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Autore: ClairllMayne    21/06/2015    1 recensioni
Un cerchio imperfetto, incompleto.
L'uno vicino all'altro, Come se il contatto fisico potesse rafforzare quel legame già indissolubile.
Rimangono così distesi a lungo sul freddo pavimento di una stanza d'ospedale, in silenzio.
Solo i loro respiri, quasi in sincrono, riempiono quel silenzio assordante.
Genere: Erotico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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NOZZE PER DUE MEMBRI DEGLI ONE DIRCTION, HARRY STYLES E LOUIS TOMLINSON.


PROPOSTA DI MATRIMONIO DI HARRY STYLES A LOUIS TOMLINSON DURANTE L'EVENTO DI BRNEFICENZA HE FOR SHE DI EMMA WATSON.


LOUIS TOMLINSON DICE NO ALLA PROSTA DI MATRIMONIO DI HARRY STYLES.


Niall continua a leggere i titoli degli articoli che sembrano moltiplicarsi ogni secondo che passa, scoppiando a ridere sull'ultimo.

"Ma la gente fa sul serio?" sbotta, attirando l'attenzione degli altri, seduti al tavolo, intenti ad assaggiare quanto più possibile dal buffet.

"Che dicono?" chiede Zayn asciugandosi la bocca con il tovagliolo e sistemandosi meglio sulle gambe di Liam. 
"Che Lou ha risposto di no, ma la cosa bella sono i commenti sotto il post. 
Louis non sposerà mai Harry perché ama El" cita, facendo scoppiare a ridere tutti.
"E che cazzo è El?" chiede Stan, versandosi un altro bicchiere di vino.
"ELEONONONO" fa allora Josh.
"Aaaaaaaaah, la moretta carina! Pensate che all'inizio c'ho anche provato un paio di volte ma mi ha sempre rifiutato!"
"Ora sta con quel Max coso, non mi ricordo il nome" 
"Si ma il problema è che ancora ci credono! Vorrei scriverlo io! Almeno dovranno crederci per forza che quei due non si sono mai nemmeno sfiorati" fa Niall, poggiando il telefono sul tavolo.
"Ma lascia stare Ni! Tanto non cambierebbe nulla, direbbero che qualcuno ti ha hakerato il profilo!" dice Liam, intrufolando una mano sotto la camicia di Zayn, ed prendendo a fargli i grattini.
Un istante dopo ottiene la reazione che desiderava.

"Vado un momento in bagno ragazzi".
Zayn si alza e sperando che il rigonfiamento all'altezza del cavallo passi inosservato si incammina veloce verso il bagno. 
"Vado un momento anche io" dice allora Liam, seguendolo.
"Fate una cosa veloce, tra poco dobbiamo raggiungere gli altri!" gli grida Josh, facendogli l'occhiolino, ed attirando l'attenzione degli ospiti nei tavoli accanto.
"Spero non troppo veloce amico!!" grida in rimando Liam, le guance arrossate dal vino e dall'eccitazione che cresce al pensiero di Zayn ad aspettarlo nel bagno. 
Finiva sempre così in situazioni come quelle; nonostante i loro abiti eleganti e le buone maniere, alla fine emergeva sempre la loro vera natura, quella di ragazzi giovani e spensierati, ragazzi che si dimenticavano che gridare durante una cena di beneficenza quando tutti stanno educatamente mangiando in silenzio, non è esattamente il massimo dell'eleganza.


"Ti va di venire un momento con me? c'è una cosa che vorrei farti vedere" chiede, tendendogli una mano che Louis stringe forte.
"Verrei ovunque con te Harry... solo, non lasciare la mia mano".


Louis stringe forte la mano di Harry, che lo trascina lontano dalla folla, salutando velocemente qualcuno degli ospiti che si congratula con loro per le nozze imminenti.
Lasciatasi alle spalle la sala affollata del Bellagio, Harry lo strascina per un lungo corridoio, fino a ritrovarsi di fronte ad un'elegante doppia porta bianca.
Prende un grande respiro poggiando la mano sulla maniglia in ottone, prima di voltarsi a guardare Louis, che gli sorride debolmente, indicandogli di aprire la porta con un cenno del capo. 
Con uno scatto deciso Harry abbassa la maniglia ed apre piano la porta, lasciando passare Louis per primo e chiudendola poi alle sue spalle.
La stanza è una suite elegante, un divanetto ed un tavolo di cristallo sono sistemati al centro. 
Delle pareti color pesca in tinta con il grande tappeto, fanno da cornice all'arredamento elegante, il tutto accompagnato dalle note leggere dei The Script.
Louis si guarda intorno per qualche minuto, prima di tornare a posare lo sguardo su Harry che sorride felice, muovendo qualche passo nella sua direzione fino a poggiare le mani sulle sue spalle. 
"Vieni" dice, spingendolo delicatamente verso il divano e facendolo accomodare, per poi prendere posto al suo fianco. 
Con movimenti eleganti versa dell'ottimo champagne nei due calici in cristallo sistemati sul tavolino di fronte al divano.
Un ampio sorriso raggiunge i suoi occhi lucidi, quando porge il calice a Louis, che nell'abito elegante che Zayn ha preparato per lui quella mattina, sorride felice a sua volta. 
"Brindo a te, Louis Tomlinson, ai tuoi occhi del color del mare che mi hanno rapito il cuore, alla linea sottile delle tue labbra che amo quando si posano sulle mie. Brindo alle tue mani piccole ed al tuo culo da favola" dice, facendolo ridere ed arrossire, "Brindo al nostro primo incontro, di cinque anni fa, brindo ad ogni singolo minuto trascorso da quell'istante, brindo al tuo cuore generoso, alle tue facce buffe, al tuo sorriso che riesce sempre a farmi ritrovare la strada di casa, brindo a noi ed al nostro amore, perché perfino nel buio della notte, io ti troverei, sempre".
Con un movimento delicato lascia che il suo calice tintinni contro quello di Louis, che emozionato incrocia il braccio a quello dell'amore della sua vita, bevendo insieme, i volti vicini. 
"Ti amo Harry, ti ho sempre amato, dal primo istante in cui ti ho visto" dice, carezzandogli delicatamente una guancia umida, e una fossetta profonda compare a quel tocco, quando un sorriso sghembo si allarga sul suo volto, e prontamente Louis vi ci infila un dito, ridendo felice.
Finiti i loro calici, e dopo il quarto brindisi a quel punto un tantino insensato - "brindo alla scimmia del singolo di Steal my girl" "ma se ti ha mangiato tutto il ciuffo" "non me l'ha mangiato, l'ha solo ciucciato!" - Louis sta comodamente adagiato tra le braccia di Harry, le gambe stese sull'elegante divano. 
"Penso proprio che potrei stare così per sempre" sospira, giocherellando con l'inseparabile anello con gli orsetti di Harry.
"Io credo invece di dover proprio adare adesso" dice, tra i suoi capelli.
"Cosa? E perchè?" una nota di panico nella sua voce, quasi gli avessero appena detto che la fine del mondo era ormai vicina. 
"Calma pulce, torno subito va bene?"
"No, resta"
"No"
"Si invece!" insiste, adesso guardandolo con aria seducente, mentre gli passa il pollice sul labbro inferiore, montando a cavalcioni sulle sue cosce.
"Tomlinson stai buono.." cerca di difendersi, l'erezione già visibile dietro il tessuto fine dei pantaloni.
"L'amichetto li sotto sembra contento.." sussurra, premendo la fronte contro quella di Harry e prendendo ad ondeggiare lentamente sopra di lui.
"Lou ti prego, non adesso.."
"Shhhh" sussura, continuando quel movimento lento, e lasciando una scia di baci dalla sua fronte giù lungo il collo, dove si sofferma, succhiando forte.
Harry si lascia scappare un gemito quando Louis succhia forte la sua pelle per marchiarlo.
"Lou ti supplico"
Le mani di Louis sono tra i suoi capelli adesso, che tira piano, ottenendo un altro gemito che scappa dalle labbra di Harry, che eccitato alza il bacino in avanti in cerca di una frizione piacevole, portando le sua mani sui fianchi di Louis, che continua a mordicchiare il suo orecchio e soffriate piano sul suo collo, senza mai smettere di ondeggiare.
Harry stringe la presa sui suoi fianchi, toccando con le dita la pelle morbida sotto la camicia, ed con movimenti decisi fa in modo che Louis aumenti il ritmo di quel lento indeggiare che lo sta uccidendo.
"Hey Styles, che succede?" Sussura nel suo orecchio, stringendogli un capezzolo attraverso il tessuto leggero della camicia, "Mi pareva di aver capito che non fosse il momento" continua a sussurrare, stringendo più forte il capezzolo ormai turgido, conquistando un nuovo gemito e un colpo di bacino di Harry sotto di lui.
"Oh Lou.." ansima, l'eccitazione ormai alle stelle.
"Si Harold?" soffia Louis, premendo le labbra contro le sue, senza mai smettere di ondeggiare, mentre sbottona uno ad uno di bottoni d'orati della camicia, lasciando che le sue dita sfiorino le due rondini, la farfalla, la linea leggera di peli che dall'ombelico scompagliono al limite dei boxer neri che fasciano l'erezione prorompente.
Harry geme ancora, affondando le unghie nella pelle delicata e chiedendo di più, incapace di reagire ai morsi che Louis continua a lasciargli sul collo e sui capezzoli.
"Ti prego"
"Cosa?"
"Ti prego fa l'amore con me adesso"
"No Harold"
"PERCHÈ?" quasi grida, quando Louis stringe forte la sua erezione e contemporaneamente tira appena i suoi capelli e succhia forte il suo capezzolo.
"Perché non possiamo adesso.. ricordi?" sussura contro il suo petto, mentre i suoi baci seguono il percorso tracciato prima dalla sua mano, lascianto una leggera scia umida di saliva, fino a toccare con le ginocchia sulla moquette e prendere l'intera erezione in bocca, provocando una serie di gemiti decisamente troppo rumorosi, ma non glie ne importava niente.
In quel momento voleva solo il piacere del suo futuro marito, e se l'intero Bellaggio avesse sentito, beh, tanto meglio. 
"Lou..io...sto..venendo" ansima Harry, la testa reclinata in dietro sul divano ed una mano tra i capelli di Louis, assecondando l'alzarsi e l'abbassarsi veloce della sua testa, mentre con una mano si aiuta nel movimento, finché Harry viene nella sua bocca, gemendo forte e stringendo di più i suoi capelli.
Louis sonoramente manda giù il suo seme, e senza pulirsi le labbra umide raggiunge le labbra di Harry, baciandolo a fondo, affamato. 
Due paia di mani eccitate liberando Louis dai pantaloni e lo stesso fanno con Harry, compiendo entrambi quei gesti che ormai conoscono a memoria. 
"Girati Harold" sussura nella sua bocca, facendo in modo che poggi le mani contro la spalliera del divano, per poi posizionarsi dietro di lui, e dopo aver inumidito le dita con la sua stessa saliva, poggiarle delicatamente sulla sua entrata, ed ottenendo l'ennesimo gemito e "ti prego.." l'ennesima supplica.
"Cosa vuoi Harold?" chiede gemedo e lasciando scivolare il secondo dito.
"Ti voglio, ora" ansima, inarcando ancora di più la schiena.
Louis preme piano la sua erezione turgida contro la sua apertura, e con un gemito di piacere, reclina la testa in dietro e spinge piano, fino in fondo, colpendo il punto esatto che fa impazzire Harry, e che ormai conosce fin troppo bene.
Le sue spinte sono forti, decise, ed Harry non può fare a meno di gemere e tapparsi la bocca con una mano nel tentativo di non attirare l'attenzione dell'intero Hotel quando Louis lo sculaccia forte, gemendo e spingendo forte, fino a raggiungere l'orgasmo, disperdendo il suo seme dentro Harry, che con gli occhi chiusi, lascia che l'ennesimo gemito esca in un soffio dalle sue labbra gonfie e rosse. 


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"Porca puttana" esclama Josh, seduto sulla moquette beige con la schiena contro il muro, assecondato da cenni di assenso da parte di Stan e Liam, con stampata in faccia un'espressione di puro orgoglio.
"Hanno finito?" chiede Niall, continuando a tenere le mani sulle orecchie, quando Zayn si alza in piedi, movendo qualche passo verso la doppia porta bianca.
"Si biondo hanno finito" 
"Bene" afferma soddisfatto, togliendo le mani dalle orecchie e alzandosi a sua volta da terra.
"Credo dovremmo bussare prima che ricomincino" si affretta a suggerire Liam, bussando forte.


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"Chi è?" chiede sorpreso Louis riagganciando si la cintura.
"Sto cazzo Louis!" esclama Harry, ridendo soddisfatto quando la bocca di Louis si spalanca per la sorpresa.
"Chiudi quella bocca, mi fai venire strane idee"
"E tu non farmi mai più sto cazzo" 
"Questo non posso promettertelo" ride, mentre sistema il colletto della camicia e apre la porta, le guance ancora arrossate.
Si sposta di lato lasciandoli passare, guadagnandosi gli sguardi 'so cosa hai fatto' di tutti, finché Liam non gli da due pacche sulle spalle e "quindi Louis tops è?" lo sfotte.
"Solo questa volta" si appresta a dire Harry seguendolo.
"Se se" lo liquida con un gesto della
mano, raggiungendo Louis o più precisamente la bottiglia di Champagne al suo fianco. 
"Io non mi siederei li Biondo" dice, versando un bicchiere e porgendolo a Zayn, "nemmeno li" aggiunge, quando Niall si sposta dall'altro lato del divano, ed infine esasperato semplicente si alza in piedi borbottando qualcosa come "maledetti froci", facendo ridere tutti.

"Dobbiamo andare Haz" Liam poggia una mano sulla sua spalla, stringendola piano.
"Si, andiamo" annuisce, prendendo un sospiro a pieni polmoni, senza smettere di osservare Louis ridere felice con i suoi amici, brindando ancora una volta.
In silenzio lasciano la stanza, senza che Louis se ne accorga, non subito almeno.

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"Come ti senti?"
"Malissimo Lì" 
"Ci siamo eh, aspettavi questo momento da così tanto tempo"
"Mi sembra di aspettarlo da sempre"
"Sei bellissimo, ed io sono felice di essere qui con te"


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"Mamma!" 
"Loueh tesoro!"
"Che ci fai qui?"
"Potevo forse non essere presente?"


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"Harrie tesoro sei magnifico"
"Mamma.."
"Non piangere, io starò qui vicino a te, per tutto il tempo"

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"Zay"
"Lou"
"Grazie"
"Grazie a te"
"Per cosa?"
"Per avermi salvato la vita"
"Sempre"


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"Ci siamo, Lou dovrebbe entrare a momenti, Harry sta impazzendo"
"Nì amore stai piangendo"
"Io? Cosa?"
Giuls seduta al suo fianco in un meraviglioso abito blu notte raccoglie una lacrima.


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"Ci siamo tesoro"
Johannah stringe più forte il braccio attorno a quello di Louis, in piedi dietro la porta a vetri. 

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"Liam?"
"Haz"
"Sei il miglior testimone che potessi desiderare"

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"Ti aspetto dentro"
"Va bene"
"Ehi.." Zayn poggia entrambi le mani sulle spalle di Louis, aggrappato al braccio di sua madre.
"Respira fratello, devi solo camminare fino a raggiungerlo ok?"
"Ok"


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"Wow"
I suoi occhi verdi sembrano brillare della luce delle migliaia di stelle che brillano alte nel cielo scuro della notte appena nata. 


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"Lui è.... davvero lì per... per me?"
I suoi occhi sembrano splendere dell'azzurro dell'oceano, quando percorrono estasiati la sua figura, racchiusa in quell'abito elegante, in piedi, di fronte all'altare.


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La prima volta che ho visto Louis Tomlinson ho pensato che il suo profumo fosse il migliore che avessi mai sentito.
Aveva una maglia bianca ed un cappellino rosso.
Continuava a sistemarsi il ciuffo con le mani piccole e sorrideva nervoso. 
Era il concerto dei The Script, non sapevo chi fosse, non sapevo che l'avrei incontrato in un bagno qualche anno più tardi, non sapevo che l'avrei amato più di ogni altra cosa al mondo, non sapevo che parte della mia anima fosse racchiusa nel suo cuore, da sempre.
Non so se esiste un destino, ma quell'uomo che adesso sta camminando verso di me, quegli occhi lucidi e quel sorriso che si avvicinano ad ogni passo, sono tutto quello che ho sempre desiderato.
Noi siamo il per sempre, io e te, Loueh, siamo l'infinito.


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La prima volta che ho visto Harry Styles stava in fila con un suo amico al cancello della sezione C, per il concerto dei The Script.
Lui non mi ha visto, ma in quel momento mi sono innamorato dei suoi ricci che sembravano così morbidi.. quasi impossibile desistere dal toccarli.
Quando ci siamo scontrati in quel bagno un'infinità di tempo dopo, mi sono perso nelle sfumature di verde dei suoi occhi.
L'ho amato da sempre, ancora prima di sentire la sua voce, il mio cuore era nella sue mani.
La mia intera essenza risiede nell'uomo in piedi di fronte a me.
Vorrei raggiungere la distanza che ci separa correndo, sotto gli occhi esterrefatti di tutte le persone fantastiche che mi sorridono sincere.
Non so se esiste un destino, ma la mia anima si rispecchia nella sua, e mai, potrei desiderare dono più grande.
Tu sei la mia gioia, Harry Styles.

"Sei meraviglioso angelo" sussura, prendendo la sua mano, quando Johannah gli affida suo figlio.

"Sei completamente matto Harold, e ti amo, ti amo da morire" sussura a sua volta, prendono posto al suo fianco, in piedi di fronte all'altare.

"Non lascierai mai più la mia mano adesso"
"È sempre stata stretta nella tua, divevi solo accorgertene".
   
 
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