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Autore: LADY_youkai    25/11/2008    6 recensioni
Non riuscirò mai a farmi notare da te in quel modo. Non saprò mai mostrarti i sentimenti che provo verso di te, lo so. Eppure ogni giorno lo affronto come una battaglia, anche se so che è persa in partenza. Osservo i tuoi capelli che ti coprono il viso, le tue mani affusolate che sfiorano appena la chitarra, le tue labbra…mi sento così ridicolo perché io, in fondo, chi sono in confronto agli altri? Sono solo un’ombra che riveste un ruolo, una presenza indifferente nella tua vita. (the GazettE)
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Ruki, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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you're my secret gate

Eccone un’altra, sempre su Ruki e Uruha!! Eh sì, quando scrivo una ff su una coppia, come minimo ne scrivo 10 sempre su di loro XD!! Dicevo *cofcof*, questa è una piccola ff su, come anticipato, sul nano sexy e mister coscia (=ç=)

Spero vi piaccia ^O^!!

 

CAPITOLO UNO

 

Non riuscirò mai a farmi notare da te in quel modo.

Non saprò mai mostrarti i sentimenti che provo verso di te, lo so.

Eppure ogni giorno lo affronto come una battaglia, anche se so che è persa in partenza.

Osservo i tuoi capelli che ti coprono il viso, le tue mani affusolate che sfiorano appena la chitarra, le tue labbra…mi sento così ridicolo perché io, in fondo, chi sono in confronto agli altri?

Sono solo un’ombra che riveste un ruolo, una presenza indifferente nella tua vita.

Uruha, non credo di riuscire a resistere, lo sai?

Un giorno o l’altro esploderò nel mio dolore, ma che mi importa

Che ti importa?

Tu non lo sai e mai lo dovrai sapere!

Non voglio sbattere nel tuo odio o peggio ancora, nella tua indifferenza.

Sono già solo, non voglio rischiare di perderti

 

-Ruki, mi senti?- Aoi mi riporta alla realtà con un tono di rimprovero, osservandomi duro

-Eh, che c’è?-

-Che c’è? Ma sei normale? Ti ho chiesto se prendi tu il posto di Kai per l’intervista o se devo chiedere a Reita!- Posso capire il suo nervosismo, in questi giorni sono parecchio distratto e mi rendo conto di essere solo un peso per la band. Lo osservo cercando di tornare lucido e dargli una risposta soddisfacente

-Ehm, quando sarebbe?- Sbuffa e mi sbatte in faccia un foglio che era sul tavolo fino a quel momento

-Dopodomani- Risponde lui, mentre si alza per prendere una sigaretta e una bottiglia di birra aperta lasciata sul mobile proprio dietro di noi. Ritorna a sedersi sul divano, appoggiando l’accendino sul tavolino

-Deve essere di Uruha- Dice, osservando la bottiglia, perplesso. Io alzo la testa di scatto e osservò le sue labbra avvicinarsi alla bottiglia: se lui è stat l’ultima persona ad aver bevuto da lì, allora devo essere io il prossimo! Gli strappo la bottiglia e bevo quanta più birra riesco a ingoiare: lo vedi a che cosa mi sono ridotto? Aoi mi guarda con uno sguardo chiaramente stizzito e mi strappa a sua volta la bottiglia, scolandosi fino alla fine il contenuto

-Prossima volta abbi la decenza di chiedere! Tornando a noi…- Mi indica il foglio che ho ancora in mano e che non ho nemmeno degnato di uno sguardo. Una data è cerchiata maggiormente rispetto alle altre: giovedì, ore 15 alla radio…ASSOLUTAMENTE!!! Riconosco la scrittura di Kai, evidentemente questa intervista è molto importante. Però…

-Non posso- Rispondo io, appoggiando il foglio dove Aoi lo aveva preso prima –Chiedilo a Reita-

-Perché no? Sei impegnato?- Osservo il pavimento con uno sguardo perso: no, in effetti non sono impegnato, volevo solo starmene a casa da solo, a pensare alla mia situazione e a rilassarmi. So di essere egoista, ma ne sento davvero il bisogno

-Sì, volevo andare a trovare i miei, è da parecchio che non li vedo- Aoi sbuffa e in fondo lo capisco: poverino, una volta che accetta di andare a fare un’intervista…

-Possibile che nessuno possa? Kai ha un incontro con un giornale, Uruha è a fare non so cosa…e di sicuro Reita mi darà buca!- Si lamenta, prima di mettersi la sigaretta in bocca e aspirare una grande quantità di fumo che quasi lo soffoca. Mi mordo il labbro, mentre gli do delle pacche sulla schiena, per cercare di farlo respirare ancora: che cosa deve fare Uruha?

-Dove hai detto che va Uruha?- Gli chiedo io, ben sapendo che la mia è una domanda legittima

-Ma che ne so!- Esclama lui, tossendo –In questo periodo quello è abbastanza strano, forse anche più di te- Sorride lui, ritrovando il buon umore, ma non facendolo tornare a me. E forse Aoi se ne accorge, perché mi incalza con una domanda, facendosi ancora serio

-Ruki, posso sapere che cosa ti sta succedendo?- Io alzo lo sguardo, cercando di mostrarmi rilassato, ma proprio non ce la faccio: questa menzogna mi ha logorato l’animo e non riesco più neanche a sorridere. E non capisco nemmeno perché io non riesca a confidarmi con gli altri, del resto sono loro, eppure ho paura che mi guarderebbero in modo differente, anche se so che non è così: sono miei amici, ci vogliamo bene…certo…peccato che io per uno di loro provi qualcosa di più profondo dell’amicizia! La mano di Aoi si posa sulla mia spalle e mi accorgo che mi sta osservando ancora, sempre più turbato

-Ruki…- Mi convinco che con lui posso parlare, che devo parlare, altrimenti potrei morire per davvero

-Aoi, devo dirti una cosa, ma devi promettermi che non lo dirai a nessuno, siamo intesi?- Annuisce con la testa e ormai so che non posso tirarmi più indietro. Respiro profondamente prima di riuscire a trovare le parole giuste –Io…-

-Se mi vuoi dire che provi qualcosa per Uruha, non è una novità, lo sapevamo tutti u_u-

-O________________O- COSA?! Ho capito bene? Aoi e gli altri…mi giro e affondo la testa nel cuscino che era dietro la mia schiena e cerco di nascondermi il più possibile dallo sguardo di Aoi che lo sento come un’ombra su di me. Sento il mio cuore uscire dal petto da tanto batte e mi fa male

-Ruki, tutto ok?-

-TUTTO OK?!- Gli urlo contro io, facendo esplodere tutto il mio imbarazzo –Come puoi chiedermi…-

-E’ vero?- Mi domanda lui, con un’espressione così seria che mi mette soggezione. Mi rimetto seduto decentemente, cercando di non far tremare le gambe. Abbasso lo sguardo e mi osservo le scarpe, sentendomi preso in causa ma non rispondo, non riesco a rispondere, come faccio a risponderti Aoi? Mi mette ancora una mano sulla spalla e mi sorride, amichevolmente

-Tranquillo, lui non lo sa- Sospiro e mi rilasso: almeno questo è già qualcosa. Stringo la mano che Aoi mi ha porto e quella stretta così forte e decisa mi regala, anche se per poco, coraggio. Sì, di Aoi e gli altri mi posso fidare, sono tutto per me…

-Voi come facevate a saperlo? – Lo vedo sorridere e osservare il soffitto

-Stai scherzando, vero? Insomma, è palese!- Mi deprimo e torno a guardare un punto non precisato del pavimento: il mio amore per Uruha è così grande che anche gli altri lo notano? –Ruki, ascolta, se la tua paura era che noi ti deridessimo, hai sbagliato alla grande- Lo riguardo: giuro, mi sto per mettere a piangere!

-Sei sicuro che lui non lo sappia?-

-Fidati, Uruha non ci arriva mai in queste cose- Sorrido appena: è vero, Uruha in questi casi è piuttosto tardo e ne sono contento, non vorrei mai che lui lo sapesse! Però vorrei anche dirglielo.

Uruha, maledizione, mi stai trasformando in un pazzo!

-Hai intenzione di dirglielo?-

-No! Non posso, rovinerei tutto!-

-Sei sicuro?-

 

Aoi, ti odio!

E’ tutta sera che sto ripensando a quella tua maledettissima frase!

Sono sdraiato su questo letto freddo che è da tempo immemore che accoglie solo me. Tolgo le mani che ho sopra la faccia e osservo la stanza buia.

Piango, come un bambino.

Perché l’amore che provo non sarà mai ricambiato. Perché amo uno dei miei migliori amici.

Perché amo te!

Uruha, vorrei urlare al mondo questo mio sentimento perverso, fregandomene dei commenti della gente!

Ma non ho paura dei loro sguardi…ma del tuo…quei bellissimi occhi che mi guardano, che mai sono riuscito a decifrare. Se solo tu sapessi tutto questo, finirebbe tutto, lo so già, è per questo che sto zitto. Non voglio coinvolgere altri nei miei problemi. Ho cercato di colmare inutilmente questo dolore con notti di sesso con altre persone, con donne che accettano un mio invito solo perché sono Ruki.

Tutti conoscono Ruki.

Ma nessuno conosce Takanori Matsumoto.

Tu invece sì, mi conosci, sai tutto di me…mi hai visto piangere, mi hai accolto nelle tue braccia…e forse è stato in quel momento, quando mi sono perso nel tuo profumo, quando i miei occhi erano umidi e ti ho osservato veramente per la prima volta

“Ruki, ricordati che io ci sarò sempre per te”

Mi asciugo una lacrima e afferro il cellulare: nessuna chiamata.

Scorro velocemente la rubrica e mi blocco sul tuo nome, ma poi ripongo il telefono e mi volto dalla parte opposta. Mi sfioro le labbra.

Uruha, potrò mai baciarti?

 

Continua…

 

Povero piccolo nanetto che si fa tutti i suoi problemini! Che ci sarà nel prossimo capitolo?! Non lo so, lo dove ancora scrivere u_u

In ogni caso spero di aggiornare presto! (ammesso che a qualcuno importi…) alla prossima!!

  
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