Mio
viscido amico
Sorseggia idromele tranquillo, l’uomo dal volto pallido e affilato.
È un’ottima annata, ma non potrebbe essere altrimenti... Non vuole farsi mai mancare niente.
Poi, il dolore.
Acuto, bruciante, atteso.
Temuto.
Il bicchiere cade a terra, infrangendosi.
Narcissa lo guarda, la paura riflessa negli occhi chiari, la mano che per un momento stritola la sua in una morsa di puro terrore.
È un attimo, poi lo lascia libero.
Non può, non deve tardare.
Perché il Signore Oscuro è tornato.
E Lucius sa che, se non si giocherà bene le sue carte, questa volta potrebbe non trovare posto sul carro del vincitore.
{100 parole}
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Cari lettori,
aggiungo solo i ringraziamenti per ch continua a seguire silenzioso (sarei ben lieta di leggere il vostro parere!) e per chi ha inserito la raccolta nelle seguite! ☺
Come i precedenti, anche questo titolo è tratto da Harry Potter e il Calice di Fuoco. È così che Voldemort definisce Malfoy.
Grazie,
Isidar