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Autore: HopeMakesUsStrong    14/01/2015    1 recensioni
Dal Prologo:
"Erano molte le cose che si potevano sentire sul più giovane vincitore degli Hunger Games ,nessuna di quelle
( o quasi) era vera, e la piccola e dolce Annie l’aveva intuito da tempo.
Non era una delle solite ragazze oche che pensano solo ai bei ragazzi e ai vestiti , era una ragazza timida e
sola , non aveva amici con cui passare le giornate e per questo si ritrovava sempre su quella piccola
spiaggietta dimenticata dall’intero distretto, ma a quanto pare non proprio da tutti perché è lì che conobbe
il famosissimo e bellissimo Finnick Odair."
Genere: Azione, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair, Johanna Mason, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Mi dispiace Finnick, ma il presidente Snow pensa che tu debba tornare a Capitol,
ci sono dei nuovi incarichi per te-


E questa volta la voce di Johanna aveva un tono malinconico.

-quando dovrei partire?-

-Domani mattina, è un ordine Fin, non puoi sottrarti agli ordini-
 
 
Finnick lo sapeva bene che non poteva sottrarsi agli ordini di Capitol,
la prima volta che il presidente Snow gli aveva “chiesto” di recarsi alla capitale per svolgere dei compiti
–circa quando aveva 15 anni- lui si era rifiutato dicendo che non avrebbe mai più avuto a che fare con il presidente
e la capitale dopo la sua vittoria. Purtroppo il presidente non la pensava allo stesso modo, e infatti due giorni dopo tornando da scuola,
Finnick trovò una ciotola di morsi della notte sul tavolo e sua madre stesa a terra.
Era morta.

-lo so, e non ho intenzione di sottrarmi a niente-

Disse Finnick con tono annoiato e stanco sedendosi su un muretto li vicino
che divideva la strada da una delle tante spiagge del distretto.

-Sai, non è divertente venirti a prendere ogni volta che qualche tua ammiratrice vuole incontrarti,
o quando a Snow viene in mente di organizzare una festa in cui non può mancare il famosissimo e desideratissimo Finnick Odair- 

Disse Johanna sedendosi vicino al ragazzo

–Ma devo ammettere che mi ha fatto davvero piacere incontrarti, non sei poi così male come pensano tutti.-

Finì dando una leggera spinta al ragazzo che sorrise.

-Ammettilo Joh, ti ho conquistata-

Rispose lui regalando alla ragazza il suo sguardo seducente, per cui ogni ragazza avrebbe ucciso.

-Adesso non esagerare, mi sembra che non sia io la ragazza da conquistare.
Cos’è successo con Annie?-

Chiese la ragazza facendosi stranamente seria.

-Con Annie?-

-Sì Annie,  ha presente: capelli castani, occhi verdi, ragazza molto carina che fino a cinque minuti fa piangeva a causa tua,
ora te la ricordi?-

Ed ecco che torna il solito sarcasmo alla Johanna che tutti amiamo.

-Merda, Annie! Grazie per avermelo ricordato Joh –

disse in tono ironico il ragazzo

- devo andare a spiegarle quello che è successo, prima di partire-

-va bene vai allora, mi racconterai tutto sul treno.-

gli urlò mentre il ragazzo correva verso casa di Annie

-che razza di idiota!-


°° Annie aveva pensato di tornare a casa, ma poi sarebbe stata tartassata di domande dalla madre,
dal padre, dai fratelli, insomma da tutti. L’unico luogo che le venne in mente era la sua –loro- spiaggia,
quindi perché non andare lì no?
Appena arrivata alla spiaggia si sedette sulla sabbia e ripensò a Finnick che baciava quella … ehm Clara.
Non sapeva nemmeno perché stesse piangendo, insomma, Finnick era il suo migliore amico ed era ovvio che non le facesse piacere che frequentasse certe persone,
ma addirittura piangere.
Si ritrovò a pensare che quella reazione fosse stata un tantino esagerata, avrebbe potuto anche solo rimproverarlo,
dirgli che non avrebbe dovuto frequentare Clara, non si spiegava perché avesse pianto,
ma era poco importante allora visto che qualcuno interruppe i suoi pensieri.

-Hey Annie-

La salutò Finnick in piedi dietro di lei, come se aspettasse il suo permesso per sedersi.

-Ciao Finn-

-Annie, io volevo spiegarti cosa è successo con Clara, è stata lei a baciarmi e onestamente non so perché l’abbia fatto,
comunque io non volevo avere più alcun contatto con lei e infatti quando è venuta al mercato mi sono anche un po’ arrabbiato perché, insomma…-

un Finnick leggermente logorroico venne interrotto dalla risata di Annie, che nel frattempo si era alzata

-Hey Finnick vai piano, stai consumando la lingua- un’altra risata –prima di tutto, non mi sembravi tanto dispiaciuto dal bacio,
secondo, non devi darmi spiegazioni. Mi fa arrabbiare il fatto che continui a frequentare quel genere di persone,
ma è la tua vita e puoi fare come vuoi-

Finì tutto d’un fiato.

-Adesso sei tu che straparli- e qui risero entrambi -comunque il bacio mi ha colto alla sprovvista, e poi Clara non è il mio tipo.-

-Un paio di mesi fa non la pensavi così-

Scherzò Annie sedendosi sulla sabbia, imitata dal ragazzo.

-Perché ero ancora giovane e inesperto, adesso sono un uomo, ho delle responsabilità, ma tu non puoi capire-

-idiota-

Disse la ragazza dandogli un pugno sulla spalla.

-Sei troppo debole per farmi male, ma farò finta del contrario-

Rispose a quell’insulto Finnick toccandosi il braccio facendo finte smorfie di dolore facendo ridere la ragazza.

Passarono qualche ora su quella spiaggia a scherzare e prendersi in giro a vicenda.
 
-Si è fatto tardi Annie, ti riporto a casa-

Disse Finnick alzandosi e porgendo la mano alla ragazza per farla alzare a sua volta.

-Dovrebbe essere una sorpresa, ma c’è una festa per te al porto principale,
ci stanno aspettando tutti gli abitanti del distretto e io devo darti… oh cavolo!-

Solo allora Annie si ricordò di aver lasciato il regalo al mercato.

-Devi darmi questo?- Chiese lui ridendo cacciando uno scatolino da dentro la tasca.

-Si, in effetti era proprio questo. Se vuoi adesso puoi aprirlo.-

Rispose la ragazza arrossendo leggermente per l’imbarazzo.
Il ragazzo aprendo la scatola e vedendo la collana rimase per un attimo perplesso, senza capire cosa fosse quello strano ciondolo.

-è una conchiglia, se te lo stai chiedendo-

-Grazie, non lo avrei mai capito, è molto strana- affermò Finnick sorridendo.

-non ti piace?-

Chiese Annie un po’ in ansia. Che avesse sbagliato a fargli quel regalo?

-è bellissima Annie.- disse abbracciandola e sollevandola leggermente da terra
–e poi è un regalo che mi hai fatto tu, come potrebbe non piacermi?-

Si sorrisero ancora mentre, mano nella mano, andavano verso la festa.
 
°°Erano le tre passate quando Finnick decise che era troppo tardi e che era ora di riportare Annie a casa.

Arrivati alla porta si salutarono, ma prima che Annie entrasse Finnick le bloccò un braccio facendola girare.

-Annie, devo dirti una cosa- guardando lo sguardo interrogativo della ragazza decise di continuare –domani parto per Capitol,
non so per quanto tempo dovrò restare-

-Perché devi andare?-

Chiese Annie con voce tremante.

-Devo terminare un affare, cose noiose-

-Niente di preoccupante quindi?-

Chiese, questa volta più sollevata.

-No tranquilla, niente di serio- le sorrise –Tornerò il prima possibile-

-ti aspetto allora-

Disse la ragazza abbracciandolo.

-Notte Finn-

-Notte Annie.-

Queste furono le ultime parole che si scambiarono prima che la porta di casa Cresta si chiudesse.
 

°°
-Sveglia Odair!-

Urlò Johanna buttado –letteralmente- giù dal letto il ragazzo

-Johanna ma sei impazzita! Che ore sono?-

Chiese lui alzandosi da terra.

-le cinque di mattina-

-cosa?-

Quella affermazione era servita svegliarlo.

-tu sei pazza, io me ne torno a dormire.-

Affermò, intenzionato a tornare nel suo letto, ovviamente fermato da Johanna.

-eh no carino, adesso tu ti rendi presentabile e in fretta visto che il treno è alle cinque e mezza-

-perché il presidente ha così tanta fretta di vedermi?-

Disse il ragazzo arrendendosi all’autorità della ragazza entrando in bagno.

-gli manchi forse-

-io a letto con lui non ci vado-

-Che schifo. Odair, mi hai appena fatto immaginare la scena più disgustosa
e esilarante che si possa mai immaginare.-

Le urlò lei dalla stanza da letto

-io direi più disgustosa che esilarante-

Dopo circa dieci minuti i due uscirono dal villaggio dei vincitori dopo aver salutato Mags avviandosi verso la stazione.

-Si ritorna a Capitol City-

Sussurrò Finnick una volta salito sul treno diretto nella città ormai diventata la sua prigione.
 
 
 
Angolo Autrice

Salve a tutti,
Sono contentissima delle visite che ha ricevuto la mia storia e delle recensioni e vi ringrazio tantissimo.
Volevo chiarire alcuni punti che non vi sono chiari (vedendo dalle recensioni)
  1. Annie non ha ancora partecipato agli Hunger Games, visto che Finnick ha 18 anni ci stiamo per avvicinare al periodo dei 69° Hunger Games.
  2. Johanna come sappiamo è stata vincitrice dei 71° Hunger Games, ma qui è già vincitrice, come mai?
Semplicemente per scelta personale, ho sempre immaginato Johanna vincitrice prima di Annie quindi come ho detto prima,
è solo una scelta personale, non ha niente a che vedere con la storia.
 
Okay, detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero che continuiate a seguirmi.
A presto,
°Hope°
 
   
 
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