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Autore: LunariaScrittrice    24/08/2014    3 recensioni
CrossOver: Detective Conan/ Kaito Kid/ Lisa e seya
Capitolo-> Risvolti! (capitolo finale)
PER CHI LA SEGUIVA, AVVISATEMI SE NON POTETE PIù LEGGERLA.
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Lui: Usa trucchi di magia insegnati dal suo defunto padre, per cercare una pietra rara che possa aiutarlo a scoprire chi si stato ad assassinarlo.
Lui è Kaito Kid il mago prestigiatore ladro , conosciuto come: Phantom Thief Kid ( Il ladro gentiluomo)
Lei: Usa trucchi di magia insegnati da suo padre, per far trionfare la giustizia. Ruba solo oggetti già rubati per ritornarli ai veri proprietari.
Lei è Seya la maga prestigiatrice ladra (Saint Tail) , conosciuta come: Kaitō Seinto Tēru( La misteriosa ladra Saint Tail)
Potrebbero mai due ladri come loro famosi nella loro città conoscersi?
Shinici Kudo Detective che promette che un giorno arresterà Kid
Alan Asuka Detective che promette che un giorno arresterà Seya.
Shinici e Alan si alleerano per acciuffarli?
un imminente trasloco dividere Seya da Alan
Kid e Seya entrambi ladri con scopi ben precisi
Entrambi con due nemici...

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Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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Nota: Questo capitolo è scritto in prima persona verso Alan, Aoko e Henry.
Ogni versione scritta ha in sé più o meno particolari, sembrerà ripetitivo ma non lo è del tutto.


Ri
ngrazio queste persone che hanno messo tra i preferiti la storia :) e anche chi non mi è andato contro le coppie scelte.
1 - femy, kinako_senpai2002 , Love kodocha mergana,Michael Jackson,shinichi e ran amore, Sibby00,Strange girl,Yukari_Elric.
Aky ivanov PizzaforNialler - Rachel Kinomoto - Rain_Flames - stella_17



Punti di vista.



Alan

Mi sveglio in questo appartamento che mi fa chiedere perché sono qui? A che scopo?!
Devo dire che se non fosse stato per l'amicizia di Aoko, probabilmente ora sarei tornato a casa di mio padre; voglio dire, che m'importa di Seya se non posso avere il mio amore Lisa?

È Passata una settimana, anzi due credo, dopo il momento che lei mi rifiutò, e tuttora sono ferito, logorato, distrutto; ma nonostante ciò tento di affrontare le ore a scuola, di non guardarla e sentirla.
Non sopporto di vederla fare le Avance a Kuroba.Nemmeno a me, che ero il suo migliore amico mi aveva fatto così tanti: regali, bigliettini e sopratutto gesti d'affetto come abbracci o altro.
Quante desideravo di alzarmi dal banco per toglierla da lui? Penso sempre. Ma ugualmente
non lo feci. Una volta lo stetti per fare quando quella stupida di Lisa fu salvata a scienze da Kaito. Io ero là alla sua sinistra e nonostante vedessi cosa faceva, non ero riuscito a prenderla in tempo. Ciò mi ha dimostrato ancora una volta quanto io sia incapace nel proteggere qualcuno a cui tengo. Se non ci fosse stato Kaito ora Lisa sarebbe piena di ustione e forse tagli sulla pelle dovuta ai cocci di vetro della fialetta da lei usata.
Ogni ricreazione, la passo assieme ad Aoko, devo dire che non è come la pensavo; intendo è simpatica, spiritosa,decisa, ferma, spavalda... Se devo dare una definizione mi sembra la coppia femminile di Kaito Kuroba. Allora perchè Kuroba e Lisa hanno legato? Che hanno di comune così tale da renderli fuori dal mio mondo e da quello di Aoko?
Sono sicuro che se lei mai fosse venuta qui in questa città, ora Kuroba amerebbe Aoko e io Lisa; lo so sarebbe stato il destino, perché io e Lisa siamo con dei caratteri complementari, e così kaito e Aoko. Ma nonostante tutto in questo universo io devo lasciare Lisa sola con Kuroba e farsi ferire da lui; Sì ferire, perché Kuroba me la tratta malissimo. Quante volte lei gli ha fatto una sorpresa, e lui gli rispondeva male? Sempre!
Mai una volta ha pianto e ciò è stato strano, dato che lei ha la lacrima facile. Infatti mi sono chiesto da dove caspita prendesse tutta quella energia, determinazione e positività. Da dove le veniva fuori? Erano sue speranze? Idee, illusioni? Non ne ho la minima idea.
Questa routine tra Kaito e Lisa continuò, fino a far passare un' intera settimana. In questo lasso di tempo pure io mi sono dato da fare come detective assieme ad Aoko. Io e lei abbiamo stretto una sorta di patto che ci ha spero, unito in amicizia, anche se mi ci sto proprio affezionando.
IO e Aoko abbiamo intenzione di parlare a quattrocchi con quei due ladri: Seya e KaitoKid. L'idea è venuta ad Aoko, perché vuole diventare la sua ragazza. Quando me lo disse io non ci volevo credere, la reputai una povera illusa, ma dopo ciò che mi raccontò che Kid l'aveva baciata per due volte in cui in una ero presente alla scena, mi sono messo ad aiutarla anche perché io voglio diventare il ragazzo di Seya nonostante Lisa mi dica che lei non mi ami. Possibile?!
Seya nei miei confronti, ha sempre agito con amore e riguardi, mai una volta mi ferì, o mi fece male.
Certe volte se precipitavo da altezze molto alte, lei mi salvò sempre con i suoi palloncini, oppure mi afferrò la mano durante la caduta. Io da quei gesti me ne innamorai, e dato che Lisa non mi ha voluto, ora mi concentro su Seya; dato che lei è meglio di Lisa. Questo mi convinco e ormai sono oramai deciso a farla innamorare di me, anche se ho i miei dubbi...
Per Aoko non ho idea di cosa la pensi di Kaito Kid, ma so di certo che le piace solo perché è la coppia di Kaito Kuroba, anche se ha i suoi dubbi perché li trova ugualmente diversi; perfino lei avverte la diversità che c'è tra le due entità uguali, come io ho per Lisa e Seya.

Ora è San valentino, come sempre mi faccio una doccia, mi lavo, per bene il sia corpo e capelli, mi vesto ed ascolto la radio per le ultime novità perché qui purtroppo la televisione non esiste. Faccio colazione a base di thè al limone seguito da qualche briochee poi subito corro per andare a scuola.
Mentre ci vado, intravedo lisa con una determinazione focosa negli occhi; forse perché vuole dare la cioccolata a quel mostro? Sì probabile.
La supero senza degnarla di un minimo sguardo per fiondarmi sulla mia ormai certa amica Aoko.
« Aoko! » Lei mi guarda con occhi tristi, posso immaginarlo il motivo; ci teneva moltissimo a questo giorno per dare la cioccolata di S.valentino al suo ex.
Beh insomma arriva da me, e mi da la cioccolata dicendo « Tieni dilettante, sono per te! Non
pensare che siano d'amore, sono per ringraziamento! » Non avrei mai pensato di poter essere felice con un cioccolatino fatto da lei.
Faccio un sorriso spontaneo e le mormoro sorpreso ma gioioso « Quanto sei stata dolce! » Per un breve istante, ho visto qualcosa in lei di strano, ma poi è tornata la solita orgogliosa che non ammette la felicità, almeno su queste romanticherie.
« Sì, certo come no...»
Iniziamo a parlare tra noi di questa giornata di come andrà il pomeriggio e anche di ciò che ci piace. Ho notato che io e lei abbiamo qualcosa in comune; per cominciare i nostri padri sono poliziotti con madri assenti.
L'altra settimana mi spiegò che problema aveva, e così parlai con l'ispettore Nakamori facendole giustizia e dopo una serie di discussioni con lei e suo padre, sono riuscito a riequilibrare il loro rapporto. Per questo, ricordo che lei mi abbraccio forte, dicendomi che non dimenticherà mai un gesto così altruista.


« Che giornataccia, non pensi anche tu Alan?! Adesso dovrò vedere Kaito con mille pacchetti di cioccolata, non potrò dargli il mio e quella sfrontata di Lisa gli starà appiccicata! »
Io commento. « Io invece non riceverò nulla, poi mi vedrò Lisa cotta a puntino di Kuroba e lui... Se osa farmela ripiangere io lo pesto! Ma oltre ciò non potrei fare altro...» Sospiro sfiduciato.

È ovvio che questa giornata sarà un incubo.

Entriamo in classe e trovo Henry che massaggia al cellulare, io senza troppi indugi vado da Aoko, prendo una sedia di un compagno assente e mi metto a parlare con lei faccia a faccia. In nostri argomenti per andare d'accordo sono i seguenti: Musica, cinema, attori, e poi i nostri amori segreti; per lei KaitoKid, per me Seya, anche se io non la amo realmente.
« Allora non dai il tuo cioccolato a Kaito? » Chiedo, dato che la vedo giù di morale, anche se si sforza a sorridere, ma non mi inganna; almeno non mi faccio più ingannare!
« Credo che lui lo reputerebbe solo cioccolata qualunque. Come ogni anno lui entra e mangia la cioccolata di tutte. Non ha riguardi nei sentimenti in cui ci mettono le persone nel prepararli! »

Questa confessione non mi stupisce, perché so come si sta, io stesso vedo ragazzi popolari che snobbano le ragazze, ma ugualmente si fanno desiderare; e poi ci sono coloro che come me sono carucci, dignitosi, virili che non hanno nulla solo perché ci reputano poco popolari.
« E su, almeno Lisa non gli darà il cioccolato, quindi stai tranquilla no? »
« Ma sai a me quanto m'importa di loro! Io ora ho nel mio cuore Kid! E di certo quel altro non è meglio di quel ladro che mi ha baciata...» Sospira mentre con il gomito appoggiato sul banco che tiene la sua testa, inizia a fantasticare annerendo « Ah, magari mi pensasse, forse gli manco, quanto vorrei rivederlo. Non avrei creduto che potesse mancarmi! »

Quanto la comprendo, pure io tempo fa ero così a pensare di Seya.
Beh, non mi da problemi cosa mi dice, tanto a me Aoko non piace, pero' non nego che è davvero una brava ragazza; certo è: testarda, infantile, capricciosa, ma è dolce comprensiva e poi non è tanto materialista come si fa sembrare.
« Sì ok, senti dobbiamo decidere il giorno e l'orario per fare ciò che sai! »
Aoko smette di sognare ad occhi aperti e mormora decisa « Mi pare ovvio, tra un mese; sai bene che fra una settimana andremo in gita scolastica! »

Gita scolastica? Quando?
« Quando? Ne sei sicura?! »
Aoko ribadisce ad occhi chiusi facendo la saputella. « Non puoi saperlo, perché sei entrato a un quarto di anno, ma il novembre dell' anno scorso abbiamo tutti deciso che il 21 febbraio saremo andati in settimana bianca! Quindi comprati il necessario. »

Settimana bianca?! Io non so sciare, a malapena so correre...
«
Ma io ho tutto a casa mia, papà non verrà fin qui a darmi le cose! »
« Beh... magari puoi chiedere a mio padre di darti uno strappo! E poi lo sai io ti sono debitrice! »
Non mi stupisco, grazie a me è ritornata solare e felice; solo perché ho fatto qualcosa per lei.
«Ma non voglio nulla in cambio, siamo amici! » ribadisco con convinzione.
« Sì, amici! » Conferma con un sorriso.
Mi chiedo cosa pensi, a volte mi guarda con troppa gentilezza, e ciò mi rende inquieto. Purtroppo non ho letto ancora i libri per capire i segnali del corpo.
« Quindi loro due li attiriamo dopo la gita? Sì direi che va bene! Così abbiamo tutto il tempo per pensare a un piano! »
« Infatti! E poi deve sentire la mia mancanza Kid, se no come capisce che è innamorato di me.»
« Mmm penso che lui abbia per la testa Seya...»
« Ma allora sei duro di comprendonio! Ti ho detto che Kid non ama Seya; l'ha specificato lui che la ostacola! »
« Ma non puoi nemmeno non tenere conto che hanno dormito assieme, e per di più ha annerito al fatto che sono stati vicinissimi! Quindi un bacio potrebbe averglielo dato! »
« Kid forse l'ha baciata, ma di certo non l'ama! »
« Su quali prove confermi questa teoria!? Non sei nemmeno amica sua, non hai un rapporto confidenziale, non hai nemmeno idea di chi sia! »
« Oh senti, se non vuole rivelarsi non è colpa mia! E non farmi arrabbiare stupido! Da quando in qua parli di prove?! Che c'è, ti stai svegliando?! »
« Probabilmente leggere qualcosa di utile aiuta a svegliarsi! Forse non sarò acuto, non avrò acume ma queste piccolezze le noto. Non puoi davvero dare la probabilità assoluta che lui ami te, nemmeno io sono sicuro per Seya perché ecco... Ha detto che ama un altro! »
« A me Kid ha baciato due volte, qualcosa significherà non credi!? »
« Senti... pensala come ti pare! »
Dopo aver chiuso il discorso trasformato in dibattito reso a voce bassa così che Lisa e Kuroba non ci sentano, c'è ne stiamo zitti a farci smorfie di rabbia.
Guardo Lisa e la vedo furiosa con Kaito che è entrato con dei dolci. Subito mi volto e osservo un attimo Lisa notando che è non bella, di più. Rimango incantato, estasiato e mi mangio il fegato per non avere una ragazza così splendida! L'ho sempre detto che Lisa è molto carina, ma con quella acconciatura supera decisamente i miei sogni.
Lei mi passa avanti con occhi chiusi furiosa con Kuroba presumo, e io le dico una frase per ripicca per fargli sentire che mi ha perso. Ci spero ancora che lei ami me ancora...

« Potevi scegliere me, io non avrei mai fatto così! » Cammino avanti e lei che combina?Mi intercetta rompendo il nostro silenzio, anzi no io l'avevo spezzato.
Tu dopo un' intera settimana di silenzio, osi dirmi questo! Pensi che ti rimpiango?!»
Non ho mai pensato a questo. Quanto crede che mi piaccia vedere lei triste.
Vorrei che rimpiangesse la sua scelta, ma non ho mai pensato a questa possibilità
Sto zitto senza proferire parola. Avrei molto da dirgli, a cominciare da come è una idiota a stare dietro ad uno che nemmeno bada ai suoi sentimenti. Ma in fondo, io sono un ostacolo per lei. Proprio da ciò la guardo con risentimento finché non arriva Aoko ad intromettersi.
« Ma che succede? »

In quel istante mi sorge l'idea di usare Aoko come modo per scappare dalla situazione.
« Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah beh, problemi suoi! »
Lei risponde divertita, come sempre d'altronde; solo con me ride e fa una voce acuta infantile, mi chiedo poi perché
« Per te sono tutte pazze isteriche, prima Lisa, poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Ricordandomi di Rina quella che ha forse ancora una cotta per me informo.
« Rina è qui in città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che scuola frequento! Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Lisa a quel punto sentita probabilmente incuriosita, mi chiede.
« Rina!? Intendi la nostra ex- compagna?! »
Senza rendermene conto sbuffo e con faccia poco felice confermo. « Sì, una seccatura! »
Aoko comincia a prendermi in giro dicendo « E magari gli piaci, ahahaha »
Vorrei ribattere ma l'idea di Aoko è forse veritiera; Rina non fa che chiamarmi, quasi stalkerarmi, ed io non la sopporto!
Poi sento da Lisa una frase che mi fa ritornare di cattivo umore
« Alan, torniamo amici? »
Amici!? Amici!? Dopo tutto ciò che mi ha detto, dopo la colpa che mi ha dato io dovrei tornare il suo amico del cuore!? No, ma cosa è, adesso che Kuroba la tratta male viene da me? Ma cosa sono una ruota di scorta.
Prendo fiato ed a voce alta le rivelo le mie vere intenzioni, la mia negazione pur di farle capire che una scelta fatta non la si rimedia con una parola!
Non mi ha cercato mai, non mi ha dato nemmeno un biglietto, perché devo io ora dopo una settimana darle amicizia!? Se lo puo' sognare!
« Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non finché io non amerò un' altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo, bene fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»

Come sempre se nomino Seya la pazza isterica mi dice di lasciarla stare, ma farsi gli affari suoi mai?!
Arriva Aoko e cambia completamente tonalità, non è più infantile, è perfida come se si sentisse superiore. Non mi dispiace perché quando diventa più adulta o malvagia, a me fa uno strano effetto; intendo sento come una scossa elettrica percorrermi la spina dorsale, e non ho idea di che cosa sia.
« Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole per te? »

Lisa in difesa come sempre chiede del perché s'impicci.
M
i pare normale che s'interessi, dopo tutto siamo amici!
Ma dato che lei non lo capisce dico con arresa.
« Figurati se quella capirà mai! »
Aoko poi inizia a provocare Lisa.
Ma perché fa così? Non capisco pare quasi gelosa e prottetiva allo stesso tempo.
Dopo che Lisa le ordina di spiegarsi, arriva Kaito e si mette a interrogare Aoko. Io solo a vederlo vorrei fargli male, ma reprimo i miei istinti, anche se lo guardo con arrabbiatura e disprezzo; non ho nemmeno io idea di cosa siano questi sentimenti.
Aoko mi prende per mano trascinandomi dicendo nervosa « Lasciamoli soli che si distruggano. Ah Alan lo sai che papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono debitrice, grazie a te papà mi riparla ancora! » Ritorno al banco di Aoko mentre Kaito e Lisa stanno vicini tra di loro.
« Cosa intendi? » Chiedo ad Aoko con curiosità.
« Ha detto che vorrebbe che cenassi da noi domani sera, dice che è il suo modo per sdebitarsi e per avergli fatto capire il suo errore »
« Ma non serve, l'ho fatto con piacere... ti ripeto che non ho bisogno di nulla come ricambio! »
« Papà ha insistito, inoltre vuole pagarti dato che non hai nemmeno uno stipendio; vuole prenderti come assistente d'ufficio! Così lo aiuterai. Ringraziami! »
Cosa?! Un lavoro!? Seriamente Aoko mi ha rimediato un lavoro? Ma io ho il caso Seya non posso...
« Ma io devo pensare a catturare Seya non posso lavorare! »
« Pure papà deve pensare a Kid e Seya, ma vuole un assistente! Dato che tu sei senza lavoro gli ho fatto il tuo nome, e lui ha detto che puoi andare bene perché ti servirà in futuro. Chiariamo una cosa, non puoi vivere in questa città se non vieni pagato, non puoi mica farti mantenere da tuo padre! »
Ma era ciò che volevo! Uffa che seccatura, a volte Aoko è troppo appiccata, mi lasciasse spazio, pero' credo che sia il suo modo per dirmi che siamo amici.
« Va bene accetto,domani hai detto? »
« Sì sì! Evviva, che piatti ami? »
« La carne e il pesce! »
« Ottimo quindi ti farò piatti a base di pesce e carne ehehe, sai con Kaito mai potevo lui aborra il pesce! »
« eheeh Pure a lisa non piace molto, una volta ad esempio lo mangio e stette male, le venne la nausea, non so forse è allergica? Beh, da allora mangia solo tonno in scatola e cose non a forma di pesce! »
« Kaito invece lo ripudia. Gli basta pure una foto con un pesciolino per urlare come un pazzo, poi tira le sue carte da gioco e ….» Si ferma per poi chiudere gli occhi e iniziare a tremare dicendo « Parliamo d'altro, tra tre giorni c'è in serata un festival di musica classica. Io ci andrò tu verrai? »
la musica classica, mi piace è rilassante e placa l'animo umano.
« Sì certo, ma non credo di avere i biglietti! »
« beh, li compriamo! Comunque è un uscita tra amici intesi? »
« perché dovrei pensare ad altro? »
Certe volte è strana, ma cosa pensavo che fosse un appuntamento?
« A
d un appuntamento, potresti fraintendere!»
Ci penso e rido dicendo « Ahahaha, ma chi uscirebbe con te! »
Lei si infuria e mi scuote urlando « Io non uscirei mai con te! Cafone, insensibile! Te la faccio pagare stupido!! »
Subito mi allontana dal banco e così vado al mio notando Lisa che pensa con sguardo fisso nel vuoto.
L'insegnante entra ed inizia la lezione.

iniziano le lezioni ed io come al solito non do retta a nulla.
Vengo messo a coppia con Aoko. Ormai il destino i mette solo vicino a lei, come se fosse la mia ragazza, peccato che a me lei non piaccia; è dolce carina, ma è fin troppo fuori per me, anche se la nostra collaborazione, il come l'ho aiutata con suo padre, mi ha molto unito a lei, pero' non me lo dirà mai.
« Allora io sottolineo il paragrafo tre e quattro, mentre tu fai l' uno, due e il tre !»
Mi ordina cosa fare, ormai è un abitudine sembra lei la decisa e io l'incerto.
« Sì ok...»
Benché detesti stare sotto suo ordine so che lei è brava a fare i riassunti e quindi non la contraddico.
Finiamo tutti di sottolineare, e poi Aoko prende il mio libro dicendo con critica.
« Perché devo sempre io correggere!? Ma occorre sottolineare come era fatto il luogo?! Queste cose sono superflue!“ Prende la gomma e cancella il mio lavoro scolorendo le lettere del libro mentre lo passa con la gomma premendo con forza.
« A me sembravano importati! Ogni indizio è la chiave di tutto! » Cito le frasi di Shinichi Perché l'ho fatto? Non ne ho idea. Forse perchè mentre leggevo pensavo a un caso di omicidio? In fondo si parla di un attentato.
« Ma tu non sei normale, parliamo di storia, non di un omicidio. Anche se qui parla di un attentato mica devi raccogliere gli elementi per scoprire l'assassino. »
Sbuffa seguendo iritata prendendomi il libro. « Dà qua, faccio io il compito impiastro! »
Prendo il mio quaderno e inizio a disegnare, mi piace disegnare lo trovo rilassante anche se non sono ai livelli di Lisa.

Finiamo il compito, anzi Aoko lo finisce e io termino un disegno per poi darlo ad lei. Ella lo guarda e mi fa il suo primo complimento. « Non male! Hai talento, dovresti fare un corso di disegno accelerato, ed avresti un futuro come pittore! »
Avevo disegnato Aoko e Seya. Lei con quel complimento mi fece arrossire dall' imbarazzo, Lisa mai mi disse una frase simile « Beh, non credo di essere poi così bravo...»
Lei mi ribatte « Per me lo sei, forse sei meglio nel disegno rispetto al giallo! Non dovresti sottovalutare quest' arte » Mi sento lusingato e felice, ma tutto si spegne non appena vedo Lisa in lacrime. Subito mi alzo di banco ma Aoko mi afferra il braccio dicendomi « Non farlo, fidati stanne fuori! »
faccio dei respiri per poi sedermi e dire nervoso « Dopo una settimana piange?Perché ama lui... insomma io non la farei mai piangere » So di mentire, ogni volta piangeva con me lei
« Non so cosa dirti, ma non puoi intervenire. Ti ricordo che lei ti ha detto di non intrometterti! »

Ricordo bene quelle parole che tuttora mi trafiggono ma lo stesso fa male vederla in lacrime.

« D'accordo, senti dato che abbiamo finito il compito, hai qualche gioco per distrarmi? » I giochi sono il suo forte « Ma ovvio tieni ecco qui, Digimon revolution; io l'ho finito da un pezzo, vuoi provare? » Prendo il game Boy e ci gioco di nascosto in classe durante la lezione.
« Wow, belli, sembrano i Pokemoon! »
« Vero, lo penso pure io; secondo me hanno copiato dai Pokemoon ma molti sostengono in contrario! »
« Il mio preferito è Pikachu il tuo? »
« Oh? Ehm... uguale, è un topolino così adorabile, pensa che a casa tengo il pelushe! »
Inizio a sorridere e ad andare d'accordo con lei parlando di cose da bambini; non so il motivo ma non sembra una sedicenne quando sta con me perchè diventa solare spiritosa, vivave, energica, decisa, proprio come lo era Lisa.

Arriva la ricreazione e Aoko mi dice « Senti io vado a parlare con Lisa, è meglio che la sveglio! »
« Non vorrai dirle di stare lontana da Kaito spero! »
« Le voglio dire che Kaito non l'ama, e che è inutile che lei ci provi.»
Una speranza sale in me, mi sento così pieno di una possibilità con Lisa
« Come vuoi! »

Arriva ricreazione mentre torno al mio banco faccio merenda a base di panino e prosciutto dato che nessuna se non Aoko, mi aveva dato del cioccolato.
Devo essere proprio sfigato, darei molto per avere la fortuna di Kaito. Infatti ha una schiera di ragazze attorno mentre a me nemmeno una mi nota, non è giusto!! Sono invidioso.
Kaito esce e poi vedo Aoko andare da Lisa a parlarle; non ascolto bene la conversazione perché leggo un libro sempre imprestato da Shinichi. Ogni suo libro è una illuminazione alla mia mente.
Poi sento la voce di Kaito contro Aoko. Là il mio sguardo inizia ad appesantirsi mentre cerco di leggere. Finché non mi giro e la vedo inchiodata in un angolo con quel ragazzo che fa piangere il prossimo. D'istinto vado a sentire e ascolto tutta la conversazione.
« Lei ti regala tutto, ti fa pensierini, sorrisi, sguardi, e tu la respingi! Quindi le ho detto ciò che penso! »
Prende le spalle di Aoko dicendo « Ma come ti sei permessa ad intrometterti!? Non è affatto vero che la respingo...»
Aoko, non dovevi, adesso starai male, quello non si fa scrupoli per farti piangere...
Resto immobile perché l'ira di Kuroba l'avverto, e non so il motivo ma lo temo, come temo Lisa! Sono squilibrati per me.


« Ma come ti sei permessa ad intrometterti!? Non è affatto vero che la respingo...»
Quanto vorrei dirgli di non mentire a sé stesso, si vede che respinge Lisa, insomma, mica è amore il suo. Ma chi pensa d'imbrogliare?

« È Ciò che vedono tutti, prima in classe Lisa ha pianto, io e Alan abbiamo visto la scena e Alan ha resistito per non fare nulla! » Infatti se non era per Aoko probabilmente avrei fatto rissa con Kaito.

Kaito arrabbiato risponde « E tu ovviamente le parli mentre io non ci sono! Bella mossa, adesso cosa vuoi che faccia!? »
E poi inizio a sorridere per come lei tenti di sfottere Kaito parlando in terza persona. Non so certe volte pure a me dice frasi simili, diventa così dolce e tenera, sembra una bambina in un corpo da ragazza!
« Aoko non lo sa, Aoko vuole scordarti, ma ugualmente non è giusto che tu faccia male a una tua compagna innamorata! »
Kaito sempre furioso mormora
« Non sei più una bambina! Inoltre sono già in crisi con Lisa e tu ti metti dentro?! Lei è imprevedibile, dio sa che farebbe a me dopo ciò!»

Cosa intende dire che è imprevedibile? Proprio non capisco, Lisa è dolce e tenera non farebbe male a nessuno, perché la teme?
Aoko risponde a tono difensivo facendomi capire che lei vuole bene a Lisa.
« Ah sì, beh senti, io non posso sopportare di vedere una ragazza come Lisa essere ferita, calpestata da te. Non ti piace? Diglielo. Un' intera settimana lei non ha pianto, e tu oggi la fai piangere!? Ma come ti permetti a trattarla così? Lisa ha dei sentimenti, e tu non lo capisci; vuoi solo ragazze che ti bramino sei uguale ed identico a KaitoKid. Lui è così, un donnaiolo ma che non ama! »

Kaito chiude il dibattito, se ne va mentre io con il mio coraggio preso da chissà dove, gli sbatto in faccia la realtà mentre prendo il suo braccio e dico deciso
« Ho sentito tutto! Lisa è innamorata di te, e se io non faccio nulla è perché lei mi ha rifiutato! Lei mi ha detto che è colpa mia se non sta con te! Come tu hai fatto con Aoko! Quindi guai a te se me la riferisci sia Lisa e Aoko. Per me sono importanti, specie Lisa! »
Mi risponde senza guardami dicendo che Lisa non è innamorata di lui e poi, mentre vuole elencare si blocca mangiandosi le labbra per poi andarsene.

Cosa era quello sguardo confuso?

Vado da Aoko a tranquillizzarla perché è davvero nervosa, quasi sta per piangere.
Lisa invece scappa, corre fuori mentre Kaito si mette ad ascoltare musica come se volesse estraniarsi dalla conversazione.
Dopo un po' di minuti appare una ragazza quasi identica ad Aoko se non fosse per quel fisico formato da urlo!
Interpella Aoko e Kaito e poi li manda fuori, mentre io aspetto in ansia.

Dopo un po' Aoko torna in classe furiosa dicendo.

« Lisa è una cretina! Una stupida, mai più, mai più l'aiuto! Mai più!!»
Furiosa anzi furibonda! Le dico
« Su dai, non badarla quella è tutta matta! »
« Più cerchi di aiutare qualcuno, più questa si mette nei rovi! Ma che faccia ciò che vuole, che s'illuda e chi sene frega di loro! » Mai l'ho sentita parlare così con disprezzo.
Guardo Lisa con compassione, perché mi spiace troppo per lei, sta piangendo a dirotto, sporca il suo quaderno da disegno. Ed io non posso fare nulla!
Arriva Kaito ed io ed Aoko lo guardiamo malissimo poi non so cosa succeda ma Kaito guarda con dispiacere Lisa per poi avvicinarsi e guardarla negli occhi, occhi stranamente calmi, placati; non so cosa siano ma sembrano specchi da cui riflettono gli stessi di Lisa... e poi un bacio le dà sulla guancia destra.
Spalanco la bocca emetto solo “ Ah! “ Un flebile suono che subito mi fa abbassare lo sguardo e pensare a cosa sia cambiato. Le mie speranze svaniscono.
Lisa è tornata felice lo so, lei è ingenua, lei ci crede a tutto ciò che fa un ragazzo, è romantica è un illusa! Ed io non posso fare nulla!
Torno al mio banco leggendo il libro .

Passano le lezioni le ore e finalmente usciamo da questa classe.
Esco, torno a casa per poi trovarmi all' entrata del mio appartamento Rina che mi salta addosso dicendo.
« TESORUCCIO!! »
Io la strozzo!!
subito la evito e le dico « Fuori dai piedi e sta con Sergio! »
« Sergio ama Sara! Me l'ha confidato, quindi ora starai con me, patti ai patti belloccio mio! »
I patti... sì devo... In fondo lei me lo disse “ Ti mando da Lisa, dato che l'ami e mi rifiuti, avrai una casa, ed una scuola pagata da mio nonno che ti stima molto! Pero' Alan a una condizione!
Se lei ti rifiutasse o amerà un altro così come se Sergio rifiutasse e amasse un altra, tu Alan Asuka diverrai il mio ragazzo, intesi!? “ Volevo solo vedere Lisa perché ero sicuro che non avrei perso la scomessa così l'accettai e ora sono inchiodato con questa biondina!
« Senti non ti amo, non mi piace! E se vuoi saperla tutta non voglio avere una relazione con te! »
Rina non ci bada che mi da un dolce « Buon S. Valentino! Scommetto che non hai ricevuto nessuna cioccolata vero? »
Come lo sa? Beh, ovvio nessuno mi ha mai dato la cioccolata...eccetto Aoko ma era per ringraziamento.
« E quindi, non sono mica uno che l'accetta da tutti! E poi Aoko mi ha dato un cioccolatino! » Dio no cosa ho detto!!

Lei mi guarda fulminandomi « Aoko?! CHI!??? Chi ti ha dato la cioccolata!? Eh!? Molto bene, non mi vedi altra scelta! »
Cosa vuole fare questa pazza ?
Prende il cellulare e chiama « Nonnino, mi iscrivi alla scuola che hai iscritto Alan? Ma certo lui è d'accordo... A presto ti saluta e ti vuole tanto bene! »
Poi riattacca e mi dice « Adesso vado, ho una lista di compere da sbrigare, ci sentiamo tesoruccio mio! »

Corro in camera, mi chiudo dentro e do pugni al muro.
Perché ho parlato di Aoko?! Adesso chi mi toglie Rina dalle scatole? Ma sopratutto come farò a comunicare con Aoko per quel piano!? Maledizione!! Stupido citrullo, idiota! Non potevo stare zitto!? Detesto la mia impulsività, non mi sopporto! Cosa farebbe Shinichi o Kaito con una ragazza simile?
Non ne ho idea! Sono tutti così senza cuore con le ragazze...Specie Kaito! Ah basta io dormo!
»
Così mi metto a letto e mi addormento fino alla mattina seguente.


Aoko


Ogni mattina mi sveglio per preparare la colazione sia per me e mio padre.
Finalmente lo posso rivedere rincasare di sera presto, ed uscire verso le 7.30 di mattina come mesi fa. Tutto questo lo devo ad Alan Asuka, anche se avrei preferito che fosse stato Kaito a fare una cosa simile, ma dato i risvolti susseguiti in questo mese, non ha potuto svolgerlo perché “BakaKaito” mi ha lasciato. Lo devo ammettere ci sto ancora male, ma lentamente forse, mi sta passando anche perché voglio vedere se piaccio a KaitoKid; sì quel ladro. Incredibile ma vero, mi piace! All' inizio non me ne ero accorta perchè io l'avevo sempre detestato in quanto lo vedevo solo come un pallone gonfiato che si metteva in mostra. Eppure, da quando mi ha baciato in classe, il mio pensiero verso lui è cambiato; benché l'abbia menato con calci e pugni di fronte a tutti, io sono rimasta colpita da lui. Non so cosa sia stato ma quel bacio che lui diede era stato come un “incantesimo”. Quelle labbra così carnose e morbide mi avevano ipnotizzata, per non parlare di suoi occhi blu cobalto, un miscuglio tra la notte stellata e i riflettori di un palcoscenico; insomma mi avevano colpito l'anima!
Non so come ci sia riuscito ma quel essere, che prende le sembianze del mio ex mi piace, ed ora che sono single, voglio conquistarl;, insomma forse sarò una fanatica o una illusa pero', non resisto! Lui mi ha baciata due volte e voglio che riaccada! Eppure una parte del mio cuore, o meglio i miei ricordi, mi dicono che amo ancora Kaito; come posso scordare i nostri anni insieme? I suoi sorrisi, le sue premure, la nostra amicizia, la nostra infanzia e... Sì, quel suo primo regalo che mi ha permesso di conoscerlo: una rosa fece apparire dalle mani. Proprio da quello io le divenni amica e con il tempo me ne innamorai... Pero'quello stupido, si è lasciato influenzare da Lisa. Cosa ha lei di così speciale che io non ho? Lui non mi ha capita, non ha compreso che ero terrorizzata nel perderlo, ma si sa, quando si tiene troppo stretto qualcuno esso scapeera; La chiamo la metafora della sabbia, se la si tiene leggermente ti lascerà, se la tiene stretta scapperà ma se la tiene con moderazione e la curi resterà con te.
Ho sbagliato io? Doveva proprio finire così?
Ancora adesso me lo chiedo, dopo una settimana, anzi due, sto ancora sperando che Kaito mi riparli, ma ovviamente non l'ha fatto non so nemmeno più se lui... mi voglia bene!
Quanto dolore devo versare in silenzio, quante lacrime verso al giorno in camera chiusa! Pero' supero tutto perché non sono sola, ho un amico ed è il più bizzarro del mondo: Alan Asuka.
Questo ragazzo Non ha nulla di speciale, è carino ma non è intelligentissimo, non è sveglio, non sa fare nulla se non litigare col prossimo, eppure è buono, dolce, ed molto ma molto protettivo. È un vero amico, inoltre lui si è preso d'impegno pochi giorni fa a parlare con me e mio padre per dirgli chiaro e tondo che non può' trascurarmi sempre, esplicitando che mi sentivo sola, sperduta. Tuttavia mi chiedo...Come l'ha capito se mai gliene ho parlato?
Questo lato di lui mi ha sorpreso... Giorno dopo giorno lui va sempre avanti per la sua strada aumentando la sua perspicacia nel capire le persone, la sua sensibilità... tutto aumenta, per questo è un buon amico! Non è come Kaito spavaldo, arrogante, vanitoso, intrepido. Lui è sensibile, dolce, premuroso, timido, incompreso. Perfino lui ha subito la mia stessa punizione: Lui ama Lisa e lo so bene, non me lo dirà ma so che gli fa male, so come si sta, ma nonostante ciò io e lui ci diamo man forte per non pensare ai nostri amori! Questo fatto ci ha unito, ma ciò che mi ha legato a lui è la nostra collaborazione: vogliamo entrambi vedere quei due ladri; Lui Seya io KaitoKid; tutto alle spalle di mio padre e del famoso detective Shinichi Kudo!
Mi chiedo come mai Shinichi non catturi Seya e Kid, insomma sono così complicati? Alan mi ha sempre ribadito che quei due ladri sono imprevedibili. Mi chiedo cosa intenda dire, il massimo che so fare io è menare tenendo lo spazzolone della scuola in mano, e correre nei corridoi per poi sbraitare; ma ormai tutto ciò è finito.
Kaito non gioca più con me, sta solo con Lisa anche se la tratta nei peggiori deo modi che si possa trattare qualcuno, ed è strano, non è da lui; lo conosco fin troppo bene, eppure ora mi sembra di non comprenderlo più, è diverso, è cambiato!
Da quando ha conosciuto Elison io e kaito siamo in due mondi differenti mentre Lisa ci sta bene nel universo di magia di Kaito.
Perchè!? Non è giusto!? Battuta da una nuova, battuta da una più bella di me, sono stata sconfitta, ho perso... Io Aoko Nakamori contro una gatta di nome Lisa Elison! Quale umiliazione per me! Non avrei mai creduto che esistesse qualcuno in grado di strapparmi Kaito. Era tutto perfetto, eravamo destinati, noi ci completavamo a vicenda un po' come Alan e Lisa. Invece ora c'è solo cenere e da queste, io e Kaito siamo rinati con altri caratteri!
Maledetto il destino, Detesto Lisa, ma le voglio bene. Lo so le voglio ancora bene... per me lei era una buona amica, ma sono stata io a toglierle via ciò, io l'ho esclusa per paura di perdere Kaito...e lei ha assorbito tutto, lei ha sempre tentato di rimediare, di lasciarmi con Kaito. Ma stavolta, è stato lui a scegliere, né io, né io né Lisa, solo lui!
Non posso farci nulla...È la vita, è il destino...
Spesso la gente perde di vista le cose più importanti, prendendosi dentro nelle emozioni umane, fino a dimenticare i valori; trasportate da questi sentimenti che cambiano e si evolvono nello spirito. Ed è successo questo... Sia a me, ad Alan, a Kaito e pure Lisa... A tutti perché siamo tutti in movimento, in evoluzione non c'è una prassi si cambia senza coscienza e questi cambiamenti predispongono il nostro futuro. Infatti se Lisa mai fosse arrivata qui kaito mi amerebbe ancora, non avrebbe cambiato comportamento, non si sarebbe tormentato e così nemmeno io sarei cambiata. Se Lisa non c'era kaito adesso sarebbe il mio ragazzo, mi amerebbe... Lo sosarebbe finita così! Ma la vita non va come sempre si sogna, e devo metterci una pietra sopra imparare da questo sbaglio e andare avanti; Sì c'è la farò.

Finisco di preparare la colazione per me e mio padre.
Vado un attimo in bagno a cambiarmi, quando finisco di vestirmi e mettermi la divisa scolastica, trovo papà che legge il giornale e guarda il notiziario, in più mangia tutto ciò che c'è nel suo piatto.
« Papà?»
Lui si volta e mi saluta « Ciao, non fai colazione? »
Mi siedo accanto a lui e inizio a bere il mio caffellatte susseguito da un po' di fette biscottate alla marmellata di albicocche.
« Sai tesoro, ho trovato una soluzione al mio stress! » asserisce mio padre.
Lo ascolto interessata mentre mangio e asserisco « Di cosa si tratta? »
Lui mi guarda, congiunge le dita incrociandole e mi chiede « Avrei bisogno di un assistente per il mio lavoro, purtroppo non voglio uno con esperienza ma senza e che sia già dentro nella polizia! »
Curiosamente chiedo « Shinichi Kudo che ne pensi? »
Tutti sanno che Shinichi Kudo è uno in gamba e di certo un lavoro lo acetterebbe senza problemi, credo.
« No, quel ragazzo ha fin troppo lavoro, lo sai no, in questo mese ha già risolto diversi casi di omicidi a porte chiuse con tanto di prove; quel ragazzo non ha bisogno di farmi da assistente. Pensavo ad Alan, cosa ne pensi? »
Sbarro gli occhi ed inizio a pensarci per poi ridere e dire « Alan? Intendi quello stolto, Ahahaha.... papà, ma quello è un impiastro! »
« Pero' a me sta simpatico, e ho notato come cerca d'impegnarsi in ciò in cui crede, ho bisogno di uno nuovo nel settore! Ovviamente verrà pagato con un contratto di lavoro. »
Continuo a ridere immaginandomi Alan alle prese di macchine, fogli, articoli, e poi un computer.
« Papà, meglio che prendi un altro, Alan è negato fidati! »
« Solo perché non riesce a catturare una ragazza, non significa che non abbia qualità! » Mi rimprovera come se avessi detto chissà che cosa di male...
Ma che ha? Perché se la prende?
« Perché vuoi quell' imbranato, hai mille uomini migliori di lui, perché lui!? »
« Diversi motivi: sta diventando sveglio a frequentare Shinichi, vive da solo, quindi ha bisogno di uno stipendio perché suo padre mi ha pure chiamato dicendomi che non possono coprirgli le spese. »
« Cosa intendi dire?! Il padre di Alan è in rosso? »
« Da quando Seya è sparita dalla città il crimine è aumentato e purtroppo molta gente viene derubata e uccisa; quel posto è un paesino piccolo, sperduto dove hanno pochi poliziotti, per questo il sindaco della loro città sta faticando per pagarli perché non riescono a tenere a bada la criminalità! Allora ho pensato di aiutare Loro assumendo Alan! »
« Se le cose stanno così va bene! Sono in debito con lui... Intendo, è merito suo se io e te parliamo! »
« Già, dovevi vedere quando era entrato in ufficio come era: teso, tremava ma lo stesso mi disse queste parole “ Aoko si sente sola senza lei, dovrebbe badare di più ai suoi cari piuttosto che lavorare giorno e notte, passano i mesi gli anni e lei perde la crescita di sua figlia! Non puo' sempre stare a lavoro, potrebbe perdere tutti i momenti felici che sua figlia condividerà con lei in futuro.»
Spalanco la bocca chiedendo « Quel ragazzino senza cervello ha detto una frase simile!? »
« Puoi immaginare come mi ha fatto riflettere! Per questo voglio renderlo un uomo! Non ha i genitori qui, e dopo tutto penso che tu e lui siate in buoni rapporti. »
Non nego che ci vado d'accordo anche se litighiamo a volte...
« beh, gliene parlerò! Adesso devo andare! »
Prendo dal frigo i cioccolatini preparati ieri per poi darne uno a mio padre mentre gli dico. « Ti voglio bene Papà! »
Lui felice come una pasqua, arrossisce dicendo « Che carina anche per me li hai fatti! »
« In fondo sei un uomo eheh, ora vado a scuola ciao! »

Esco, corro e vedo Kaito camminare sbadigliando tutto il tempo.Lo supero senza dire una parola per poi più proseguire ad occhi socchiusi.
Kaito anche oggi non mi parla, uffa!!

Vengo chiamata da Alan che come sempre mi mostra il suo genuino sorriso, è sempre così spontaneo e allegro, non sembrerebbe in pene d'amore.
Magari potessi essere così espressiva e sorridente
Purtroppo il mio mal umore lo mostro senza recitazione perchè io ci tenevo davvero molto a questo evento per dare la cioccolata a Kaito. A dire il vero lho preparato il dolce per lui, ma so già che come ogni anno non riuscirò a darglielo.
Prendo il cioccolato che era per Kaito, lo guardo nascosto dentro lo zaino pensando
Kaito anche se l'accettasse lo tratterebbe come un dolce e basta... No se devo proprio dare a qualcuno qualcosa preferisco un altro ragazzo!
Guardo Alan per poi dargli la scatola dicendo.
« Tieni dilettante, sono per te! Non pensare che siano d'amore, sono per ringraziamento! »
Glielo lancio in mano e lui li prende, prima facendo un viso stupito e poi fa un sorriso raggiante,seguito da occhi verde scuro.
Poi mi dice una frase «Quanto sei stata dolce! » Mai ho sentito una voce così adorabile, dolce, ed allo stesso tempo infantile. Per un breve istante, ho sentito gli occhi riempirsi di lacrime pero' termino il tutto chiudendo gli occhi e dire con noncuranza anche se in realtà io credo di aver sentito un po' di felicità trasmessa da lui.
« Sì, certo come no...»

Questo verdolino ogni volta mi parla, credo che ormai siamo proprio amici stretti!
Iniziamo a dialogare del più e del meno
« Che giornataccia, non pensi anche tu Alan?! Adesso dovrò vedere Kaito con mille pacchetti di cioccolata, non potrò dargli il mio e quella sfrontata di Lisa gli starà appiccicata! » Mi lamento cercando un po' di complicità con lui.
Lo guardo con disinteresse mentre mormora « Io invece non riceverò nulla, poi mi vedrò Lisa cotta a puntino di Kuroba e lui... Se osa farmela ripiangere, io lo pesto! Ma oltre ciò non potrei fare altro...» Sospira sfiduciato e io per farlo stare meglio gli dico « Su ti aiuterò io! » E poi inizio a distrarlo parlando di giochi e videogame. Io e lui abbiamo questo in comune. Siamo entrambi negati a Dance, inciampiamo, cadiamo ma ugualmente ci divertiamo! Siamo proprio dei buoni amici io e lui.

Entro in classe e vado dritta al mio banco senza badare chi c'è o no. Meno vedo i miei compagni, meglio sto. Poi prendo i cioccolatini di ringraziamento e li do a tutti, eccetto a Lisa che mi guarda con disinteresse, come se avesse altro per la testa.
Dopo aver dato i dolci, Alan viene da me e inizia a parlarmi di cose interessanti come Musica, cinema, attori, e poi i nostri amori segreti; per lui Seya per me KaitoKid.
Mentre penso a Kaito e lo vedo entrare con della cioccolata subito il mio umore va a terra.
Alan mi chiede ingenuamente « Allora, non dai il tuo cioccolato a Kaito? »
le mie mani tremano, non ho il coraggio di dirgli la verità.
« Credo che lui lo reputerebbe solo cioccolata qualunque. Come ogni anno lui entra e mangia la cioccolata di tutte. Non ha riguardi nei sentimenti in cui ci mettono le persone nel prepararli! »
Anche perché il cioccolato l'ho dato a te Asuka.
« E su, almeno Lisa non gli darà il cioccolato, quindi stai tranquilla no? »
No che non sto tranquilla, quella non si arrende! Glielo darà di sicuro!
Per nascondere che sono preoccupata faccio la menefreghista riuscendo bene nella parte, mormorando con noncuranza
« Ma sai a me quanto m'importa di loro! Io ora ho nel mio cuore Kid! E di certo quell' altro non è meglio di quel ladro che mi ha baciata...»
È Una bugia, non amo Kid, ma so che mi piace.
Inizio poi a pensare a Kid e subito mi viene un po' di strizza e tensione fino a che non sospiro e dico senza pensarci « Ah, magari mi pensasse, forse gli manco, quanto vorrei rivederlo. Non avrei creduto che potesse mancarmi! » Mi stupisco di ciò che dico.

Lui con un gesto a mano che indica che devo smetterla di fantasticare mormora« Sì ok, senti, dobbiamo decidere il giorno e l'orario per fare ciò che sai! »
Mi riprendo dai miei sogni e inizio a riflettere finché non gli dico con ovvietà e fermezza « Mi pare ovvio, tra un mese; sai bene che fra una settimana andremo in gita scolastica! »
Gia e spero di non finire in camera con Lisa
« Quando? Ne sei sicura?! »
Lo guardo con faccia come per dire “ Ma sei cretino” Poi mi viene in mente che lui non era presente all' inizio dell' anno scolastico così rispondo vantandomi « Non puoi saperlo, perché sei entrato a un quarto di anno, ma il novembre dell' anno scorso abbiamo tutti deciso che il 21 febbraio saremo andati in settimana bianca! Quindi comprati il necessario. »
Ah che bello si scierà!
« Ma io ho tutto a casa mia, papà non verrà fin qui a darmi le cose! » Questo argomento fa apparire Alan un po' figlio di papà, ma sapendo la sua vera situazione economica gli dico con comprensività « Beh... magari puoi chiedere a mio padre di darti uno strappo! E poi lo sai, io ti sono debitrice! »
«Ma non voglio nulla in cambio, siamo amici! »
Non capisco perché ribadisce spesso che siamo amici; ha per caso paura che non lo siamo? Non capisco... Meglio dargli la conferma!
« Sì, amici! » Confermo con un sorriso.
Alan sei davvero uno scemo, un incerto, ma come può' mio padre volerti come suo assistente! Ma forse proprio perché sei così ti ha scelto? Chissà se troverai mai una ragazza degna di te; me la immagino una paffutella, dolce come il miele e magari... Se accadesse saremo ancora amici vero? O farai come Kaito?
Penso ciò mentre cerco di non demoralizzarmi, ormai hola fobia di essere dimenticata dal prossimo. Non credo che sopporterei di perdere un altro amico.
« Quindi loro due li attiriamo dopo la gita? Sì direi che va bene! Così abbiamo tutto il tempo per pensare a un piano! » Asserisce lui facendomi dimenticare i miei dubbi.
« Infatti! E poi deve sentire la mia mancanza Kid, se no come capisce che è innamorato di me.»
« Mmm penso che lui abbia per la testa Seya...»
Nonostante so che può' avere un margine di ragione, ribatto convinta
« Ma allora sei duro di comprendonio! Ti ho detto che Kid non ama Seya; l'ha specificato lui che l'ha ostacola! »
« Ma non puoi nemmeno non tenere conto che hanno dormito assieme, e per di più ha annerito al fatto che sono stati vicinissimi! Quindi un bacio potrebbe averglielo dato! »
Non può' essere così'? So che Kid è un donnaiolo, ma non penso che lui... baci chiunque, insomma un bacio è un bacio! Ma forse non...
Controbatto arrabbiandomi « Kid forse l'ha baciata, ma di certo non l'ama! »
« Su quali prove confermi questa teoria!? Non sei nemmeno amica sua, non hai un rapporto confidenziale, non hai nemmeno idea di chi sia! »
Mi stupisce, mi lascia senza parole.
Ma come diavolo parla?
Ma sta cambiando?! No, dai l'imbranato non può' ora diventarmi così materialista... Ma sì è il solito scemo, ingenuo che non capisce un tubo!
« Oh senti, se non vuole rivelarsi non è colpa mia! E non farmi arrabbiare stupido! Da quando in qua parli di prove?! Che c'è, ti stai svegliando?! »
« Probabilmente leggere qualcosa di utile aiuta a svegliarsi! Forse non sarò acuto, non avrò acume, ma queste piccolezze le noto. Non puoi davvero dare la probabilità assoluta che lui ami te, nemmeno io sono sicuro per Seya perché ecco... Ha detto che ama un altro! »
probabilità assoluta?! Nota piccolezze!? Ma.. Alan non puoi davvero cambiarmi così...
« A me Kid ha baciato due volte, qualcosa significherà non credi!? » Ribatto tentando di mangiarlo a parole, non voglio perdere contro un bimbo simile! Anche se non lo è....
« Senti... pensala come ti pare! »

Oh meno male è il solito; e io che pensavo diventasse più furbo di me, che scema, lui sarà sempre al di sotto di me!

Alan se ne va e guarda con occhi divoratori Lisa...
Ma cosa fai cretino? Perché la guardi incantato!? Insomma che ha Lisa di così bello, si è solo fatta i capelli … Stupidi uomini, non capite nulla!! maledetta Lisa, non mi porterai via l'amicizia di Alan! Eh?! Amicizia di Alan? Ma che significa amicizia di Alan? Mica è mio! Allora perché ho pensato questo? Mah...

mentre rifletto sento Alan e Lisa discutere, così vado da loro a dire
« Ma che succede? » Chiedo curiosa stando vicino ad Alan.

« Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah beh, problemi suoi! »
Io rido per come è indifferente a Lisa, mi diverte ha uno strano accento ed è così espressivo e poi vede lei come una pazza isterica.
« Per te sono tutte pazze isteriche, prima Lisa, poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Mi sono sempre chiesta chi sia Rina, da quel che ho sentito pare una strega, ma scommetto che Alan esagera come al solito.
« Rina è qui in città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che scuola frequento! Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Oh,e perché non me la fa conoscere? Magari divento sua amica eheh
Lisa a quel punto sentita probabilmente incuriosita, gli chiede.
« Rina!? Intendi la nostra ex- compagna?! » Chiede Lisa.
Alan conferma «Sì, una seccatura! »
Lo prendo in giro divertita che lui realmente possa avere una che gli fa il filo. Insomma ma chi lo vorrebbe non è nemmeno così bello, cioè è carino ma nulla di speciale. « E magari gli piaci, ahahaha »
la mia risata viene fermata dalla domanda di Lisa che mi fa quasi sbiancare.
« Alan, torniamo amici? »
Loro amici?! Significa che dovrei vedere Alan parlare con lei, ridere, scherzare!? No, ma come si permette poi, io non voglio, tornerei sola, lui mi dimenticherebbe lo so; come ha fatto Kaito... No che dico, Alan è diverso da kaito! Accidenti ma cosa è questa tensione?
Provo tensione alla bocca dello stomaco, paura della stessa solitudine, paura di perdere un amico! Il mio cuore batte nel terrore e per poco tremo... Se solo dicesse di sì io forse starei male, malissimo! Non voglio perdere il mio unico amico!
Poi sento dire da Alan frasi composte che mi fanno stare molto anche fin troppo bene, non posso crederci che d'avvero la rifiuta!!

« Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non finché io non amerò un' altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo, bene fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»
Questo ragazzo è pazzesco, ha rifiutato chi ama!? Io lo abbraccerei, non so come ma quando si arrabbia ha un po' di fascino... pero', sono felice!

Inizio a dire con vanto, come se volessi sfogarmi e vendicarmi per aver ritentato a portarmi via uno dei miei amici
« Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole per te? »
Non me ne importa nulla se ora si mette a piangere o ci sta male! Lei mi ha fatto prendere da un attacco di panico prima! Non glielo perdonerò!
Alan, tenta di farmi calmare, ma io continuo a provocarla finché non le voglio dire in faccia la verità! Ma Kaito la salva dalla vergogna che voglio infliggerle e mi sgrida di farmi gli affari miei, cosi per ferirmi a parole... sto zitta subisco il suo sguardo pieno di odio nei miei confronti.
Kaito... Se questo è il tuo sguardo dopo anni che mi hai avuto attorno, preferisco un altro a te!
Vorrei dirglielo, ma le parole non vengono, e quindi sto solo zitta. Prendo per mano Alan dicendo una frase veritiera nei confronti di quei due.

« Lasciamoli soli che si distruggano. Ah Alan lo sai che papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono debitrice, grazie a te papà mi riparla ancora! »
Perché l'ho detto di fronte a kaito? Forse per fargli vedere che ho un nuovo amico? O forse per fargli vedere che è stato battuto da qualcuno? Non ne ho idea, so solo che a Kaito voglio ferire. Sono vendicativa e me ne rendo conto solo ora.

Alan mi chiede cosa intendevo dire con novità riguardo mio padre, così gli spiego del lavoro e lui dopo un po' l'accetta, e meno male che lui è influenzabile ancora.

Parliamo di altro fino a parlare di pesci, e quando si parla di ciò il mio pensiero va a Kaito, senza accorgermene parlo di lui fino a che non sento una fitta al cuore e voglia di piangere lacrime nostalgiche di quei tempi che forse mai più riavrò indietro.
Solo ora mi rendo conto che quei momenti di pazzia tra me e Kaito erano oro! Un tempo che mai più tornerà...

Cambio argomento parlando di un concerto;senza pensarci lo invito ma specifico che non è un appuntamento e lui non è che mi dice “ Oh tranquilla! “ no, mi offende mi dice che nessuno vorrebbe uscire con me... Avrei voluto dargli uno schiaffo, invece mi sono limitata a dirgli «Io non uscirei mai con te! Cafone, insensibile! Te la faccio pagare stupido!! »
Mi ha ferita, non si tratta così una ragazza... Insomma io sono carina uffa...

Mando via Alan e poi faccio scivolare una lacrime mormorando
« Insensibile...Che ho che non va in me? » Lo mormoro con voce molto bassa e acuta che mi rimbomba in testa. Trattengo le gocce che voglio sfogare con una deglutizione sfidando il nodo in gola che quasi mi soffoca. Non avrei mai pensato che Alan potesse farmi piangere...

Vengo messo a coppia con Alan. Non so come sia possibile ma sempre con lui vengo messa in squadra, non siamo nemmeno fidanzati e il destino mi ci fa sempre accoppiare... Per fortuna che non mi piace, è fin troppo fuori dal mio mondo anche se andiamo molto d'accordo, e poi è dolce, ma certe volte un insensibile che gli tirerei uno schiaffo se ne avessi il coraggio!Pero'ci unisce anche la nostra piccola collaborazione e pure il come ha aiutato me e mio padre; sì sono in debito, ma ovviamente non glielo faccio pesare.
« Allora io sottolineo il paragrafo tre e quattro, mentre tu fai l' uno, due e il tre !»
Gli ordino cosa fare cosa fare, dato che lui è uno incerto.

Finiamo tutti di sottolineare, e prendo il suo libro, analizzo il suo lavoro ed inizio a punzecchiarlo di come ha sbagliato il compito.
« Perché devo sempre io correggere!? Ma occorre sottolineare come era fatto il luogo?! Queste cose sono superflue!“ Prendo la gomma e cancello il suo lavoro stropicciando la pagina.
« A me sembravano importati! Ogni indizio è la chiave di tutto! »
M
a come parla come un detective? Mio dio mi fa esasperare questo stupido!
« Ma tu non sei normale, parliamo di storia, non di un omicidio. Anche se qui scrive di un attentato, mica devi raccogliere degli elementi per scoprire l'assassino. »
Lui sbuffa mentre io dal nervoso gli strappo di mano il libro e faccio la sua parte di compito . « Dà qua, faccio io il compito impiastro! »
Non guarda, no si mette a disegnare...
che fanfarone!

Finisco il compito poi guardo che ha fatto Alan in questi quindici minuti e noto un disegno di me e Seya insieme, lo prendo e commento con un sorriso. « Non male! Hai talento, dovresti fare un corso di disegno accelerato, ed avresti un futuro come pittore! »
Arrossisce dall' imbarazzo(presumo) mentre io rimango colpita dalla sua tecnica e il suo stile nel colorare.
Lui dice che non è così bravo ma io insisto sulla mia idea.
« Per me lo sei, forse sei meglio nel disegno rispetto al giallo! Non dovresti sottovalutare quest' arte » Lo osservo guardare da una parte così, faccio lo stesso e vedo Lisa in lacrime. Subito lui si alza dal banco in un scatto ma io lo afferro perché ho paura che ritorni suo amico... E uso la scusa « Non farlo, fidati stanne fuori! »
Si tranquillizza per poi sedersi e mormorare «Dopo una settimana piange?Perché ama lui... insomma io non la farei mai piangere »
Poverino, non so come aiutarlo!
« Non so cosa dirti, ma non puoi intervenire. Ti ricordo che lei ti ha detto di non intrometterti! »

« D'accordo, senti dato che abbiamo finito il compito, hai qualche gioco per distrarmi? »
I giochi sono il mio forte.
« Ma ovvio tieni ecco qui, Digimon revolution; io l'ho finito da un pezzo, vuoi provare? » Gi do il mio videogioco e ci gioca mentre parliamo delle similitudini tra i Digimon e Pokemon, devo dire che anche su questo abbiamo una buona linea di pensiero.

Inizia la ricreazione, noto che Kaito se ne va e così posso finalmente dire a Lisa ciò che deve sapere, perché forse farà male, ma io non posso sopportarla in lacrime, detta in tutta franchezza io le voglio ancora bene; per me è un amica anche se mi ha strappato tutto!

Vado da lei, la guardo in silenzio finché non mi parla
« Hai qualcosa da dirmi? »
le rispondo a tono serio
« Avrei da dire molte cose, ma passiamo alla prima. Quel cioccolato che hai preparato è per Kaito vero? »
Lei risponde Secca « Affari miei! »
Da amica che ero inizio ad avvisarla « Lascialo stare si vede che non gli interessi! »
Si alza e mi urla
« Stai cercando di scoraggiarmi!? »
rispondo divertita
« Andiamo, ti metto in faccia la realtà! Prima di tutto Kaito è ghiotto di dolci, secondo ogni regalo, pensiero che gli fai lo rifiuta; quindi è ovvio che non ha un debole per te! »

A questo punto ribatte « E allora, dagli il tuo dato che dici questo sai che da te lo accetterà no?! »
 « Spiacente ma non voglio. Pero' Si vede quanto non ti vuole attorno. Pero' è normale, lui vuole ritrovare sé stesso', Io ti consiglio di non stargli più appiccicata, non so se noti come ti distanzia, e credimi se lo fa è perché non gli piaci! »
Non vado mica a dirgli che ci siamo lasciati.

Arriva Kaito furioso con me... mi porta in un angolo della classe dove gli dico in faccia tutto
poi lui mi specifica che non odia Lisa.
M
a se non la odia allora cosa è sta giocando col suo cuore?
Vado in confusione, proprio non lo riconosco più.

inizio a ferirlo a dirgli che è uguale, spudorato a Kid e lui non batte ciglio, mi dice solo che mai farà sapere a Lisa di lasciarlo stare e poi se ne va, mentre vedo Alan fermarlo e dichiarare che Lisa l'ha rifiutato.

Vado al mio banco ancora tremando per quello sguardo spaventoso che mi ha rivolto Kaito.
Lisa corre fuori dalla classe ed io inizio a pensare.

Arriva Ran chiama me e Kaito e poi mi becco la sgridata da quella che è la mia goccia d'acqua solo più alta e bella...
Dopo la sfuriata con Kaito e le mie opposizioni, io vado in classe convinta di aver finalmente separato Lisa da Kaito. Infatti Lisa torna in classe piangente mentre disegna ed io faccio finta di nulla, pero' Alan e Henry no, non smettono di fissarla. L'invidia la gelosia mi assale.
Ma cosa ha lei di così speciale!?

Arriva Kaito si avvicina a Lisa, la guarda con occhi da innamorato, limpidi, cristallini, pentiti, profondi, placati, e poi le da un gesto d'affetto un bacio alla guancia.
Tutto il mio castello di carte, sogni e speranze, viene infranto da un terremoto. Mi sale l'angoscia e così la depressione... Rimango tuttavia a bocca spalancata per poi accettare che ho sbagliato ad interpretare le mosse di Kaito. Mi sento delusa, presa in giro. Ero convinta che non l'amasse, invece quel gesto l'ha fatto per non perderla, è palese...e poi, loro due si guardano con sorrisi complici uno più rosso dell' altro!
Basta rinuncio ho perso contro Lisa

Arriva la fine delle lezioni, scappo prima che veda Kaito bramato da altre peggio di Kid. Che se devo dirlo sono identici in quanto popolarità!
Corro, esco dalla scuola per poi andare a casa mia e piangere le lacrime trattenute oggi. Fino ad addormentarmi.




Henry


Mi sveglio sapendo che sarò bombardato di cioccolata da non so quante ammiratrici, già il mio manager ha recapitato pacchetti. Il fatto è che di ciò non m'importa, in più a me la cioccolata non piace; non che la disgusti ma proprio mi fa stare male, perchè il cioccolato significa dolce, il dolce vuol dire calorie, perciò caloria significa chili.

Come ragazzo sono attentissimo alla mia linea, sia per sentirmi bello, sia per essere carino per gli altri.
Sono alto, slanciato, ho un fisico molto invidiato dai ragazzi e bramato dalle ragazze. Per non parlare dei miei occhi castano rosso, certe volte alcuni mi avevano definito un mago, ma io di magia o quant'altro, non ne so nulla. L'unica che ne sa qualcosa è mia sorella Emily, sempre che sia mia sorella, perché ho dei seri dubbi che sia di sangue. Per cominciare lei sa fare cose che ragazzi normali non dovrebbero fare; l'ho sempre spiata e ho la conferma che è una streghetta! Fa paura, io tremo quando sto solo con lei, infatti chissà come, ha avuto le foto di Lisa/ Seya.
Come cavolo ha fatto?
La tecnica di mia sorella che amo molto come persona è l'ipnotizzazione, la manipolazione della mente e dei sentimenti! Quanti ragazzi si sono innamorati di lei? Molti! “Incantesimo d'amore” lo chiamo.
Pero' questo incantesimo, può' essere effettuato solo una volta; non so di preciso il giorno o il mese, ma so che fatto ciò, lei inizia a vivere nel buio tetro pero' ha chi le vuole bene tuttavia attira su di sé sventura, e tra queste delle volte l'ho salvata da disgrazie, mettendo a repentaglio pure la mia stessa vita. Io e mia sorella Emily siamo molto legati da un legame di amicizia e penso di fratellanza, sempre che non mi reputi un burattino; chissà che frulla in testa a quella sadica psicopatica.
Ho i miei motivi se la chiamo sadica. Lei usa il sangue per fare un incantesimo o il suo o quello di altri, basta che sia sangue, e siccome qui non abbiamo donatori di sangue lei prende gente a caso, li ipnotizza e glielo preleva, certe volte li indebolisce a tal punto da... ucciderli. La polizia mai ha scoperto nulla per diversi motivi: il primo è protetta da me! Secondo c'è un passaggio segreto dove nessuno può' accedervi, e nemmeno il più spiccato detective può' vedere. Il problema è che questo è un grande fardello per me. Perché se si scoprisse che mia sorella è una strega pazza da manicomio assassina, la mia immagine d'attore sarebbe terminata e la mia vita rovinata! Tutto perché l'amo, sono legatissimo a lei come fratello maggiore per questo ho messo nella sua camera micro-spie, trasmettitori; pero' ogni volta che usa la sua magia del sangue ( così la chiamo io ) tutto va fuori uso, le onde elettromagnetiche e le radiazioni aumentano, fino a far sballare i segnali e rendere impossibilitata la visione e la ricezione dei segnali acustici.
Altra mia preoccupazione è Lisa. Lei non sa chi sono, anzi penso che non ricorda nulla del mio passato con lei: ero bambino avevo circa 12 anni se non sbaglio, andai a confessarmi in una chiesa nella città di Saint Tail bene, la conobbi una suora della mia età che mi parlò calorosamente facendomi parlare. Spiegai che mio nonno stava per morire e che lui desiderava molto rivedere una pietra chiamata AkaTsuki ( Luna rossa) . Era stata derubata a lui. Mi disse che quella pietra poteva donare l'immortalità, so che aveva un altro nome, ma mio nonno mai me lo rivelò disse che meno sapevo meglio era. Io la volevo appunto per salvarlo, perché lo amavo moltissimo, ero affidato a lui in quanto i miei nemmeno mi volevano. Beh, gliene parlai alla suora che rimase a bocca spalancata, ma probabilmente credette che stessi scherzando o che fantasticavo. Eppure dopo due giorni apparve Seya che mi parlò.
« Ciao, mi racconti di questi tipi? »
Era Seya la beniamina che da sempre stimavo, non avrei mai creduto che potesse veramente interessarsi a me. Gli dissi di mamma e mio papà, lei s'infiltro dentro quella casa che tuttora vivo e chissà come era riuscita a rubarlo e darlo a me. Ricordo che quella pietra con la luce lunare diventava un po' rossastra, non so cosa mi ha spinto a non tenerla per me; probabilmente il bene per mio nonno... sapevo che era importante per lui e così dopo un giorno da quell' evento, glielo mostrai ma subito pochi minuti dopo che lui la vide, morì!
Rimasi, scioccato, sconvolto, addolorato per la perdita, perché quel uomo che io chiamai “ Nonno” era come un padre: mi donava gioia, spensieratezza, voglia d'imparare e l'umiltà. Da quando lui morì la mia vita cambiò, io stesso mi chiedo come quel ragazzo puro, sincero, dolce, timido, ora sia diventato tutto il contrario nel peggio modo; che stia prendendo le orme dei miei genitori?
La mia famiglia è famosa tuttavia non mi piacciono come persone perchè hanno qualcosa di sinistro, e poi frequentano strani posti. Ho provato a inviare una mia spia ma...quello morì e da là capì che se meno cose sapevo sui miei, meglio era.
Se loro avessero saputo che quella persona era pagata da me forse mi avrebbero ucciso senza pietà, nonostante fossi loro figlio. Da ciò ho capito che la mia famiglia possiede un lato oscuro, e posso capire il motivo per cui i miei sono assenti.
Praticamente ho un padre assente che non viene mai a parlarmi, preso dal suo lavoro di mixer discografico.
Mia madre non so bene chi sia, l'avrò vista solo una volta e quella mi bastò dato che in lei non c'era amore vedevo solo...occhi castano scuro senza fondo pero' so che è una modella affermata famosa.

Dopo che rimasi senza parenti nella città di Saint Tail, m portarono dai miei parenti più stretti obbligandoli per legge a tenermi. Entrai in quella casa, ricordo che trovai Emily che mi disse con uno sguardo fin troppo sicuro di sé “Ohoh, quanto sei bello, ok puoi diventare mio fratello!“ Solo a vederla mi sì gelò il sangue, maledettamente bella ma con occhi pestiferi e lineamenti del viso perfetti di cui l'espressione mi faceva capire che meno avevo a che fare con lei, meglio era.
La frequentai, ci giocai, non era ancora strana ( credo) finché non compì quindici anni, e là non so cosa le accade, ma divenne diversa, più spavalda, arrogante; la coppia di me stesso al femminile...
Ora Emily è concentrata su Kaito Kid e io non voglio che si vedano per due motivi: sono strettamente geloso di Emily e a lei non gli si adisce uno così futile, intendo è uno che non si sa chi è, ruba sempre, e non ha buoni fini; non è come Seya!
Nonostante tutto Emily l'ha sfidato e oggi lui dovrebbe arrivare a casa mia. Io pero' non ci sarò perchè ho già in programma di uscire in serata con Carolyne la mia amica d'infanzia.
Carolyne la conobbi in uno dei miei viaggi quando ebbi quattordici anni. Ci dovetti lavorare assieme per mesi per pubblicità e telefilm. Beh, lei mi parlò della pietra che fu comprata dai miei da suo padre, e ora vorrei rendergliela. Avrei preferito darglielo al suo compleanno, ma purtroppo ci fu un incendio e Seya non ha potuto rubarlo... ed io non so come presentarmi, dato che non posso prenderla sotto casa mia, se poi scoprissero tutto, non so che mi accadrebbe. Lo ammetto ho paura della mia stessa famiglia. Specie di mia sorella e di mio padre...

La mia casa è molto grande, quasi aristocratica, sembrerebbe una reggia. C'è di tutto e di più, abbiamo tre piani. Il primo che comprende: soggiorno, andito,cucina, atrio, cortile. Il secondo ha : la mia camera e quella di mia sorella e le stanze degli ospiti. Nel terzo piano c'è il soffitto pieno di cianfrusaglie ed altro...

Faccio colazione , e arriva Emily raggiante, vestita con un vestito rosso fuoco.
« Henry, oggi resti con me a vedere chi è Kid? »
Sto zitto mentre il nostro maggiordomo parla « Signorina lei non dovrebbe prendere alla leggera quel ladro, in fondo è una ragazza indifesa. »
Fatico a non ridere mentre sento quella parola “ Indifesa” oltreché fa difesa personale, è veloce come una lepre, ed è astuta come una volpe, ha pure un po' di magia, quindi indifesa non la vedo proprio.
La ragazza con altezzosità risponde « Jeson, so difendermi meglio di quanto pensi! » Si rivolge a me con occhi brillanti rossi « Allora verrai vero? »
faccio un sospiro mentre mangio contemplando « Mi dispiace, ho un appuntamento con Carolyne!»
La rossa sbuffa dicendo « Uffa, io volevo che stessi con me!! »
Si certo, e perché poi mi vuole? Che ha in mente?
Chiedo con freddezza.
« Senti, tu mi vedi a casa ogni giorno! Io Carolyne mai. Sono ben quattro anni che non la vedo! »
La ragazzina sbatte le mani sul tavolo per controbattere « E chi si sacrificherà?!»
Non so che intenda dire, ma subito mi alieno dal discorso « Di certo non io! »
La ragazza inizia a pensare e poi sorridere e ridere altezzosamente.
« Ahahaha sono un genio! In fondo si sa, l'amore rubato è meglio del sottrarlo »
Una frase senza senso di logica, eppure mi fa paura quel sorriso maligno. Tento di farle cambiare idea.
« L'amore mica puoi rubarlo! » Ribatto diventando un po' nervoso.
«Mmm forse, ma posso scambiarlo. »
« EH!? COME?!» Urlo facendo cadere il bicchiere sul tavolo.
« Nulla, Nulla... »
Oi, ma che cosa voleva dire?! Mi fa paura; beh finché usa Kid non mi da fastidio.
« Comunque oggi ci sarà la polizia a casa, vedi di nascondere un po' di roba, se no ti prendono per una satanica! »
« Scusami, ma la mia camera è piena di pelusche e dolcezza, cosa dovrei nascondere? »
La guardo incredulo « Sai pure i nostri genitori sono strani.»
« Già, hanno pure dovuto inscenare un incidente... Ah va beh... »
Ma che sta dicendo? Di quale incidente parla?
« Ah lo sai due giorni fa è arrivata una ragazza ha detto che è mia cugina. Sai Akako Koizumi, la conosci?»
Cugina? Non me la ricordo...
«Scusami ma chi sarebbe? »
« Una mia parente, pero' ho controllato il nostro legame di parentale con questa famiglia, ma non c'è nessuna con quel nome. Allora ho pensato, o è una impostora, o io sono di un altra famiglia!»
Sbarro gli occhi.

Che mia sorella possa non essere mia sorella?

Ma no poi mi sentirei uno stupido, cioè questa qui è bona, attraente e da piccolino mi piaceva... Ma se non fosse mia sorella?! Ok, sono un maniaco!
« Probabilmente la prima! »
Spero..
«
Già, eppure mi ha detto cose troppo strane, tipo che in una giornata di neve dove c'è l'apice dell amore un solo incantesimo puo' portarmi all' inferno...»

« E che significa? » Chiedo curioso e preoccupato per lei.
« Non ne ho idea, e poi oggi il meteo non ha detto che nevicherà! Quindi non capisco quel messaggio. So solo che poi se ne andò anche perché lei mi disse che ci teneva a Kid, e così la provocai... E sai per un attimo ho visto qualcosa in lei che mi ha fatto sentire molto debole... beh, probabilmente non la rivedrò mai più!»
Questa conversazione è assurda, non ci capisco nulla!

Appena Emily termina la colazione mi si avvicina e mi dice « Fratellone come va con Lisa? Vuoi una mano? »
Che sappia che ci sto male?
« Come vuoi che vada? È grazie a te se non mi parla più! »
« Ma io non pensavo che fosse lei la ragazza che ti piaceva, e poi che ci trovi in quella? L'ho vista, sarà anche carina, ma tu meriti di meglio, persone di grande talento e qualità! Perché devi sperare in lei? »
« Perché mi aiuto da bambino! »
« Ma allora non è amore, è stima! »
« Io non amo nessuna se non... Beh, insomma a te che importa chi amo!? »
« A me importa! Siamo amici, sei mio fratello, mi preoccupo per te, sei l'unico che m'interessa in questa famiglia trasandata! E tu non capisci nulla. »
« Ma... la smetti di fare la protettiva!? E poi oggi esco con Carolyne, quindi Lisa non mi passerà dalla mente! »
« Mmm... Fa come ti pare! Io volevo aiutarti stupido! »
« Non ho bisogno dell' aiuto di una più piccola di me! »
« Ti odio! »
« La cosa è reciproca! »
Non litighiamo mai, ma quando si parla di ragazze bisticciamo empre!

Lei corre ed esce per andare a scuola in macchina, mentre io decido di andare a piedi. Trattengo dentro la mia rabbia contro mia sorella.

Perchè deve intromettersi nei miei affari? Perché mi ha diviso con Lisa, perché fa così!? La odio, è insopportabile... Come se non bastasse non voglio credere che non sia mia sorella... Ah devo smetterla di pensarci, è solo fantasia! Certo, avrà un po' di poteri, ma non significa che non sia mia parente... Adesso devo pensare a Carolyne, che cavolo gli dirò appena la vedrò, che non ho la pietra? Cosa m'invento!? Quella è così antipatica, certo le voglio bene pero'... non è il mio tipo... A me si adisce una più sveglia frizzante, proprio come Seya. Peccato che Lisa è diversa da Seya, ma sono realmente la stessa persona? A me non sembra, Lisa è così sensibile, tranquilla, ha paura di sbagliare... mentre Seya è avventata, seducente, bella, misteriosa, speciale. Ma se sono la stessa persona, perché sono così diverse e si contraddistinguono?! A me Lisa così non piace affatto!


Entro a scuola e trovo una fila di ragazze a darmi i loro cioccolatini. Con una bella recitazione nascondo il mio malumore e dico a tutte « Prego bellezze, mettete in questa borsa tutto » spiego mentre loro senza pensarci mettono là la loro cioccolata.
Vado in classe e trovo Lisa che sta mogia.
Vorrei parlarle, ma non mi vede più. Non mi saluta, non mi parla ed io la vedo sempre trattata male da Kaito, certe volte mi da talmente sui nervi che devo fare altro per non pensarla.
Uso le ragazze per scordarla, ma non ci riesco. Lisa è Seya, è quindi la mia beniamina, so di certo che se lei non lo fosse stata, mai le avrei dato una parola.



Mi metto a chattare con le mie fan nel mio sito di fan club, poi parlo con le mie compagne di classe con volto sorridente tuttavia rimango indifferente ma lo stesso interessante ai loro occhi.
Arriva Kuroba con i mano dei dolci. Mi chiedo ma chi mai darebbe dei dolci a lui? Pero' di certo non supera la mia scorta.
Beh arrivano le lezioni e vengo accoppiato con una ragazza dove le ordino con un po' della mia parlantina, di farmi il compito e lei lo fa. Sono persuasivo, so come convincere la gente normale, specie per chi stravedere per me.
Fatto questo compito, mi giro e noto Lisa piangere, non la vedevo piangere da chissà quante settimane. Mi alzo di scatto preso dalla voglia di proteggerla, ma poi vedo che pure Alan fa la stessa cosa e siccome ho attirato l'attenzione, torno al mio posto asserendo una scusa per il mio comportamento.
Arriva ricreazione e come sempre parlo con chi interesso, tuttavia noto certe scene ad esempio Kaito che prende in disparte Aoko e le parla, Alan poi che afferra lui per dirgli chissà cosa...
Lisa scappa e torna con una bellissima ragazza dal viso quasi identico di Aoko, solo che questa è bella seriamente!
Questa ragazza va da Kaito, gli toglie le cuffie e lo invita a unirsi con lei assieme a Lisa e Aoko.
Alan invece rimane nel suo ad aspettare mentre legge quello strano libro che si porta appresso ogni giorno.
Torna Lisa inizia a piangere mentre disegna, inizia a farmi pena e infatti la osservo con compassione e desiderio che mi dica qualcosa. Ma nulla, non parla solo versa lacrime su un foglio.
Arriva Kaito e mi lascia strabiliato, dopo tutto il male che ha fatto a quella povera ragazza le da un bacio alla guancia destra?!
Sto fermo, ma la voglia di dirgliene quattro mi ribolle dentro...
Per distrarmi prendo una ragazza e inizio a prenderla in giro questa sorride divertita.

Finiscono le lezioni e così torno a casa mia per poi mette sul mio letto i pacchi di cioccolata ricevuti. Mi metto a scrivere un messaggio
-Oggi a casa mia ci sarà la polizia, ti verrò a prendere all' aereoporto. -
Invio il messaggio, e poi arriva Emily che mi dice guardando il mio letto
« Wha! Fratellone mi dai un po' di questa cioccolata?»
« Guarda che sono di S. Valentino! »
« Sì, ah, tieni è per te! » Spiega dandomi della cioccolata, io sbarro gli occhi chiedendo
« Ma scherzi?! Ne ho a quintali e tu me la dai!? »
« Eh?! Ma è per dirti che ti voglio bene... Cattivo! »
« Mmm, ci hai fatto qualcosa? Non so messo qualcosa di strano come ingrediente? »
« È cioccolata normale...»
« Come lo era il thè? Che poi mi addormentò? »
« Ehm, quello è perché al posto dello zucchero ci ho versato del sonnifero...»
« Che bella scusa, mi vuoi bene vero?! »
« Mmm,.. e accetta il dolce! »
« Mmm... okok! »
In fondo ho fame
Apro il dolce e inizio a mangiarne un pezzo sentendo che è buono.
« Complimenti è buono! »
Lei felice mi abbraccia dicendo « Evviva! Allora sono brava con i dolci, lo sai dovevo testare se il mio cioccolato piace, così ne do uno a Kid eh eh »
Mi sento un po' usato e deluso, ma nonostante tutto finisco il dolce per poi dire
« Va beh, io credo che Seya mai mi darà la cioccolata! »
« Si certo, te l'ho detto possiamo aiutarci a vicenda se vuoi! Lisa è Seya quindi Seya forse Ama kid! »
« Seya ama Kaito Kuroba non Kid, ciò che ha detto quello alla stampa è errato. E lo so di certo. »
« Se è così i miei piani s'infrangono! »
« Eh!? »
« Nulla... Io vado in camera! Sta tranquillo, i poliziotti non troveranno nulla di strano! »
Esce dalla mia stanza mentre io tento di scoprire che sta architettando quella diavoletta.

Arrivano le 16.00 egiungono i poliziotti compreso Shinichi Kudo.
« Bella casa, quanti piani ha questo posto? » Chiede lui dopo esserci salutati formalmente.
Rispondo « Tre piani. »
Lui chiede « Ma non sono troppi?»
Io rispondo « La casa è dei miei, non l'ho costruita io! »
Lui fa una risata « Ottima risposta! Siccome verrà solo Kid, Asuka non ci sarà »
« Capisco... Ti da fastidio se torno in camera mia, o devo restare qui e farmi perquisire? »
« Non hai di buon occhio la polizia vero? »
« Assolutamente no, frugate tra le cose degli altri, non date privacy e poi so che Kid combina disastri! »
« Il massimo che fa Kid, è rompere qualche vetro. Pero' dove sta la pietra che vuole lui rubare? »
Porto lui nella sala, inizia ad analizzarla chiedendo
« Sistemi di sicurezza non ne avete? »
Ovvio che li abbiamo...
« Un sensore ad infrarossi per ogni minimo movimento, in più da sotto il pavimento appare una gabbia che in una frazione di secondo chiude al suo interno.
« mmm altro? »
Meglio non dirgli tutto
« poi se non sbaglio da questi fori che vedi vengono lanciati delle palline che a contatto con qualcuno o cosa si distruggono per innondare di gas soporifero, molto veloce istantaneo inoltre se non sbaglio il pavimento poi si riempie d'acqua così da poter lasciare le sue orme se scappasse. »
Shinichi risponde « Wow, ne avete di trappole meglio del nonno di Sonoko. »
Finita questa spiegazione me ne torno in camera e inizio a fare merenda con i cioccolatini ricevuti.
Mi arriva un messaggio con scritto
- Io tra venti minuti arrivo, presentati come si deve, a dopo -

mi vesto in stile elegante, dato che con una come lei bisogna presentarsi come se si dovesse andare ad un parti esclusivo.
Chiamo il mio autista e mi faccio accompagnare alla stazione.
Poi esco, guardo l'orologio notando che sono le 20.00
In orario .

Mentre sono in stazione intravedo di sfuggita una ragazza dai capelli rosso scurissimi che parla al cellulare dicendo una frase tipo
«
Kaito, non presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo altrimenti potresti perdere tutto! »
Non è nella mia indole origliare, ma talmente l'ha urlato che l'ho sentita.
Poi dice
« Non puoi, se ci andrai potresti... Kaito mi vuoi ascoltare, lo dico per te, mia cugina vuole fare uno scambio e... No fermo, davvero ti sto aiutando! Mi vuoi lasciar spiegare!?...Ma... fa come ti pare! Sono affari tuoi, io mi sono pure preoccupata! -
Chiude la chiamata per poi comporre un altro numero e dire a voce più soppiatta che a malapena riesco a sentire.

« Presentati alla sfida di KaitoKid! Io ti aspetterò all' entrata. Se non lo farai Kid sarà dentro un incantesimo d'amore! …. Akako Koizumi -
Sbarro gli occhi al nome che ho sentito.
Sta parlando con Akako, la stessa che disse ad Emily che è mia cugina? Forse è una assomiglianza...
Prima di andare a parlare con lei, sento che arriva il treno di Carolyne, e così rinuncio e vado ad accogliere la mia amica.
Io l'aspetto ma di fronte a me si è fermata una ragazza da sogno a guardarmi.
Io chiedo « Si? »

e lei mi dice « Bel modo per parlarmi! »
Quella voce io l'ho già sentita...
« Beh, se non so chi sei...»
Taglio corto, ma lei mi risponde divertita « E meno male che dovevi farmi un regalo di compleanno... »
La guardo meglio per poi notare i suoi occhi così uguali a quell di Carolyne. Mi ci vuole un po' per capire ma poi chiedo « Non sarai lei?! »
ella fa un sorriso per dire « Naturalmenete, non sai nemmeno riconoscere i tuoi amici? »
Amici, che parola...
« Siamo solo colleghi di lavoro...»
Iniziamo a camminare mentre molti guardano Carolyne camminare.
« Beh, che ti sei fatta, sei molto diversa da come ti ricordavo! »
« Allora vediamo, ho iniziato a curarmi la pelle, e poi ho fatto qualche ritocco, ma sono sempre la solita... Pure tu sei diventato diciamo caruccio...»
« Caruccio!? Senti io sono bellissimo, e solo perché sei più carina non mi piaci ugualmente! »
Lei toglie quel suo sorriso per poi fare l'offesa « Tu sei sempre cattivo! »
« Dove si va? »
«Andiamo a casa tua? »
« No, c'è la polizia l'hai scordato? Dato che è ora di cena andiamo a mangiare qualcosa. »
« Come preferisci, mi piacerebbe andare in un bar, sai non ci vado mai; sempre ristoranti e luoghi esclusivi, mai una volta che possa andare in un luogo normale! »
Ma se lei detestava la normalità!
La porto al bar della stazione, ci sediamo su un tavolo e iniziamo a ordinare un po' di cose che si trasformano per noi in cena.
« Buona la pizza! » Spiega lei mentre si gusta una pizza seguita dall' acqua minerale
« Senti, te lo dico chiaro non ho la gemma! »
Lei mi guarda strabuzzando gli occhi
Ecco adesso mi prenderà in giro...
Poi fa un sorriso e mi dice « Non preoccuparti, non ne ho bisogno, non voglio che finisci nei guai per colpa mia, sai ti voglio ancora bene. Quando ho saputo che volevi regalarmi la pietra di mia madre io... sono stata felice. Il più bel regalo che potessi farmi l'hai già fatto, strapparmi un sorriso nella mia solitudine. »
Ma chi è questa ragazza dolce, angelica e bellissima!? Non puo' essere quella esuberante, vanitosa, frizzante che mi ha sempre messo in piedi in testa...
« Ma cosa ti è successo? Tu non starai mica recitando con me per essere carina spero?»
« Recitare? Non penso di essere così professionale da poter recitare nella vita reale. Comunque ti rispondo. Ricordi Evril? »
Evril compagno di giochi di Carolyn, un conoscente nulla di che.
« Sì certo, e quindi? »
« Sai mi piaceva! »
Non mi stupisco e con indifferenza dico « Ah e come mai non ti piace più? »
Lei abbassa lo sguardo e mormora flebilmente « Ha detto che una come me... ecco...una ragazza come me non potrebbe mai avere l'amore di uno come lui, perché io ero il contrario di ora. »
L'ascolto con finto disinteresse, sentendo che più approfondisce il discorso più aumenta la sua tensione nella voce
« Quindi...io... Ho tentato di essere perfetta per lui, ma... è stato inutile... allora mi sono detta che...»
iniziando a tremare, subito le prendo la mano proprio d'istinto nemmeno me ne accorgo
« Se fa male smettila di ricordare.»
Appena lei mi guarda mi fa un sorriso splendido asserendo « Meno male, purtroppo non l'ho scordato... Sai voglio trovare un altro, uno degno di me! »
« Beh, lo troverai. »
« Lo spero, lo voglio un gentil uomo, uno posato, uno famoso, uno in gamba, intelligente, furbo, e maledettamente sexy, ah sì altruista, buono, generoso, simpatico, spiritoso. »
Mentre mi fa la descrizione del suo uomo perfetto io per sdrammatizzare dico
« Quindi vuoi una KaitoKid?! »
Lei confusa chiede « Chi sarebbe? »
Oh cavolo, se non lo conosce è un bene! Meglio tenerglielo nascosto, così non farà come Emily.
« un personaggio di un film! » invento peccato che mi sgamma
« KaitoKid... Scusami ma il film di Kid dobbiamo ancora girarlo proprio qui a Beika! »
Spalanco la bocca chiedendo « Che cosa ci fate pure un film!? Chi è il pazzo regista?! »
« Oh è uno del Giappone. »
« Ma è impazzito, capirei se facessero su Seya ma su Kid, mi vuoi spiegare che ha di così speciale!? »
« Ma che ne so io, sai a me quanto importa! So solo che dovrò farci un film! »
« Oh beh e che parte farai? »
« beh la trama è la seguente Kid è uno studente delle superiori e io faccio la sua migliore amica che pero' ha una cotta segreta per lui, bella idea non trovi? »
« E scommetto che poi finisce in una storia d'amore.»
« Il genere è giallo, azione, amore. Non so altro»
Mentre parliamo del film arriva Lisa in corsa ad aspettare seduta su un tavolo guardandosi attorno.
Cosa ci fa qui!?
Passano i minuti ed intravedo di nuovo quella ragazza dai capelli rosso scuro dire
« Per Kaito faresti tutto eh? »
Lisa sembra nervosa e le sbraita contro « Non so chi tu sia, ma sei riuscita a convincermi... allora cosa vuoi fare!? »
« Vorrei parlarti di certe questioni ma pare che c'è qualcuno che origlia »
Come cavolo lo sa se nemmeno le guardo?
La ragazza prende Lisa e la mette in un angolo isolati per poi parlare.
« Henry ma mi ascolti!? »
« Sì certo! » dico a Carolyne.

Dopo mezzora, io e la mia amica usciamo e andiamo a camminare al parco mentre lei felice mormora.
« Ah che bello il parco di sera, pero' qui è tutto bagnato, ha piovuto? »
« ha nevicato leggermente, ma ora ha smesso »
« Oh, bella la neve! Io amo la neve tu? »
« Preferisco i fiori »
« Romanticone! »
Arrossisco e per fortuna non si nota il mio imbarazzo a causa del buio.
« Si certo...»
ma sta zitta io non sono romantico...
« Ah senti, come va a scuola? Mi hai detto che frequenti una statale. »
« Sì, ma credo che me ne andrò presto. »
« perché? »
« Sono odiato da chi mi piace! »
Lei fa un flebile sorriso poi chiede « Odiato? Ma scusa non sei famoso? Non hai fan? »
« Di fan ne ho a bizzeffe, ma di chi m'importa no! »
« E perché stai dietro a quella se hai... gente più importante? »
« Sai quanto m'interessa la popolarità! Io valuto il carattere! »
« Beh, come mai non gli piaci? »
« Mia sorella mi ha fatto uno sgarro, e poi a lei piace un altro...»
« E dimmi sei innamorato di questa ragazza? »
« Ah no, ma so che mi piace! »
« Allora... Ti aiuterò! »
« Come?! »
« Tu prima mi hai incoraggiato, adesso ti aiuterò! »
« Frena Lisa è corrisposta secondo me! »
« Oh e chi ti dice che non la tradirà per una ragazza migliore? »
« Cosa?! »
« Eheh, togliamo via il tuo rivale, e Lisa sarà tua! Non pensi? »
« Guarda che quel ragazzo è uno sveglio, non si farà mica incantare... Cioè, non credo che tu possa davvero...»
« Ahahaha come sei timido ora, Henry lo faccio perchè siamo amici! »
« A-A-Amici?! Io non ho amici! »
« Li hai ma non te ne accorgi! Dai su ti vuoi fidare di me? »
« mmm...che cosa hai in mente? »
Inizia a spiegarmi un po' di cose mentre io chiedo incredulo. « E tu credi che sia davvero interessato? »
« beh, io posso fare ciò che voglio, anche se non sarà interessato lo incastro dentro e così lui sarà impegnato e tu avrai Lisa per te! »
« mmm... E mi dici come faccio a parlare con Lisa se non mi rivolge la parola? »
« Ti sei scusato? Ti sei fatto perdonare? »
« Per niente, lei mi ha detto di tutto, ma non gli ho dato della vere scuse. »
« Tu chiedile scusa, io vedrò di aiutarti! Pero' tu in cambio fai una cosa per me.»
« Ecco bell' amicizia...»
« voglio diventare la tua prima amica di fiducia! »
« Perché lo desideri tanto? A malapena Emily voglio bene.»
« lei è tua sorella, io no! »
Non so se è mia sorella, sono in dubbio...
« Sì va bene, facciamo questo patto, tu mi togli Kuroba di torno e io divento tuo amico ci stai? »
« Certo! »
Stringiamo la mano in segno di patto.

Dopo un po' l'accompagno nella sua stanza in un hotel mentre mi dice « entriamo a bere qualcosa? »
Di solito non entro mai nelle camere degli altri, ma per curiosità della stanza ci entro
« Ok...»

Entriamo e vedo un letto enorme poi il pavimento è di marmo pieno di tappetti e la finestra è un panorama verso il mare. Io amo il mare e quindi vado vicino alla finestra, mentre lei da lontano mi chiede
« vuoi birra o una bibita? »
Senza troppi indugi scelgo una birra così lei mi dice « Siamo in due, sai le cose analcoliche non mi piacciono molto, specie in una serata. »
Guardo fuori iniziando a pensare a Lisa e ad Emily.
« Mi chiedo se Emily stia bene...»
« Cosa vuoi che le succeda? »
M
eglio non dirgli nulla...
« Nulla così...»
« Sei troppo protettivo, dovresti lasciarla vivere! »
« Sì, lo so...»

Le lascio fare tutto...
« beh, oltre ad amori che mi racconti, i tuoi come stanno? »
Abbasso lo sguardo al bicchiere « bene...»
Non mi piace parlare di loro, oltretutto non voglio mettere in pericolo nessuno.
« Sai, mio padre grazie a me è diventato benestante, e ora si pente di aver dato la pietra che mia madre gli affidò »

« Ma doveva venderla, altrimenti non avrebbe potuto accudirti! »
« pero' vedi, papà è triste ugualmente, non trova una donna che riesca ad amare, vive nell isolamento sentimentale e... sai certe volte mi sono detta che è colpa mia se mamma non c'è più o...»
« Ma sei stupida!? Se tuo padre non ti avesse voluto avrebbe potuto metterti in ...affidamento...»
Un dolore mi arriva al cuore dopo aver pronunciato quella parola, perché io fui trattato così.
« Pero' era meglio se non nascessi, così sarebbero stati felici ...»
« Fidati che è sbagliato pensarla così...»
« Invece no se la metti sotto un punto di vista...»
« Pensala come ti pare... Tu sei fortunata, tu hai una fortuna da invidiare! »
« Parli tu che sei famoso? »
« Nel senso che tu hai qualcuno che ti vuole bene, io ho solo mia sorella...»
« Ma cosa dici, tu hai me!»
« Te? Ma non sei della mia famiglia...»
« famiglia? Possiamo essere una famiglia anche se non abbiamo legami di sangue, perché è l'affetto che ci unisce! »
« Sì ma in burocrazia contano i legami di sangue! »
« Sì ma sentimentalmente no! Tu puoi avere uno della tua famiglia che è del tuo sangue, ma che ti odia! »
Mi sento tirato in ballo, quasi come se lei parlasse dei miei genitori.
« Lasciamo stare, senti io torno a casa!»
Lei mi trattiene dicendo « Un film, vuoi vederlo con me? »
Mi metto a sedere sul letto per poi dire « Film d'azione e Horror! »
L ragazza prende dal suo zaino « Sì ecco i miei film! Ci sono pure cose erotiche t'interessa? »
« Ma sì, metti ciò che vuoi... »
Così posso andarmene...

Inizia il film e come sospettavo Carolyne recita, è in inglese ma ugualmente lo capisco bene, del resto l'ho studiato e l'ho parlato.
« Ti piace come recito? »
La guardo per notare che è proprio un talento « Sei brava! » Non do mai soddisfazione a nessuno.
« Grazie. »
Altro silenzio e continuiamo a vedere il film che lentamente mi cattura fino ad emozionarmi.
Lei lo guarda avvicinandomi sempre più a me, per poi in una scena d'amore prendermi la manica e dirmi « Henry, sono felice di non aver litigato con te! » io non ci bado a ciò che ha detto ma non posso non badare al bacio sulla guancia che mi ha dato.
Mi volto chiedendo « Ma..che? »
« Scusami se non sono brava a farti contento! »
Non so cosa intenda, ho solo la sensazione di quelle labbra sottili e sensuali che mi hanno toccato la guancia sinistra.
Solo allora mi accorgo di essere in stanza con una ragazza bellissima, di notte fonda...
Oh mio dio!? Ma cosa ci faccio qui!?
Mi alzo e dico « Carolyne, io devo tornare a casa! »
« Eh? Non finisci il film? »
« No! »
Lei si alza, spegna la tv e dice « Allora buona notte! Ci vediamo domani ok? »
« Ma domani ho scuola! »
« Allora verrò nella tua scuola! »
Non so cosa gli succede ma l'idea di avere una collega a scuola mi va bene dato il nostro patto.
« Va bene! » Scrivo un biglietto con dentro trascritto la via della mia scuola e che classe frequento e poi gli sottolineo il nome di chi deve tenermi alla larga da Lisa.
La ragazza con un occhialino « Lascia fare a me! »
faccio un sorriso complice, poi prendo un taxi e torno a casa.
Sono le 00-15 mio dio è tardi, domani ho scuola!

Entro in casa, non c'è più nessuno, ma poi sento delle voci provenire dalla stanza di Emily
« Kaito, perché mi hai salvato? »
« Potrai essere una strega, ma sei pur sempre una vita umana e nel mio massimo aiuto tutti, specie fanciulle così belle. »
Sento poi la voce di Seya « Emily, io amo seriamente Kaito, non pensavo che bastassero delle lacrime per spezzare l'incantesimo!
« L'acrime d'amore... A me sorprende come Kaito abbia ripreso possesso dei suoi sentimenti per te. Insomma perché!? »
« Se Akako mai ha vinto contro me, non mi faccio battere da una più debole di lei!»
« Ma chi è quella!? »
Stavolta è Kid a parlare « Akako Koizumi è una strega forse l'ultima discendente. Mi rivelò che tu sei della sua famiglia non di questa! »
Sbianco a questa rivelazione...
Emily non è mia sorella?
Mia sorella ribatte « Mio fratello non deve saperlo, lui ed io siamo legatissimi! Se sapesse questo dettaglio potrebbe provare amore per me! »
Amore?! Ma cosa sta a dire? Questa è pazza, mica posso provare amore per una consanguinea? No non lo è più … Ah che casino!
«Ad ogni modo sono contenta che sei viva! Vedi sarei morta se io... non ti avessi salvato »
Kid chiede spevantato «Morta? Ma che cosa hai fatto con quella? »
« Semplicemente un patto col sangue! »
Patto col sangue?
« Sangue?! Ma seriamente Koizumi è mia cugina? »
« Lei ti vuole bene, e ha usato me e i miei sentimenti per Kaito proprio perché così avrei salvato te.»
« Bugiarda, a te importava solo di Kaito e di quelle foto!»
« Mi pare ovvio che sono qui per Kaito, ma rispetto pure i patti che faccio anche a rischio della mia vita!»
« Non è vero, tu sei bugiarda! »
« Non lo sono, e se lo fossi mentirei su altro! Sappi che non è stato bello morire, ancora mi stupisco di come sia viva! »
« Non lo so! »
« Non ricordarmi cosa feci...»
« Ad ogni modo, meglio che si vada via...»
Così i due escono e se ne vanno. Mentre io entro in camera di mia sorella per dirgli
« Emily che ci fai sveglia a quest'ora? »
La ragazza mi guarda con distacco mormorando « Nulla fra... Henry...nulla...»
Un pugno alla bocca dello stomaco avverto benché sia solo una sensazione.
« Da quando mi chiami per nome? »
lei si alza mi prende e mi dice freddamente « Lasciami stare! »
Chiude la porta a chiave, così vado in camera a pensare.
Non era uno scherzo, mia sorella, anzi Emily non è imparentata con me, ciò significa che lei è una ragazza con cui potrei avere relazioni più strette? Nono, ma che penso! Ok, lo ammetto avevo una cottarella per lei, ma poi cessò tutto quando vidi che eravamo fratelli... e poi ora c'è la mia amica Carolyne, da quando è così avventata e dolce con me? E Seya, davvero rischia la vita per chi non conosce? Lisa non è così... Uffa che casino...

Mentre penso e ripenso mi addormento.


Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto a presto :D
Prossimo capitolo dovrebbe essere il furto >.<






   
 
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