Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: black_widow_    03/06/2015    0 recensioni
Ilaria: una ragazza puntigliosa, una ragazza con la testa da bambina, una ragazza fragile, una ragazza dai molteplici segreti
Mika: un cantante, un ragazzo solare ma non per questo superficiale, un ragazzo con il sorriso sempre sulle labbra
un Diario: una chiave per farli incontrare
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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M

Mi sono perso, ancora. Questa città e troppo complessa, dovevo arrivare alla Rai e ora non so più nemmeno se mi sono anche solo lontanamente avvicinato alla mia meta. E poi dicono che l’Italia è un paese semplice. Mah. Corro affannato per le stradine soleggiate fino a raggiungere un parco giochi al cui centro si trova una specie di piramide dove arrampicarsi. Corro fino alla struttura e in men che non si dica sono al suo vertice, da qua riesco ad individuare la cima della mia destinazione, finalmente.

Mi siedo sulla piramide e intanto mi guardo attorno: da un lato vedo un muro di glicini, da un altro gli scavi per la metropolitana lilla e da un altro una scuola, sopra di me il cielo è di un azzurro così intenso da farmi venir voglia di intingerci un pennello.

Con un balzo salto giù dalla piramide e mi avvio verso la scuola che avevo intravisto poco fa, è diversa dalle scuole che ho frequentato io, questa ha uno stile molto più severo, molto meno… rassicurante. Mi avvio verso una delle scalinate, voglio vedere se questa scuola mette paura anche dentro, ma sulla scalinata è seduta una ragazza che parla al telefono. Resto un po’ distante, per evitare che mi riconosca o cose del genere e la vedo scattare in piedi e correre verso di me. Per un attimo rimango impietrito, pensando che voglia parlarmi, poi però quella mi evita e continua la sua corsa.

Seguo la ragazza con lo sguardo finché non gira l’angolo, poi torno a camminare verso la scuola.

Quando raggiungo la scalinata inciampo, in un primo momento penso che sia colpa dei miei piedi da gigante o del fatto che potrei non aver visto un gradino, o anche che sia a causa del fatto che sono nato senza un minimo di grazia, poi però abbasso lo sguardo e mi accorgo che non è colpa dei miei piedi, né di alcun gradino, né della mia scoordinatezza, ma di una specie di quaderno tutto rovinato, composto da più block notes, gonfio di fogli che strabordano da tutte le parti. Mi chino per raccoglierlo e quando lo faccio tutti i fogli e i bigliettini colorati volano fuori, mischiandosi. Impreco sottovoce. Mi siedo e mi do da fare per rimettere a posto quella marasma e mi accorgo che ci vorranno più di dieci minuti. Apro la prima pagina del primo block notes e mi accorgo subito di due cose

1.      1- In centro alla pagina è incollata una foto della ragazza che ho visto correre via poco fa (mi sento un imbecille a non esserci arrivato da solo)

2.    2-  Alcune parti sono scritte in un alfabeto strano… io so parlare molte lingue, ma questo alfabeto non mi dice proprio un tubo.

Sfoglio velocemente il block notes e noto che molte pagine sono scritte in quello strano alfabeto tutto rette e spigoli.  Sbuffo. E tanti saluti alla speranza di poterglielo riportare. Guardo distrattamente l’orologio e mi accorgo in due millisecondi che sono in ritardo cronico per il mio appuntamento alla Rai, meno male che almeno ora ho capito in che direzione andare. Raccolgo velocissimamente tutti i quaderni e i bigliettini sparsi sui sampietrini avendo cura di non aver dimenticato nulla e ficco tutto nella mia borsa a tracolla, poi corro, corro fino a sentire i polmoni che implorano ossigeno, corro fino a sentirmi le gambe di piombo, corro fino ad arrivare a destinazione, corro fino a dimenticare completamente quella ragazza e i suoi diari.

Nota dell’autrice:

tre cose:

1.       Non so scrivere capitoli lunghi, è un dato di fatto, quindi mi sa tanto che vi dovrete accontentare di questi micro-capitoli

2.       Mi scuso INFINITAMENTE per il ritardo secolare ma, con la fine della scuola… beh, diciamo che ho avuto pochissimo tempo libero

3.       Ringrazio con tutto il cuore e l’anima e tutta me stessa  carota26 e myFeather_ (spero di aver scritto gli user name correttamente ma in caso li avessi sbagliati… scusatemiiii!!!!)….. GRAZIEEEEEEEEE! Uhm… che dire… spero di aggiornare al più presto, buona lettura e… recensiteeeee!!!!! Grazie, Blackie J

   
 
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