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Autore: La_Sakura    15/11/2008    6 recensioni
Un'ombra furtiva nella notte realizza un delitto efferato, creando scompiglio e facendo nascere sospetti... chi è l'assassino?
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Sorpresa, Taro Misaki/Tom, Tsubasa Ozora/Holly
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10

CAPITOLO 10 – PIANO DI GRUPPO

Aprì gli occhi quando sentì l’impatto col terreno: non era stata investita, qualcuno l’aveva spinta a terra. Sopra di lei Katsuo la stringeva forte:

«Cos’è successo?» chiese lei, cercando di rimettersi a sedere. Katsuo si mosse appena e subito un gemito proruppe dalle sue labbra.

«Credo di essermi rotto un braccio… ma chi cazzo era quell’imbecille?»

«Sei riuscito a prendere il numero di targa?» chiese lei, aiutandolo a rimettersi in piedi.

«Sì, ce l’ho in testa… telefoniamo a Mikiru e facciamoglielo controllare!»

«Va bene, ma intanto dobbiamo portarti in ospedale a far vedere quel braccio…»

Chiamò un taxi e fece accomodare l’amico.

«A proposito…- aggiunse poi, guardandolo con un dolce sorriso –Grazie per avermi salvata…»

«Mi spieghi cosa ti è successo?»

«Non lo so, ero come… impietrita. Non riuscivo a muovermi…»

Notando lo sguardo triste che era apparso sul suo volto, Katsuo decise di non proseguire nel farle domande di quel genere, così le propose di chiamare Mikiru per controllare la targa.

§§§

«Come sta??» Mikiru raggiunse Aya correndo lungo il corridoio del reparto di ortopedia, incurante degli sguardi omicidi delle infermiere.

«Lo stanno ingessando in questo momento, tranquilla…»

«Meno male.» sospirò rincuorata.

«Hai controllato la targa?»

«Sì, e quello che ho scoperto non è rassicurante…- estrasse un foglio dalla borsetta e lo porse all’amica –Si tratta di una macchina presa a noleggio all’aeroporto.»

«Presa a noleggio? E da chi?»

«Qui viene il bello, Aya: è stata presa a noleggio dai dirigenti della Nazionale Giapponese!»

Le due si guardarono smarrite:

«Mikiru, stai scherzando vero? Hai idea di cosa significhi questo?»

«Significa che avete arrestato la persona sbagliata…» si intromise Katsuo, uscito in quel momento dalla sala gessi.

«Ma non possiamo dimostrarlo… bisogna scoprire chi c’era alla guida…»

«A proposito Katsuo, come mai eri rimasto indietro?»

«Quando è scattato il verde sono stato fermato da una ragazza che voleva sapere come si arrivava ad un indirizzo…»

«Sapresti riconoscerla?- domandò Aya, il cui cervello stava già elaborando una teoria –Se la rivedessi saresti in grado di dirci chi è?»

«Non credo: era buio e indossava un cappellino… però aveva un accento straniero… francese se non sbaglio… quando ho sentito il rumore della macchina e ho visto in che situazione ti trovavi mi son voltato verso di lei per restituirle il foglietto con l’indirizzo ma era sparita…»

«Strano… molto strano…- mormorò Mikiru, pensierosa –Hai ancora il foglietto?»

«No, l’ho perso nell’impatto…»

«Torniamo in centrale- decretò Aya -dobbiamo compilare la denuncia.»

§§§

«Oh mio Dio, che cos’è successo qui?» Kitano, ancora in ufficio per sbrigare alcune pratiche, si alzò immediatamente dalla scrivania quando vide i tre ragazzi fare il loro ingresso.

«Una macchina ha tentato di investirmi, e Katsuo mi ha salvato la vita…»

Il capo sbiancò letteralmente, tant’è che dovette appoggiarsi alla scrivania per non cadere.

«Kitano che succede? Stai bene?»

«Va… tutto bene, Yamamizu… ho solo temuto per la tua incolumità.»

«Il problema è un altro, Kitano: la macchina che ha cercato di investirmi è una di quelle noleggiate dalla Nazionale Giapponese! 

«Non capisco… che motivo avrebbe avuto qualcuno che appartiene alla Nazionale…»

«Kitano, non capisci? Questa è la prova che la Nakazawa è innocente!»

«Non saltare alle conclusioni, Yamamizu!»

«Andiamo capo!- intervenne Mikiru, alzando lo sguardo dai documenti che stava compilando con Katsuo –È evidente che qualcuno voleva Aya fuori dai piedi… devono aver saputo che sei stata reintegrata!»

«E come hanno fatto?»

«Se è realmente così- continuò Katsuo –sei in pericolo…»

«So difendermi.»

«No, ha ragione lui- osservò Kitano –dobbiamo salvaguardare la tua incolumità.»

«Non c’è problema, puoi trasferirti da me. Così lavoreremo anche meglio sul caso.» constatò Mikiru.

«D’accordo, allora adesso accompagniamo Katsuo poi andiamo da me a prendere qualche vestito.»

L’altra annuì, firmando il modulo per la denuncia e consegnandone una copia all’infortunato medico legale, che si sarebbe dovuto prendere un periodo di malattia di almeno un mese.

§§§

La ragazza dall’accento francese bussò secondo lo stile che avevano concordato, e le fu aperto: entrò nella stanza buia, illuminata da una flebile lampadina appesa al soffitto. L’arredamento era semplice: un tavolo, 4 sedie, un frigorifero, un divano molto spartano, una porta che conduceva alla zona notte. Si sedette al tavolo e sbuffò sonoramente:

«Merde! Hai fallito, maledizione!»

«Tu dovevi trattenere il suo amichetto…»

«Se tu all’ultimo momento non avessi avuto quell’incertezza, a quest’ora sarei potuta tranquillamente ripartire per la Francia!»

«Non rimani per il funerale?»

«Non ne sento il bisogno… e comunque a questo punto devo allontanarmi il prima possibile, rischio grosso dato che il ragazzo mi ha visto in faccia.»

«Non si ricorderà di te, stanne certa, Rosemary…»

«Sarà, io intanto mi defilo: quando sarò in Francia anche se scoprissero che sono una tua complice, difficilmente potranno farmi qualcosa.» rispose con un ghigno la giovane francesina dai corti capelli castani e gli occhi azzurri.

«Pierre e compagnia bella sospettano qualcosa?»

«E come potrebbero? Non ho dato loro modo di sospettare di me! La mia faccia sconvolta alla notizia era più che convincente…»

«Bene, molto bene… sta andando tutto come previsto… sta andando tutto come previsto…»

Di chi è complice Rosemary?


Ok, prima che possiate dire qualsiasi cosa... lo so! Rosemary è un personaggio marginale, addirittura (come mi è stato confermato dall'ignara Betta) nel manga non esiste... eppure era il complice perfetto! Mentre immaginavo l'omicidio di Tsubasa, mi è venuto quasi naturale (una volta stabilita l'identità del killer) usare lei per attuare il piano...
E ora i ringraziamenti di rito:
Saretta: diciamo che "ni", Hyuga incarna in parte il mio pensiero, anche se io non sono una di quelle che considera Tsubasa un caprone, solo un pochino ossessionato dal calcio! XD
Berlinene: sono contenta che tu abbia apprezzato la scena, ho cercato di far emergere la tensione che però in teoria doveva svanire ripensando alla situazione di Sanae... Lo so che si direbbe tè. ma non mi piace come parola XD Preferisco di gran lunga all'inglese, per questo lo scrivo così... spero riuscirai a personare il mio piccolo momento di pazzia!
Silen: probabilmente nel mio modo di far emergere la situazione ho esagerato con la marginalizzazione dei personaggi originali e me ne scuso... e figurati se me la prendo, anzi! Mi offenderei se non mi venissero fatti appunti!
Melanto:  NO! Taro NO! Non è gay, e nelle mie storie non lo sarà mai, a meno che stasera torno a casa ubriaca tronca e mi metto a scrivere una yaoi... ma comunque soffrirei troppo nel rileggerla quindi NO! NO! NO! Adesso staremo a vedere se Katsuo c'entra qualcosa... hihihi...
OnlyHope: considerando che Taro non è gay!!!! e che Aya è una bella ragazza... chissà... ad ogni modo mi spiace di non essere riuscita a farti arrivare ciò che intendevo, mi farò perdonare prossimamente... :D
Mi avviso che mancano pochissimo capitoli: Sakura crime è agli sgoccioli!!!!

   
 
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