#055 Spirito
It's Kind of Magic  Part I


Il folletto era riuscito a scappare dai sui inseguitori: avevano scoperto il suo punto debole così aveva ordinato alla sua ombra di fare qualcosa.
Aveva ceduto il pugnale a quest'ultima che era fuggita per nasconderlo.
Sfortunatamente era successo l'irreparabile: era stato risucchiato all'interno di esso, neanche fosse un genio della lampada.

-Ma che storia è questa ?!- pensò il folletto
-Io il più potente mago di tutti i reami, rinchiuso nell'unico oggetto che può uccidermi!-

E da lì, era iniziato il suo viaggio nel mondo senza magia, al di fuori della prorpia: una marea di umani riottosi che chiedevano qualsiasi cosa, ma come si sa la magia ha un prezzo: questo Rumplestiltskin lo sapeva bene.
Dopo l'ennesimo, stupido, essere umano il folletto aspetto il momento buono per sparire avendo saldato il patto.
Aveva solo un momento per spostarsi mentre era all'esterno dell'oggetto, così in un battibaleno si materializzò in un luogo abbastanza accogliente: una biblioteca.
-La casa del sapere- si disse mentre guardava chi fosse all'interno.
Vide un libro chiudersi ed così decise di inserire lì il pugnale, proprio a mò di segnalibro.
-Vedremo che bello scherzetto- si disse fra sè e sè il folletto, prima di scomparire.


Belle era davvero di fretta, doveva ancora finire di studiare per il test che avrebbe dovuto affrontare la mattina successiva.
"Oh no!" Disse ad alta voce
Si era di nuovo persa nelle sue fantasie: quando iniziava un libro non riusciva proprio a smettere, accidenti!
Belle chiuse di scatto il libro, dirigendosi con lunghe falcate verso l'uscita della biblioteca.
Ancora non sapeva a cosa andava incontro...
Tornata a casa svuotò la borsa, trovando uno strano oggetto in mezzo alle pagine del libro she poco prima aveva preso in prestito.
"E questo cos'è ?" si chiese
"Sembra una sorta di pugnale, molto decorato e c'è una parola sopra"
Belle guardò attentamente la lama:  era ondulata, uno stile quasi fiabesco ma con un nonsochè di intrigante.
"Rumple.....Rumplestiltskin?"
All'improvviso una nuvola porpora comparve nella stanza.

"E lei chi è ?! Come ha fatto a entrare in camera mia!?" urlò Belle spaventata, ma cercò di ricomporsi perchè la curiosità la stava divorando.
"Su forza Dearie, facciamola breve, dimmi cosa desideri" disse il folletto, aspettandosi delle cose strambe: si era stancato di aspettare.
Non potè non ammettere, che si era divertito a spaventarla ma ora doveva tornare al suo lavoro, seppur a malincuore.
"Che cosa?" Belle confusa continuò a fissare l'ospite inatteso senza capire se stava sognado oppure era sveglia ed aveva un'allucinazione per colpa dello studio.








Angolo dell'autrice: Un'altra storia bizzarra pronta er mostrarvi la mia pazzia, che mi cattura nei momenti di noia XD