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Autore: Haxel_12    18/01/2015    0 recensioni
Judan si trova in un mondo che non è suo, per scoprire in realtà il suo vero destino e la sua vera vita, combattendo per essa e per la sua libertà come quella dei suoi amici e del suo mondo, fuggendo verso le terre ancora libere per ottenere una speranza di vittoria contro un nemico che ha il solo scopo di sottomettere gli uomini. Questo è uno spin off, tratto dalla trilogia del "il Piano dei Druidi" e racconta la storia del gruppo affiancato a quello della storia principale
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Il gruppo raggiunse la base verso sera, entrarono dentro una fessura nascosta dalla vegetazione facilmente difendibile, i soldati di guardia non si misero a fare molte domande, il druido lo conoscevano molto bene e venne subito portato dal generale, mentre agli altri vennero dati due tende da essere montate insieme alle altre dei soldati che ricoprivano l’intero nascondiglio

- benvenuto Johan- disse il generale James che stava in compagnia con un uomo dagli occhi a mandorla, vestito in un modo strano- è un piacere averla di nuovo tra di noi-

- come vanno le cose qui generale?- domandò il druido

- abbiamo attaccato Gervais, ma non riusciamo a conquistarla, siamo completamente nascosti da questi rifugi, e difficilmente possiamo uscire da qui, presto i Ralcloss potranno entrare a Caftarel, e rischiamo così di venire circondati da nemici e isolarci dai nani-

- in poche parole le previsioni future non sono tra le più rosee- disse Johan

- si esatto, vorrei farle presentare il capitano Ieyatsu, capo dei ninja proveniente dal regno Mejin- disse il generale, e i due si strinsero la mano  

- il capitano è venuto a darci una mano, può essere una grande spia ed è anche un grande combattente- disse James

- anche io ho portato dei combattenti, siamo in tutto sei nel mio gruppo- disse Johan

- allora spero che domani me li presenti, farò un colloquio con loro- disse il generale e il druido accettò

- ora è tardi signori, sarà meglio continuare le faccende domani- propose Ieyatsu, gli altri due accettarono  

 

Era ancora notte, Ieyatsu stava passeggiando per l’accampamento, non era una notte fredda e non aveva molto sonno. Non era l’unico, a poca distanza da lui si trovava una ragazza, avvolta in un mantello per ripararsi dal poco freddo che c’era, il ninja si avvicinò

- notte insonne anche per lei?- domandò l’uomo, la ragazza si voltò sorpresa, ma si calmò subito

- si, sono un po’ agitata, in pochi giorni mi è cambiata la vita, e ora sono qui- disse Lesha

- posso chiederle che cosa è successo?- domandò ancora Ieyatsu

- fino a pochi giorni fa ero prigioniera dei ralcloss, poi sono stata liberata e eccomi qua-

- sei stata fortunata allora, sono Ieyatsu, comandante dei ninja nella Coalizione- disse l’uomo

- sei un ninja? Allora non sei di qui, il tuo accento però è perfetto- si congratulò Lesha

- io vivo qui da molti anni, anzi si può dire che per metà sono della Coalizione- disse il ninja

- ho sentito che non c’è molto da fare, che la Coalizione è destinata a crollare davanti i colpi dei Ralcloss- disse Lesha

- no, non è vero, certo la situazione è critica, io ho il compito di andare a Gervais, e svolgere il mio ruolo di spia lì, se riuscirò a prendere molte informazioni utili penso che possiamo ancora resistere, il resto dipenderà dalla forza dei nostri soldati- disse Ieyatsu

- ma il tuo è un mestiere pericoloso- disse la stregona- come farai?-

- non è un problema in realtà, io mi posso tramutare in qualsiasi personaggio e sono anche un gran attore, non sono però un presuntuoso, ho passato quindici anni di addestramento per questo-

- a me mi ha sempre insegnato il mio ex padrone, ho passato tutta la mia vita ai suoi ordini, non mi trattava male, ma è stata dura comunque- disse la ragazza

- i ralcloss, uccidono e schiavizzano, io sogno che questo finirà  e visto che con le armi non possiamo  contro di loro, userò lo spionaggio, in realtà se sapessimo organizzarci meglio, e James il nostro comandante lo sa, noi possiamo farcela a ottenere l’indipendenza-

- lo spero- disse Lesha- non voglio passare la mia vita di nuovo in uno spazio ristretto dove non posso uscire-

 Il ninja gli mise una mano sulla spalla e gli sorrise, poi  si congedò 

 

Il giorno dopo il gruppo, tranne Lesha, si svegliò e si mise a visitare insieme l’accampamento, tutto sommato  i ribelli non avevano uno scarso accampamento, erano bene attrezzati e vedendo le prove di combattimento sembrava che ci sapessero fare  

- buongiorno ragazzi- disse Johan e gli altri salutarono- il generale James vi vuole parlare, ha bisogno di chiedervi una cosa, in più ho una notizia per te Glissa, Cristian è qui- la ladra era al settimo cielo

I tre andarono verso la tenda del generale dove c’era anche il maestro di Glissa e fecero un colloquio con lui, solo dopo un’ora venne richiamato anche Johan, insieme a lui c’era anche Lesha, pure la stregona subì il colloquio come era stato con gli altri

- bene sembrate affidabili, per questo ho una missione importante per voi- disse il generale- quattro di voi dovranno andare a Emor, come forza diplomatica della Coalizione, ci servono contatti con loro al fine che ci possano in futuro arrivare dei rinforzi-

- solo quattro di noi?- domandò Lena

- si esattamente, ho pensato a lei signorina Lena, ma anche al signor Rafiant e alla signorina Lesha il quarto le decidete voi-

- perché noi signore?- domandò Glissa

- perché voi signori Lena e Rafiant, siete sempre stati dei intermediari importanti per la Coalizione, in più signor Rafiant lei è un guerriero esperto, e potrebbe essere una buona guardia del corpo per le signorine che ho scelto al momento, anche il quarto è necessario che sia una persona forte nel combattimento-

- quanto tempo abbiamo per scegliere?- domandò Judan

- almeno per tutta questa giornata, entro domani ci si deve preparare già per partire- disse James

- va bene, ci riuniremo tutti insieme oggi pomeriggio, e decideremo- disse Johan

 

Il gruppo verso pomeriggio e da programma si riunì nella tenda fatta dai ragazzi e decidere chi sarebbe andato a sud e chi invece sarebbe rimasto con Johan, visto che aveva il compito di non lasciare la Coalizione, Cristian non era stato chiamato per questo compito, visto che doveva andarsene dopo pochi giorni, quindi la scelta ricadeva su Glissa e Judan

- io avrei voluto volentieri rimanere qui, ma se sono più utile in questo modo.. – disse Lesha

- andrò io- fece improvvisamente Glissa e tutti rimasero un po’ stupiti di quella decisione fulminea

- perché Glissa? Ti troverai paradossalmente più sicuro qui- disse Johan

- io sono la più debole del gruppo, se devo rimanere qui dovrò proteggere Johan, è meglio invece che ci rimane Judan, è forte, e io farò compagnia agli altri-

Judan non voleva, diceva che era meglio che sarebbe rimasta

- anche io so trattare e poi non voglio rimanere chiusa in questo posto a lungo, cosa che rischiamo di fare- disse Glissa

- non è detto, anche se questa base resisterà a lungo, effettivamente non riusciamo a tiraci fuori di qui da un mese- disse il druido

- quindi il posto più sicuro è Emor- disse la ladra

- va bene, verrai con noi- disse Lena

- andiamo a riferirlo al generale- disse Rafiant

- c’è una cosa che avrei voluto dirvi da molto tempo ragazzi, e ora ne voglio approfittare visto che ci stiamo separando- disse Johan e tutti si misero ad ascoltare

- Judan tu in realtà sei mio fratello- disse il druido, Judan smise per un attimo di respirare

- tuo..fratello?-

- si esatto, tu hai perso la memoria, e ti dico di nuovo che sei  più vecchio di quello che sembri, tu non hai venti anni ma almeno trentacinque, sei stato catturato dai Ralcloss e imprigionato, credimi è tutto vero- disse Johan e Cristian che fino a quel momento era stato in silenzio confermò

- io sono stato compagno di Johan per tutti questi anni, quando ho detto a voi ragazzi- disse il ladro a Glissa e Judan- di andare a Rafers, me lo ha detto Johan, e lo stesso dicasi per Lena e Rafiant, era tutto studiato perché vi incontraste-

- quindi avete pianificato tutto voi?- domandò Lena e i due annuirono

- Lena tu invece sei mia figlia- disse il druido, anche la ragazza gli si fermò il respiro- tua madre ti affidò a una chiesa della Coalizione, io non potevo venirti a trovare, la guerra me lo impediva, ma sapevo dove stavi e quello che stavi facendo e sono orgoglioso di te-

- ma allora che cosa è successo?- domandò Lena

- io mi sono unito a una locale e sei nata tu, tua madre morì poco dopo che ti aveva affidato ai chierici, uccisa dai Ralcloss, lo sapevi che era una sacerdotessa come te? Tu gli assomigli molto, sia nel carattere che fisicamente e sono contento che stai bene insieme con Rafiant- la ragazza non sapeva che dire era imbarazzata

- va bene, andiamo però a confermare la scelta- disse Cristian vedendo che l’imbarazzo era entrato dentro la tenda

 

- così te ne andrai?- domandò Judan

- dovevo, poteva capitare anche a te, alla fine comunque era destino che ci dovevamo separare- disse Glissa

- mi mancherai sai, pensi che c’è la farai a mandarmi una lettera?- domandò sempre Judan abbracciandola da dietro

- spero di sì- disse la ladra

Judan gli prese una mano

- tu mi piaci come persona sai? Mi hai aiutato a tirarmi fuori dai guai- disse il monaco

- no, lo sai che mi hai salvato tre volte-

- non mi devi niente, tu hai fatto di più- disse Judan, la ragazza mise la sua testa all’indietro per appoggiarsi sulla spalla del ragazzo

- mi mancherai davvero tanto- disse Glissa che gli diede un bacio in bocca, il ragazzo ricambiò

- un giorno ci vedremo, e staremo in pace- disse Judan, i due ragazzi continuarono ad abbracciarsi ancora  

 

- buona fortuna a te Lesha- disse Ieyatsu alla stregona

- grazie signore, spero di fare un buon lavoro- disse la ragazza

- vedrai che ci riuscirai, porta la nostra situazione lì, e pregali di venire in nostro aiuto- disse il ninja

- spero di vederti di nuovo signore- disse Lesha

- lo spero anche io, buona fortuna- il ragazzo la salutò, alla stregona gli era venuto un batticuore

 

Verso pomeriggio i quattro prescelti lasciarono il rifugio ribelle per andare verso il regno dei nani

- un giorno vedrai i tuoi dolori sparire, da allora vedrai la felicità, spero di rivederti Glissa- gli aveva detto Cristian prima che partisse

 

La missione però finì in fallimento, re Osvald di Emor non aveva la possibilità né l’intenzione di mandare aiuti alla Coalizione, Lesha e Glissa finirono di diventare le guardie del corpo della famiglia reale emoriana, mentre Rafiant e Lena ritornarono a essere dei guardiani, aiutando i viaggiatori come guardie del corpo o svolgendo ruoli da mercenari. Solo dopo sei mesi circa arrivarono al rifugio dei ribelli Arnon e il suo gruppo, solo in quel momento le sorti della Coalizione cambiarono  

  
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