EPILOGO
Tim, il nuovo imperatore, nonché fondatore della nuova casa
dei Timsson, dovette ben presto affrontare le spinte indipendentistiche delle
varie provincie dell’impero appena ricostituito.
Non avendo oro nelle casse imperiali, non fu in grado di creare
un esercito regolare e di riportare l’ordine nelle città provinciali appena
rifondate. Per questo fu costretto a lasciare le provincie di Palok e Arus
nelle mani di due governatori da lui scelti, che avrebbero applicato le sue
leggi e gli avrebbero giurato fedeltà, ma che avrebbero utilizzato eserciti
stipendiati da loro stessi. Quello fu l’unico modo rimasto per non perdere le
due provincie. I due governatori avrebbero tenuto parte delle tasse imperiali,
concedendone la metà all’imperatore. Così fu stabilito, e così fu.
La provincia di Vargan, molto ridotta rispetto alle altre, fu
affidata a Smith e Lee, i due maghi sfigurati che rifondarono l’ordine dei
maghi di Huru e ricostruirono la città magica di Vargan, che tornò ad essere
sfarzosa come un tempo. Il culto di Huru si diffuse a macchia d’olio in tutti i
territori imperiali, tanto che quasi tutti i sudditi si convertirono a quella nuova fede, abbandonando le antiche
divinità della natura e l’ateismo.
Fortwar e la sua rispettiva provincia, restarono totalmente
in mano all’imperatore Tim. Contrariamente alle altre città provinciali,
Fortwar rimase immersa in una condizione miserabile; non ci fu crescita
demografica, e nello stesso tempo crebbe
la fame e la povertà. L’imperatore non seppe come risolvere la situazione,
anche perché era continuamente disturbato da liti familiari.
Sua moglie Ilse diede alla luce Abel, un ragazzo forte e
gentile, chiamato da tutti il bastardo dell’imperatrice, poiché era frutto di
una precedente relazione. A seguire, nel giro di pochi anni nacquero anche
Briand Timsson, l’erede imperiale, e Leshana e Jamie, le due figlie
dell’imperatore. I quattro ragazzi erano tutti e quattro ribelli, mentre
l’imperatrice non smetteva mai di cospirare nell’ombra. l’imperatore Tim, negli
anni, prese a cambiare radicalmente. Sempre in peggio.
Ben presto, fu chiaro che i governatori non intendevano più
farsi comandare da un imperatore dubbio, e iniziarono alcune scaramucce sui
confini.
Intanto, nel Grande deserto, le creature magiche se ne restavano
immerse in quell’inferno di sabbia rovente, odiando e maledicendo ogni giorno
gli umani e l’imperatore. Il Grande drago invecchiò rapidamente, e senza alcuna
motivazione. Il suo regno vacillava.
Più a nord, quelli che venivano chiamati Sconosciuti abbandonarono
la vita nomade e fondarono grandi città commerciali. Il regno che era stato del
gran re Fermei fu diviso in 12 stati autonomi, chiamati Marche libere. Ogni
Marca era guidata da un ristretto consiglio di anziani, che si riunirono ben
presto per eleggere una figura superiore, il Gran Marchese, che svolgeva un
compito simile a quello di un comune re, ma le sue azioni erano monitorate
dagli anziani che lo avevano eletto, per fare in modo che non prendesse troppo
potere. La sua era una figura unificatrice e superiore al frazionamento del
regno. Comunque, non si azzardarono più ad invadere l’impero, e rispettarono
gli accordi di pace.
Però, ancora più a nord, sui monti Akràs, una piccola
fiammella violacea aveva ripreso a brillare, immersa nell’oscurità di una
profonda grotta. Il male non era stato sconfitto, anzi, era pronto a rimettersi
in gioco. Era disposto a tutto pur di trovare un nuovo corpo in cui
reincarnarsi. E quel corpo l’aveva praticamente già trovato.
Mentre forti venti di guerra presero a soffiare sull’impero
di Fortwar, l’imperatore Tim fu costretto a vedersela con la sua sposa e con il
figlio bastardo da lei concepito, mentre una nuova, grande guerra per il potere
era sempre più imminente.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti! Questa è la mia ultima nota J
Vi parrà strano, sono sette mesi che ne scrivo ahah J beh, alla fine sono riuscito a
completare questa storia. A me sembra ancora impossibile, irreale… Ammetto di
essermi affezionato molto ai personaggi, con i quali ho condiviso più della metà
di un anno della mia vita. Però, è giusto anche finirla una storia, no? J mi sento abbastanza soddisfatto di
me stesso.
Questo racconto è nato così, pensando che nessuno l’avesse
mai letto. Invece, qualcuno mi ha seguito J È stata la prima storia che ho
scritto, quindi chiedo perdono se in alcuni punti sono risultato scontato, ci
ho messo tutto me stesso per non esserlo.
Arrivati a questo punto, spero solo che tutto il quadro
narrativo funzioni. Spero di avervi fatto appassionare un po’ alla vicenda e
perché no, di avervi lasciato qualcosa(ma non credo proprio ahah J ).
Basta, non voglio annoiarvi oltre con i miei pensieri, e
passo a ringraziarvi.
Grazie Steph808, sei stata la prima in assoluto a leggermi, a
recensirmi, a inserire il mio racconto tra i tuoi preferiti e a credere nei
miei personaggi. Ti mando un abbraccio e un grazie grande quanto una casa, sei
stata sempre gentilissima e disponibilissima nei miei confronti J
Grazie anche a Dan, prima in assoluto ad aver inserito tra le
preferite entrambe le mie storie. Grazie per le tue recensioni, per il tuo
sostegno e per le tue belle parole. Anche a te, un abbraccio e un grandissimo
grazie! J
Grazie anche a ChiaTag, per aver letto e recensito il
racconto. Anche a te, un grande grazie J
Grazie anche a Jordan Hemingway, che è rimasta un po’
indietro. Ti lascio un grande grazie, che troverai non appena arriverai qui J ovviamente, grazie anche a tutte le
altre persone che han seguito la storia. Un caloroso abbraccio a tutti! J
Non mi dilungo più, vi lascio la sorpresa e poi sparisco J
SORPRESA PER I LETTORI; (*si ripara per evitare il lancio di
pomodori e verdure varie*)
Ho scelto di non abbandonare il mondo di Fortwar. Entro un
mese, pubblicherò il primo capitolo della ‘Guerra di Fortwar II’’. Quindi, se
la vicenda vi ha appassionato, potrete tornare a seguirla con le nuove
avventure dei nostri protagonisti J vi dico solo che sarà ambientata 22
anni dopo gli eventi che ho appena finito di narrare. Se siete interessati, vi
fornirò maggiori informazioni nelle risposte alle recensioni, oppure, se siete
timidi, potete scrivermi un messaggio privato. Per chi volesse continuare a
seguirmi, sto già pubblicando una storia, intitolata ‘il brigante’, se vi va di
darci un’occhiata.
Ora devo dileguarmi, ho scritto veramente troppo! A presto,
carissime lettrici J e ancora grazie! J