Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club
Ricorda la storia  |       
Autore: Princess Kurenai    13/10/2014    2 recensioni
Fanfiction scritte per la SouMako Week.
➥ Day 1 - angst/fluff
➥ Day 2 - alternate universe/crossover
➥ Day 3 - post graduation/elementary school
➥ Day 4 - birthday/families
➥ Day 5 - established relationship/confession
➥ Day 6 - touch/sight
➥ Day 7 - free prompt!
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Makoto Tachibana, Sosuke Yamazaki, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Popsicle
Fandom: Free!
Personaggi: Makoto Tachibana, Sousuke Yamazaki, Rin Matsuoka
Pairing: SouMako
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: SAFE
Avvertimenti: OneShot, Pre-Shonen ai
Conteggio Parole: 1750
Note: 1. Scritta per la SouMako Week
2. Non betata .w. *lancia cuori* scusatemi!




« Woah! Complimenti Yamazaki-kun!»

Sousuke non si trattiene dal gonfiare quasi il petto con orgoglio nel sentire quella voce carica di ammirazione. Aveva vinto nella sua categoria e aveva anche registrato un nuovo record personale, quindi sì: era davvero fiero di sé e sapeva di meritarsi quei complimenti. Tuttavia, quando di voltò, tutta la sua sicurezza parve quasi scomparire nell'incontrare il viso di uno dei nuovi compagni di squadra di Rin.

Makoto - avrebbe scoperto il suo nome solo qualche momento dopo - aveva le guance arrossate per l'emozione mentre gli parlava, ed i suoi occhi grandi e verdi sembravano quasi brillare carichi d'ammirazione.

« Sei stato grandioso!», proseguì questo, lasciando che ad ogni parola le sue labbra si piegassero verso l'alto, prendendo la forma di un ampio e dolce sorriso sincero che riuscì incredibilmente a far mancare l'aria a Sousuke.

Aveva appena finito la sua gara e aveva il fiatone, era più che normale, ma in un certo qual modo sapeva che non era per la stanchezza che stava boccheggiando.

« Grazie», borbottò infatti, cercando di dare alla sua voce un tono ovvio e fiero. Allontanandosi poi rapidamente dal bordo piscina per raggiungere Rin e quel suo familiare sorriso affilato ma allegro, nella speranza di ritrovare un po' di controllo e di capire perché quel ragazzino dell'Iwatobi fosse riuscito a farlo sentire in quel modo così strano.

L'altro lo seguì inizialmente con lo sguardo - Sousuke sentiva perfettamente i suoi occhi verdi sulla schiena -, ma quando Nanase si mise in posizione per iniziare la sua gara, le attenzioni di questo si riversarono tutte sul suo compagno di squadra, e solo in quel momento Sousuke si permise di osservarlo. Si sentiva decisamente più al sicuro vicino al suo migliore amico, ma quello non gli impedì di piegare le labbra in un piccolo broncio.

« Chi è quello, Rin?», chiese.

« Chi? Makoto o Haru?», ritorse Matsuoka, stupito dalla domanda del suo amico.

« So chi è Nanase», ribatté secco Yamazaki.

« Pensavo vi foste presentati!», continuò Rin, puntando lo sguardo su Haruka e sul suo tuffo perfetto.

Sì, si erano presentati, tuttavia Sousuke si ricordava solo di Nanase - Rin ne parlava così tanto che era impossibile non ricordarsi di lui -, e inoltre era cosi felice di poter rivedere il suo migliore amico che era stato quasi naturale ignorare i suoi nuovi compagni.

« Si chiama Makoto Tachibana», spiegò Rin, osservando Sousuke muovere il capo affermativamente senza distogliere lo sguardo dall'altro ragazzino, intento a fare tifo per il suo amico, « Non è che ti piace?», insinuò a quel punto con la sua naturale malizia che fece trasalire Yamazaki.

In un'altra situazione, Sousuke avrebbe anche avuto una risposta pronta, o si sarebbe limitato a scrollare le spalle certo che Rin conoscesse già la risposta - era il suo migliore amico e si conoscevano meglio di chiunque altro -, ma non in quel caso.

Perché non si poteva chiedere a qualcuno se 'gli piaceva' una persona appena conosciuta. Piacere 'come' poi?

Piacere come gli piacevano i ghiaccioli? O come gli piaceva Rin? O come tempo prima gli piaceva quella bambina a cui aveva regalato un pennarello colorato all'asilo?

Come doveva piacergli Makoto?

Inoltre, cosa ancor più strana, stava anche già dando per scontato che Tachibana gli piacesse.

Sì, gli piaceva... anche se non riusciva a trovare una motivazione. Gli era bastato uno sguardo per capirlo - come quando sceglieva i gusti dei gelati: pur non avendoli assaggiati tutti sapeva che la cioccolata era la sua preferita.

« Credo... di sì», mugugnò con tono duro, guardando Rin nella speranza che questo cogliesse la sua confusione e l'imbarazzo.

Il suo migliore amico, tuttavia, continuò a sorridere - sorrideva sempre troppo con quei suoi denti appuntiti, ma Sousuke sapeva benissimo che non si trattava di scherno: era semplicemente fatto così.

« È simpatico! Piace anche a me», dichiarò con naturalezza, ricevendo un’occhiataccia seria da parte di Sousuke - si sentiva sul punto di difendere la sua posizione con un pizzico di gelosia che riuscì addirittura a stupirlo.

" Ti piace come? Ti piace o ti ‘piace piace’?", gli avrebbe voluto dire, ma non riuscì ad aprir bocca. Nanase aveva appena finito la sua gara - vincendo - e Makoto era il ritratto della felicità e dell'orgoglio. Era palesemente fiero del risultato del suo migliore amico, il quale, scrollando le spalle, sembrò ignorare ogni complimento che l'altro gli stava rivolgendo... cosa che fece sbuffare sonoramente Sousuke.

« Haru è fantastico non è vero?», esclamò Rin, con gli occhi che brillavano.

« Passabile», borbottò Yamazaki, incrociando le braccia al petto - stringendo forte nel pugno la cuffietta e gli occhialini.

Cercò di guardare altrove e mostrarsi offeso e superiore, ma il suo sguardo continuò a venire richiamato da Makoto e da tutte le attenzioni che rivolgeva a Nanase. Lo aveva aiutato ad uscire dalla piscina, gli aveva dato l'asciugamano e lo guardava come se non potesse esistere un'altra persona migliore di lui al mondo. E lo stomaco di Sousuke iniziò quasi a contorcersi, costringendolo a cambiare il peso da un piede all'altro.

« Stai bene, Sousuke?», domandò Matsuoka, notando subito il nervosismo del suo amico.

« Mh... sì, va tutto bene», ribatté cupo, massaggiandosi distrattamente la pancia come se quello potesse servire a far passare quelle strane sensazioni. Ma Rin, ovviamente, non sembrò convinto da quella risposta.

« Hai fame?», insistette preoccupato, lanciando un'occhiata alla mano dell'amico e ai lenti movimenti circolari che compiva sullo stomaco.

« Probabile», rispose Sousuke dopo qualche momento. Sembrava la spiegazione più logica di tutte, altrimenti non poteva proprio spiegarsi il perché di quel fastidio.

« Allora andiamo a farci la doccia e mangiamo qualcosa! Voglio un ghiacciolo!», esclamò Rin correndo poi verso i suoi nuovi compagni di squadra, « Haru! Makoto! Io e Sousuke andiamo a farci la doccia e a mangiare i ghiaccioli! Venite anche voi?»

« Anche io? Posso venire anche io? Ti prego, RinRin!», esclamò subito il più piccolo del gruppo - un ragazzino dai capelli biondi che Sousuke aveva visto fare rana se non ricordava male -, afferrando il braccio di Matsuoka e strattonandolo un poco.

« Sì, ma non chiamarmi in quel modo, Nagisa! Per te sono solo 'Capitano'!», sbottò Rin, con le guance arrossate per l'imbarazzo.

« Vi raggiungiamo subito», rispose con più calma Makoto, facendo scorrere lo sguardo dal suo compagno di squadra fino a Sousuke, il quale si ritrovò ad arrossire fino alla punta delle orecchie quando i suoi occhi incrociarono quelli dolci dell'altro.

Il suo stomaco sembrò improvvisamente più leggero ma non per questo meno 'strano', e stringendo le labbra in una smorfia confusa ed imbarazzata, non riuscì a trattenersi dallo scappare con passo rapido verso gli spogliatoi.

« Ohiii! Sousuke! Aspettami!», sentì la voce di Rin alle sue spalle, ma neanche quello riuscì a fermarlo.

Si sentiva un idiota, ma era stato più forte di lui: sentiva di dover scappare. Cercò di ragionare e di calmarsi, ma non riusciva proprio a capire il perché di tutta quell'agitazione, anche se era certo fosse tutta colpa di Tachibana e Nanase.

-----


Sousuke, nonostante tutta la sua buona volontà, non riuscì neanche per un istante a rilassarsi. Soprattutto quando i membri dell'Iwatobi raggiunsero lui e Rin per dirigersi verso il punto ristoro del Palazzetto dello Sport che ospitava le gare di nuoto.

Tachibana gli aveva rivolto un breve sguardo di saluto quando si erano trovati faccia a faccia per poi rivolgersi di nuovo verso Nanase, e Sousuke provò ancora quella fastidiosa sensazione di gelosia che lo aveva colpito poco prima in piscina.

Non sopportava quel tipo, e di quello, Sousuke, ne era certo. Era per Nanase che Rin se ne era andato e non sembrava neanche curarsi di tutte le attenzioni che Makoto gli rivolgeva. Era stupido e… ingrato, ecco!

Strinse le labbra, cercando di concentrarsi sui corridoi che stavano percorrendo e poi, una volta arrivati a destinazione, sui ghiaccioli esposti. Allungò subito la mano per afferrare il familiare incarto del suo ghiacciolo preferito, scontrandosi però con quella di Rin.

Ad entrambi bastò uno sguardo per comprendere la situazione, e chiudendo i pugni si prepararono alla battaglia. Alla fine però, Sousuke neanche si stupì quando Rin riuscì a sconfiggerlo per l'ennesima volta a Jan-ken-pon, aggiudicandosi il ghiacciolo che entrambi preferivano.

Quello tuttavia gli impedì di gonfiare un poco le guance imbarazzato per la sconfitta - soprattutto quando il suo migliore amico iniziò ad esultare per la vittoria proprio davanti agli altri membri dell'Iwatobi... in particolare dinnanzi a Makoto.

« Haru-chan! Haru-chan! Dividiamo il ghiacciolo?!», esclamò Nagisa, attirando in quel modo lo sguardo di tutti ed agitando davanti a Nanase metà del suo ghiacciolo.

« Non chiamarmi 'Haru-chan'», ribatté questo, accettando però il ghiacciolo - cosa che fece ridere rumorosamente il più piccolo -, rendendosi conto solo in quel momento che anche Makoto, come se fosse la cosa più naturale del mondo, aveva diviso lo stesso ghiacciolo per offrirlo al suo migliore amico.

Tachibana sorrise tranquillo in risposta allo sguardo di Nanase, ma Sousuke fu certo di aver intravisto un lampo di delusione attraversargli il viso - sentiva di odiare quel tipo ancor di più dopo aver notato quell’espressione sul volto di Makoto.

« Lo hai preso anche tu, Mako-chan?», notò Nagisa, ficcandosi in bocca il suo ghiacciolo per poi iniziare a leccarlo con gusto, « Perché non lo dividi con Sou-chan? Lui non ha ancora preso niente!», propose allegramente il più piccolo, spostando gli occhi su Yamazaki, il quale, nel sentirsi chiamato in causa, scattò quasi sull'attenti.

« Oh», Tachibana si rivolse subito verso Sousuke con uno sguardo confuso che si trasformò lentamente in uno più dolce e gentile, « Vuoi dividerlo con me, Yamazaki-kun?», domandò porgendogli il ghiacciolo con naturalezza.

« Io...», Sousuke esitò, e ancor prima di riuscire a rispondere il suo corpo si mosse da solo, costringendolo ad allungare la mano per afferrare il ghiacciolo, « Grazie», borbottò imbarazzato, staccandone subito un pezzo con un morso.

Non era il gusto preferito da Sousuke, eppure non riuscì ad impedirsi dal piegare le labbra in un sorriso - non voleva farlo, ma era per davvero più forte di lui. Era davvero buono, più buono di quello che era solito prendere, e il suo stomaco, ancora sotto sopra, sembrò quasi farsi più leggero.

Proprio non riusciva a capire che cosa gli stesse accadendo ma decise di non preoccuparsi. Perché quel ghiacciolo continuava ad essere il migliore tra tutti quelli che aveva assaggiato, tant'è che quando giunse il momento di buttare la stecchetta di legno, gli venne quasi spontaneo nasconderla in una delle tasche della tuta.

Era pienamente consapevole che conservare quell'insignificante ed appiccicaticcio pezzo di legno era da stupidi, ma in quel momento - e poi anche a casa, nel ritrovarlo in tasca - sentiva che non gli importava granché apparire come un idiota.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club / Vai alla pagina dell'autore: Princess Kurenai