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Autore: Deidara_Chan_92    10/12/2008    1 recensioni
Salve...questa è la mia seconda fan fiction e ho voluto tentare di scrivere una cosa a capitoli... non l'ho mai fatto quindi spero sia venuta bene e che vi piaccia...commentate per favore...X3
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Regulus Black, Serpeverde
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L' ESPRESSO PER HOGWARTS

“Angael aspettaci! Non hai sentito la mamma?Ha detto che devi starci vicina mentre lei e papà scaricano i bauli dall’auto”.

 "E dai Rodolphus lasciala andare avanti, tanto sa dov’è la barriera, e poi è emozionata. Anch’io ,lo ero al primo anno! Tu no?"
 “Certo che lo ero Rab, ma se si perde o si fa male chi la sente la mamma?”          
Rabastan sbuffò spazientito.
“Ehi voi due! Vi volete muovere o no?Sono le dieci e mezza! Il treno parte tra mezz’ora! Dai!”

 Ero eccitatissima, avevo sempre sentito parlare di Hogwarts, secondo Rodolphus e Rabastan era il posto piu bello del mondo, ed io ero impaziente di vedere il castello, i fantasmi, lo Smistamento, la Sala Grande, le aule… ma soprattutto ero impaziente di usare la magia!

 ”Mezz’ora, appunto. C’è tutto il tempo necessario, e stai ferma che sembri uno spioscopio nella tasca di un tizio che sta per essere cruciato! Giri e urli nello stesso modo!”
“E va bene starò calma, ma voi muovetevi!”
 Raggiungemmo la colonna tra i binari 9 e 10 e, cercando di non farci vedere dai babbani, la oltrepassammo, ritrovandoci all’entrata del binario 9 e ¾.
Ci ero stata altre volte quando accompagnato i miei fratelli, ma quel giorno, forse per il fatto che quella volta sarei partita anch’io, mi sentivo felicissima e tutto mi sembrava fantastico.
La lunga locomotiva rossa che ci avrebbe portato ad Hogwarts, gli studenti con le loro divise che caricavano bauli e gufi, il chiacchiericcio sommesso degli astanti, tutto questo mi fece sentire molto emozionata, ma anche un po’ preoccupata; d’altronde non conoscemo nessuno se non i miei fratelli.
“Tranquilla“
mi disse Rabastan “vedrai che ti farai molti amici!”.
 Sembrava proprio che avesse letto nei miei pensieri, ma era sempre così mio fratello, capiva al volo ciò che mi preoccupava. Proprio in quel momento un uomo ed una donna uscirono dalla barriera stracolmi di di bauli.
“Mai che voi tre vi offriste per aiutarci con i bauli”
.Nostra madre ci rimproverava spesso per il fatto che non li aiutavamo mai con i bauli, e che dovevano portare tutto lei e nostro padre.
 ”Ehi ciao Rod!Come stai?Vieni qui con noi!”. Un gruppo di Serpeverde del quinto anno chiamò Rodolphus.
“Ciao ragazzi!Stò arrivando!Ciao mamma, ciao papà ci vediamo a Giugno!”. Disse scappando dai suoi amici.
Io e Rabastan aiutammo mamma e papà a caricare i bauli, e portammo la mia civetta Night e il suo gufo Arold in uno scompartimento vuoto; li avremmo ripresi dopo.
Facemmo in tempo a scendere dal treno che il macchinista comunicò la partenza prevista entro cinque minuti.
“Bhè allora ciao tesoro, abbi cura di te mi raccomando. Impegnati e torna con una buona pagella ma soprattutto vedi di farti smistare in Serpeverde,ok?”

"Si mamma,tranquilla…”

”E ricordati di scriverci ogni tanto!”

 ”Si,papà…” Salutai i miei genitori e salii sul treno con Rabastan.
Ero emozionatissima. Stavo davvero per partire per Hogwarts e finalmente ero sul treno che mi ci avrebbe portata!
“Senti Angie, io vado nella cabina con i miei amici, tu cercane uno libero e siediti ok?Ciao ciao, ci vediamo dopo!”
. Scappò verso una cabina già molto affollata.
A quel punto ero sola e decisi di andarmi a trovare un posticino vuoto, anche perché il treno era già partito.
Dovetti percorrere quasi tutto il treno per trovare una cabina, ma mi fermai bruscamente quando ne vidi una semivuota, al suo interno c’era solo una persona: Regulus Black, il bambino dagli occhi grigi che avevo incontrato il giorno prima a Diagon Alley.
 Decisi di entrare e mi sedetti di fronte a lui.
“Ciao”
. Dissi. “Tu sei Regulus Black, vero?Ti ricordi di me?”.
Il bambino si voltò e quando mi vide sorrise.
”Certo che mi ricordo di te! Ci siamo visti ieri a Diagon Alley. Sei Angael Lestrange giusto?Bhè visto che ieri non ci hanno presentati…Piacere il mio nome è Regulus Black!”
.
Mi tese la mano destra che io strinsi in segno d’amicizia.
“Piacere mio, Regulus. Io sono Angael Lestrange”
. Entrambi scoppiammo a ridere.
Sguì una pausa imbarazzata.
“Ehm…allora dobbiamo fare entrambi il primo anno”
. Finalmente Regulus ruppe il silenzio. “Secondo te in che casa sarai smistata?”.Chiese.
”Molto probabilmente a Serpeverde, anche perché altrimenti mi uccidono. Sai tutta la mia famiglia è stata tra i Serpeverde e non vorrei essere la prima a rovinare l’orgoglio di famiglia!”
. Regulus sorrise.
 “Wow allora probabilmente cpiteremo nella stessa casa sai? Io sono nella tua stessa situazione. La mia famiglia è sempre stata Serpeverde, ma a differenza tua nella mia famiglia c’è già una pecora nera…mio fratello Sirius è stato smistato tra i Grifondoro, che schifo…e ne va anche fiero! Mia madre si è arrabbiata moltissimo e mi ha detto che se anch’io capiterò nei Grifondoro mi ucciderà nel vero senso della parola!” Sembrava preoccupato.E lo ero anch’io.
 “Ma non andrai a Grifondoro vero?Insomma, se tu sarai Grifondoro ed io Serpeverde..”. Cominciavo ad essere molto preoccupata, ma Regulus rise.
“No tranquilla, scherzavo! Io andrò a Serpeverde così io sono contento, mia madre è contenta e tu sei contenta”
.
Da quel momento in poi continuammo a scherzare per tutto il viaggio.
Io gli mostrai la mia civetta e lui il suo piccolo serpente( “Non lo sa nessuno che ce l’ho, nemmeno mia madre, e nessuno deve saperlo! Ad hogwarts i serpenti sono vietati!” mi disse preoccupato), e quando passò la donna con il carrello dei dolci prendemmo qualcosina di tutto (quando mi capitò una gelatina tutti i gusti +1 al gusto di vomito e subito dopo ci scappò una cioccorana dal finestrino non sapevamo più come contenere le risate).
Poi il cielo iniziò a scurirsi ed il treno a rallentare, segno che eravamo quasi arrivati, e ci mettemmo le nostre divise nere. Quando il treno si fermò ed io e Regulus scendemmo, rimanemmo senza fiato.
 Davanti a noi si stagliava un enorme castello tutto in pietra, illuminato all’esterno solo dalla luce della luna quasi piena, con migliaia di finestre ad arco tutte illuminate, e davanti ad esso si trovava un enorme lago nero che rifletteva la luna bianca sulle sue acque quiete.
“Primo anno! Quelli del primo anno da questa parte!”
. Un uomo enorme, alto almeno il doppio di un uomo normale e tre volte più grosso, con una grande lanterna in mano ed un enorme cane da caccia al seguito ci stava chiamando.
Al vederlo mi spaventai e mi nascosi dietro Regulus che rise.
“Tranquilla quello è solo Hagrid, il guardiacaccia, non farebbe del male ad una mosca"

“Sarà, ma è il triplo di me!”
. Gemetti.
 Seguimmo Hagrid come ci avevano detto ed arrivammo di fronte ad un molo su una sponda del lago nero, dov’erano ormeggiate una ventina di barche.
“Salite cinque per volta su ogni barca! Io starò davanti a voi e vi condurrò dall’altra parte!”
.
 Io e Regulus salimmo su una barca con altri tre ragazzi, tra cui un ragazzo biondo che si lamentava di non saper nuotare ed era spaventatissimo.
Dopo circa venti minuti di navigazione mettemmo piede sull’altra sponda del lago, proprio davanti ad un grosso cancello sostenuto da due enormi colonnedi pietra ornate da due grandi statue raffiguranti cinghiali alati: eravamo davanti al cancello principale di Hogwarts.



Rieccomi qui^^ Grazie per avermi seguito anche in questo secondo capitolo della storia^^ Aspetto vostri commenti, cosicchè io possa  migliorarla anche grazie a voi!!! Un bacio!!!
  
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