supersonica.
-Doremi! Si può sapere dove siamo? Cos’è questa storia della magia? E cosa c’entrate voi cinque? E il Maho? Chi sono queste persone? Come le conoscete? E soprattutto, perché da quella rosa blu è uscita fuori questa cosa!?- conclusi allungando verso di lei il neonato. Avevo parlato senza prendere il fiato e ora avevo il fiatone. Loro, in compenso, continuavano a fissarmi allibite.
-Uscito fuori… Da quel fiore hai detto? Da… Da quella rosa blu?- domadò Sinfony, come se tutto ciò che avessi detto prima non fosse stato recepito nemmeno per errore.
-Maestà, cosa stà succedendo?- domandò Bibì alla donna con il velo.
-Quella neonata è il motivo per cui siete qui. Avevo intenzione di affidarla a voi proprio come accadde anni fa, ma a quanto pare le cose non sono andate esattamente come pensavo.
-Ma ora Tetsuya ha assistito alla sua nascita…- Melody mi guardò con aria preoccupata.
-Le leggi vanno rispettate. Non c’è altra scelta.
-Scusate- provai a dire confuso –vi spiacerebbe far capire anche a me?
-Tu sta’ zitto Tetsuya, che tutto questo macello è successo per colpa tua!
-Cosa hai detto Dojimi?
Avevamo alzato talmente tanto la voce che il bambino che tenevo fra le braccia si spaventò e scoppiò in lacrime.
-Ecco, hai visto? L’hai fatto piangere- la rimproverai iniziando a cullare il piccolo.
-Come? Ora sarebbe colpa mia? E comunque è una bambina, quindi sei pregato di parlare al femminile- precisò Doremi incrociando le braccia al petto e voltandosi di lato.
-Sul serio? Ero convinto fosse un maschietto…
-E’ impossibile- intervenne la vecchia numero due, che poi imparai a chiamare Eufonia –le streghe nascono dai fiori, a differenza di voi umani, ed essendo la rosa blu un fiore potentissimo appartenente al Mondo delle Streghe, non può dare alla luce…
-Ti sbagli.- Crystal aveva interrotto la spiegazione della vecchia con un tono di voce estremamente calmo, ma che ebbe come risultato una reazione tutt’altro che tranquilla.
-Ha ragione Tetsuya. Quello che ha fra le braccia è un maschietto.
-Non è possibile… E’ impossibile!- esclamò Malissa evidentemente sconvolta.
-Come può accadere una cosa del genere? –domandò la strega che avevamo incontrato all’ingresso del giardino.
Sui volti di tutti si era dipinta un’espressione carica di stupore e, oserei dire, agitazione.
-Calma. Basterà verificare se ciò che Crystal dice è vero. MajoRin, convoca subito la dottoressa Maya. Noi nel frattempo torneremo a palazzo. Credo che più di qualcuno qui voglia giustamente delle spiegazioni.

 

***
Angolo dell’autrice
Sono in leggero ritardo, lo so. Mai avuta un’estate così piena, giuro. Ma veniamo al capitolo.
Alzi la mano chi si aspettava una piccola streghetta. Spero di avervi lasciati a bocca aperta. Vi avevo avvertiti che le sorprese non erano finite. Devo dire che questa è un’idea che mi è venuta mentre scrivevo. Ora devo solo trovare una soluzione per uscirne, ma vedrete che mi inventerò qualcosa di altrettanto geniale xD
Come avrete notato, per la prima volta un capitolo è narrato per due volte di seguito dalla stessa persona. In effetti, inizialmente, questo capitolo e il precedente dovevano essere uniti, ma poiché sarebbe venuto troppo lungo ho deciso di dividerli.
Che altro dire… Grazie a tutti voi che seguite e recensite la storia. Forse a voi non sembrerà molto, ma avere alla mia prima fan fiction ancora non completata, già 11 recensioni e al primo capitolo più di 200 visualizzazioni… Beh, non me l’aspettavo proprio. Grazie a tutti!
E specialmente un grazie di tutto cuore a MaJo_KiaChan_ che segue la storia da quando è iniziata e la recensisce ogni volta. Grazie, grazie, grazie.
Vi ricordo infine la mia pagina Facebook, dove (oltre a parlare di manga e anime) pubblico le anteprime della mia fan fiction e alcune informazioni sue personaggi. https://www.facebook.com/AppassionatiDiAnime?ref_type=bookmark
 
Al prossimo capitolo!
 
-Crystal-
   
 
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