Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Scarlet Angel    11/12/2008    1 recensioni
Serie di one shot scritte per la community Nowhere Land.
Hai ragione Evans, siamo alla fiera della superficialità
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Narcissa Malfoy, Remus Lupin, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Image Hosted by ImageShack.us

Suona la sveglia. Sono le sei e mezza del mattino. Come ogni giorno ti alzi e la prima cosa che i tuoi occhi cerulei vedono è la tua immagine riflessa nello specchio di fronte al tuo letto.

Ammiri la tua figura slanciata avvolta in una leggera camicia da notte, bianca, di seta, verginale.

Ti siedi e cominci a dare le cento spazzolate di bellezza ai tuoi lucenti capelli biondi.

Gesti quotidiani. Ogni mattina il tuo cammino verso la perfezione.

Ma oggi è un giorno speciale. Oggi è la fine del mondo. O no, la terra girerà ancora, il sole la illuminerà e tutti vivranno felici. Ma oggi è la fine del tuo mondo.

Oggi uscirai da quella camera sperando che il sole ti faccia risplendere, perché la luce della tua grazia oggi si è spenta.

Indossi l’abito argentato che hai preparato per l’occasione. Lisci le pieghe con isterica precisione.

Incanti i tuoi boccoli dorati. Li leghi. Li sciogli. Li leghi. Alla fine decidi di lasciarli sciolti.

Un filo di trucco, una scia di profumo, gli orecchini di perla. Ti avvicini al cofanetto dei gioielli per scegliere la collana e la prima cosa che ti cade fra le mani è quel ciondolo.

“ Il giovane si avvicina correndo. I capelli bagnati sono appiccicati al viso e la bocca si piega in un sorriso lupesco.

- Buongiorno, angelo.

Un saluto sussurrato ansimando che ti fa rabbrividire. Sorridendo, gli sposti una ciocca dagli occhi e scendi carezzando la sua guancia.

Velocemente ti infila un pacchetto argentato fra le mani, e poi scappa. Vedi un gruppo del primo anno venire verso di te e capisci che non voglia farsi vedere.

Ti ritiri velocemente nella tua stanza e finalmente lo apri. Un bigliettino vola fuori, si spezza in mille scintille e scrive davanti ai tuoi occhi “Buon San Valentino”. Nella scatola giace un ciondolo. Attaccato alla fine catenina d’oro, un semplice cuoricino con incastonato un diamantino. Lo prendi in mano, lo giri, osservi come la luce venga riflessa dalla pietruzza e alla fine te lo allacci al collo. Non è nulla che possa competere con il lusso a cui sei abituata, ma da quel giorno è sempre stato al tuo collo…”

Fai quasi per prenderlo, ma poi ti fermi. L’appariscente collana di diamanti che il tuo futuro sposo ti ha regalato sembra molto più adatta.

Un’ultima occhiata nello specchio: la sottile lastra di vetro rimanda l’immagine di un angelo. Già, angelo. Come ti chiamava lui. E tu ti senti solo un demone dall’innocente apparenza.

L’entrata nella sala grande di Narcissa Black è cosa che pochi non notano. Come sempre sei accolta da sospiri e occhiate invidiose delle altre ragazze, o sognanti dei ragazzi.

Consapevole del tuo effetto sulla gente, decidi di ammaliarli ancora di più: intravedi il tuo sposo, di bellezza glaciale pari alla tua, ti dirigi verso di lui con passo aggraziato e con delicatezza poni la tua mano su quella che lui ti porge. Con fredda gentilezza lui te la bacia. Non un sorriso. Solo una sfilata di pallidi angeli.

Vi sedete nei posti a voi assegnati, saluti con garbo le tue sorelle e i tuoi genitori. Si fa silenzio in sala e Silente comincia il suo discorso ai diplomandi.

Non ne segui nemmeno una parola. Senti fisso nella tua schiena lo sguardo di due occhi nocciola proveniente dalle file di quelli del sesto anno. La tua mano corre al tuo collo, cercando un cuore che non c’è.

Vorresti torturare quella catena di diamanti, ma sai che non è cosa che s’addice ad una giovane di alta società, e ti limiti a sedere composta con le mani in grembo e gli occhi vacui, persi in un altro tempo.

L’applauso scrosciante ti risveglia e pigramente alzi le tue mani per aggiungerti al festoso battere di mani.

Inizia la processione dei giovani, ormai non più studenti, che ricevono dall’anziano preside il loro diploma.

Viene il tuo turno, ed elegantemente ti avvii a ricevere quel pezzo di carta con scritti eccellenti giudizi che mai userai nella tua vita. A che serve in fondo un diploma ad una Malfoy? Sarà solo un pezzo di pergamena che ti ricorderà com’era la tua vita quando pensavi di poter ancora decidere il tuo destino.

Ti siedi al tuo posto, sotto gli sguardi soddisfatti della tua famiglia. Attendi impazientemente che la cerimonia finisca e fuggi fuori, con la scusa che hai bisogno di prendere aria.

Hai bisogno di aria, si, ma sai che il vero motivo è solo quel tuo stupido capriccio, quel piccolo malevolo capriccio di essere seguita.

Ti ritiri in un angolo del giardino, in questo angolo di profumato e soleggiato verde. Chiudi gli occhi e poco dopo senti il rumore di passi felpati nell’erba.

L’immagine di lui ti si forma nella mente prima che tu possa riaprire gli occhi, e forse in qualche modo ti prepara. E come nella tua mente lui è lì, giovane, fremente e così malinconicamente bello. I suoi occhi nocciola ti guardano rapiti e la sua bocca è semiaperta, come volesse dirti qualcosa.

- Buongiorno, Remus. Bella cerimonia, non trovi? Vi auguro che la vostra sia simile il prossimo anno.

- Narcissa…

Forse ci riuscirà. Forse dirà quelle parole che tu sai già. Ti dirà che stai sbagliando, che è lui quello che ami, e forse chissà che altro.

- Perché?

La tua espressione si fa un attimo sorpresa, ma ti riprendi subito e con la voce tinta di falsa pietà gli rispondi:

- Troppo tardi. Ho già trovato quello che cercavo. E tu sai che non sei tu. Lucius è in una buona posizione e sono certa che saprà darmi quello che una signora ha bisogno. E poi pensavi seriamente che a 18 anni fossi realmente intenzionata a creare una famiglia con un povero lupo mannaro nemmeno uscito da scuola? È stato divertente, sei un caro ragazzo, ma non fai per me.

Sei consapevole che tutto ciò possa essere una pugnalata. Soprattutto perché suoni convinta.

Ma lo sei veramente? Non c’è bisogno di pensare alla risposta. Mentre lo vedi girare i tacchi e camminare lontano da te, il tuo cuore risponde a tutte le domande, rompendosi.










  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Scarlet Angel