Non era mai stata una patita delle persone famose, io e lei eravamo totalmente l'opposto in questo ambito… io mi esaltavo per qualsiasi cosa riguardasse quelli che io chiamavo Idoli, Annabell vedeva nei cantanti famosi solo delle persone normali con tanta tanta fortuna.
 
Ma vedere Niall lì, proprio davanti a lei, era davvero... Strano? Come si potrebbe definire? Forse quasi inquietante. Troppe domande, troppi pensieri. Doveva capirci qualcosa. Con quale domanda iniziare però?
 
Scelse la più stupida ovviamente.
 
 
"Che ore sono?" Si pentì subito di averlo chiesto
 
 
 "Ehm.. Quasi le tre.. È un po' tardi non è vero? Che ne dici di tornare a casa?" A quel punto Bella sclerò.
 
 
"Che cosa? Che stai dicendo? Tu neanche mi conosci.. Come sai il mio nome? Come fai a sapere della mia amica Andrea.. Chi sei?"
 
 
 Ok forse l'ultima domanda poteva risparmiarsela. Niall rise senza rispondere ad alcuna domanda
 
 
 "Mi prendi in giro? Vuoi spiegarmi che sta succedendo?" ripetè spazientita
 
 
"Sei carina quando ti arrabbi” disse continuando a sorriderle.
 
 Odiava quel ragazzo, non sapeva nemmeno il perché, ma lo odiava e questo era certo. Odiava ancora di più il fatto che le piacesse il suo sorriso e che amava i suoi occhi.
 
 
"Ora tu ti sbrighi e mi dici cosa cavolo sta accadendo!" Niall rise ancora ma alla fine le raccontò tutto.
 
 
"Aspetta quindi stai dicendo che Andrea ci ha piantate qui per andarsene via col tuo stupido amichetto? Noi, le sue migliori amiche! Come ha potuto!?"
 
 
 Niall cercò di tranquillizzarla ma più ci provava più peggiorava la situazione. Era un po' buffa con quella treccia ai capelli che si muoveva a destra e sinistra per i suoi movimenti un po' troppo bruschi ma era bella, era davvero bella. Quegli occhi verde smeraldo erano la cosa più bella che Niall avesse mai visto.
 
 
"Senti mi dispiace, magari chiarirete tra di voi io non c'entro nulla non prendertela con me.. Sono Niall.. Tu.."
 
 
"Ah certo ora fai il finto tonto e mi chiedi come mi chiamo? Al diavolo le presentazioni! Non mi interessa niente di te sappilo, non mi importa che tu sia quel Niall Horan per il quale le ragazze, compresa probabilmente anche Andrea, sverrebbero all'istante. Adesso torno dentro, recupero la mia amica, tu ci riporti a casa e FINE DELLA STORIA" le aveva risposto malissimo, senza nemmeno rendersene conto né capire il perché.
 
 
 Niall non capiva per cui fosse così nervosa. Ok quella non era certo una bella situazione, ma non c'era nessuno motivo per  arrabbiarsi così tanto.
 
 
Dopo circa dieci minuti Bella tornò insieme a Betta. Alta, bionda con gli occhi azzurri. Era bella anche lei, ma era di quella bellezza troppo.. Ovvia? Non era il tipo per Niall, sembrava la classica ragazza perfetta.
 
Annabell era diversa. Era una bellezza un po' misteriosa, come se quegli splendidi occhi verdi nascondessero qualcosa e in quella sua rabbia racchiudesse un po' di felicità. Davvero non gli interessava nulla di lui? Che le aveva fatto di male?
 
 
"Ragazze la mia auto è parcheggiata qui vicino vi accompagno..." disse Niall.  Bella non gli fece finire la frase e si incamminò subito. Qualunque cosa pur di non avere quel ragazzo davanti a lei.
 
 
 "Ehm Annabell la macchina è dall'altra parte" disse ridendo per la millesima volta.
 
Perché continuava a sorridere? Odiava quando faceva così! Come riusciva ad odiarlo se continuava a guardarla in quel modo? Bella si diresse dall'altra parte senza dire una parola ed Elisabetta la seguì cercando di farla calmare.
 
 
"Bella,aspetta non correre! Perché sei così nervosa?" Le chiese Betta
 
 
"Perché? E me lo chiedi? Ma ti sembra normale?" Non riusciva a formulare frasi di senso compiuto.
 
 
"Ragazze aspettate" grido Niall "devono arrivare Zayn, Liam e Louis, le chiavi ce le hanno loro"
 
 
"Che cosa? Non basti tu? ora anche quei tre? Basta io me ne vado" sbottò Bella
 
 
 "Si certo te ne vai da sola alle tre del mattino in un posto che neanche conosci su un auto invisibile che verrà apposta per te... Smettila di lamentarti, ora vieni qui e aspetti con noi!" Le disse prendendola per un braccio coprendola con la sua giacca.
 
 
 "Non ho bisogno del tuo aiuto, sto bene così" non era una brava bugiarda, mentre disse quelle parole le tremarono i denti dal freddo.
 
 
"Si certo, zitta e non ti lamentare" Niall la strinse a se ancora più forte e lei, anche se lo odiava, era felice di averlo lì accanto che la proteggeva.
 
 I vestiti per il videoclip erano stupendi ma di certo non erano adatti a una passeggiata in giro per Londra di notte con quel freddo tremendo. Una maglietta monospalla, un paio di pantaloncini con le borchie e dei collant neri a righe così leggerli che si sentiva quasi nuda.
 
Dopo pochi minuti arrivò un ragazzo: alto, capelli neri a ciuffo, camminata sicura… era di certo uno dei suoi "amichetti", pensò, e dalle foto che ricordava di aver vesto nei poster della mia camera in Italia capì che era Zayn.
 
 
 "Ehi Niall. Ciao voi dovete essere Annabell ed Elisabetta giusto?" Chiese il ragazzo. Non la lasciò rispondere e continuò
 
 
 "sono Zayn, in un altro momento spero che ci presenteremo meglio ma è successo un guaio". Elisabetta stava per svenire ma nessuno se ne accorse più di tanto, forse erano abituati a vedere folle di fan svenire davanti ai propri occhi.
 
 Non fece caso neanche a Bella veramente, prese in disparte Niall e cominciarono a parlare. Poco dopo tornarono e Zayn disse:
 
 
 "bene ragazze io devo proprio andare, vi lascio nelle sue mani, tranquille è un guidatore eccezionale" non era molto di conforto... Ma non avevano altra scelta.
 
Salutarono Zayn e si diressero verso l'auto.
 
Per tutto il viaggio Elisabetta e Niall chiacchierarono del più e del meno mentre Bella rimase tutto il tempo in silenzio, ma fece solo una domanda quando furono in prossimità di un luogo che le sembrava familiare.
 
 
“Dove siamo?”
 
 
“Hyde Park, perché?” rispose Niall
 
 
“niente che ti interessi..” affermò acida. Non aveva per niente voglia di parlare.
 
 
Dopo circa mezz'ora arrivarono davanti alla porta della nostra casa...
 
 
CONTINUA...