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Autore: randomnessUnicorn    10/08/2014    1 recensioni
Questa è una raccolta di una serie di Fiction auto conclusive, quindi ognuna non c'entra con l'altra. I personaggi saranno vari, per questo metterò "un po' tutti", idem per i generi che saranno sempre diversi a seconda della storia. Non so ogni quanto aggiornerò, però spero che siano gradite.
Capitoli pubblicati fino ad ora:
1- Self- Inflicted Pain ( Calliope x Roxy)
2- Waiting for you… (Nepeta)
3- I will learn to fly (Tavros & Vriska)
4- Whalecome Love (Meenah x Aranea)
5- Due cuori spezzati sono meglio di uno (Kankri & Nepeta)
6- Thank you for the Smile (Feferi & Gamzee)
7- L'utopia di un desiderio (Calliope & Cronus)
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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TITOLO: Whalecome Love
AUTORE: randomnessUnicorn
FANDOM: Homestuck
RAITING: Verde
GENERE: Generale, comico, romantico.
NOTE: AU, HumanStuck.
PROMPT: Proprio dall’inizio sei stato un ladro mi hai rubato il cuore. {P!nk}
PERSONAGGI: Meenah & Aranea
NOTE D’ AUTORE:  Ormai io pubblico le cose a rate, ogni morta di papa, ma che posso farci, sono stata occupata con l’università, gli esami, la malinconia ecc. l’ispirazione è birichina e fugge, va in vacanza mentre io sgobbo. Spero che questo capitolo possa piacere a qualcuno, loro sono una delle mie OTP e quindi badate bene a lasciare un commentino u_u

 

Whalecome Love

 
Non sei il tipo che si prende una sbandata per qualcuno così facilmente. Tu sei una ragazza modello, non dovresti innamorarti della prima rockettara che passa. Sì, ti sei innamorata della persona meno raccomandabile della scuola: Meenah Peixes.  
Inizialmente non ti piaceva, anzi, la trovavi odiosa, prepotente e attaccabrighe, così diversa da te. Hai sempre pensato che lei fosse un tipo strano, detestabile e irritante. I tuoi sospetti ebbero l’ennesima conferma il giorno in cui lei invase l’aula di lettura, senza chiedere il permesso, come se fosse la regina incontrastata del mondo. L’aula di musica era occupata e Meenah ha avuto la brillante idea di cacciare voi, i secchioni della scuola e quindi indegni di condividere la stessa aula con lei, non che tu volessi condividerla a tua volta. E la sua rumorosa musica ti avrebbe solo distratto e fatto uscire dai gangheri. Tu e i tuoi colleghi del club del libro alla fine siete stati costretti ad andare in cortile, accampati come dei senza tetto, incompresi, umiliati e disagiati. La rabbia fremeva dentro il tuo corpo, ma dovevi mantenere la calma, eri o non eri una studentessa modello? Le apparenze esistono per una ragione. Non sarà certo una ribelle del genere a farti perdere la retta via.
 
***
 
Un giorno ti capitò per sbaglio tra le mani il CD di niente popò di meno che Meenah Peixes. Non avresti mai immaginato che lei avesse composto un disco, ma ricca sfondata com’era non dovevi porti così tante domande al riguardo. Lo hai trovato nell’aula di lettura, posato sulla cattedra, qualcuno lo avrà dimenticano. Avresti voluto buttarlo via, però la curiosità ha avuto la meglio su di te, così hai finito per ascoltarlo. Hai inserito il CD nell’apposito lettore e hai spinto PLAY.
 
I titoli delle canzoni erano strani, buffi e ridicoli. Hai riso per mezzora ascoltando la traccia “You’re my little Bubble Fish”, oppure “Dolphinitely Yours”, “Water you glubbing?”, “Make my fins shiver”. La ragazza aveva un fetish per i pesci? O forse dovevi dire fet-fish? Ok, tutto questo non aveva senso e stavi impazzendo. Trovavi tutto ciò strampalato ma così divertente. Era originale in fondo, e senza nemmeno accorgertene hai ascoltato tutto il CD, più di una volta. Non avresti mai ammesso che quella roba ti stava piacendo. Né tanto meno avresti ammesso di desiderare conoscere Meenah più profondamente. Dopo aver ascoltato la sua musica ti sei resa conto che forse ti sbagliavi; l’hai giudicata troppo presto? Forse lei aveva bisogno di qualcuno che la comprendesse davvero, che potesse starle accanto e che l’avesse accettata per quello che è. Era una ragazza diversa dalle altre, proprio come te. Non aveva trovato il suo posto nel mondo, dunque sfogava i suoi rancori nella musica, niente di male in questo, pensavi, però avevi voglia di saperne di più. Era stato amore al primo ascolto? Il solo pensiero ti ha fatto arrossire.
 
***
 
Ti senti strana, eccitata e intorpidita allo stesso tempo. Non sapevi cosa fare, né cosa dire. In questo momento, non sai nemmeno come sia successo, ti trovavi davanti a lei, con il suo CD in mano, a chiederle l’autografo.
 
«Hey, tu, con la faccia da pesce lesso, come ti chiami?»
«Aranea… Aranea Serket.»
«Ah, il tuo viso non mi è nuovo, sai?»
«Davvero?»
«Sì, ora ricordo! Sei la tipa che ho sfrattato, insieme a tutti gli altri secchioni, dall’aula di lettura la scorsa volta, vero? Sei il capo dei secchioni!»
«Sfrattato non è una parola propriamente corretta, ce ne siamo andati di nostra spontanea volontà, cortesemente. E non utilizzare il termine secchiona, non è carino. Siamo solamente studenti che si applicano maggiormente rispetto agli altri. Studenti modello.»
«Che due anemoni.»
«E in ogni caso mi devi un favore, Miss Fish.»
«Davvero?»
«Sì. Non ho –ancora- spifferato niente al preside riguardo la faccenda delle chitarre rotte trovate nell’aula di musica proprio quando voi stavate facendo le prove.»
«Non oserai boccheggiare in giro, eh?»
«Potrei, sono in buoni rapporti con il preside. Sono la sua allieva preferita.»
«Oh, va bene. Cosa vuoi?»
«Esci con me!?»
 
La ragazza di fronte a te rimase interdetta, non si sarebbe mai aspettata tanta sfacciataggine da una perfettina come te. Il suo volto confuso mutò in un ghigno divertito. Ridacchiò.
 
«Mi piace la tua grinta, sei una pesciolina furba e tenace.»
«Bene, ci vediamo. E grazie per l’autografo.»
 
Potevi ritenerti soddisfatta, oggi la pesca è stata davvero soddisfacente. Dovevi ammettere però che sei stata nervosa, le parole ti sono uscite con naturalezza, ma hai temuto che lei potesse aggredirti o prenderti in giro dopo quell’affermazione. Eri cotta, anzi, fritta come frittura di pesce.
 
Ti sei diretta verso il banco di Meenah, e hai scritto su un foglietto il tuo numero di telefono, ed un dedica, una frase di una canzone di Pink:
 
“Proprio dall’inizio sei stata un ladro, mi hai rubato il cuore.”
 
Non sapevi perché, ma l’espressione ladro le si addiceva molto bene.
 


-The End-
   
 
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