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Autore: YanginRuya    16/04/2015    1 recensioni
In un mondo dove esseri umani e creature soprannaturali vivono a stretto contatto, indifferenti all’esistenza di creature uguali a loro ma diverse, la popolazione vive in pace con se stessa.
Due ragazze con un’amicizia destinata a durare per sempre; ma è veramente solo un’amicizia molto profonda? O c’è qualcosa di più?
Due amiche legate nel profondo, tanto unite quanto diverse: una il capo di una banda di ragazzi con la passione per le corse in moto e con un enorme peso sulle spalle...l'altra l'amica del cuore che organizza sfilate a scuola e che non conosce veramente tutto sulla migliore amica...Buio e Luce.
La vendetta di un gruppo rivale, una sfida: la vita dell' amica in cambio di quella della sua banda.
Un modo per salvare entrambi.
Un atto di fiducia che supera l'inimmaginabile.
* * * * * *
Devo ammettere che sta storia è venuta fuori paragonando me è la mia solare amica a Naruto e Sa'ske (non vi dico chi è chi)...credo ci fosse anche Merlin e Arthur in mezzo al discorso.
(Ho messo m-preg tra le avvertenze, perché effettivamente ci sono dei personaggi figli di due uomini, ma la cosa non viene trattata, solo accennata)
Genere: Azione, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Mpreg
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Epilogo



Da quando gli Angeli si sono stabiliti in pianta stabile a casa della loro famiglia, è passato un mese, durante il quale la ragazza mora ha preso l’abitudine di passare il suo tempo libero con il pack o i nonni, piuttosto che sotto una macchina.
 
Buio è seduta scomposta sul divano, l’Angelo Nero al suo fianco e un joystick tra le mani di entrambi, la televisione che trasmette le scene di una battaglia.
La ragazza fissa lo schermo della nuova televisione al plasma, le due console ai suoi piedi e il centinaio di videogiochi sullo scaffale.
La noia che viene a causa di una continua vittoria a causa dell’incapacità dell’avversario, la porta a ricordare quando, qualche giorno prima, un fattorino aveva bussato alla porta, una decina di scatoloni di elettrodomestici alle spalle e nonno Lucifer con una carta di credito in mano, pronto a pagare.
- Non sappiamo dove trovare i soldi per mangiare e tu vai a comprare tutta questa roba? - domanda Shina arrabbiata, uscendo dalla cucina.
L’Angelo la guarda allibito, come se le fosse spuntata un’altra testa.
- Ma che stai dicendo? - chiede infatti, il fattorino sul ciglio della porta in attesta.
- Praticamente ci stiamo mantenendo in otto con due stipendi, visto che quello di Buio non conta perché lo mette tutto da parte per il college - lo rimprovera sbattendo un l’indice sul suo petto muscoloso - Devo farti notare che tu e i tuoi adorati figli mangiate il doppio di una persona normale nonostante non rischiate di morire di fame? - afferma ironica.
- Credo che ci siamo dimenticati di dirvi due cose - afferma poi, consapevole del malinteso - Conosci Attitude? - domanda un po’ titubante, la rossa nega.
- È una rivista gay britannica - risponde Michael dal divano, al posto del compagno.
- Mai letta? - chiede di nuovo il moro, la donna nega nuovamente - Dovresti, perché troveresti i tuoi suoceri nella metà delle pagine - afferma orgoglioso.
- E quindi? - Shina non capisce il nesso.
- Come quindi? - ripete esasperato l’Angelo Nero - Fino a un mese fa abitavamo in Inghilterra e lavoravamo per quella rivista, arrivando ad avere da parte un bel po’ di soldi - ammette tutto sorridente - Un bel po’ tanto di soldi - ripete per sottolineare il concetto, avvicinandosi alla porta per pagare finalmente il fattorino.
- E adesso non lavorate più? - domanda la rossa, la consapevolezza di non doversi più preoccupare della cena.
- Ogni tanto ci chiamano per qualche sevizio - risponde l’Angelo Bianco - Ma Thanatos e Eros hanno preso il nostro posto...pensavo che vi avessero detto che abbiamo unito i nostri conti bancari e ora disponiamo di una notevole quantità di soldi - ammette dubbioso.
- Qualcosa a nove cifre - riferisce Buio, che ha ascoltato tutto dalla poltrona, il suo nuovo portatile sulle ginocchia che mostra il riepilogo del C/C della sua famiglia - Io continuo a mettere il mio stipendio sul mio conto personale però - afferma tranquilla.
- Visto? Niente di cui preoccuparsi - sorride Lucifer, la scatola di una “piccola” televisione sotto braccio, diretto verso la sua camera.
- Nessun problema di sorta - se la ride Buio, mentre comincia a scartare la televisione più grossa.
 
- AAAAH! - l’urlo rabbioso di Lucifer, a sottolineare l'ennesima partita persa la fa tornare al presente.
- Sei senza speranza - ammette Buio atona.
- Voglio la rivincita - il più grande si alza, andando a cambiare gioco.
- Oook - fa la ragazza accondiscendente - Ho notato una cosa…
- Cosa? - chiede seccato l’uomo.
- Mamma e zia sembrano più giovani - afferma pensierosa.
- È la nostra influenza - risponde l’altro, tutto concentrato sulle regole del nuovo multiplayer.
- Cosa intendi? - l’argomento è più interessante del videogioco.
- Noi siamo Angeli Immortali e la nostra continua presenza e l’amore dei miei figli per quelle donne le sta facendo diventare come noi - spiega assorto - È un legame più forte di quello tra altre razze…
- Si amano e staranno per sempre insieme - riassume la ragazza.
- Proprio così - conferma Lucifer.
Buio smette di parlare, consapevole che le risposte alle sue altre domande non le piacerebbero, quindi si concentra sulla partita e tace.
 
Il pomeriggio passa lento, Buio e Lucifer soli in casa: Luce è uscita con John, Michael aveva impegni inrivelabili, mentre Thanatos ed Eros hanno portato fuori a pranzo le rispettive compagne.
Da quando vivono tutti insieme, i due Angeli della Giustizia hanno preso la decisione di “lavorare” solo dalle otto del mattino fino alle otto di sera, con alcune interruzioni per i servizi fotografici, e tenendosi la domenica libera.
Non bisogna aspettare molto, che il portone si apre e Luce entra in casa, seguita qualche minuto dopo dai quattro adulti, tutti sorridenti.
- Oh finalmente! - esclama l’Angelo Nero, abbandonando la partita - Stavo morendo di fame!
- Stasera pizza! - lo ammonisce Shina, già con il telefono in mano e ancora il cappotto addosso.
 
La cena procede tranquilla, con le solite chiacchiere da tavola e la televisione accesa in sottofondo.
- Allora Buio - Thanatos richiama la figlia, un trancio di pizza in mano - Ti sembra il caso di raccontare un paio di cose? - chiede retorico.
La ragazza lo fissa stranita, non capendo a cosa si riferisca.
- I nostri poteri eccetera? - le va in aiuto Luce.
- I nostri poteri nascono dal fatto che siamo figlie di due Angeli? - prova a dire, continuando a mangiare.
- Io sarei più curioso di sapere come hai trovato i nonni, cosa avete fatto e da dove viene quella spada - riprova l’Angelo della Morte.
- Sono sempre stata consapevole di percepire le aure delle altre creature soprannaturali e identificarle - comincia a raccontare la ragazza - poi ho cominciato a percepire le “cose sbagliate”, non so come spiegarlo, ma percepivo cose che sarebbero dovute essere diverse, che fosse un bullone troppo grande o il risultato di un esercizio...in seguito, dopo le “cose sbagliate” ho cominciato a riconoscere le bugie, la cattiveria delle persone…
- E i tuoi nonni? - la sprona il padre, vedendola titubante.
- L’anno scorso, un paio di giorni prima che andassi via per quel progetto...non so cosa fosse successo, ricordo solo che ero arrabbiata, molto arrabbiata, tutto in torno a me è esploso e mi sono ritrovata in un immenso spazio bianco, tipo “La Stanza dello Spirito e del Tempo” di DragonBall, e davanti a me c’erano loro due - rivela ridendo - Diciamo pure che sarebbe potuta essere benissimo quella stanza e dopo aver chiarito che avevo creato una dimensione spazio-tempo alternativa, Lucifer e Michael hanno capito che fossi tua figlia, mi hanno detto chi erano loro e mi hanno insegnato a controllare i miei poteri, dopo un anno li dentro sono riuscita ad annullare l’illusione e mi sono resa conto che nella realtà era passato solo un giorno - conclude inforcando un altro trancio di pizza e mangiandolo con gusto.
- E la cosa delle anime? - domanda Luce curiosa.
- Posso controllarle a mio piacimento...strapparle dal loro corpo e cancellarle, ma in quel caso sarei spedita direttamente nel Tartaro, e posso spostarle da un contenitore all’altro...cose così - alza le spalle evasiva - Devo rivelare però che dopo quella prima volta, non ho più creato dimensioni alternative, solo salti spazio-dimensionali - ammette con la bocca piena.
- E la spada? - Lucifer s’intromette nella discussione.
- Quella me l’ha data un tizio - rivela pensierosa - A dire il vero ne aveva una uguale bianca per Luce…
- Che tizio? - indaga l’Angelo Nero.
- Un uomo...indefinito, con una decina di paia d'ali, credo, magari di più - rivela stranita.
Lucifer e Michael sbiancano, diventando di un brutto colore pallido e cominciando a sudare freddo.
- Conoscete quel tizio? - domanda Thanatos sorpreso.
- Voi - Miky comincia a parlare, dopo un lungo silenzio.
- Quello era Dio - conclude per lui il compagno.
Il silenzio si fa pesante e nessuno fiata fino a che
- Bis-nonno ci ha regalato quelle che sono state le vostre spade, un po’ modificate - Buio parla tranquilla - e ha detto che Luce avrebbe potuto evocare la sua quando sarebbe stata pronta, deve solo volerlo - spiega tornando a mangiare.
- Sembri piuttosto tranquilla per aver incontrato Dio - considera Eros - Neanche io e tuo padre che siamo Angeli della Giustizia più alti in grado lo abbiamo mai visto - ammette offeso.
- Dai papà - lo rimbecca Luce - Non l’ha proprio visto - considera lei - E io avrei altri poteri? - chiede poi curiosa.
La ragazza mora si concentra, per ricordare se Dio avesse detto qualcosa al riguardo e poi risponde pensierosa
- A dire il vero si, ma dovrei creare un dimensione alternativa come “La Stanza dello Spirito e del Tempo” per farteli sviluppare e poi
- Lascia stare - la interrompe l’amica - Mi basta sapere che ci sarai tu sempre pronta a intervenire per aiutarmi - rivela sorridendo; Buio, l’abbraccia commossa.
La conversazione finisce così, con i commensali che si rimettono a mangiare più tranquilli.
 
*  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *
 
Michael apre gli occhi confuso, ritrovandosi sopra il corpo nudo del compagno, incastrato sotto al suo mento e le sue forti braccia a stringerlo.
Avevano finito di fare l’amore per l’ennesima volta quella notte e l’Angelo Bianco si era addormentato sull’altro, convinto che lo avrebbe seguito tra le braccia di Morfeo, ma così non era stato perché si era svegliato, a causa della consapevolezza che Lucifer stesse pensando a qualcosa di serio.
- Cosa c’è? - domanda leggermente preoccupato, percependo la tensione nei muscoli del moro.
- Oh scusa! - esclama dispiaciuto l’Angelo Nero - Ti ho svegliato
- Non ti preoccupare - lo rassicura il biondo alzandosi sul suo petto, non sciogliendo l’abbraccio - Cosa c’è che ti turba? - chiede dolce.
- Dio - una parola, mille significati.
- Cosa ha fatto per entrare tra i tuoi pensieri mentre sei sotto di me? - domanda retorico, Lucy sbuffa divertito.
- Mi domando perché ha fatto quello che ha fatto - spiega di nuovo serio.
- Ti riferisci all’Ultima Guerra tra Angeli? All’averci tolto i poteri e maledetto i nostri figli? All’averci graziato? O al fatto che ha dato le nostre spade alle nostre nipoti? - elenca divertito con le dita, non gli piacciono quei pensieri.
- A tutto - ammette Lucifer dispiaciuto.
- Anche io avvolte ci penso - rivela al compagno.
- E a che conclusione sei arrivato? - chiede speranzoso, confidando nell’inteligenza del biondo.
- Penso che lo avrei fatto anche io al suo posto - ammette abbassando lo sguardo.
- Cosa? - Lucy quasi si strozza.
- La Guerra, aver punito noi e i nostri figli...è stato costretto dalla carica che occupa, poi l’averci graziato e l’averci permesso di stare tutti insieme...è pur sempre nostro padre e ci ama - espone la sua idea, senza guardare il moro negli occhi - Le spade? Non lo so…
Lucifer rimane in silenzio, a riflettere sulle parole del suo Angelo Bianco; alla fine sorride e lo ribalta sulla schiena
- Penso tu abbia ragione - rivela, cominciano a mordere la pelle abbronzata dell’altro - E hai anche ragione a pensare che ora non è il momento di parlarne - ride, dando un morso più forte.
- Se è per questo non è neanche il caso di farlo un’altra volta - il biondo si dimena sotto le attenzioni del compagno.
- L’ultima volta...giuro - sussurra il moro, scendendo velocemente verso il basso.
Michael vorrebbe ribattere, ma la lingua del compagno sul suo membro quasi eretto lo fanno desistere da ogni replica.
 
*  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *
 
Molte domande affliggono la famiglia di Buio e Luce, domande a cui non si puole o vuole rispondere.
Cosa succederà quando arriverà l’ora per le due ragazze? Moriranno e basta o succederà qualcosa di speciale?
Perché Dio a dato le spade di Lucifer e Michael alle bis-nipoti? Cosa significa?
I poteri di Luce verranno mai allo scoperto?
Domande su domande, che non avranno mai una risposta, almeno per voi, perché vi basta sapere che Lucy e Miky si amano, amano i loro figli, le nuore e le nipoti; i genitori di Buio e Luce si amano così tanto che a Shina e Miko mancano solo le ali per essere Angeli.
Sono felici e vivono la loro vita, cadenzata dalla comparsa di piccoli “nemici” pestiferi.


 
The End





Angolo per me
Eccoci arrivati alla fine di questa mini long.
Questo capitolo è stato scritto in modo veramente molto travagliato, perché io e l'amica che interpreta Luce non stiamo andando molto d'accordo.
Purtroppo io scrivo praticamente come mi sento e non sono riuscita a fare un capitolo decente, che centrasse con il resto della storia, scritto in momenti di gioia...
Spero vi sia piaciuta eccetera, ma non ci spero più di tanto...troppe persone hanno letto il primo capitolo e non sono andate avanti.
Comunque io mi diverto da matti, anche se mi ignorano (Fra contieni i tuoi commenti baci)
Alla prossima cavolata che scriverò
Ruya
  
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