Pacchetto ANGST: Grido, Lacrima, Pioggia, Verità, Paura, Errore.
Pairing: Luffy x Robin
Prompt: Lacrima
Secondo dolore: Lacrima
Scendono lente e taglienti sul viso le lacrime.
Bruciano gli occhi, graffiano le gote, annebbiano la vista tumefatta per i colpi ricevuti.
Sono lacrime, ma ti hanno sempre ferito come lame, vero Robin?
Le lacrime deboli e indifese per la perdita di Sauro.
Le lacrime che ti hanno spezzato il cuore nel perdere ancora una volta tua madre.
Le lacrime dei colpi di Crocodile dinanzi al Pogna Griffe.
Fanno male anche queste lacrime, che escono, fuggono dal tuo sguardo per ogni pugno che si infrange sul tuo viso.
Un calcio di Spandam nel ventre, una costola piegata.
Una lacrima.
Un pugno in viso, il labbro che si spezza e riempie il palato del ferroso sapore del sangue.
Una lacrima.
La mano arcigna e violenta del figlio dell’uomo che ha ucciso la tua famiglia, la tua isola, la tua vita, tra i tuoi capelli, che si sfibrano e lacerano i pensieri che si accalcano nella tua mente pervasa dal dolore.
Una lacrima.
I denti, conficcati con dolorosa testardaggine nel cornicione del ponte che ti condurrà alla nave della Marina, che stringono, martoriano la roccia lasciandoti aggrappata alla pietra nuda e dura, mentre le gengive sanguinano, i denti si scheggiano, il sangue riempie la gola e il palato annegando i gemiti di dolore.
Una lacrima, un’altra, un’altra ancora…
I canini si spezzano, i denti si scheggiano e le ganasce tremano per il dolore che ti riempie il cranio. La presa è forte ma non abbastanza, e non appena la mano di quell’essere arriva a strapparti dalla tua effimera e granitica ancora di speranza, il dolore esplode, facendoti impazzire e perdere il senno.
-Nessuno verrà a salvarti!! Nessuno!!!-
Il sangue riempie il palato, il dolore rimbomba da tempia a tempia, le labbra sono ricoperte da tagli, le ganasce spalancate per rilassare i muscoli sfiniti, gli occhi gonfi ancora di quelle lacrime che, maledette non ti vogliono lasciare in pace, accentuando ogni singolo dolore.
Se solo ci fosse un modo per far cessare tutto questo dolore.
Se solo lui arrivasse.
-IO SONO ANCORA VIVA!!!-
È per lui, per Luffy quest’urlo, non per quell’essere grossolano e privo di spina dorsale che ti ride in faccia.
Deve saperlo, deve sapere che nonostante tutto il dolore che ti spezza il corpo, tu sei ancora viva e lo stai aspettando.
Nonostante tutte le lacrime che ti riempiono gli occhi.
Lacrime, lacrime, lacrime.
Non vogliono smettere di scendere, non sai fare altro.
Nemmeno quanto lo sentì urlare il tuo nome, dalla torre in bilico dietro di te.
Ti ha chiamato, ha urlato il tuo nome, sa che sei viva.
Ti ha sentito piangere.
E sta arrivando.
Un’ultima lacrima, l’ultima che verserai ammanettata e al fianco di Spandam.
Sta arrivando, e non permetterà a nessun’altra lacrima di farti soffrire.
Pairing: Luffy x Robin
Prompt: Lacrima
Secondo dolore: Lacrima
Scendono lente e taglienti sul viso le lacrime.
Bruciano gli occhi, graffiano le gote, annebbiano la vista tumefatta per i colpi ricevuti.
Sono lacrime, ma ti hanno sempre ferito come lame, vero Robin?
Le lacrime deboli e indifese per la perdita di Sauro.
Le lacrime che ti hanno spezzato il cuore nel perdere ancora una volta tua madre.
Le lacrime dei colpi di Crocodile dinanzi al Pogna Griffe.
Fanno male anche queste lacrime, che escono, fuggono dal tuo sguardo per ogni pugno che si infrange sul tuo viso.
Un calcio di Spandam nel ventre, una costola piegata.
Una lacrima.
Un pugno in viso, il labbro che si spezza e riempie il palato del ferroso sapore del sangue.
Una lacrima.
La mano arcigna e violenta del figlio dell’uomo che ha ucciso la tua famiglia, la tua isola, la tua vita, tra i tuoi capelli, che si sfibrano e lacerano i pensieri che si accalcano nella tua mente pervasa dal dolore.
Una lacrima.
I denti, conficcati con dolorosa testardaggine nel cornicione del ponte che ti condurrà alla nave della Marina, che stringono, martoriano la roccia lasciandoti aggrappata alla pietra nuda e dura, mentre le gengive sanguinano, i denti si scheggiano, il sangue riempie la gola e il palato annegando i gemiti di dolore.
Una lacrima, un’altra, un’altra ancora…
I canini si spezzano, i denti si scheggiano e le ganasce tremano per il dolore che ti riempie il cranio. La presa è forte ma non abbastanza, e non appena la mano di quell’essere arriva a strapparti dalla tua effimera e granitica ancora di speranza, il dolore esplode, facendoti impazzire e perdere il senno.
-Nessuno verrà a salvarti!! Nessuno!!!-
Il sangue riempie il palato, il dolore rimbomba da tempia a tempia, le labbra sono ricoperte da tagli, le ganasce spalancate per rilassare i muscoli sfiniti, gli occhi gonfi ancora di quelle lacrime che, maledette non ti vogliono lasciare in pace, accentuando ogni singolo dolore.
Se solo ci fosse un modo per far cessare tutto questo dolore.
Se solo lui arrivasse.
-IO SONO ANCORA VIVA!!!-
È per lui, per Luffy quest’urlo, non per quell’essere grossolano e privo di spina dorsale che ti ride in faccia.
Deve saperlo, deve sapere che nonostante tutto il dolore che ti spezza il corpo, tu sei ancora viva e lo stai aspettando.
Nonostante tutte le lacrime che ti riempiono gli occhi.
Lacrime, lacrime, lacrime.
Non vogliono smettere di scendere, non sai fare altro.
Nemmeno quanto lo sentì urlare il tuo nome, dalla torre in bilico dietro di te.
Ti ha chiamato, ha urlato il tuo nome, sa che sei viva.
Ti ha sentito piangere.
E sta arrivando.
Un’ultima lacrima, l’ultima che verserai ammanettata e al fianco di Spandam.
Sta arrivando, e non permetterà a nessun’altra lacrima di farti soffrire.