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Autore: Coronet    12/08/2003    3 recensioni
Questa fanfic inizia quasi al principio del manga, a partire, per l'esattezza, dal volume 12 (versione italiana). Qui Kagome, vedendo Kikyou e Inuyasha baciarsi, si lascia assalire dallo sconforto. Allora lei non conta veramente nulla per l'hanyou?... Da questo momento in poi la storia prenderà un corso diverso rispetto alla versione originaria delineata da Rumiko Takahashi.
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Miroku, Shippou
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nota della Traduttrice: Ciao a tutti

Nota della Traduttrice: Ciao a tutti! Non so quanti di voi si ricorderanno di questa fic, dato che è ferma da oltre cinque anni. O meglio, la versione originale della storia era conclusa già al tempo in cui io ne iniziai la traduzione (ovvero nel lontano 2003), ma, per motivi personali, non riuscii mai a postare tutti i capitoli, dato che lasciai il mondo delle fic e tutto ciò che lo riguardava.

“Allora perché hai deciso di riprenderla ora?” vi chiederete… Beh, il fatto è che ogni tanto ripenso a quel periodo della mia vita, a quanto le fic mi avevano appassionata e fatta sognare… e a quanto mi desse personalmente fastidio vedere le storie che mi piacevano interrotte a metà e mai più riprese. Così ho deciso di postare i restanti capitoli di “To Heart”… perché coloro ai quali questa storia piaceva possano leggerne la fine… e perché quanti, invece, all’epoca non l’avessero letta possano apprezzarla come, anni fa’, feci io stessa.

Purtroppo ho perso ogni contatto con l’autrice… Ho notato che ha chiuso il suo sito personale. Credo, però, che anche lei avrebbe voluto veder conclusa la traduzione del suo lavoro.

Mi sono permessa di risistemare alcune parti della traduzione già svolta, al fine di rendere lo stile dell’italiano da me usato più scorrevole e piacevole alla lettura. Ricomincerò, quindi, a postare dal capitolo 1 (allora avevo messo sul sito soltanto i primi 3), per arrivare a quello finale, ovvero il 7. Cercherò di inserire i primi il più velocemente possibile, così da arrivare presto al 4, che è un inedito. Eliminando la prima versione dei capitoli 2 e 3, per forza di cose, si sono cancellati anche i vecchi commenti che qualcuno di voi aveva lasciato. Mi scuso personalmente con gli autori degli stessi, ma non potevo fare altrimenti. Spero che, se presenti ancora sul sito, vogliate leggere nuovamente la storia e commentare… non ci saranno altri interventi su di essa, promesso ^_-

Beh, che dirvi ancora, se non… buona lettura!! Spero che la fic vi possa piacere ^_^

 

Aisha833 aka Elysa_chan

 

 

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Nota dell'Autore: In questo capitolo sto cercando di seguire, nella maniera più fedele possibile, la versione originale del manga, prima di indirizzare la storia nella direzione da me voluta (che non seguirà per niente il manga, poiché, dopotutto, si tratta di Fanfiction). La ha storia ha inizio nel volume 8 del manga, a partire dal capitolo 7. A questo punto Kikyou è tornata di nuovo in vita e Inuyasha è andato ad incontrarla nella foresta. Kagome è insicura dei propri sentimenti ed è abbastanza convinta dell'amore tra Kikyou e Inuyasha. Questo capitolo segue quasi perfettamente la versione originale manga, sebbene con l'aggiunta di alcune mie parti e svolte alla storia. Il merito maggiore per questo capitolo va a (Sengoku o-Togi Zoushi) per la traduzione del lavoro di Rumiko Takahashi. Senza di essi, mi sarei ben persa nella storia.

 

Ed ora alcuni adempimenti. Inuyasha appartiene a Rumiko Takahashi e non è un mio lavoro. Io scrivo solo Fanficiton. Se volete usare questa Fanfiction, o lasciare commenti, per favore sentitevi liberi di mandarmi un'e-mail a coronet@trabia-garden.net e vi risponderò il prima possibile.

 

Nota della Traduttrice: questa fic appartiene Coronet, a cui ho chiesto il permesso di tradurla. Io sono solo la traduttrice!!

 

 

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Capitolo 1: Dolore e Tradimento

 

 

"Non capita tutti i giorni di incontrare qualcuno di cui ti innamori sinceramente. Sì, questo è ciò che ero solita pensare... Questo è ciò che ho pensato per la maggior parte del tempo.

 

Sono passati poco più di quattro mesi da quando sono arrivata per la prima volta in questo strano mondo. Sono arrivata qui in maniera abbastanza casuale... no, il caso non è il modo giusto per esprimere il concetto. In realtà, sono arrivata qui per mezzo del destino. Alla fine è questo ciò che Kaede-sama mi ha detto. Kaede-sama disse che io sono la reincarnazione della sua sorella morta, Kikyou. Io, per la maggior parte del tempo, non ci ho creduto. Voglio dire, onestamente, io... tra tutte le persone, io sono la reincarnazione della sacerdotessa che protesse la Shikon no Tama così tanti anni fa'. Mi suonava più come una bella favola piuttosto che come qualcosa che potesse essere veramente reale.

 

Ma ora, so con certezza che ciò che Kaede-sama mi disse allora era vero. Io sono la reincarnazione della sacerdotessa e non so realmente che cosa ciò significhi. Suppongo che il mio lavoro sia quello di proteggere la Shikon no Tama finché essa non possa nuovamente ritornare pura. E ora che Kikyou è stata riportata in questo mondo, spero di poter lasciare l’incombenza nelle sue mani.

 

Ma... Inuyasha? E' ovvio che lui la ama ancora. Lo sguardo sul suo volto quando la vede ne è la prova. E' veramente triste che Kikyou sia nello stato in cui è.

 

 

 

'Kikyou, quella volta non sei morta, eh? Se stai ancora vagando in questo mondo, io voglio salvarti...'."

 

 

 

"Pensi che abbiamo fatto bene a lasciare che Inuyasha se ne andasse da solo?" Chiese una voce, rompendo il silenzio dell'aria mattutina.

Kagome strinse forte le maniglie della sua bicicletta, al ricordo di ciò che Inyasha disse appena prima di andare ad incontrare Kikyou nella foresta.

"Voglio andare... da solo" disse.

"Probabilmente è perché Inuyasha... ama ancora Kikyou, Miroku-sama" replicò Kagome, non osando tenere la voce più alta di un sussurro.

Uno sguardo allarmato attraversò il volto del giovane sacerdote. "Huh?"

"È per questo che è meglio se non siamo lì con lui" concluse Kagome, prima che il sacerdote avesse la possibilità di dire altro.

"Aspettate un secondo" cantò la voce di Shippou, mentre si arrampicava sulla spalla di Kagome. "Inuyasha non è andato a sterminare lo youkai?"

"Eh?" Kagome rimase senza parole. Il fatto che Shippou considerasse Kikyou semplicemente uno youkai la spaventò. No, Kikyou era molto più che un morto vivente, lei era Kikyou.

‘’Ad ogni modo, perché Inuyasha è andato?' si chiese Kagome.

"Io ho una teoria che potrebbe spiegare le cose" disse Miroku, mentre si voltava a guardare il panorama disegnato dai campi.

"Eh? Che cos'è?" chiese Kagome, impaziente di ascoltare la storia del monaco.

"La ragazza che lui ha amato molto tempo fa' potrebbe essere, ora, completamente cambiata. In tal caso, lui, probabilmente, non vuole che estranei la vedano in questo stato".

Shippou si irritò ai commenti di Miroku. "Così, noi che cosa siamo? Siamo degli estranei per Inuyasha?! Inoltre, e se poi le cose peggiorassero più di quanto pensi?"

Miroku si schiarì la gola. "Se fossi in lui, in memoria del tempo che fu, tenterei di recuperare la relazione con lei".

Kagome si fermò brevemente alle parole di Miroku.

"Oh... È così?" chiese freddamente Kagome, mentre cercava di guidare la sua bici lungo il sentiero con la ghiaia che la spingeva fuori direzione.

Da dietro, Kagome udì Miroku dire "Ad ogni modo, temo che non fosse la cosa giusta da dire. Mi sento come se fossi stato colpito da uno sguardo glaciale". E quindi un'intonata voce più alta gli fece seguito "Heh, mi sa che non è stata soltanto la tua immaginazione".

'Bah! Perché mi sto arrabbiando per questo?' pensò silenziosamente Kagome mentre continuava a spingere la sua bici. 'Suppongo che Inuyasha stesse mentendo quando ha detto di volermi con lui... Non appena Kikyou è apparsa, è corso da lei e mi ha lasciata indietro. Suppongo di non essere così importante per lui. O almeno, quando Kikyou è nei paraggi' Kagome aggrottò la fronte.

"Uh, Kagome-sama?" domandò Miroku, scuotendo Kagome dai suoi pensieri.

"Cosa?" rispose lei, un po' troppo freddamente.

Miroku sorrise. "Se vuoi, possiamo seguire Inuyasha".

Kagome lo schernì. "Assolutamente no! Perché poi vorrei seguir--!" Le sue parole furono interrotte da un fruscio di energia attorno a lei.

'Questa è energia malefica?' pensò Kagome. 'Youkai...' Arrivava dalla foresta.

Qualcosa attirò la sua attenzione. 'Gli youkai di Kikyou! Ciò significa che Kikyou è vicina!' pensò Kagome. 'Ciò significa che anche Inuyasha è qui'.

Senza pensarci un secondo, Kagome partì. Udì solo debolmente le voci degli altri dietro di lei, mentre si lanciava come un fulmine nella foresta, scostando piante rampicanti e incespicando tra le rocce. Le tenui grida di Miroku scemavano in lontananza, mentre lei continuava a correre.

'Non posso perdere di vista gli youkai!' pensò Kagome mentre avanzava più forte. 'Non posso perderli!'

Fermandosi a respirare, Kagome si guardò attorno accorgendosi di essere sola. 'Dove sono gli altri?' pensò, sentendo il panico scorrerle per tutto il corpo. 'Sono sola?!'

Kagome rabbrividì. L'energia malefica degli youkai vibrava nell'aria. Poteva sentirla lì vicino. Dirigendosi verso la fonte, trasalì per quello che vide.

"Kikyou!"

Disteso tra i rami di un grande salice, il profilo di Kikyou se ne stava là, circondato dai suoi youkai che la stavano ovviamente sorvegliando mentre dormiva.

Kagome si diresse con cautela verso di lei. Kikyou sembrava addormentata e Kagome si accorse che loro due sembravano identiche, solo che Kikoyou pareva, forse, essere di qualche anno più vecchia di lei… e più femminile. Rimase lì, assorta, e, per una frazione di secondo, Kagome si sentì gelosa. Non c'era dubbio che Inuyasha amasse Kikyou. Lei era bella, e la cosa era evidente anche per Kagome stessa.

Improvvisamente, gli occhi di Kikyou si aprirono.

"Tu..." disse, la sua voce fredda come il ghiaccio, ma allo stesso tempo dolce e bella come la musica. Rizzandosi, la fissò e anche lei trasalì. "Hai attraversato la mia barriera, vero?"

Apparendo più che sorpresa e restando per un attimo senza parole, Kagome balbettò. "B-Barriera? Ce n'era una?!" Certamente se ne sarebbe accorta se ci fosse stata una barriera, benché Kagome non ricordasse di averne mai incontrata una da quando aveva iniziato a correre attraverso il bosco. Probabilmente non se n'era accorta, poiché la sua mente, per tutto il tempo, era stata concentrata su altri pensieri.

"Beh, tu sei me, lo sai" replicò Kikyou placidamente. "Tuttavia, i tuoi amici non sono stati in grado di attraversarla con te".

"Vuoi dire Miroku-sama e Shippo-chan?" chiese Kagome, sentendosi automaticamente stupida per aver formulato una domanda tanto retorica.

Kikyou non rispose, e continuava a respirare calma. "Dov'è Inuyasha?" chiese, cambiando immediatamente argomento.

"Eh... Inuyasha non è qui con te? Lui era venuto a cercarti." replicò Kagome, sentendosi ancora una volta come se stesse rispondendo ad un quesito che, in realtà, non necessitava di alcuna risposta.

Dopo solo un momento di pausa, Kikyou si rivolse a lei. "Tu... sei un ostacolo" replicò, con la voce diventata ancora più fredda di quanto non lo fosse stata prima.

"Cos-?" balbettò Kagome, mentre Kikyou allungava lievemente due dita e glie le posizionava sulla fronte.

"Pare che Inuyasha sia arrivato" dichiarò Kikyou con calma, percependo qualcosa che Kagome, ovviamente, non poteva sentire. "Tuttavia, lui non sta venendo a salvare te. Sta venendo ad incontrare me".

Kagome rabbrividì. Il suo corpo non si muoveva. Qualunque magico incantesimo Kikyou avesse usato su di lei, stava funzionando alla perfezione. Si sentì gelare da capo a piedi e poteva appena respirare.

'Inuyasha stava arrivando?'

Percependo qualcosa frusciare sotto i suoi piedi, gli occhi di Kagome si abbassarono. Due degli youkai-serpente di Kikyou si stavano attorcigliando attorno al suo corpo, facendola prigioniera.

"Non puoi muoverti. Anche se gridi, non sarai udita. Non sarai visibile agli occhi di Inuyasha. Non ti lascerò interferire..."

Il sangue di Kagome iniziò a ribollire. "Kikyou! Hai intenzione di uccidere Inuyasha? Lo odi veramente così tanto?!"

"Inuyasha vuole che io muoia" disse Kikyou, con un accenno di tristezza nella voce.

"Questo non è vero, Kikyou. Inuyasha è ancora innamorato di te!" gridò. 'Devo far sì che lei mi creda!' disse Kagome nella propria testa, i suoi pensieri vagavano. 'Ucciderà Inuyasha se non la fermo! Per favore! Prima che lui arrivi...!'

Come rispondendo ad una muta richiesta, Inuyasha giunse ed uscì fuori dalla boscaglia, respirando pesantemente. Uno sguardo preoccupato fu sostituito dalla sorpresa, quando i suoi occhi scoprirono la familiare sagoma di Kikyou.

"Kikyou..." sussurrò.

Kikyou si girò con delicatezza verso di lui, il suo volto non era più freddo, ma colmo di dolore. Inuyasha si bloccò. I suoi occhi scrutarono la foresta fino ad arrivare, per fermarvisi, al posto dove c'era Kagome, ma senza riuscire a scorgerla. Qualsiasi incantesimo Kikyou avesse lanciato per immobilizzare Kagome, aveva anche reso Inuyasha incapace di vederla.

"Davvero non riesci a vedermi, Inuyasha?" chiese forte Kagome, sapendo che le sue parole non sarebbero state udite.

"Così eri davvero tu, huh? Tu raccoglievi le anime delle ragazze morte" dichiarò Inuyasha, il suo volto sembrava piuttosto triste. "Perché?"

'Così era Kikyou che stava rubando le anime di tutte quelle ragazze morte' pensò Kagome. Era triste soltanto il pensiero di questa cosa.

"Questa... imitazione di corpo fatta di ossa e terra non può muoversi bene se non è riempito di anime" rispose debolmente Kikyou. Sorridendo trucemente suo malgrado, continuò. "Inuyasha, tu mi trovi repellente, non è vero? Il mio odio per te mi fa da stimolo, e continuo a vivere in questo mondo utilizzando le anime dei defunti a causa tua".

'Perché sta dicendo questo?' pensò con rabbia Kagome. 'Lei ama Inuyasha! Non è così?'

Le sue parole sembrarono dilaniare Inuyasha. Lui chiuse gli occhi e strinse i denti. "Ti sbagli. Tu puoi odiarmi, ma... io..." si fermò come se stesse cercando di spingere fuori qualcosa di doloroso. "Non c'è stato un singolo giorno in cui mi sia dimenticato di te!"

Gli occhi di Kagome si allargarono per l’orrore. Così, era vero allora. Inuyasha aveva amato Kikyou per tutto il tempo. Lei era solo un rimpiazzo di Kikyou e nulla di più. La rabbia le riempì il cuore mentre cercava di bloccare il suono della voce di Inuyasha che continuava.

"Qualunque cosa tu sia, non penso che potrei provare repulsione verso di te o odiarti" disse Inuyasha facendo un passo avanti verso Kikyou con una mano sul petto.

Energia nera turbinò tra i suoi piedi mentre chiudeva la distanza tra sé e Kikyou. Kagome lottò per muoversi, ma l'incantesimo la teneva ancora legata strettamente, proprio come lo youkai serpente.

Gli occhi di Kikyou si addolcirono di nuovo e sembrava come se non riuscisse a trovare le parole. Sicuramente non si aspettava una cosa del genere da Inuyasha, no?

Sopra lo scampanio dell'energia degli youkai, Kagome udì Kikyou sussurrare debolmente. "Lo dici... davvero?"

"Kikyou...?" chiese Inuyasha mentre lei si avvicinava ancora di più a lui. Così vicino che lo raggiunse con la mano e gli toccò la guancia con il palmo.

"Non lo trovi spaventoso...?" chiese lei. "Proprio ora, potrei ucciderti con la mia mano...?"

Kikyou si mosse e gli occhi di Kagome colsero l'aurea demoniaca.

'Lo sta per attaccare' pensò Kagome. "Inuyasha! Scapp--!"

Le parole di Kagome si bloccarono quando capì che Kikyou non intendeva fare del male ad Inuyasha. Le sue labbra si mossero gentilmente verso quelle di lui, mentre chiudeva gli occhi e gli baciava le labbra.

"EH?!" gridò Kagome sorpresa. 'Che cosa diavolo sta facendo?!'

I due si separarono e Kikyou cadde nell'abbraccio di Inuyasha "Quando ero viva, avrei voluto farlo, ma non ho mai potuto. Non so se fosse perché avevo paura di te o perché sentivo che non ero... abbastanza umana, a causa dei miei doveri verso la Shikon no Tama."

L'abbraccio di Inuyasha si rafforzò attorno al fragile corpo di Kikyou. "Kikyou..." sussurrò nel suo orecchio.

Lottando con sé stessa, Kagome tentò di cacciare indietro le lacrime. Smise di lottare contro il potente incantesimo bloccante che Kikyou le aveva lanciato. Che cosa importava adesso?

Kikyou e Inuyasha si amavano e non c'era nulla che lei potesse fare. Lei stava solo... lottando contro sé stessa.

'Non posso più guardare.' pensò Kagome mentre si voltava, con le lacrime che le punzecchiavano gli occhi. La voce straziata di Inuyasha riempì l'aria.

"Kikyou... cosa dovrei fare io?" chiese.

"E' troppo tardi per noi per tornare come eravamo... Solo rimaniamo così ancora per un po'" rispose Kikyou, la sua voce era triste, ma allo stesso tempo così pura.

Un fruscio di potere fece trasalire Kagome. Si voltò verso Inuyasha e Kikyou e rimase sorpresa. Il potere di Kikyou aveva fatto che Inuyasha cadesse in trance, mentre Kikyou usava i suoi youkai per trascinare con forza Inuyasha dentro il suolo con lei.

'Così è quello il suo piano!' pensò Kagome. 'Portare Inuyasha con sé all'inferno!'

"Inuyasha" gridò Kagome, lottando di nuovo contro l'incantesimo. "Fermati, Kikyou! Cosa stai facendo?!"

Kikyou sorrise con cattiveria e disse forte, così che anche Kagome potesse udire "Inuyasha, non ti lascerò scappare di nuovo. Vieni all'inferno con me!"

Il suolo continuava a scheggiarsi e ad incrinarsi, mentre il potere della sacerdotessa li trascinava all'interno. Gli eco dell'energia malefica continuavano a volare così potenti, da rendere Kagome vertiginosa e debole per la nausea.

"Inuyasha, idiota! Non lo vedi?! SCAPPA!" urlò senza risultato. La coscienza di Inuyasha era persa nell'incantesimo di Kikyou. "Dannazione, Kikyou! Tu puoi sentirmi, vero!" urlò, sviando la propria attenzione alla calma sacerdotessa che stava ancora abbracciando Inuyasha, mentre il terreno continuava ad aprirsi in una strada verso l'inferno. "Il tuo odio verso Inuyasha è sbagliato! Tu non sai cosa successe cinquanta anni fa! Voi due siete caduti in una trappola! C'era un tizio che ha fatto si che voi vi odiaste a vicenda!! Il suo nome è Naraku, Kikyou! Mi senti?!" gridò Kagome.

Kikyou alzò lievemente la mano per farla tacere. "Zitta" bisbigliò mentre una potente onda di energia colpì Kagome, frantumando l'albero dietro di lei. "Anche se potessi ottenere la mia vendetta, pensi che essa mi ridarebbe il mio corpo? Io sono morta!" Si girò lievemente verso Inuyasha, che sembrava addormentato dall'incantesimo, e l'oscura energia turbinava attorno a loro. "Inuyasha, è meglio anche per te... vieni assieme a me adesso, piuttosto di vivere senza essere capace di dimenticarmi, no...?" chiese mentre toccava gentilmente il suo volto.

Il sangue di Kagome ribollì furiosamente. Colei che aveva fatto tutto questo era chi lei pensava? "Perché... Tu! Non scherzare! Non toccare Inuyasha!!" Il potere esplose dal corpo di Kagome, mentre lei gridava.

Spaventata, Kikyou si afferrò il cuore mentre le anime fuggivano dal suo corpo. "Hai preso di nuovo la mia anima..." urlò sorpresa. "Non importa, porterò ancora Inuyasha con me!" urlò mentre lo trascinava nel suolo assieme al resto dei suoi poteri.

"Inuyasha! SVEGLIATI!!!" urlò Kagome più forte che poteva.

Gli occhi di Inyasha si aprirono lievemente mentre ricominciava a prendere coscienza. Aveva udito la voce di Kagome chiamarlo. 'Lei era qui?' I suoi occhi scrutarono l'area e misero a fuoco la forma di Kagome. Attorno a lei c'era un gruppo di youkai di Kikyou.

Senza pensarci un secondo, Inuyasha saltò in avanti sguainando la spada e attaccando gli youkai, togliendoli dal corpo di Kagome.

"Cosa stai facendo qui?" chiese Inuyasha mentre la aiutava a mettersi in piedi.

"Cosa vuoi dire con 'Che cosa sto facendo qui?!'" rispose Kagome con rabbia.

L'espressione di Kikyou era mutata in una di dolore, mentre indietreggiava piano, il suo corpo iniziava ad essere trascinato via nell'aria dal potere dei suoi youkai. "Quella ragazza... per te è più importante di me, non è vero, Inuyasha?" chiese piano mentre iniziava a fluttuare.

Gli occhi di Inuyasha si girarono verso di lei con uno sguardo di perplessità. "Kikyou!" urlò.

"Inuyasha, ricorda solo che i miei sentimenti per te quando ci siamo baciati non erano una menzogna..." disse gentilmente Kikyou tenendosi una mano sul cuore. "Ricorda solo questo...".

Il potere delle anime scomparve dal corpo di Kikyou e lei e i suoi youkai svanirono nell'aria. L'aurea della foresta ritornò normale e l'incantesimo che teneva legata Kagome si dissipò quasi immediatamente.

Kagome lanciò uno sguardo al cielo dove Kikyou era scomparsa. Così, era vero allora. Inuyasha amava ancora Kikyou. L'aveva salvata solo perché il suo potere aveva rotto la barriera di Kikyou e aveva raggiunto Inuyasha. Chi lo sa cosa sarebbe successo ad Inuyasha se lei non fosse stata in grado di raggiungerlo. Kagome si voltò per tornarsene indietro da Shippou e Miroku.

Rabbia e gelosia riempirono all'istante il suo cuore e lei doveva stringere duro i pugni per trattenersi dal crollare e piangere.

'Si sono baciati!' pensò Kagome, la sua gola si strinse. 'Io non conto veramente nulla per Inuyasha'

"Oi" un richiamo arrivò da dietro di lei. Era Inuyasha.

"Non seguirmi!" replicò con rabbia. Il suo cuore faceva già male a sufficienza. Voleva solo andarsene lontano da lui.

"Perché sei arrabbiata?" chiese Inuyasha, mentre camminava per raggiungerla.

Kagome chiuse gli occhi e strinse i pugni, prima di girarsi e gridare "Mi spiace, ma ho visto tutto!"

Inuyasha fu un poco preso alla sprovvista "Eh? Tutto?" ripeté in silenzio.

"Tutto fin dall'inizio!" gridò Kagome. 'Dannazione, Inuyasha' pensò. ‘Hai idea di quanto mi hai fatto male?!' Girandosi verso di lui, lei urlò. "Ad ogni modo, che cosa sono io per te?!"

"Hey!" disse lui mentre cercava di avvicinarsi.

"A CUCCIA!" gridò Kagome ed udì il soddisfacente *thunk* che emetteva Inuyasha ogni qual volta sbatteva la faccia al suolo.

Kagome si voltò e corse via, ascoltando una casuale sfilza di maledizioni salire dal terreno della foresta dove giaceva Inuyasha, il suo volto era appiccicato al suolo grazie al potere del rosario.

"Dannata ragazza!" grugnì mentre si rialzava sputando la terra che aveva ingoiato.

Kagome si mise una mano al petto mentre correva. Non le importava quanto distante o per quanto tempo dovesse correre. Ciò che Inuyasha aveva fatto provava che lei non era importante nella sua vita, e lei lo sapeva. La rabbia le riempì il cuore e rimpiazzò la tristezza che provava in precedenza. Decise che ciò era la cosa migliore.

Kikyou aveva vinto Inuyasha. L'aveva da sempre. Non c'era rimpiazzo per Kikyou e Inuyasha poteva amare soltanto lei in quel modo. Kagome non era neanche lontanamente bella o raffinata, o non aveva lo stesso onore di Kikyou. Non c'era alcun modo in cui lei potesse essere alla sua altezza.

Brucianti lacrime fluivano dai suoi occhi, mentre continuava a correre sempre più lontano, via da Inuyasha. Era sicura che lui non l'avrebbe seguita. Perché mai avrebbe dovuto? Lui aveva Kikyou da rincorrere.

"TI ODIO!" gridò Kagome mentre correva, i suoi occhi accecati dalle lacrime.

Lontano, sensibili orecchie canine captarono il debole grido di Kagome.

Aveva davvero sentito ciò che pensava di aver sentito? Inuyasha scrollò le spalle, spolverò il suo hakama e si voltò verso il suono. Kagome era fuggita. Miroku aveva suggerito di lasciarla sola finché non si fosse calmata, ed aveva sulla testa il bernoccolo provocato dal suo bastone a testimoniarlo.

Inuyasha tornò indietro, oltre il campo, vicino all'argine del corso d'acqua dove Miroku e Shippou erano impegnati a cucinare i serpenti che Shippou aveva catturato.

"Ne vuoi Inuyasha?" chiese Shippou, la sua bocca era piena di serpenti arrostiti su di un bastoncino.

"Feh!" arrivò la fredda replica di Inuyasha, mentre incrociava le braccia al petto e si sedeva un poco separato dal piccolo gruppo.

Miroku meditò pensosamente. "Sai, dovresti aspettare un attimo prima di provocare ancora Kagome-sama. Da quello che ci hai detto, hai fatto un atto veramente irriverente proprio di fronte a Kagome-sama. Non mi meraviglia che sia arrabbiata".

"Chiudi la bocca, dannato bonzo." ringhiò Inuyasha. "Cosa ne sai? Tu non eri là!"

"Ma Kagome sì" dichiarò semplicemente Miroku mentre prendeva un altro morso di carne. "Sei sicuro di non volerne?" gesticolò mentre gli offriva un grosso pezzo di carne arrostita.

Le sopracciglia di Inuyasha solcarono Miroku e borbottò.

'Che cosa sa quel bonzo?' pensò. Ciò che Kagome aveva visto non era colpa sua.

Se solo ora potesse tornare indietro, lo farebbe. Sapeva dannatamente bene che, ciò che Kagome aveva visto, le aveva fatto orribilmente male. Immagina se fossero stati Kagome e... Miroku per esempio.

Inuyasha guardò con occhio torvo il monaco che stava consegnando un altro serpente alla piccola kitsune.

Inuyasha roteò gli occhi. 'Non importa. Pessimo esempio.' pensò Inuyasha. 'Se fossero stati lei e Miroku, mi sarei personalmente divertito a fare a pezzi quel monaco, arto per arto' pensò con un sogghigno soddisfatto.

La sua mente ritornò a Kagome. Cosa aveva pensato lei quando aveva visto lui e Kikyou insieme? Si era sentita anche lei nel suo stesso modo?

Inuyasha scosse la testa e borbottò. "Io vado" disse semplicemente mentre iniziava ad allontanarsi.

Senza nemmeno voltarsi, Miroku lo chiamò "Almeno questa volta, non farla andare via, hai capito?"

La voce di Shippou si unì a quella di Miroku, "Sì, o dovrò prenderti a calci nel sedere, Inuyasha!"

Inuyasha neanche si preoccupò dei loro ridicoli commenti. Si lanciò verso gli alberi ed in pochi secondi fu fuori dalla loro visuale.

Miroku guardò in lontananza il luogo in cui Inuyasha era scomparso. "Cinque serpenti arrosto che Inuyasha sarà mandato 'a cuccia' nei prossimi dieci minuti da Kagome-sama".

La giovane kitsune rise semplicemente a mo di approvazione, mentre prendeva dallo spiedo un altro grosso pezzo di carne.

 

…Continua…

 

 

Nota della Traduttrice (2003): Allora ragazzi, mentre in questo primo capitolo, come avete potuto notare, la fic segue molto la versione del manga, ma dal prossimo essa si staccherà completamente, seguendo un proprio corso (ma, tra l'altro, questo ve l'aveva già detto l'autrice all'inizio e io che ve lo ripeto a fare?).

Ho iniziato a tradurre il lavoro di Coronet perché quando l'ho letto nella versione originale mi era proprio piaciuto un sacco: si tratta di una fic che analizza in maniera approfondita i sentimenti di Kagome e di Inuyasha, che saranno costretti a prendere delle decisioni importanti.

Come continua la storia? Non ve lo dico perché, se volete saperlo, dovete leggervi il seguito (altrimenti io perché traduco?)

Beh, se non vi disturba troppo, lasciate qualche commentino, così farete contenta sia la sottoscritta (che sarà più incentivata a tradurre), sia Coronet, a cui tradurrò e invierò i vostri commenti.

Dal prossimo capitolo le cose cominciano a farsi interessanti.

Beh, che altro dirvi... alla prossima!

 

Ja-ne,

Elysa_chan

 

  
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