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Autore: drosmigs_62    21/06/2015    5 recensioni
"Lui era chiaramente a disagio, lo sapeva perché aveva iniziato a spostare il suo peso da una gamba all’altra. Che carino che è quando fa così. - Allora, pace? - Disse sfoggiando un radioso sorriso.
-D’accordo Flash, pace! Ma prima, riordini questo pasticcio.- Disse lei ridacchiando. - Oh,come desidera mia principessa!- Flash si chinò a terra e con cura iniziò a raccogliere tutti i libri della ragazza. Twilight osservava la scena. Di solito era sempre stata felice di incontrare il suo fidanzato, ma questa volta c’era qualcosa di diverso. La solita emozione, il solito batticuore erano spariti. In compenso un terribile senso si colpa le stringeva lo stomaco. Ora che si era scusato, non si sentiva più fiera di ciò che aveva fatto. "
Segreti. Tradimenti. Amicizia. Amore. Cosa può succedere durante un'innocua gita scolastica?
[Human Version]
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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  • Odio la mattina! ( RainbowDash pv)

 

-PINKIEEE PIEEEEE!!!!-

L’urlo di Rainbowdash fece vibrare tutti i muri della casa! La ragazza era in piedi accanto alla porta. Indossava una giacchetta da baseball blu, sopra ad una canottiera bianca con su scritto “ 20% cooler!”. Scarpe da ginnastica con stringhe arcobaleno e pantaloncini corti accompagnavano il tutto. - Adesso arrivo…huff…- Una ragazzina dai ricci capelli fucsia era seduta sul divano, intenta ad allacciarsi le scarpe e a chiudere lo zaino contemporaneamente. Rainbow sbatteva il piede per terra impaziente, le braccia conserte e lo zaino in spalla. - Insomma, PinkiePie, ti muovi o no!- -Ho quasi fatto Dashi, solo un minuto.- Esclamò l’amica alzandosi di scatto e correndo in un’altra stanza. - Lo hai detto anche mezz’ora fa!- La riccia ritornò tutta trafelata, stringendo tra le braccia un cucciolo di coccodrillo. Dash fece un salto all’indietro e per poco non cadde a terra. 

-Diavolo Pinkie, ma che fai con quel coso? - La ragazza fece una smorfia confusa. - Come sarebbe che ci faccio? Gummy non poteva mica starsene a casa da solo! La mia famiglia è via questa settimana non ricordi?- Rainbow scosse la testa. - E’ un coccodrillo! Non sente la tua mancanza! Già fatico a credere che sia innocuo per di più lo porti a casa mia senza nemmeno avvisarmi?- La fucsia fece un passo indietro e aggrottò le sopracciglia. -Come senza avvisarti!? Te l’avevo detto che portavo un amico per Tank!- Rainbow Dash era esasperata. 

Tank..è..una..tartaruga! Mentre Gummy è un ALLIGATORE!!!- -No, sciocchina…Gummy è un coccodrillo.- Esclamò l’altra allegramente. -Okay ci rinuncio…ma non te lo lasceranno mai portare al museo.- -Lo so!- Rainbow era più confusa che mai. - Ma allora perché lo stringi in braccio?- Pinkie abbassò lo sguardo sull’animale che teneva a penzoloni tra le braccia. - Perché lo devo riportare a casa.- La ragazza dai capelli arcobaleno si morse il labbro per mantenere la calma. Sapeva benissimo come era fatta Pinkie Pie, viveva in un mondo tutto suo, ma a volte faceva discorsi davvero incomprensibili! Ora che ci pensava, però, era proprio questo il motivo per cui lei era la sua migliore amica…-Toc..Toc? Rainbow Dash? Ci sei?…- Pinkie aveva la faccia ad un millimetro da quella dell’amica e i loro nasi quasi si toccavano. Dash riemerse dai suoi pensieri.      - Ma che fai PinkiePie. - Disse ridendo e allontanò delicatamente l’amica. - Comunque come sarebbe a dire, che lo porti a casa? Ma mia appena detto che non può stare da solo?!- la fucsia sbuffò. - Non è da solo! Ci sono i miei genitori e le mie sorelle!- RainbowDash si sentì mancare. 

-Hai detto che sono via questa settimana!!!- - Sì, ma sono tornati questa mattina!- Ci fu un minuto di silenzio. La fucsia le sorrideva felicemente. - Ummm…sì, certo, forse dovevo dire che erano via la scorsa settimana…O beh, fa niente, non è vero Gummy!- Concluse poi, portandosi l’animale davanti al volto e fissandolo negli occhi. 

Rainbow agitò una mano in aria, come per scacciare via un insetto invisibile. - Va bene, ora però andiamo!- Prese un mazzo di chiavi da una bacinella in cristallo e aprì la porta. - NO! ASPETTA!!- La ragazza ebbe un colpo al cuore e si voltò allarmata. - COSA C’E’? Che succede?- Pinkie aveva la faccia più preoccupata del mondo e la guardava con disperazione. - Avanti Pinkie, parla!- Improvvisamente Rainbow si ritrovò il muso del coccodrillo spiaccicato in volto e senti la sua padrona urlare da dietro. - Non ha il casco! Ti rendi conto, noi dobbiamo andare in bici e lui non ha il casco! NON CE L’HAAAA!!!- Ora basta, aveva sopportato tutte le stramberie dell’amica: si era alzata alle cinque, perché Pinkie parlava nel sonno; si era lavata i denti con la schiuma da barba, perché l’altra aveva messo il dentifricio nel posto sbagliato; aveva dovuto aspettare un’ora, perché Pinkie voleva preparare la colazione e un’altra ora per ripulire tutta la cucina. Adesso non ce la faceva davvero più!

-Ascoltami bene Pinkamena! Per colpa delle tue stramberie ho perso sicuramente i posti migliori in pullman, ma non importa, a meno che non perdo anche il pullman! Perciò…ESCI IMMEDIATAMENTE DA QUELLA PORTA E MONTA SULLA MIA BICI!!- Pinkie riavvicinò Gummy stretto a se, abbassò lo sguardo. - Scusami Rainbow, cercavo solo di farti ridere un po’.- Poi le passò accanto senza fiatare e uscì di casa. Ora tutta la sua rabbia era stata sostituita da un immenso senso di colpa. Guardò l’amica. Vide che cercava di agganciare il coccodrillo alla sella e le scappò una risatina. Oooh…Pinkie Pie!

-Eccomi Pinkie, scusami se ti ho urlato dietro…davvero mi spiace. Gummy è a posto?- Disse Dash, chiudendosi la porta alle spalle. -Gummy è prontissimo! Parta capitano degli Wonderbolts!- Esclamò la fucsia facendole il pollice in su e strizzandole un occhiolino. “Meno male, sorride ancora” pensò Rainbow. Dopodiché s’infilò un paio di occhiali da sole e saltò in sella alla sua bici. Nonostante ce l’avesse da anni, sembrava appena comprata: era di un magnifico blu elettrico attraversato da saette gialle. Il colore degli Wonderbolts, la squadra di atleti migliore che si fosse mai vista! - Tieniti forte, ora si infrangerà la barriera del suono!- Scherzò Rainbow cambiando secca la marcia e cominciando a pedalare. In realtà scherzava per metà, infatti sfrecciava sull’asfalto ad una velocità tale che pareva volasse. Le sue gambe si muovevano praticamente da sole, mentre tutta l’adrenalina le invadeva il corpo. Rainbow Dash adorava la velocità, il vento tra i  capelli, gli occhi che lacrimavano. Molti le dicevano di comprarsi una moto, ma la cosa che le piaceva di più al mondo era vincere e non c’era vittoria migliore di quella sudata con le proprie forze. Non le piaceva vincere tramite un mezzo a motore: il motore era lei!

 -Tutto a posto lì dietro?- Urlò senza nemmeno voltarsi. Sentì la voce di Pinkie urlarle qualcosa. Okay era viva e ciò le bastava. 

Inchiodò improvvisamente, lasciando un’enorme sgommata difronte a casa della amica. - Avanti, che sono carica al massimo! Molla l’essere e ripartiamo. - Poi si voltò a guardarla e scoppiò a ridere. - Ommiodio Pinkie Pie…ahahaha…sei una sagoma…ahahaha!- La ragazza si guardò confusa. -Ma che dici, guarda che sono un umano io!- L’atleta scosse il capo. - No intendevo i tuoi capelli. Pinkie aveva tutti i capelli sparati all’indietro e le conferivano una strana aria da strega di zucchero filato o giù di lì. La fucsia però non ne diede peso e saltellò felicemente dentro casa. 

In meno di un minuto erano di nuovo per strada. Rainbow si dovette trattenere dal fare acrobazie particolari, lei sapeva come cadere, ma l’amica si sarebbe senz’altro fatta del male. 

Finalmente raggiunse il luogo del ritrovo. Rallentò e smontò dalla sella, appoggiando entrambi i piedi su un unico pedale e lasciandosi trasportare per l’ultimo tratto. Il pullman era fermo in mezzo al piazzale. 

-Eccoci arrivate! Svelta Pinkie, va a prenderci dei posti…sempre se ce ne sono rimasti.- Finì la frase digrignando i denti, mentre chiudeva a lucchetto il suo bolide a pedali. Era ancora china a terra, quando si sentì picchiettare insistentemente sulla spalla. - Cosa c’è? Ti ho detto di andare.- 

-Veramente non c’è nessuno! Neppure i professori!- Rainbow si alzò di scatto e prese subito in mano il cellulare. - Non…non capisco eppure i luogo è sicuramente questo! Qui c’è scritto di trovarsi alle sette e mezza, ma che la corriera partirà alle meno un quarto alle otto. Sono appena le quaranta quindi…- Pinkie le batté nuovamente sulla spalla. - Em…Dashi veramente sia il mio telefono che il mio orologio segnano le meno dieci alle sette…- La ragazza sbatté le palpebre stordita. - Cos..- Frugò nel suo zaino a tracolla e tirò fuori un lettore MP3. Lo accese e sullo schermo lesse l’ora. - Siamo…arrivate…quasi un’ora in…anticipo??- Le veniva da piangere, tutte quelle corse per nulla. - Bhe, vedi il lato positivo…ora puoi prenderti i posti migliori!- Esclamò ottimista PinkiePie. Rainbow non l’ascoltò e si lasciò cadere sulle  ginocchia. 

-ODIO LA MATTINAAAAAAA!!!!!!-  
 

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  • L’organizzazione aiuta! (Twilight pv)


La sveglia suonò precisa alle sette, proprio come aveva programmato. Twilight si alzò dal letto sbadigliando pigramente. Si infilò le pantofole e aprì le finestre. Una folata di fresca aria mattutina le accarezzò il volto. - Aaaahhh….oggi sarà tutto perfetto!- Cinguettò la ragazza e prese in mano un piccolo foglio tutto spiegazzato. - Vediamo cosa ho messo in lista…dunque per prima cosa…CAFFE’!- Scese tranquillamente le scale per raggiungere la sala da pranzo, tutta trionfante della sua precisione. Senza staccare gli occhi dalla lista accese la moca e uscì dalla stanza. - Perfetto, quindi questo è fatto!- Disse spuntando un quadratino accanto alla prima riga. - “Dare da mangiare a Gufolisio”- Lesse e si diresse verso un piccolo studiolo, dal pavimento sommerso di libri e rotoli di carta. In un angolo buio della stanza due enormi occhi gialli la fissavano. - Coraggio dormiglione è l’ora della pappa!- Rimbeccò Twilight aprendo piano le tapparelle. Il gufo si alzò in volo e si appoggiò sopra la sua testa. - Who …Who…- - Ciao anche a te!- Disse ridendo. Lentamente, sempre col gufo in testa, si chinò e prese da un cassetto una ciotola piena di mangime. Gufolisio vi si fiondò all’istante e cominciò a mangiare. Twilight lo osservava fiera. - E anche questo è fatto!- Con tranquillità tornò in cucina e si versò il caffè, prese qualche biscotto e continuò a leggere la lista. - Quindi i primi due punti sono apposto. “Finire colazione”. Beh questo punto mi piace!- Così dicendo tornò in camera sua, facendo attenzione a non svegliare i genitori. Si sedette sul letto e si mise ad osservare il sole che sorgeva. Il caffè caldo era un accompagnamento perfetto all’aria frizzantina che entrava dalla finestra e che faceva ondeggiare le chiome degli alberi. - Chissà se anche Flash sta guardando fuori dalla finestra in questo momento…- Sospirò sognante. Dopodiché si apprestò a finire il resto della lista.

-E questo era il penultimo!- Esclamò soddisfatta la ragazza. Si guardò velocemente allo specchio e finì di chiudersi una graziosissima camicetta celeste. Sedette su una sedia  e infilò un paio di scalda muscoli viola, appena sopra a delle splendide scarpette nere tutte lucidate a nuovo. - Finito! Che ore sono?- Guardò l’orologio appeso al soffitto. “7.15” Puntualissima. - Perfetto ora…- Riportò un’ ultima volta l’attenzione sulla sua preziosissima lista. - …devo ricontrollare tutto!- Si appoggiò al muro, e mise la penna in bocca, concentrandosi sul foglio. - Okay, tutto fatto!- Ripiegò ordinatamente il foglio e lo mise in una tasca dello zaino. Prese da sopra il tavolo le chiavi e il biglietto per l’autobus e uscì in strada. Abitava in un tranquillissimo quartiere, un po’ “vecchio e ricoperto di polvere”, lo descriveva suo fratello, ma a lei piaceva perché era esattamente come i libri che leggeva. Arrivò alla fermata con cinque minuti d’anticipo. Ora che era all’aperto, l’aria del mattino non era più un piacere ed iniziava ad avere i brividi. - Complimenti Twilight Sparkle! Una giacca no vero? Perché non ti organizzi mai!- Esclamò la ragazza, stringendosi lo zaino attorno alla pancia. Per fortuna il mezzo di trasporto arrivò subito e Twilight vi ci si buttò letteralmente dentro. L’autista la guardava perplesso. - Hemm..g..giorno. Freddino oggi, vero?- Sorrise gentilmente, ma l’uomo non parve neanche badarla. “Che maleducato!” Pensò Twilight mentre prendeva posto. 

Più l’autobus correva, però, più sentiva che qualcosa non andava. Dovette aspettare di arrivare a destinazione, prima di capire che quel qualcosa era un terribile mal di stomaco. - Ugh…ci mancava solo questa, sto da cani!- Strinse i denti e si avviò con calma vero il pullman. - Sicuramente dovrò aspettare un po’ prima che arrivi qualcuno, o beh..così ho il tempo per leggere il mio nuovo libro. - Era quasi arrivata quando scoprì di avere torto. In fondo, vicino al palo della luce, c’erano Rainbow Dash e Pinkie Pie. - Wow, mi hanno davvero battuto sul tempo. So quanto a Dash piaccia vincere, ma questa volta ha esagerato!- Scherzò la ragazza, sventolando la mano in direzione delle due amiche. - Twiliiiightt!!!- Un turbine rosa la travolse e per poco non la fece cadere a terra. - Ciao Pinkie Pie!- Sorrise, ricambiandole le stretta. Rainbow era seduta a terra e aveva l’aria piuttosto contrariata. - Ciao, Rainbow Dash, come mai già qui?- La ragazza dai capelli arcobaleno lanciò un’occhiataccia vero Pinkie che saltellava tutta felice dietro Twilight. -Oh…capisco…- Poi si chinò all’altezza dell’amica. - …mi dispiace!- -Fa niente!- Twilight la guardò poco convinta. Anche lei stessa era grande amica di Pinkie, ma non si sarebbe mai sognata di invitarla a passare la notte a casa sua. Twilight guardò la riccia e si sentì male al solo pensiero, o forse era il mal di stomaco?


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Spazio Autore

Bene, spero che ora abbiate capito un po' come continuerà il racconto. Questa volta ho deciso di caricare due capitoli attaccati, siccome quello di Twilight era cortino. Può essere che mi ricapiterà, o forse no...comunque sia spero che continuiate a leggere e ( inutile dirlo) SONO STRA FELICE CHE VI PIACCIAAAA!!! ::>_<::   *^O^* 

Ciao!! 

P.S. 
Io farò altri disegni riguardo a questa fic, ma non tutti li posterò, quindi se vi va li potrete trovare qui --> http://drosmigs-62.tumblr.com/

 

   
 
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