Capitolo due
*Narratrice esterna*
Yi Yong sveglia Daila solo per cenare, la ragazza si alza e segue il fratello  in cucina, si siede al tavolo e appena mette in bocca una patata fritta dolce deve cercare di non vomitare
“Non ti piace?”
“Si, ma ho lo stomaco chiuso. Non ho molta fame, vado in camera. Buonanotte.”
Si alza salutando tutti e corre in camera dimenticandosi di chiudere la porta e corre in bagno a vomitare quel poco che ha mangiato, dei piselli con del purè, da due mesi è diventata bulimica, tutto quello che mangia lo vomita dopo neanche dici minuti, questa è una delle cause dopo la lontananza del fratello. All’inizio ha iniziato a fare a botte con chiunque gli capitasse davanti quando era arrabbiata, la seconda è tagliarsi, ancora ora lo fa, la terza è diventata bulimica. Non ha ancora tentato il suicidio, ma pensa sempre che starebbe bene solo sotto terra immersa in un sonno senza fine.
Purtroppo, per lei, il fratello l’ha seguita e ha visto anche quando si infilava un dito in gola per vomitare, lì capisce che se non avrebbe cercato un rimedio per sua sorella l’avrebbe persa, e lui non poteva permetterlo.
Con passo lento si avvicina alla sorella e gli mantiene i capelli, anche se l’avrebbe voluta sgridare per il gesto appena fatto, la  ragazza al contatto del fratello sussulta spaventata, no perché l’abbia fatta mettere paura ma perché lui ha visto cosa è realmente, una depressa, autolesionista e bulimica.
“Cosa ci fai?”
“E’ questo il motivo per cui non mangiavi a cena? Vuoi rovinarti?”
“Già lo hai fatto tu. Domandati perché sono diventata così. Tu per me eri un modello, eri la persona che mi fidavo di più al mondo, eri la mia ancora di salvezza, con il tuo andartene senza farti vedere ne sentire sono cambiata. Da un girono all’altro mi sono ritrovata da sola, così sono diventata una depressa, restavo chiusa in camera, non parlavo con nessuno, non vedevo nessuno, mi auto lesionavo, e si sono bulimica, tutto questo a causa tua. Perché mi hai abbandonata quando avevo bisogno di te? Si cosa ho passato? No che non lo sai, perché non c’eri, eri a fare il cantante famoso senza fregartene di me. Tu non sai niente di me, niente, ora vattene.”
“No! Tu hai bisogno di me, non puoi restare più da sola lo capisci? Ti stai rovinando, vedi come sei diventata tutto questo per me? Ma sei impazzita?”
“NO! E’ SOLO CHE TI VOGLIO BENE, OK?! PERCHE’ CAZZO NON MI HAI PIU’ CERCATA? TI ODIO YI YONG TI ODIO!”
La ragazza scivola sul pavimento piangendo a dirotto, i ragazzi giù in cucina hanno sentito le urla di Daila, ognuno di loro pensava una cosa, TOP pensava che il suo migliore amico abbia sbagliato, SaeungRi è dispiaciuto per Daila, appena l’ha vista è stato subito colpito da lei, Daesung pensa a quanto abbia sofferto Daesung, Taeyang pensa che quella ragazza merita tutta la felicità di questo mondo, i quattro amici si guardano tra loro, dalla porta entra G-Dragon con gli occhi lucidi. TOP corre ad abbracciarlo, l’amico si sfoga sulla sua spalla, lasciando che tutta la rabbia, la tristezza e la pena che provava verso sé stesso uscisse dopo tanto tempo di agonia.
Mirae invece è chiusa in camera sua a are le valigie, se ne sarebbe andata da lì, da quella casa, da quella città. Sarebbe partita verso una nuova metà, dove nessuno potrà cercarla. Sarebbe scappata nella notte, quando tutti dormiranno.
Verso le 2:00 di notte, Daila, si veste e senza far rumore scende le scale con in mano le valigie, se qualcuno l’avrebbe sentita sarebbe stata scoperta.
Mentre sta per aprire la porta la luce del salone si accende, con le mani nel sacco Daila si gira indossando la solita maschera da dura. Vede suo fratello e TOP che la guardano, l’uno arrabbiato e l’altro con pietà.
“Dove volevi andare?”
“Via da qui. Adesso andatevene  a letto e lasciatemi scappare.”
“No. Tu resterai qui, devi cambiare e io ti cambierò sarà l’ultima cosa che faccio. Ora ritorni in camera e ci rimani fino a domani mattina quando ti verrò a svegliare intesi?”
Daila trattenendo le lacrime, lo guarda con aria di sfida, fa un sorrisetto irritante e si avvicina al fratello.
“Kwon Yi Yong chi sei tu per dare ordini a me?”
“Tuo fratello. Ora non farmi arrabbiare più di quanto non lo sia e vai a letto. IMMEDIATAMENTE.!”
“Vai convito cì. Io da qui me ne andrò, come sei scappato tu perché io non potrei farlo? Sei stata un vigliacco che succede che lo diventa anche io?”
Ormai i nervi di Yi Yong sono stati messi a dura prova, incazzato verso s estesso e le parole della sorella le da uno schiaffo in pieno viso. Daila non si aspettava una cosa del genere dal fratello. Lo guarda con gli occhi spalancati, lui cerca di rimediare ma Daila gli sgancia un pugno sul naso, facendo uscire sangue, TOP si mette in mezzo ai due, gli altri ragazzi sentendo il fracasso escono dalle loro camere e vedono la scena rimanendo immobili e sorpresi.
“Lo ha davvero fatto?”
SaeungRi irritato dalla situazione s’intromette.
“Sentitemi bene voi due, in questa casa non ci deve essere violenze capito? Mi sono rotto di voi o vi chiarite o vi chiarite. In questa casa deve regnare l’amicizia e la serenità. Daila non pensi che questo tuo carattere debba essere modificato? Non puoi prendere a pungi chiunque, è tuo fratello. E’ tu Kwon Yi Yong, lo dico ora e non lo dirò mai più, le mani addosso una signora non si mettono, devi prima fare pace con te stesso poi con Daila. Non dico che lei non ha sbagliato ma caspita siete fratelli, tutti commettono degli errori. Daila ha commesso l’errore di lasciarsi perdere, finendo nel buco ero della depressione e della bad girl, tu in quella del pentimento e ti dai le colpe di tutto come se le avessi causate di tua spontanea volontà. Gli unici con due dovete avercela e con i vostri genitori, loro ti hanno costretto ad andartene, loro hanno costretto te Daila a non vedere tuo fratello, loro non volevano che avevate contatti, sai quante volte abbiamo dovuto consolare tuo fratello quando era in piena crisi? Non solo tu hai passato dei brutti momenti, anche lui. Non esisti solo tu, scendi dal piedistallo e ritorna quella di prima. Ora andate entrambi a letto e se domani mattina non ci sarà un chiarimento resterete tutta la giornata chiusi in camera assieme senza uscire fin quando non chiarite. Ora tutti è due a letto senza discutere oltre.”
Tutti rimangono sorpresi dal comportamento e dalle parole di SeungRI, Yi Yong e Daila si guardano per poi andare ognuno nelle proprie camere. I quattro restano giù in salotto.
“Amico dove hai tirato fuori quelle parole?”
“Ehi anche io quando voglio so essere serio e diligente, non sono solo divertente e poco serio. Così mi offendete, TOP abbracciami mi hanno offeso”
SeungRI abbraccia TOP facendo finta di piangere, tutti cacciano un sospiro di sollievo SeungRI è SeungRI non sarebbe mai cambiato. Si salutano e vanno a dormire, SeungRI con il suo eroe TOP.
*L’indomani mattina, ore 10:00*
G-Dragon, Taeyang, TOP, SeungRI, Daesung e Daila sono seduti intorno al tavolo a fare colazione, SeungRI aspetta il momento che i due si chiariscano altrimenti avrebbe usato le maniere forti.
“Daila potresti passarmi il caffè?”
Daila stava per rispondere male Yi Yong ma si trattiene vedendo lo sguardo minaccioso di SeungRI, facendo un finto sorriso passa il caffè a Yi Yong.
“Io sto aspettando, vi chiarite oppure devo passare alle maniere forti?”
G-Dragon guarda l’amico spaventato non l’aveva mai visto così serio, Daila cocciuta com’era non avrebbe mai fatto il primo passo.
“Ha ragione SeungRI, sorellina andiamo di sopra a parlare?”
“Va bene, voglio che questa cazzata finisca in fretta.”
Anche se avrebbe perdonato il fratello il suo comportamento da cazzona non lo avrebbe lasciato così facilmente. I due fratelli si dirigono al piano di sopra in camera di Yi Yong.
Restano lì dentro per ben quattro ore, i ragazzi aspettano con ansia in salotto,chi gioca con la PSP, chi col telefono e invece il nostro SeungRI sta dormendo sul divano con due coperte in pieno Marzo, meno male che lui era il primo a sapere tutto.
Dopo altre due ore i due fratelli escono dalla camera, appena entrano in salotto i ragazzi guardano che non si siano picchiati, TOP sveglia SeungRI, il nostro amico appena vede le mani intrecciate dei due fratelli sorride e corre ad abbracciarli
“Finalmente c’e l’avete fatta. Avete fatto pace”
“Si. Ci siamo detti quello che ci siamo tenuti dentro in questi cinque mesi. Sono pronta a cambiare, voglio ritornare quella di una volta.”
“E’ io sorellina ti aiuterò”
I quattro ragazzi non possono fare altre che sorride alla scena dei due fratelli che si abbracciano. Sarà l’inizio di un nuovo capitolo.




Ecco un altro capitolo, spero che vi piaccia. Baci