Capitolo X

Il Siero

(Mattina successiva: Strange e Lock Up stanno discutendo nell’ufficio)
Lock Up: Come sarebbe a dire nessuno?! Secondo lei le telecamere sono andate in loop da sole?!
Strange: La guardia di turno due notti fa ha ammesso di essersi assopita per pochi minuti e di non ricordare niente dell’accaduto…
Lock Up: E questo non le fa pensare a Crane?! Ivy?! Tetch?!
Strange: Non è stata trovata alcuna sostanza psicotropa nel suo sangue e, se fosse opera di uno di quei tre, non sarebbe sopravvissuto per raccontarlo.
Lock Up: E il sistema di videosorveglianza?! Deve essere stato Nigma!
Strange: Ne ha le capacità, ma non è il suo modus operandi: la sua compulsione l’avrebbe spinto a scaricare dati sensibili e riempire tutti i computer di indovinelli, cosa che non ha fatto…
Lock Up: Quindi siamo stati attaccati da qualcuno perfettamente sano di mente e competente in materia?!
Strange: Temo di sì: nessuno degli internati possiede la lucidità necessaria per un’azione simile…
(Silenzio, Lock Up lo guarda impressionato)
Lock Up: Oppure… può essere stato Batman?!
Strange: Non posso dirlo con certezza, ma nemmeno negarlo…
(Dissolvenza sul loro sguardo pensieroso)
(Più tardi nel cortile, freddo pomeriggio invernale: Crane tenta inutilmente di scaldarsi al pallido sole, starnutendo violentemente)
Spaventapasseri: Ti giuro Nigma che… Etchì!! ho ucciso per molto meno!
Enigmista: Non potevo sapere anche gli orari di laboratorio di Fright!
Spaventapasseri: (Si soffia il naso) Non dire stronzate! Li hai letti di sicuro mentre programmavi il loop! Per poco non ci restavo secco, accidenti a te!
Enigmista: Ehi, io avevo calcolato perfettamente il minutaggio! Non è colpa mia se ti sei messo a litigare con la tua “Malvagia Ex Fidanzata”!
Spaventapasseri: Non c’è mai stato niente tra noi! Etchù!! A parte una mutazione genetica…
Enigmista: (Seccato) Oh, certo, non stavate perdendo tempo a battibeccare come una coppia di sposi… No, è evidentemente colpa mia, che non ho hackerato l’intero sistema operativo di Arkham in meno di 3 minuti…
(Crane tira su col naso e si guarda il palmo della mano abraso dal contatto con la provetta congelata)
Spaventapasseri: Visto che sei tanto furbo, vai a dare il siero a Langstrom!
(Gli allunga la fiala con noncuranza, Nigma la nasconde velocissimo)
Enigmista: Che diavolo fai?! Se mi beccano sono morto!
Spaventapasseri: Lo spero! Etchà!!
Enigmista: Basta un sorso di questa roba per ricavare un Man-Bat da un luminare della scienza?
Spaventapasseri: No, dovrebbe solo recuperare l’udito, ma assicurati che non la beva tutta quanta. (Si soffia il naso) Non mi fido di quelle due schizzate, la formula potrebbe avere effetti imprevisti!
(L’Enigmista annuisce e comincia a passeggiare, avvicinandosi disinvolto a Langstrom che, totalmente sordo, spazza il cortile, mentre la Squadra Suicida tenta inutilmente di coinvolgerlo in una partita di basket)
Deadshot: Dai Kirk, non è difficile, basta che stai sotto il canestro con le braccia in su, così…
(Alza le mani, Langstrom lo ignora completamente)
(Poco più in là Maschera Nera e i suoi uomini avanzano minacciosi verso Squalo Bianco e i suoi scagnozzi)
Maschera Nera: White! Sei un uomo morto!
Squalo Bianco: Sionis, è bello vedere anche la tua brutta faccia da queste parti, spero non ti sia goduto troppo i miei soldi prima che ti arrestassero!
Maschera Nera: Nessuno può incastrare Maschera Nera! Gotham è mia!
Squalo Bianco: Dovevi pensarci prima di tradirmi!
(Sionis gli tira una testata in faccia! Gli scagnozzi si lanciano gli uni contro gli altri, scatenando una rissa furibonda!)
Lock Up: Divideteli!!
(Lock Up, Cash e numerosi agenti tentano di sedare la lotta, ma più detenuti fermano, più se ne aggiungono!)
(Kirk arretra spaventato, cercando di non essere coinvolto in quella silenziosa baraonda, l’Enigmista lo agguanta e lo trascina sotto una panchina)
Enigmista: (Scandendo) Langstrom, leggi attentamente le mie labbra: questo è il tuo siero! Bevine SOLO un sorso! Chiaro?!
(Kirk afferra la provetta con avidità, Nigma non la molla)
Enigmista: Un sorso! Ok?!
(Lui annuisce freneticamente e ringrazia con il linguaggio dei segni. L’Enigmista gli lascia la fiala appena in tempo per schivare un detenuto lanciato con violenza contro la panchina!)
Lock Up: Mandate rinforzi! Voglio uno squadrone antisommossa ora!!
(La rissa non si placa, Due Facce cammina con aria assente in mezzo al caos e si ferma ad osservare Squalo Bianco che sta addentando un polpaccio a Maschera Nera!)
Due Facce: (Tra sé e sé) Uhu… Bianco… Nero... Due!
Lock Up: Torna al tuo posto Dent o ti macello anche l’altra metà della testa!
(Dissolvenza)
(Batcaverna: Batman e Oracle stanno confrontando i dati)
Oracle: Hanno agito esattamente come avresti fatto tu: il loop è stato impostato direttamente dal quadro di comando, senza lasciare tracce...
Batman: …o cadaveri.
Oracle: Questo è un bene: non hanno ucciso nessuno e non sono evasi.
Batman: Qualcosa hanno fatto, forse con conseguenze a lungo termine…
Oracle: Continuo a cercare prove, intanto ho alcune novità sui progetti di Strange. Crane, Ivy e Tetch lavorano separatamente e nessuno ha accesso ai dati degli altri, ma alla fine tutti i risultati convergono su Freeze: è il solo a cui Strange fornisca il quadro completo.
Batman: Victor è l’unico che non userebbe quelle ricerche a suo vantaggio: gli importa soltanto di Nora e Strange lo sa.
Oracle: Pensi di riuscire a convincerlo ad aiutarti?
Batman: No, ma farò comunque un tentativo.
Oracle: La vigilanza è alle stelle e Lock Up sta facendo revisionare l’intero protocollo di sicurezza, un nuovo loop delle telecamere è fuori discussione.
Batman: Bloccheremo la videosorveglianza solo nei momenti necessari, se tutto va bene otterrò le informazioni entro stanotte.
(Dissolvenza)
(Più tardi, blocco d’isolamento: Strange sta psicoanalizzando il Pinguino)
Pinguino: Perché diavolo mi tenete qui?! Vi sembro uno di questi squilibrati?! Persino all’esordio della mia carriera criminale frequentavo gente con maggior classe!
Strange: Non occorre “inalberarsi”, Oswald…
Pinguino: Per lei sono Mr Cobblepot ed esigo il trattamento di riguardo che mi spetta! Sappiamo tutti e due che non dovrei marcire qui con queste bestie!
Strange: Nella cartella clinica c’è scritto che, in preda ad un raptus, hai quasi staccato il naso a morsi a un infermiere…
Pinguino: (Ghigna) Oh, ma quello era solo un incidente, non l'ho fatto mica apposta...  È stato un gesto inconsulto, nient'altro.
Strange: C’è molta rabbia repressa nelle tue azioni... Da cosa ti deriva? Forse dal tuo difficile rapporto con i genitori?
Pinguino: Ho già risposto a questa domanda a tutti gli strizzacervelli di Arkham, se vuole sapere la mia biografia se la legga!
Strange: L’ho fatto, la cosa più interessante è che hai fornito almeno cinque diverse versioni della tua infanzia.
(Il Pinguino se la ride)
Pinguino: Un tale mi disse che raccontando storie si finisce col diventare parte di esse, scelga quella che preferisce e si accontenti!
Strange: Questa qui è interessante: hai detto di essere cresciuto in un circo, dopo che i tuoi ti avevano abbandonato nelle fogne appena nato…
Pinguino: Non le pare plausibile? (Agita le mani palmate) “Venghino, Signori, ad ammirare l’Orrendo Bambino Pinguino”!
Strange: No, non credo sia andata così…
Pinguino: Andiamo, non sarò esotico come Croc, ma faccio la mia figura… O almeno così avranno pensato i miei quando mi hanno gettato via!
Strange: Dai resoconti scolastici risulta tu sia stato mandato normalmente in collegio… Può darsi che tu l’abbia percepito come un rifiuto da parte loro e abbia sublimato il trauma figurandoti un freak show…
Pinguino: Se lo dice lei… i miei mi odiavano e questo è un dato di fatto!
Strange: È nell’umana natura temere… “l’inconsueto”.
(Il Pinguino lo fulmina con uno sguardo)
Pinguino: Può darsi che, quando stringevo il mio sonaglino di Tiffany con la mia viscida pinna, invece che con 5 paffuti ditini… rabbrividissero.
Strange: Questo spiega la tua smania di riscatto e la sete di potere…
Pinguino: Non si azzardi a tirare fuori il “Complesso di Napoleone”, o le garantisco che potrei avere un altro “gesto inconsulto”!
(Strange annuisce continuando a sfogliare gli appunti)
Strange: Hai anche raccontato di essere cresciuto in povertà, deriso da tutti per i tuoi vestiti di seconda mano…
Pinguino: Non è colpa mia se i Wayne si sono pappati tutto il patrimonio della mia famiglia…
Strange: Già, Bruce Wayne, so che non corre buon sangue tra voi due…
Pinguino: La cosa la sorprende?! Quello è il principino di Gotham! Ha sempre avuto tutto! La città amava i Wayne e il loro rampollo, al contrario io ero tutto ciò che un Cobblepot non sarebbe dovuto essere!
Strange: La tua famiglia ha condiviso con Gotham una lunga storia prestigiosa, dai tempi di Wonder City fino…
Pinguino: …a me! (Sospira) Non ci sono mai stati mandati da sindaco per questo Cobblepot, né vittorie di guerra, né gloria…
Strange: E questo ti amareggia? Ti fa sentire inadeguato, Oswald?
Pinguino: (Furioso) Il mio nome non è Oswald! È Pinguino! Io sono un animale a sangue freddo! Un uccello che non riesce a volare!
Strange: (Arretrando) Calma! Non c’è bisogno di reagire così!
Pinguino: (Ridendo) Che ti prende Hugo?! Hai paura del mostro più che rispettato che hai davanti?! O forse non vuoi ammettere che sono lo specchio della tua mente contorta?!
Strange: Guardie! Guardie!!
(I secondini entrano e trattengono il Pinguino)
Pinguino: Speravi di farmi il lavaggio del cervello e ridurmi un’ameba come Dent? Bah! Ci vuole ben altro per piegare me!
(Lo portano via, la sua risata gracchia nel corridoio)
Pinguino: Gotham ci ha partoriti tutti Strange! Me, te, il Pipistrello… Ma con alcuni è stata più puttana e io sono sopravvissuto! Puoi dire lo stesso di te?!
(Dissolvenza su Strange visibilmente colpito)
(Quella notte, sala di controllo, Lock Up sta coordinando i turni di pattuglia)
Lock Up: Mantenete attivo il protocollo d’emergenza per tutta la notte: se una sentinella manca un check point, date l’allarme! Se una telecamera va in tilt, date l’allarme! Se vedete Batman chiamatemi immediatamente!
(Una guardia sta perlustrando i corridoi, controllando cella per cella i detenuti. Arrivato in fondo attiva la radio)
Guardia: Settore Alfa, tutto regolare.
(Il secondino continua il giro, passando nell’androne successivo. La telecamera che inquadra il corridoio vuoto entra in standby e Batman esce da una nicchia oscura)
Oracle: (Via radio) Loop avviato, Bruce. La guardia ripasserà tra 3 minuti.
Batman: Basteranno.
(Il Cavaliere Oscuro attraversa il corridoio e raggiunge la cella refrigerata)
Batman: Buonasera Victor…
(Freeze non ha nemmeno alzato lo sguardo dal suo solito carillon)
Mr Freeze: Sei venuto a compatire le mie sventure, Detective?
Batman: No, sono qui per fermare Strange. Cosa sta progettando?!
Mr Freeze: (Indifferente) Perché mai dovrei dirtelo?
Batman: Se riesco a fermarlo, non dovrai più lavorare per lui e potrai tornare alle tue ricerche.
(Freeze scuote la testa sospirando)
Mr Freeze: (Lentamente) A che pro?
Batman: Non hai pensato a Nora?
Mr Freeze: È il mio unico pensiero da anni… forse da tutta una vita… cosa ti fa credere che abbia smesso proprio ora?
Batman: Perché questa reticenza?
Mr Freeze: I miei studi qui sono totalmente inutili: se richiedo un componente per un esperimento passano mesi prima che mi sia consegnato e possa iniziare i test… Non ci sono fondi per il manicomio, dicono… in realtà li spendono in sofisticati sistemi antievasione, mentre a nessuno importa di Nora… o di me.
Batman: Victor, so che non vuoi aiutarmi, ma da questa informazione potrebbero dipendere delle vite!
Mr Freeze: La cosa non può toccare un cuore gelido come il mio, Batman: le lacrime che mi rimangono le ho serbate per Nora…
Oracle: (Via radio) Bruce, 30 secondi!
(Batman scruta torvo Freeze, che non ha mai distolto lo sguardo dal globo di neve, poi si avvia lungo il corridoio, mimetizzandosi nell’oscurità)
(La telecamera torna in funzione e la guardia attraversa l’ingresso)
Guardia: Settore Alfa, tutto regolare.
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo, ore 6: un rubinetto gocciola lentamente, il ticchettio disturba il sonno di Langstrom)
(Aaron Cash percorre il corridoio di detenzione sbadigliando. Le chiavi appese alla sua cintura tintinnano, Kirk apre un occhio stupito)
(Cash arriva alla guardiola e armeggia con il quadro comandi, attivando la sirena della sveglia mattutina)
Agente Cash: Tutti in piedi per l’appello! Forza! Giù dalle brande!
(I prigionieri eseguono alla spicciolata, Langstrom è incredulo e si guarda intorno stupito: il manicomio è pieno di rumori, voci e vita!)
Langstrom: Ha… ha funzionato! Sono umano e… ci sento!
(Ride commosso, in preda a una gioia euforica… non rendendosi conto di essere appeso a testa in giù al soffitto della sua cella)

***: Dopo il capitolo al cardiopalma precedente ci voleva una giornata di pausa (sì, questo capitolo si svolge nell’arco di 24 ore dalla fine del precedente, ci avete fatto caso?). Anche perché bisogna dare tempo al siero di fare effetto e a Crane di riprendersi dal raffreddore (rischiare di starnutire quando si indossa un sacco di juta pieno di paglia può essere controproducente… nonché incredibilmente buffo! XD)
Il siero avrà funzionato correttamente o ci saranno effetti collaterali più o meno (im)previsti? L’indagine di Batman preverrà l’evasione? Strange può manipolare le menti dei pazienti più emotivi, ma Cobblepot è un osso duro… e sì, il Pinguino ha cambiato biografia numerose volte tra fumetti, film e serie tv. Non so se si nota, ma per me resterà sempre Burtoniano (ma va?), voi quale preferite? ^^