Fanfic su artisti musicali > HIM
Segui la storia  |       
Autore: Glendora    09/11/2014    1 recensioni
Farla finita sembra davvero molto facile, soprattutto nella solitudine di una camera d'albergo a chilometri di distanza da casa. Questo, però, non sembra il destino di Ville Valo che, inaspettatamente, tra le mura di quello che sembra essere un vero e proprio girone dell'Inferno, troverà quello che ha sempre cercato, ciò che la fredda lametta di un rasoio appoggiato sulla pelle non è stata capace di dargli. Ma il fato ama giocare con le persone e Ville non è certo immune...
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un bacio. Un unico, piccolissimo bacio. Può un così tenero gesto smuovere qualcosa di profondo e assopito da troppi anni? Ville non riesce a darsi una risposta, ma sa che quel bacio ha scatenato qualcosa di inspiegabile nel suo cuore e nella sua anima lacerata, qualcosa che non provava da tempo. Un sentimento, o forse solo il fantasma di qualcosa che una volta lo rendeva felice, perfino completo, ma che ha preso significato nel corso degli anni, svuotandosi, diventando quasi inutile.
 
Per un momento, un solo, brevissimo momento ha dimenticato il suo dolore, ha dimenticato la solitudine e il suo spirito si è sentito vivo, libero di librarsi verso quella felicità che credeva perduta per sempre: per un attimo non si è sentito solo.
 
Forse è questa la cosa che più lo angoscia: la solitudine. Il sapere di essere imprigionato in una gabbia e dover fare i conti con se stesso, con le scelte e le decisioni di tutta una vita senza la possibilità di trovare le risposte che cerca in qualcun altro. È sempre stata la sensazione di essere solo a gettare sale sulle sue ferite, a renderlo disperato, a farlo sentire inadeguato, ma è bastato un bacio sulla testa a far sparire quel senso di inadeguatezza che non l’ha mai abbandonato, che lo ha spinto sull’orlo del baratro.
 
Ha deciso di fare il cantante per non sentirsi più solo, ma ben presto si è reso conto di poter contare sulla punta delle dita di una mano le persone che davvero avevano un valore per lui e a nulla è valso il circondarsi di belle donne, apparentemente disposte a tutto pur di stare con lui: alla fine si è sentito molto solo anche in loro compagnia, abbandonato a se stesso, schiacciato da un altro Ville, quello con la fama, i soldi, il successo.
 
Si è rifugiato nell’alcool e nella droga. Ha provato a dimenticare il suo passato cercando di non pensare al futuro evitando, allo stesso tempo, di vivere il presente, per soddisfare un cuore sempre alla ricerca di qualcosa che però non ha mai trovato e proprio quando ha creduto di stare meglio, ha deciso di farla finita una volta per tutte, fallendo miseramente anche in quella decisione.
 
All’interno dei testi delle canzoni dell’ultimo album ha nascosto degli indizi su quello che prova e sente, ma nessuno sembra essersi accorto di quello che sta passando e lui, un po’ per non deludere nessuno, un po’ perché ha pensato di stare esagerando, non ha chiesto aiuto neanche a chi poteva davvero capirlo e ora…
Ora è solo, ancora una volta. Questo volta forse definitivamente.
 
Eppure, quel dolce bacio continua a tornargli in mente nonostante sia durato troppo poco, non più del leggero battito delle ali di una farfalla. Svanito, certo, ma non dimenticato: Ville non può dimenticare perché, per un secondo, si è sentito amato, capito ed è stata la persona più improbabile di tutte a farlo sentire così.
 
È un regalo. Fanne buon uso e non sprecarlo, mi raccomando…
 
Nessuno prima di allora gli ha fatto un regalo così importante nell’esatto momento in cui ha avuto bisogno di qualcosa. Lily sembra conoscerlo nel profondo, eppure non hanno mai davvero parlato, lui non si è confidato con lei e la dottoressa non ha davvero insistito per conoscerlo.
 
E se Lily fosse davvero quella persona speciale che cerca da tempo? La sua metà della mela, la sua anima perduta?
 
Ah, sciocchezze. Queste cose non esistono, meno che mai per me. E poi da quanto la conosco? Non ci si può infatuare di qualcuno così, non in un posto come questo…
 
Alzando la testa dalle ginocchia e guardando la chitarra ancora ai piedi del letto, Ville sente che nel profondo del suo cuore qualcosa sta cambiando e forse, finalmente, lo sta facendo in meglio, anche se nel modo più inaspettato di tutti.
 
Afferrando lo strumento musicale, ne incomincia a tracciare il profilo con le dita lunghe e affusolate e girandolo tra i palmi lo accarezza come se quello fosse l’oggetto più bello del mondo. Nel farlo, si accorge di una piccola dedica incisa sulla parte posteriore della cassa della chitarra, nulla più di una frase che, però, lo commuove profondamente, come niente è mai riuscito a commuoverlo così tanto.
 
Alla nostra piccola farfalla, con la speranza che presto le sue ali la portino lontano verso la felicità…
 
Quella chitarra è per Lily qualcosa di prezioso, d’importantissimo e di inestimabile, ma ha comunque scelto di regalarla a lui, uno sconosciuto, un pazzo suicida che non ha neanche il coraggio di affrontare la vita per quello che è, che ha preferito provare a farla finita piuttosto che lottare.
 
Perché? Perché l’ha fatto? Cosa ha visto in lui di così particolare da portarla a privarsi di una cosa così speciale? Quelle domande rischiano di farlo impazzire perché non riesce a concepire di aver ricevuto in dono una cosa così grande senza dover dare nulla in cambio, lui che è così abituato ad avere intorno persone che lo usavano per avere fama e prestigio.
 
Sistemandosi sul letto imbracciando la chitarra, Ville sfiora le corte accennando una melodia, la stessa che Lily ha abbozzato per lui prima di regalargli un pezzo del suo cuore.
 
Non ci ha fatto caso prima. Troppo impegnato a lacerarsi l’anima e a chiudersi nel suo dolore, non si è reso conto di conoscere già gli accordi suonati dalla dottoressa che ora tornano a riempire l’aria, dando un nuovo dignificato a tutto:
 
Here we are
In the maelstrom of love
Waiting for the calm
To sooth our hearts
Here we are
And don't know how to stop
Waiting for the war
To end it all
 
Lily sa cosa lo tormenta e conosce la sua anima meglio di chiunque altro. Conosce Ville e, soprattutto, lo capisce. Glielo ha detto con una canzone, senza parlare, senza fare domande: ha usato Ville per spiegare Ville, come lui ha sempre fatto per parlare con il mondo, troppo sordo per ascoltarlo.
 
Perché hai scelto proprio quella? Ne ha scritte altre, tutte con dentro il suo tormento e il suo dolore, forse anche più evidenti di questa, ma Lily ha scelto una canzone che non solo parla di lui, ma forse anche di se stessa.
 
Che cosa ti tormenta, dottoressa? Non ha scelto quella canzone a caso, Ville ne è certo, ma non riesce a capire il significato nascosto dietro a quella scelta e più ci prova, più non riesce a fare a meno di cantarla.
 
Love is insane and baby
We are too
It's our hearts little grave
And the salt in our wounds
 
Qual è il tuo segreto Lily? Che cosa mi stai nascondendo? Perché mi conosci così bene, quando neanche io conosco me stesso?
 
Quasi senza accorgersene, Ville suona la melodia sussurrando tra sé e sé le parole della canzone, cercando di capire il messaggio che Lily ha voluto consegnare loro.
 
È un regalo. Fanne buon uso e non sprecarlo, mi raccomando…
 
Here we are
Right back where we began
Waiting for sweet love
With open arms
Nota dell'autrice:
Questa storia ha iniziato a prendere forma nella mia mente dopo l'uscita di Screamworks, quindi tutti i riferimenti al tour americano e all' "ultimo album" riguardano questo disco e gli anni dal 2010 in poi (capirete successivamente il perchè di questa piccola noticina ;) ).
Approfitto anche per ringraziare chi sta leggendo, non sapete che grande regalo mi fate! Mi raccomando, non abbiate paura a commentare, sarei felicissima di sapere quello che pensate della storia...sono cose che mi aiutano a crescere come scrittrice e come persona! Se vi piace ciò che leggete passate dalla pagina facebook di Heartkiller, il mio romanzo. Il titolo non vi sunerà certo estraneo, ma posso assicurarvi che non è tutto come sembra! 
Vi aspetto numerosi!
Buona lettura
Alessia.

 
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > HIM / Vai alla pagina dell'autore: Glendora