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Autore: jessthesohodoll    08/01/2015    1 recensioni
Cinque anni sono passati dal momento più oscuro delle loro vite. Skye era sola contro un padre demoniaco,Ward era in gabbia , Leo non riusciva a parlare e Jemma non riusciva a parlare con lui.
Cinque anni dopo, le cose sembrano finalmente andare per il verso giusto. Ma cosa succederebbe se Simmons e Skye volessero ampliare la famiglia? E come reagirebbero Ward e Fitz?
La storia di Skye,Grant, Leo e Jemma e del loro viaggio verso il diventare genitori.
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Ward, Jemma Simmons, Leo Fitz, Skye, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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3- Look who is there for Christmas

 

3 mesi dopo

 

Tripp e Mack stavano allegramente passeggiando per i corridoi della base, di ritorno da una fantastica partita di Call of Duty che avevano magistralmente vinto, quando la loro attenzione fu colta da due ragazzi che si aggiravano smarriti per la base.

 

“Possiamo aiutarvi?” chiese gentilmente Tripp.

 

Entrambi sembravano assomigliare vagamente a qualcuno che già conosceva, ma Tripp non sapeva bene dire chi potesse essere.

 

“Salve” disse la ragazza “Stiamo cercando l'agente Grant Ward.”

“Un piccolletto all'ingresso ci ha fatto entrare” disse il ragazzo “Ma poi è corso via dicendo che aveva altri ospiti da accogliere e che lo avremo trovato in giro”

“Ci dispiace ragazzi” disse Mack “L'agente Koenig diventa un po' nervoso quando arrivano i nostri parenti per qualche visita.”

“E voi chi dovreste essere?” chiese Tripp confuso “Mi ricordate qualcuno che conosco”

“Tommy, come al solito ti dimentichi di presentarci” disse la ragazza “Siamo Rosie e Thomas Ward, i fratelli dell'agente Ward”

 

Ecco chi gli ricordava! Ora che li guardava meglio, Tripp notava finalmente una certa somiglianza con il loro collega. Thomas sembrava essere una sua versione molto più giovane mentre Rosie aveva dei lineamenti molto diversi, era biona, ma aveva gli stessi occhi, la statura e gli incofondibili zigomi dei Ward.

 

“Oh, piacere di conoscervi” disse Tripp “Noi siamo l'agente Antoine Tripllett e il nostro caro meccanico Alphonso Mackanzie, detto da tutti Mack. Potete chiamarmi Tripp se volete”.

“Penso di aver visto vostro fratello in salotto. Lui e Fitz stavano finendo di decorare l'albero” disse Mack.

“Decorare l'albero? Siete sicuri che state parlando di mio fratello?” chiese sorpreso il giovane Ward.

“Oh, penso che qualcuno cui non sappia le ultime novità” disse Tripp, sorridendo.

“Quali novità?” chiese Rosie.

“Oh, lo scoprirete”

 

***

“Un po' più a destra” disse Fitz, istruendo Ward su dove posare il puntale dell'abero.

“Fitz, sono venti minuti che mi dici di andare più a destra, o più a sinistra. Non mi sento più le braccia” disse Ward, ancora in piedi sulla scaletta.

 

Le due future mamme della base avevano preteso (e ottenuto) il più grosso albero di Natale che fosse mai esistito e loro, da bravi futuri papà, erano quelli a cui era stato dato il compito di decorarlo.

 

“Ok, ora ho decisamente bisogno di farti una foto e mandarla a Gramsy. Con tutte le dannate volte che ha cercato di farti decorare l'albero con lei” sentì una voce dietro di lui dire.

 

Girandosi, cadde quasi dalla scaletta. Sulla soglia erano fermi i suoi fratellini, Tommy e Rosie.

 

“Thomas, Rosie” disse Grant, saltando giù dalla scaletta “Non mi aspettavo di vedervi così presto”

 

Quando Skye lo aveva costretto ad invitarli per il natale, si era quasi dimenticato di come poteva essere avere i suoi fratellini intorno. Christian non sarebbe stato presente quel Natale, così come i loro genitori, ma di quello vicenda, oramai non ne parlavano più.

 

Tutto ruotava intorno a Skye e Jemma. Grant e Leo cercavano di fare di tutto per renderle felici. Passato ormai il terzo mese di gravidanza era evidente in entrambe la loro gravidanza, e ostentavano con orgoglio il timido accenno di un pancione. Per Grant era come una calamita. Appena vedeva Skye non poteva fare a meno di abbracciarla, stringerla a se, e le sue mani finivano sempre sulla curva della sua pancia in espansione. Leo, dal canto suo, rimaneva meravigliato ogni volta che notava il più minimo cambiamento nel corpo di Jemma. La sua autostima cominciava a vacillare, e Leo adorava alzarle la maglia e baciarle la pancia più e più volte per farla sentire meglio. Oramai, Jemma era stata completamente bandita da qualsiasi lavoro in laboratorio, così come Skye si limitava ormai a seguire le missioni del team dalla sua comoda postazione al computer, li dove proiettili, esplosioni e tutte le altre cose pericolose non potevano danneggiare lei e il suo bambino.

 

Grant era convinto che fosse una femmina. Diceva che le donne sono meglio in tutto, che sono esseri meravigliosi, e che avere una piccola principessa con gli occhi e i lunghi boccoli marroni di Skye sarebbe stato il massimo. Leo sperava segretamente in un maschio, ma doveva ammettere che che avere una piccola e adorabile Jemma non sarebbe stato male. Skye, invece, sperava in un mini-agente Ward, un bambino con i suoi folti capelli neri, i suoi inconfondibili zigomi e i suoi profondi occhi ambrati che avrebbe seguito le orme del padre e avrebbe reso leggendario il cognome Ward, continuando la dove suo padre avrebbe interrotto come specialista. Jemma sperava in una bambina, ma possibilmente, avrebbe voluto che assomigliasse più a Leo che a lei. Sognava un adorabile principessa con la passione per le scienze, in un piccolo e adorabile camice da laboratorio, con lunghi riccioli castani e profondi occhi blu, quegli stessi occhi che l'aveva fatta innamorare molto tempo prima.

 

Ma tornando ad ora, i fratelli Ward si fissavano in un silenzio imbarazzante per quel che sembrava un'eternità.

 

“Salve, io sono Leo” disse Fitz, presentandosi ai due ospiti “Voi siete?”

“I Fratelli del tuo decoratore di alberi” disse Thomas con un sorriso “Thomas e Rosie”

“Tesoro” si senti la voce di Skye gridare “Sam mi ha detto che sono arrivati i tuoi fratelli. Pensi che si siano persi dentro...” aggiunse, entrando in salotto.

 

Ma si fermò non appena intravide la scena dalla soglia della porta.

 

“Buona fortuna mammina” disse Tripp, andando via insieme a Mack.

 

Skye indossava un allegra maglietta rossa, con una moltitudine di fiocchi di neve disegnati sopra, fin troppo aderente per il suo stato interessante.

 

“Sono incinta” diceva sempre “E ogni occasione che ho di mettere in mostra il mio pancione è ben accetta”

 

Gli occhi di Rosie si posarono immediatamente sulla forma addolcita della pancia di Skye.

 

“Tesoro?” chiese divertita Rosie.

“Skye, ho il piacere di presentarti i miei fratelli. Thomas, Rosie, questa è Skye, la mia fidanzata”

“è un piacere conoscervi ragazzi” disse Skye.

“Il piacere è tutto mio” disse Rosie “E scusa se te lo chiedo ma, sei per caso incinta?”

“Credo che si fin troppo evidente ora” disse Skye sorridendo.

“Ed ecco la grande sorpresa che dovevate dirci” disse Thomas, abbracciando Skye “Congratulazioni ad entrambi”

“E sapete già il sesso?” chiese eccitata Rosie.

“Non ancora” disse Skye “Ma vostro fratello spera in una femmina”

“Oh beh” disse Rosie “Una donna in più nella famiglia Ward non sarebbe di certo un male. Oddio, non riesco a credere che diventerò Zia!”

 

Proprio in quel momento, Leo riapparve da dietro il gigantesco albero dove si era nascosto per continuare a decorarlo intanto che Ward parlava con i suoi fratelli, sorpreso nel trovare Jemma sulla soglia del salotto insieme ad altre tre persone.

 

“Mamma” disse Leo sorridendo “Salve signori Simmons, è un piacere vedervi” aggiunse poi, salutando i genitori di Jemma.

“Oh, tesoro che gioia vederti” disse sua madre, Sophie.

“Oh, Leopold. Stai facendo un ottimo lavoro, la mia Jemma è raggiante” disse Elizabeth, la madre di Jemma.

“è un piacere rivederti figliolo” disse Edward, il padre di Jemma.

“Tesoro, spero che il mio Leopold non ti faccia stancare troppo” disse Sophie “Ho già incominciato a sferruzzare per la copertina di questa piccola gioia. Mi serve solo sapere il sesso”

“Non lo sappiamo ancora Sophie” disse Jemma “E non si preoccupi. Suo figlio è un angelo”

 

Jemma adorava la madre di Fitz, ma Leo non poteva di certo dire lo stesso del padre di Jemma. Edward Simmons era un ex-ufficiale della marina britannica, e aveva sempre dato non poche preoccupazioni al giovane Fitz. Nonostante per la maggior parte del tempo lui e Jemma fossero stati soltanto ottimi amici, non mancavano mai i commenti sarcastici del Colonnello Simmons rivolti a lui.

 

“Beh, è il minimo che possa fare, visto che ha messo incinta la mia bambina” disse infatti.

“Papà” disse Jemma “Non essere troppo duro. Leo è meraviglioso e vorrei seriamente che facessi il bravo in queste feste”

“Oh tesoro. Tu devi solo preoccuparti di mettere il più bel maglione natalizio che riesci a trovare. A tuo padre ci penso io” disse Elizabeth.

 

Il gruppo salutò i restanti ospiti con un cenno del capo, per poi lasciare che Jemma e Leo li guidassero verso i rispettivi alloggi.

 

“Povero Fitz” disse Grant, abbracciando Skye da dietro (e lasciando che le sue mani andassero sul suo pancione) “Non vorrei essere nei suoi panni”

“E detto da te, che hai una delle migliori agenti dello SHIELD e il direttore in persona come suoceri, è veramente qualcosa di assurdo” disse Skye, baciandolo candidamente.

 

Proprio in quel momento, Coulson e May apparvero sulla soglia con l'ultimo ospite che era atteso.

 

“Papà” disse Skye, correndogli incontro.

“Bambina mia” rispose Cal, bloccandosi non appena notò il suo evidente pancione.

“Che cosa c'è?” chiese preoccupata Skye.

“Oh tesoro” disse Cal “Quando mi hai detto di aspettare un bambino, non credevo di trovarti già con un pancione”

“Lo so papà” rispose Skye.

“Colpa mia” disse Cal “Dovevo venirti a trovare per il Ringraziamento. Ma comunque questa bella sorpresa è stata molto più gradita. E sai già il sesso?”

“Non ancora” disse Skye “Jemma e io siamo appena entrate nel quarto mese, dobbiamo ancora aspettare un paio di settimane.”

“Beh, mi sembra giusto” disse Cal “Ciao Grant, è un piacere vederti” disse poi, rivolto allo specialista.

“Piacere mio Cal” disse Grant.

“Oh, vedo che sono arrivati anche i tuoi fratelli, Ward” disse Coulson, avanzando insieme a May.

 

Nonostante tutto, ogni membro del team era stato fin troppo di supporto quando Grant aveva deciso di invitare quello che rimaneva della sua famiglia per le feste.

 

“Oh si signore” rispose Grant “Ho il piacere di presentarvi mio fratello Thomas e mia sorella Rose”

“Uh, niente nomignoli” disse Tommy “è un piacere conoscerla signore, spero che mio fratello sia un buon soldatino”

“Ha avuto i suoi momenti no” disse Coulson “Ma non mi posso lamentare. Spero che abbiate ricevuto un ottima accoglienza”

“La migliore che potessimo chiedere” disse Rose, stringendogli la mano.

“Vedo che i tuoi fratelli sono molto più aperti di te Ward” disse May “Piacere di conoscervi. Agente May”

“Grant, è questa tua suocera?” chiese Thomas sottovoce a suo fratello.

“Diciamo di si. È come una madre per Skye” rispose Grant

“Non vorrei essere nei tuoi panni” rispose Thomas.

 

Proprio in quel momento, il gruppo fu distratto dalla famiglia Hunter al gran completo. Mamma Hunter stava picchiando il figlio sulla testa con la borsa. Era una sorta di rituale, diceva che se non lo faceva suo figlio ne avrebbe combinata una delle sue, che era una sorta di prevenzione. Mamma Morse, invece, stava amabilmente conversando con Isabelle mentre la bambina rideva tra le braccia della madre.

 

Poco dopo, anche la madre di Tripp e quella di Mack si unirono al gruppo. Skye non poteva fare a meno di sorridere, vedendo la sua famiglia al grande completo ed essendo contenta, per una volta, di non avere una madre iperprotettiva che cercava in tutta i modi di convincerla a tornare a casa, esattamente come la madre di Jemma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll Corner:

 

Siamo tutti tornati alla vita di tutti i giorni. L'albero di Natale è stato disfatto ma nel nostro team si sente ancora aria di feste.

 

Per questo e i prossimi due capitoli saremo ancora nel periodo natalizio, ma nel sesto dovremo finalmente conoscere il sesso di Baby Ward e Baby Fitz, quindi tenete duro.

 

Nell'ordine:

 

-Grant ha invitato Thomas e Rosie per le feste. Vedremo come le cose si svolgeranno.

-Cal è tornato. Ho in mente un esilarante scenetta che comprende lui, Ward e Coulson, quindi non perdetevela.

-Il Colonnello Simmons e Leo. Anche Leo avrà i suoi grattacapi con il futuro suocero.

 

Al prossimo capitolo

 

-jess

  
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