Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: Clifford_    13/09/2014    1 recensioni
Ma infondo sono sicura che se potessi ricominciare,se potessi tornare al punto di partenza,mi innamorerei di quel Calum Hood un'altra volta.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quel week-end passò in fretta. Sabato cominciai ad attaccare vari poster al muro e finii di sistemare delle cose in camera. Domenica invece dicisi di mettere apposto l’armadio. Insomma,me l’ero cavata abbastanza bene. Quella sveglia. Devo dire che non mi era mancata per niente in quei tre mesi d’estate. Mi alzai dal letto abbastanza in fretta perché arrivare tardi il primo giorno di scuola sarebbe stato il colmo,mi fiondai in cucina e mi preparai qualcosa al volo. Finito di fare colazione lavai la tazza e andai in bagno. Mi feci una doccetta veloce,accesi il phone e mi asciugai i capelli. Feci illuminare lo schermo del telefono per vedere l’ora,ipotizzai di non fare intempo a passarmi un po’ di piastra così lasciai i capelli mossi. Andai in camera per scegliere i vestiti. Optai per una canotta degli AC\DC con un cardigan nero sopra e dei jeans attillati accompagnati al mio solito paio di converse nere. Applicai il solito rossetto rosso e un po’ di mastara,mi truccavo sempre allo stesso modo. Afferrai lo zaino e la piantina della scuola e mi incamminai. Come ogni mattina mio padre e mia madre dormivano,così dovevo fare tutto da sola. Di solito in Texsas prendevo il pullman,ma qui a Sydney il liceo era abbastanza vicino così pensai di evitare lo scuolabus e di andarci a piedi,mi ci dovevo abituare. Dopo aver camminato per un po e dopo aver memorizzato bene la strada era lì. Quell’istituto era veramente enorme,avevo fatto bene a prucurarmi una piantina. Entrai. Non avevo idea in che guaio mi ero cacciata entrando lì dentro. Cominciai a camminare per i corridoi alla ricerca della mia aula quando trovai davanti a me un ragazzo alto,con i capelli nerissimi e gli occhi quasi dello stesso colore se non poco più chiari. Erano così neri,semplici,ma che ti catturano. Aveva una maglietta dei Green Day,uno dei miei gruppi preferiti,un paio di jeans neri molto attillati e delle vans nere. Stava appoggiato ad un armadietto a parlare con un ragazzo non molto più basso di lui,con i capelli mossi decorati con una bandana. Anche lui era molto bello,aveva un bello stile,ma il corvino. Quel ragazzo è il motivo per cui credo nell’amore a prima vista. Mi resi conto solo quando si girò verso di me che mi ero fermata in mezzo al corridoio e che lo stavo fissando da troppo tempo. Presa dal panico presi il primo corridoio che trovai cercando di allontanarmi il più possibile da li,ma non guardai la piantina così mi persi. “Hey.” sentii una voce dietro di me così mi girai. “Cciao.” deglutii. “Ti,ti sei persa?” disse per poi abbassare lo sguardo verso la piantina che tenevo stretta contro il petto. “Uhm..penso di si.” dissi cercando di sorridere per togliere l’imbarazzo. Ricambiò il sorriso e solo in quel momentomi accorsi quanto fosse bello. Aveva due occhi celesti mozzafiato,i capelli biondi ed era molto alto. Portava una maglietta nera con sopra una camicia a quadri nera e rossa accompagnata da un paio di jeans attillati neri. “Vieni ti accompagno,dove devi andare?” “Biologia.” dissi,lui annuì e cominciò a camminare. Lo seguii. “Come posso chiamarti?” mi disse dopo essere stato in silenzio per un po’. “Liz.” dissi abbassando lo sguardo per osservare le mie converse mentre camminavo. “Bene Liz,ecco la tua aula. Io comunque sono Luke.” Disse fermandosi davanti alla porta che,stanamente,era chiusa. Sorrisi. “Ti rivedrò,Liz?” mi sorrise,io annuii. Avevo amato il modo in qui aveva pronunciato il mio nome,quel ragazzo era il ritratto della bellezza. Bussai alla porta e sentii una voce femminile dire “Avanti!”. Mi si fermò il cuore,ero in ritardo? “Salve.” aggiunse. “Buongiorno” dissi con un filo di voce. La professoressa mi fece un cenno con la testa per invitarmi ad unirmi agli altri in un banco. Scrutai la classe per individuare un banco vuoto,non ci potevo credere. Sgranai gli occhi. L’unico banco vuoto era all’ultima fila,vicino al corvino. ‘cazzo’ sussurrai. Mi avviai al banco prendendo un respiro profondo e proprio mentre facevo per sedermi fui interrotta dal tono di voce severo della prof. “Potresti almeno degnarti di dirmi il tuo nome,signorina?” “Uh,mi scusi,sono Liz Turner.” risposi facendo un finto sorriso. “Molto bene,possiamo cominciare.” Sistemai lo zaino a terra e mi sedetti,guardando fissa in avanti per evitare che il mio sguardo e quello del ragazzo si incontrassero. “Liz Turner.” Quella voce,così roca,così stupendamente bella. Era la sua,quella del corvino. “Mh?” mi girai appena verso il ragazzo che aveva il busto steso sul banco per farsi sentire meglio. Era perfetto. “Elizabeth?” mi chiese con aria confusa. “No,è proprio Liz.” “E io ti chiamerò Elizabeth.” specificò. Non aggiunsi altro,mi limitai a girarmi a concentrarmi di nuovo sulla lezione,noiosissima tra l’altro. DRIIIIN. Ogni singola persona della classe si alzò di scatto per recarsi alla mensa così afferrai lo zaino e mi diressi verso la porta,ero la penultima,dietro mi me c’era il corvino. Appena uscii dall’aula mi sentii afferrare il braccio. Mi girai di scatto per trovarmelo davanti. Ancora lui. Mi guardò direttamente negli occhi lasciando che i nostri sguardi si fondassero. Ero confusa. “Elizabeth.” Disse con un tono di voce basso,ma molto sexy. Non aprii bocca,sperando che continuasse la frase da solo. “..domani ci vediamo nel bagno delle femmine,dopo la mensa.” Senza darmi il tempo di rispondere si stava già allontanando da me. Mi ripresi e mi incamminai verso la mensa dove,appena Luke mi vide,si precipitò al tavolo dove ero seduta. “Hey Liz!” disse con un sorriso smaliante. “Ehi.” sorrisi. “Ecco,stavo pensando..cos’hai da fare domani sera?” disse con le mani nelle tasche dei jeans. “Uhm,penso niente.” sentendo la mia risposta sorrise come in segno di sollievo. “Splendido!” si schiarì la voce. “Ecco stavo pensando,ti va di fare una passeggiata con me? Magari ci fermiamo in un bar e..” “Certo!” esclamai senza fargli finire la frase. Sorrise ancora. “Wow,mm,ci vediamo domani alle nove.” disse lasciandomi un dolce bacio sulla guancia per poi allontanarsi. Sorrisi,ma lui si era già voltato e non se ne accorse. Mi girai verso la porta d’entrata della mensa e notai che,con le spalle appogiate al muro,c’era il corvino che mi fissava. Cosa diavolo voleva quel ragazzo? Stava cominciando ad inquietarmi veramente tanto. Mentre cercavo di mandare giù quel cibo che di buono non aveva nulla pensai al suo invito nel bagno delle ragazze. Non sapevo se ci sarei andata o meno,ma sicuramente ero molto curiosa di quello che sarebbe successo se ci sarei andata. In ogni caso in quel momentoero sovrappensiero per l’uscita con Luke,era davvero un bellissimo ragazzo e speravo che sarebbe andato tutto a meraviglia. HEEY Ecco a voi il primo capitolo. Comunque ho sentito dire che hanno Hakerato il profilo twitter di Luke e che ha unfollowato un po’ di fan,mi dispiace :c Anyway,follow me on twittah (>>> @calumssmilex) Ciao babees.**
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: Clifford_