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Autore: EleonoraBonny    18/08/2014    3 recensioni
E se le nostre Creepypasta più famose non fossero solo fantasia? Se quei personaggi esistessero davvero? E se tutti, in ordine, si ritrovassero in questo strano mondo...così vicino ma così lontano da nostro? Arriveranno...uno ad uno...e poi...un'ospite inaspettato riuscirà ad entrare. Nascerà una storia romantica? Oppure la protagonista sarà davvero in pericolo?
Genere: Horror, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Slender man, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’arrivo di un amico
 
Quanti omicidi aveva commesso? Ormai il caro Slenderman non lo ricordava più e non gli importava. Avrebbe solo voluto qualcuno con cui parlare, ma purtroppo il primo “amico” che arrivò in quella foresta non parlava molto.
Era un giorno come gli altri, un ennesimo scricchiolio di rami e foglie si sentiva anche quel giorno. Chissà chi era ‘sta volta…un gruppo di ragazzi spericolati alla ricerca di avventure nelle foreste buie? Una coppia che cercava un po’ di intimità? Un uomo solo che cercava tranquillità? Un bambino disperso?
Slenderman stava aspettando che i tentacoli neri uscissero dalla sua schiena anche quella volta, ma invece non successe niente. Che quello scricchiolio se lo stesse immaginando? No, non era possibile. Decise di alzarsi e lasciare per un po’ il suo posto vicino al lago per andare a controllare.
Appena stava per addentrarsi nel bosco però, vide qualcosa sfrecciare verso il lago. Era quel qualcosa che faceva lo scricchiolio? Come aveva fatto ad arrivare al suo lago? Nessuna delle sue vittime ci era mai riuscita…
Camminò verso il lago e notò che vicino alla sponda opposta a dove di solito si sedeva lui c’era qualcosa di insolito. Era un albero di notevoli dimensioni e sopra sembrava esserci qualcosa…una casetta? Una tipica casetta sull’albero? Cosa stava succedendo?
Slenderman vide quel qualcosa correre proprio verso quell’albero e si decise ad andare più vicino.
Arrivato ai piedi dell’albero vide che quel qualcosa era una specie di uomo nudo rannicchiato nella casetta. Anche se a guardarlo meglio non aveva l’aspetto umano; di sicuro non era umano.
Aveva le mani che sembravano artigli sporchi di sangue, si potevano intravedere dei denti affilati dalla bocca semi-aperta e non sembrava avere labbra e nemmeno un naso definito. Quanto agli occhi...non si riusciva a capire bene se fossero delle cavità o se fossero degli occhi completamente neri.
Slenderman era sorpreso, ma non sapeva cosa fare. Provò a parlare e ci riuscì per qualche arcano motivo. La sua voce era rauca e rimbombava nella sua testa, tanto che non capiva se aveva davvero parlato o stava solo pensando.
“Tu chi sei?” provò a chiedere all’essere. Ci fu almeno un minuto di silenzio e poi la risposta fu: “Loro mi chiamano… the Rake
Slenderman rimase in silenzio per un po’, poi si decise a parlare ancora: “Sai come sei arrivato qui?” chiese cercando di avere un tono meno rauco ma senza riuscirci.
“No…tu chi sei?” rispose the Rake. La sua voce era rauca quasi quanto quella di Slenderman ma sembrava come modificata da una radio con un interferenza.
“Non so più chi sono, ma loro mi chiamano Slenderman” rispose lo smilzo.
The Rake si sistemò in un angolo della casetta e non sembrava aver intenzione di parlare ancora, così Slenderman decise di tornare all’altra sponda del lago. Da lì continuò a guardare la casetta sull’albero e dopo un tempo indefinito vide che the Rake stava scendendo. Appena a terra cominciò a correre verso il bosco. Che stesse andando anche lui da una vittima? Probabilmente era così. Slenderman pensò che almeno ora non era più solo. Anche se il suo nuovo “amico” non sembrava voler interagire molto con lui, ma con il tempo si sarebbero lo stesso tenuti compagnia.
The Rake ci mise molto a tornare, o forse era solo un’impressione sbagliata. Guardando bene the Rake Slenderman notò che si comportava più come una specie di primate che come un uomo, ma non avrebbe saputo descriverlo bene; l’unica cosa che poteva affermare era che the Rake non parla molto.
 
“Sei contento caro amico?
Non sei più solo ormai e avrai qualcuno con cui parlare tra non molto vedrai.
Dopo lui altri e altri ancora...mi dispiace che tu sia stato il primo Slendy. Arriveranno in così tanti che ti mancherà la solitudine vedrai!”




Spazio autrice!
Salve a tutti e grazie mille se avete letto anche questo capitolo! Direi che è moolto diverso dal primo ma spero vi possa piacere comunque. Tranquilli ora non mi metterò a fare un capitolo per ogni singolo personaggio che arriva in questo strano mondo, la storia dal prossimo capitolo diventerà molto più veloce. Arriverà il mio assassino preferito <3 e finalmente capirete cosa centra il romantico in questa storia. Non nel prossimo capitolo però :P
Non sono nemmeno sicura, ma la storia è nata per quella pazza idea e quindi voglio tenerla.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e recensite, recensite, recensite!
EleonoraBonny


(Se trovate qualche errore avvisatemi che cercherò di correggerlo subito!)


Questo è come io vedo più the Rake. Ho messo l'immagine visto che ne esistono molte versioni.
  
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