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Autore: La_Sakura    27/09/2008    5 recensioni
Un'ombra furtiva nella notte realizza un delitto efferato, creando scompiglio e facendo nascere sospetti... chi è l'assassino?
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Sorpresa, Taro Misaki/Tom, Tsubasa Ozora/Holly
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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«Facciamo il punto della situazione, ti va?» propose Aya a Mikiru, dopo aver lanciato nel cestino l’ennesimo contenitore di caffè Starbuck’s.

«E se invece andassimo a casa a riposarci un po’?»

«Tu vai pure Mikiru, io preferisco rimanere qua… andrò a casa più tardi…»

«Aya, sono le 3 del pomeriggio, sono 12 ore che sei in piedi! Cosa aspetti a dormire un po’?»

«Mikiru, davvero! Andrò a casa alle 6, così cenerò con calma e poi mi riposerò…»

«Allora sto con te, così ceniamo insieme… avanti, cosa volevi puntualizzare?»

«Dunque- esclamò la mora alzandosi in piedi e dirigendosi verso una lavagna bianca e prendendo un pennarello –abbiamo una vittima apparentemente senza nemici, un assassino apparentemente senza movente e nessun indizio concreto…»

Scrisse quelle tre frasi in tre colonne separate da una netta linea rossa, poi si voltò verso la collega con aria affranta:

«È il caso del secolo, quello che ci permetterebbe di salire di grado, dobbiamo impegnarci… innanzitutto stiliamo una lista di possibili sospetti e relativo movente…»

«Dimentichi che ognuno dei suoi colleghi della nazionale ha un alibi perfetto: erano tutti insieme…»

«Tranne i coniugi Matsuyama…»

«Non trovo nessun movente plausibile, Aya…- disse la castana, sfogliando i dati che si era appuntata sul taccuino –I Matsuyama si sono sposati due anni fa, in Hokkaido. Ozora e la sua fidanzata erano presenti alle nozze, e la Nakazawa era addirittura testimone della sposa. Ti do ragione sul fatto che possa essere stata una donna, ma prova a pensare: e se fosse stato un uomo che ha voluto depistare le indagini?»

«Per adesso muoviamoci sulla pista della donna, ma non tralasciamo niente.»

«Le donne da sospettare allora sono: Matsuyama Yoshiko, Misugi Yayoi e Ishizaki Yukari…»

«E Nakazawa Sanae…»

«Anche lei? Ma l’hai vista? Quella donna è distrutta dal dolore, Aya!»

«Te l’ho detto, non dobbiamo tralasciare niente…»

«E quella ragazza che è arrivata dopo? Quella che ha raggiunto il gruppo stamattina… se non vuoi tralasciare niente devi scrivere anche lei…» ironizzò Mikiru.

«Hai ragione! Si chiama… si chiama…»

«Sugimoto Kumi…» mormorò la castana, sospirando.

Osservarono insieme la lavagna: Aya scosse la testa e si voltò verso l’amica.

«Mikiru, dobbiamo interrogare gli amici più intimi di Ozora, quelli che lo conoscevano da più tempo e che avevano rapporti di amicizia con lui. Non tutti quelli della squadra erano amici intimi.»

«So che Misaki Taro era il suo più caro amico… aggiungi anche Wakabayashi Genzo, Ishizaki Ryo, Izawa Mamoru e Morisaki Yuzo…»

«Ma tu come fai a sapere queste cose?»

«Sai che adoro il calcio: è stato facile scoprire le squadre in cui sono cresciuti i vari calciatori, è bastata una ricerca su internet.»

«Sei diabolica!» la prese in giro Aya, sedendosi alla sua scrivania che era dirimpetto a quella di Mikiru.

«Vuoi che li convoco per oggi pomeriggio?»

«Per adesso convochiamo solo Misaki e Wakabayashi. Sarà interessante sentire cos’hanno da dirci. Se non sbaglio Wakabayashi è quello che mi ha aggredito verbalmente stanotte.»

«Capiscilo, era sotto shock… non massacrarmelo, che ci sono i Mondiali quest’anno!» ironizzò la castana.

§§§

«Posso sapere per quale motivo sono stato convocato? Per caso sospettate di me? Devo chiamare il mio avvocato?»

«Non si scaldi, Wakabayashi-san, si tratta solo di un colloquio informale…- rispose Mikiru sedendosi davanti a lui –Io e la mia collega, l’agente Yamamizu, vorremmo solo porLe qualche domanda sul passato della vittima…»

«E per quale motivo avete chiamato proprio me?»

Aya si avvicinò e si sedette accanto a Mikiru:

«Non è stato difficile scoprire il passato della vittima: una semplice ricerca ci ha permesso di scoprire che lei e Ozora eravate amici di vecchia data.»

Con quella frase, l’orgoglio e la maschera di arroganza di Wakabayashi caddero, rivelando un uomo distrutto dal dolore.

«Arrivò a Nankatsu l’anno prima che unificassero le squadre delle scuole per partecipare al campionato nazionale: già dalla prima occhiata capii che lui era diverso, lui ci sapeva fare col pallone, e temetti che sarebbe stato un degno rivale. Fu così, perché fu il primo a riuscire a segnarmi un goal da fuori area, impresa tutt’ora difficile.»

«Era nata quindi una sorta di rivalità?» lo incalzò Aya, mentre Mikiru continuava a prendere appunti.

«Una sana e semplice rivalità sportiva, che svanì poco prima che partecipassimo al campionato. Tsubasa era una persona leale e sincera, difficilmente si riusciva a portargli rancore. Era… era un pezzo di pane, un uomo che si faceva voler bene da tutti…»

«Che mi dice della fidanzata, Nakazawa Sanae?»

«Quando eravamo piccoli Anego era un vero maschiaccio, seguiva tutte le partite della Nankatsu e guai a chi osava dire qualcosa di storto sulla squadra. Credo che per lei sia stato un vero e proprio colpo di fulmine, per Tsubasa. Quando lui è partito per il Brasile per seguire il suo sogno lei era… era distrutta dal dolore, stava malissimo, ma non si è mai lamentata, non ha mai detto niente che potesse impedire a Ozora di realizzarsi come calciatore. Lei era lì che lo aspettava, e nel frattempo ha continuato gli studi per crearsi un futuro. Quattro anni fa, dopo il Mondiale, lui le ha detto che aveva ottenuto un ingaggio a Barcellona e le ha chiesto di trasferirsi da lui; fu il coronamento del loro sogno d’amore, mancava solo il matrimonio, ma credo che fosse questione di tempo… Tsubasa amava le comparsate dopo i Mondiali…» ammise con un sorrisetto mentre la sua mente vagava nei ricordi.

«Wakabayashi-san, Lei sa se Ozora aveva dei nemici, o se qualcuno ce l’aveva con lui?»

«Tutti i “nemici” di Tsubasa erano a livello calcistico, temibili avversari che combattevano per la vittoria, ma si tratta di calciatori ad alto livello, non farebbero mai una cosa del genere…»

«Chi sapeva che Ozora era ancora in albergo, quella sera?»

Wakabayashi ci pensò un po’ poi rispose:

«Beh, noi tutti… poi i suoi genitori, credo… non saprei, insomma, eravamo amici…»

«Un’ultima domanda, Wakabayashi-san: Lei ha un’idea su chi potrebbe essere stato?»

Un sorriso serafico si formò sulle labbra del SGGK:

«E lo chiedete a me? Siete voi che dovete trovare il colpevole! Comunque no, non ho nessuna idea…»

«La ringrazio, Wakabayashi-san- lo congedò Aya alzandosi –La pregherei di rimanere a disposizione…»

«E chi si muove? Non ce ne andremo finché non scopriremo chi è stato…»

§§§

«Misaki-san, La ringrazio per essere venuto.»

«Se posso essere utile alle indagini, ben volentieri…»

Il volto del giovane era tirato: era evidente che il sonno l’aveva abbandonato e che il dolore per lui era molto forte. Nonostante questo cercava di dimostrarsi forte, forse per aiutare Sanae a sopportare la perdita.

«Misaki-san, in che rapporti era con la vittima?»

«Eravamo molto amici… direi che il legame che ci univa era quasi fraterno… Tsubasa è stata la prima persona che ho incontrato quando mi sono trasferito a Nankatsu, con mio padre… sa, io e lui viaggiavamo molto per via del suo mestiere, così io non facevo in tempo a fare amicizia che già dovevo ripartire, e non avevo trovato nessun amico sincero.»

«Con Ozora fu diverso? Perché?» Mikiru si sentiva una stronza a fare quel genere di domande, ma il suo mestiere le imponeva di vagliare tutte le possibilità concrete.

«Tsubasa era un ragazzo d’oro, sincero e leale: era impossibile serbargli rancore, tutte le rivalità… sportive naturalmente… erano riservate al campo da gioco. Chiunque lo incontrasse sul suo cammino non poteva fare a meno di… di volergli bene…»

Una lacrima scese lungo la gota del calciatore, al che Aya si alzò e gli porse una scatola di Kleenex e un bicchiere d’acqua.

«Grazie…- mormorò Misaki, bevendo un lungo sorso del liquido fresco e cristallino –Vede, agente Yamamizu, Tsubasa aveva molti rivali sul campo, ma nella vita tutti gli volevano bene. Questo glielo posso garantire.»

«Capisco… so che la Nakazawa ha aspettato a lungo prima che la vittima si decidesse a rendere ufficiale la loro unione.»

«Sì, ma era tipico di Tsubasa: mi ha sempre detto che teneva tantissimo a Sanae, ma non era disposto a trascinarla in giro per il mondo. Voleva stare con lei solo quando avrebbe avuto la certezza di stabilità, sia calcistica che economica, e il Barça per lui era l’occasione d’oro.»

«Ozora al Barcellona e lei al Jubilo Iwata, se non sbaglio… questo non Le creava un po’ d’invidia?- Mikiru cercò di tastare la situazione dal punto di vista delle invidie –Insomma, in Nazionale eravate la Golden Combi, mentre a livello di club Ozora era valutato di più rispetto a Lei…»

«Mi trovo molto bene nella mia squadra, non sento il bisogno di cambiare, e soprattutto non potevo che essere felice per il mio migliore amico. Non sono invidioso, non è un difetto che mi si addice.» rispose Taro pacatamente.

«Signor Misaki, Lei si è fatto un’idea? Intendo… secondo Lei, chi è stato?»

«Mi piacerebbe molto poterLe risponderle, ma purtroppo non lo so… non ho idea di chi sia stato a… a…»

«Va bene così, Misaki-san… Rimanga in città, potremmo riconvocarLa se ci saranno sviluppi.»

«Assolutamente. Arrivederci, agenti.»

«Siamo al punto di partenza, Aya… e la questione principale è sempre quella…»  

Chi ha ucciso Ozora?

Rieccoci qui, con le nostre due detective alle prese con i primi sospetti per raggiungere la verità. Devo dire che sono stata brava a nascondere gli indizi se ancora nessuna di voi si azzarda a fare delle ipotesi, eheheh... è altresì vero che siamo ancora agli inizi, i primi "veri" interrogatori sono appena stati svolti, e la verità è lungi dall'essere svelata!

E ora passo ai ringraziamenti di rito:
picciottina75: Felice di aver realizzato i tuoi "sogni più reconditi" XD Non sei l'unica ad essere felice della scelta della vittima, che ripeto è stata CASUALE (*schivo fucilata di Only*) Come vedi oggi, come tutti i sabati, torno ad aggiornare! Grazie per avermi dedicato un po' del tuo tempo, spero continuerai a seguire la mia storia!
Eos75: non sei l'unica a schivare gli oggetti lanciati XD Spero che la mia storia continuerà a piacerti, grazie per aver recensito!
Silen: sono davvero contenta che i miei personaggi originali abbiano sortito l'effetto sperato, e tranquilla che tra pochi capitoli scopriremo cosa nasconde il passato di Aya... o no?? Autrice malefica... intanto continuate a spremere le meningi per scoprire chi è stato! Grazie per seguirmi costantemente!
OnlyHope: lo so, sono cattiva, ma ti assicuro che il tuo adorato Tsubasa sarà vendicato... prima o poi (più poi che prima) si scoprirà chi è stato... mi raccomando, fammi sapere se avevi previsto giusto!!! Tvb
Melanto: Temevo ti fossi scordata di me SIGH... scherzo ovviamente, spero che la storia risulti di tuo gusto, anche perché ancora non so cosa ne salterà fuori! Chissà... grazie mille per l'attenzione che mi dedichi! SMACK
Berlinene: grazie per i commenti che mi hai rilasciato "in privato"!

Alla prossima!
Sakura

   
 
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