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Autore: Xenix universo 16    06/12/2014    1 recensioni
Il progetto zero di Vocaloid
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Len Kagamine, Meiko Sakine, Miku Hatsune, Nuovo personaggio, Rin Kagamine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2-Non solo Eviloid.
 
I ragazzi si accamparono li prima di partire per il loro viaggio, e mentre mangiavano ad un falò, con qualcuno sempre di guardia contro gli Eviloid, gli undici si presentarono.
Xenix aveva già conosciuto Len e Rin, i gemelli biondi, e vide che Rin stava parlando con due ragazze, una vestita di azzurro con i capelli del medesimo colore, l’altra vestita di rosso con i capelli sul castano.
“Hey Rin. Hai già fatto conoscenza con tutti?”
“Ciao Xenix. No, ma queste due le conosco da tempo.” La ragazza sorrise. “L’azzurra è Miku Hatsune, Vocaloid come me e Len, medico e ex pistolera provetta della SWAT.” La ragazza sorrise salutando Xenix, che era stato precedentemente presentato da Rin.
“L’altra invece è Meiko Sakine. È esperta in armi da lancio, come coltelli e shuriken, e abile nelle mitragliatrici pesanti e leggere. Goditi il fatto che è sobria, perché per l’ottanta percento del tempo è ubriaca marcia. Adora il sakè.” La bionda sorrise, mentre Meiko le diede un ceffone dietro la testa.
“Ma come ti permetti? Tsk, io sono sempre sobria.” Poi buttò giù mezza bottiglia di sakè.
Xenix parlò per un po’ con loro,  poi andò da Len, che stava facendo conoscenza con altri ragazzi.
“Hey Xenix. Ci presentiamo a questi tre?”
“Certo.” I due avevano chiacchierato tutto il pomeriggio, erano già amici, anche se non del tipo pace e amore. Andarono dal ragazzo in blu che stava prima con Miku, da quello in viola con la spada e dalla ragazza con lui, e dietro, seduto, quello dai capelli biancastri.
I due si presentarono, poi le presentazioni del ragazzo dai capelli azzurro-blu.
“Sono Kaito Shion. Sono un poliziotto della GCPD (Polizia su Batman C: ). All’apocalisse ci hanno attaccati gli Eviloid, e da allora sono l’unico Vocaloid GCPD sopravvissuto.”
“Io sono Gakupo, un samurai Vocaloid del Giappone. Odio la tirannia, quindi ho intenzione di completare questo viaggio con voi e far tornare la pace. La violetta laggiù che era con me è Luka Megurine, non ama combattere, per questo pensa a curare, ma se la cava a meraviglia con il Kung Fu.”
Poi Len si rivolse a quello dietro, seduto a mangiare.
“Tu sei…”
“Zako…la mia storia non vi riguarda, ma so uccidere Eviloid in 382 modi differenti, con vari tipi di armi. Ho sentito che un dodicesimo membro si unirà a noi domani, poco più avanti di qua.”
“Si, l’ho sentito anche io.” Il viola prese la parola. “So che ha esperienze militari. Tsk, se trovo io un mitragliatore si che sono guai per quei cyborg impazziti.” Xenix giocava con la sua pistola nella fodera.
Qualche minuto dopo Rin portò il fratello insieme a lei per conoscere le ultime due ragazze del gruppo, che mangiavano in silenzio in un angolo.
La ragazza dai capelli verdi fu la prima a prendere parola dopo le presentazioni di Rin e di Len e Xenix sempre da parte della ragazza.
“Sono Gumi Megapoid, una cecchina di alto livello. Purtroppo mi hanno tolto il fucile quando mi hanno presa, qualche giorno fa..”
“Io sono Haku. Uso spesso armi pesanti, anche se preferisco la non violenza.”
Xenix notò la croce attaccata al suo collo, segno che era una ragazza di chiesa. Il gruppo sembrava buono, tutti erano esperti in qualcosa e non sembravano degli inetti. Vero le 23.00 ora del quartiere, i ragazzi andarono a dormire. Il giorno dopo si svegliarono presto, anche se Meiko aveva fatto fatica ad alzarsi per causa del sakè della sera prima.
Presero tutti le armi, e decisero di avviarsi alle 8.00 del mattino. Avrebbero incontrato il dodicesimo sulla strada.
Xenix notò che Len, già dal giorno prima, aveva una fasciatura sull’addome ed una sul braccio, ma non aveva mai chiesto il perché. Ora però il silenzio mentre si camminava lo infastidiva, quindi decise di chiedere.
“Hey, Len. Quelle fasciature?”
Rin, che era vicino a Miku e Meiko, si strinse leggermente con il viso preoccupato. Len fece un respiro profondo, poi si mise una mano sull’addome, dove c’era la fascia.
“Circa due settimane fa un gruppo di Eviloid attaccò me e mia sorella. Ce la cavavamo bene, avevamo due MK, qualche granata… abbiamo fatto fuori molti di loro, poi alle spalle un uomo prese Rin. Aveva i capelli neri, era alto, e le aveva puntato un coltello alla gola. Mi disse di posare le armi, altrimenti l’avrebbe uccisa, e così io feci. La lanciò letteralmente via, lei svenne, poi si avvicinò a me. –Sei un Vocaloid interessante, addestrato a tutti i tipi di armi e uccisioni, come me-, Mi disse. –Perché non ce la vediamo faccia a faccia, senza armi?- Io accettai, mi aspettavo che imbrogliasse, che avesse un coltello, ma ero pronto. Avevo ancora le armi vicine, anche se per terra, e sono abbastanza agile da prenderle con una rotolata. Invece non barò, schivò i miei pugni e me ne diede uno dritto sullo stomaco. Aveva una potenza mai vista, mi ruppe un paio di costole, poi una gomitata dietro la schiena stendendomi. Provai a rialzarmi, ma lui mi prese il braccio e tentò di rompermelo. Riuscì a dargli un calcio in faccia ferendomi il braccio che mi stava tenendo, poi lui prese le nostre armi, sorrise, e se ne andò. Abbiamo trovato solo due delle nostre pistole, che probabilmente aveva perso per strada, ma io ero ferito e dovevamo fermarci. Poi abbiamo sentito che qualcuno voleva fermare gli Eviloid definitivamente, quindi decidemmo di unirci a questo gruppo. A proposito, chi è l’organizzatore dell’operazione?”
“Storia interessante…” Kaito guardò le fasciature mentre camminava. “Non lo so, ma ha organizzato tutto molto bene. Ci informa con dei volantini del punto di incontro, e fa in modo che anche gli Eviloid lo sappiano, ce li fa uccidere e poi ci fa unire in modo da partire per questo viaggio. Di certo non è uno stupido.”
“Ma per quanto ne sappiamo potrebbe essere una trappola.”
“Xenix ha ragione, stiamo in guard-“ Poi Len si bloccò. Guardava in alto, su un ponte mezzo distrutto. In piedi la sopra un uomo che corrispondeva alla descrizione della storia di Len, alto, capelli neri e lunghi. I ragazzi tirarono fuori le armi puntandogliele contro, e l’uomo scese con un salto.
“Calma, calma, non voglio uccidervi… per ora.”
“Sei tu il dodicesimo membro che dovevamo incontrare? Lo sapevo, era una trappola.”
“No, ma quale trappola.” L’uomo fece un mezzo sorriso. “Avreste dovuto incontrare un ex militare umano, ma…” Con la testa fece un cenno verso un corpo all’angolo del ponte. “…credo abbia avuto qualche piccolo incidente. Fossi in voi butterei a terra le armi.”
Dietro agli undici ragazzi un grande gruppo di Eviloid, tutti armati con mitragliatori pesanti e un paio con dei Mini Gun.
I ragazzi posarono a terra le armi, ma Xenix sorrise pensando che quell’uomo era così sicuro di se da non avergliele nemmeno fatte calciare lontano.
“Mi chiamo Raizu, sono un Vocaloid, ma lavoro per gli Eviloid. Ahahahah sono un mitragliere, e amo stare dalla parte dei vincitori.”
“Vincitori? In caso ti fosse sfuggito stiamo per rompere il culo ai tuoi capi e porre fine al dominio Eviloid. Tsk, un Vocaloid che lavora con quei bastardi, che schifo.”
“Sempre se non vi uccido prima, biondo.” L’uomo prese il suo MK47, rubato a Len qualche settimana prima, e Len storse il naso. Miku, Rin e Meiko si guardarono e fecero un cenno, poi Meiko si mise a camminare in avanti barcollando.
“Q-Q-Quindi tu ti chiami Razziko uomo bello?” Singhiozzò, era rossa in viso. Raizu le puntò l’arma, ma Rin prese una mano a Meiko. “N-NO! Aspetta. Scusala, è ubriaca, capita spesso. Lei adora il Sakè.”
“Cos—Ubriaca? Oh, ma andiamo, già siamo nei guai, poi Meiko si è data all’alcool.” Xenix diede un calcio ad una lattina per terra. Raizu abbassò l’arma. “Ah, e voi dovreste sconfiggerci? Avete dei feriti e un’ubriacona in squadra.”
Meiko guardò male Xenix e si avvicinò a lui barcollando. Fece un singhiozzo, poi lo prese per il collo. “N-non ti permettere di darmi dell’alcolizzata, ti è c-c-chiaro?? I-io sono una ragazza seria, va b-bene?” Poi gli fece l’occhiolino, e Xenix capì.
“Tsk, sei solo un’alcolizzata, non puoi negarlo.”
“Avete finito quest’idiozia? Calmate la vostra amica, dobbiamo portarvi dal capo e uccidervi.” Meiko intanto guardava sempre peggio Xenix, poi gli diede un pugno scagliandolo a due metri di distanza, vicino alle armi. Xenix sorrise e prese i coltelli con una mano, con l’altra una delle loro pistole, poi lanciò i coltelli a Meiko e la pistola a Len, che aveva capito il loro piano. Meiko lanciò un coltello sulla mano di Raizu disarmandolo, poi a tre degli Eviloid tra cui i due con il Mini Gun. Len sparò agli altri che avevano le armi già puntate, così da dare il tempo agli altri di riprendere le loro armi.
“Bastardi.” Raizu fece una capriola verso il ponte coprendosi con una parte della muratura caduta, poi riprese il suo fucile.
Intanto Kaito, Meiko e Rin sparavano alle guardie appostate sui tetti, Miku, Luka e Haku si erano coperte dall’altra parte del ponte. Gakupo riprese la spada cominciando a tagliare nemici e proiettili, riusciva a deviarli e tagliarli con la sua katana. Xenix e Len videro Raizu coprirsi e lo inseguirono.
“Vi copriamo noi, ma prendetelo!” Kaito aveva trovato riparo dietro ad una macchina e stava sparando. Xenix e Len si diedero un cinque, Xenix prese le due pistole che nascondeva dietro e nello stivale, Len quella che gli aveva lanciato Xenix ed una passatagli da Rin. Corsero per un po’, fino ad arrivare ad una piazza con più vie.
“Attento Xè. Siamo troppo scoperti, potrebbe essere qui intorno e tenderci un’imboscata.”
“Hai ragione. Ma non deve sfuggirci, se è forte come dici anche a mani nude può farci molto male.” Poi un paio di proiettili, ed i due si nascosero in un edificio. Come sospettavano Raizu era pronto ad ucciderli, probabilmente in un palazzo dall’altra parte della piazza. Questo era il primo vero nemico nel loro viaggio, e non potevano permettersi di lasciarlo fuggire, era troppo forte per lasciargli una seconda possibilità di ucciderli. Qualcuno doveva morire, o Xenix e Len o Raizu.
 
Fine Cap 2.
 
Ok, questo è più lungo dell’altro, ma ancora corto. Andranno sempre ad allungarsi, la mia media deve essere di circa 6 pagine di WORD a capitolo, non mi piacciono troppo corte. Beh, ho notato che dodici personaggi sono leggermente troppi, non darei spazio ad alcuni, facendoli star muti in tutti i capitoli, o praticamente non nominandoli nemmeno, quindi vedrò cosa fare più avanti. Oh, ovviamente non faccio una strage di personaggi principali, tranquilli. Beh, al prossimo capitolo, sciau belli ;D
   
 
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