Il tempo passò e nei mesi che seguirono questa cosa del tornare a casa insieme divenne sempre più importante per i 2 ragazzi e rafforzò molto il loro legame, non fare quel pezzo di tragitto insieme in se per sé, ma il frequentarsi non solo come Robin e Batgirl ,ma anche come Dick e Barbara, e la differenza nel loro rapporto era facile da notare, bastava osservare i loro allenamenti nella batcaverna.
 
Alfred uscì dall’ascensore che portava alla caverna, portando i suoi biscotti appena fatti. Barbara e Dick glieli hanno chiesti così tante volte durante le notti passate ad allenarsi che per il maggiordomo è diventata un abitudine portarglieli ancor prima che li chiedessero. Mentre si avvicinava Alfred guardò i ragazzi combattere contro il robot d’allenamento e notò qualcosa di differente, non che pensasse di conoscere minimamente gli stili di combattimento che Bruce e i suoi aiutanti usassero, ma c’era qualcosa di diverso che persino lui era in grado di notare. Normalmente quando i 2 ragazzi affrontano un nemico assieme tendono ad accerchiarlo e impedirgli di scappare (grande risultato visto che le prime volte finivano per colpirsi erroneamente a vicenda), stavolta invece ogni singolo attacco verso il robot era combinato, in maniera che ogni colpo fosse previsto dall’alto se non addirittura svolto insieme (per esempio Alfred li vide fare una scivolata simultaneamente, mentre entrambi tenevano da un estremo in bastone di Robin in maniera che questo colpisse le caviglie del robot che avanzava facendolo scivolare). Tutte le mosse avevano una caratteristica comune, prima di essere svolte o Dick o Barbara gridava un numero. Alfred aspettò un momento di pausa per farsi notare dai ragazzi.
“I Biscotti”
“Oh, grazie Alfred, ci volevano proprio” disse Barbara azzannandone voracemente uno
“C’è più cioccolato del solito” osservò Dick piacevolmente sorpreso
“Quello che chiedete io eseguo”
“Sono davvero ottimi! Grazie Alfred”
“È sempre un piacere. Piuttosto potreste chiarirmi cosa steste facendo prima”
“Oh è semplice…” cominciò tranquillamente Barbara
“Provavamo delle mosse combinate” concluse Dick
“Sì esattamente” disse la rossa guardando Dick leggermente irritata per essere stata interrotta
“E i numeri che dicevate prima delle mosse?” chiese Alfred
“Abbiamo pensato che dicendo quello che stiamo per fare ad alta voce il criminale che stiamo affrontando potrebbe organizzarsi e parare il colpo. Mentre se numeriamo le mosse, e ci impariamo a memoria a quale numero corrisponde ogni singola mossa, il criminale non si aspetta cosa lo sta per colpire” spiegò orgogliosa Batgirl
“Ingegnoso” commentò il maggiordomo
“Beh vi lascio ai vostri allenamenti, avvertitemi quando avete finito i biscotti così porto via il vassoio disse Alfred allontanandosi
Alfred arrivò al batcomputer, dove trovò un concentrato Bruce Wayne, intento a esaminare le prove dell’ultimo colpo fatto da Bane.
“Li ha visti quei due signorino Bruce?”
“Uh, cosa?” disse il cavaliere oscuro distogliendo la sua attenzione dallo schermo
“Ah, Dick e Barbara. Trovo ammirevole il fatto che abbiano capito che combattendo insieme anziché in competizione possano raggiungere maggiori risultati” disse Batman con convinzione
Alfred lo guardò pensando che stesse scherzando, ma non vedendo segni di ciò disse sarcasticamente
“Certo, il motivo è questo e nessun’altro”
“E quale altro dovrebbe essere?”
Alfred alzò gli occhi al cielo e andò a ritirare l’ormai vuoto vassoio dei biscotti. Il cavaliere oscuro, leggermente confuso, si rimise a indagare su Bane e circa 20 minuti dopo scovò il nascondiglio del criminale
“Ecco dove ti nascondi”
All’udire quelle parole Barbara e Dick accorsero immediatamente
“L’hai trovato?” chiesero speranzosi all’unisono
“Tutti gli indizi raccolti portano a dedurre che il nascondiglio di Bane sia l’acciaieria Syonis”
“Bene ce ne occupiamo noi” disse Barbara come se fosse una cosa da niente
“Prego?” disse Bruce sperando di aver capito male
“Andiamo all’acciaieria e lo stendiamo noi a Bane” disse Robin sforzandosi di sembrare il più convincente possibile
“Non ci pensate neanche! Bane è uno dei miei avversari più pericolosi, soprattutto sul piano fisico”
“Eddai Bruce ci hai mostrato milioni di volte come affrontarlo, possiamo farcela. Almeno resta a bordo campo e intervieni se siamo in difficoltà” disse Barbara implorandolo e cercando di fare la faccia più supplichevole che potesse
Sebbene per niente colpito dalla faccia che Batgirl stava facendo, il cavaliere oscuro dovette riconoscere che i 2 ragazzi si erano allenati duramente e che forse era giunto il momento di dargli un po’ più di fiducia
“D’accordo” disse quindi Bruce rassegnato. Barbara e Dick, che ormai si stavano rassegnando all’idea di non combattere contro Bane, furono così sorpresi che non riuscirono a trattenere un grido di gioia, nonché una serie di saltelli e un abbraccio (dal quale si separarono immediatamente arrossendo).
“Forza, sulla Batmobile” li esortò Batman
“Come non prendiamo le moto?” chiese Robin
Bastò uno sguardo di Batman per far fiondare i ragazzi sui sedili posteriori della macchina.
In un attimo i tre si ritrovarono all’acciaieria Syonis (con un auto del genere si arriva d’ovunque in un solo attimo). Senza bisogno di dire niente i 2 andarono subito alla ricerca di un entrata che li ponesse in vantaggio rispetto al loro avversario. Senza farsi troppi scrupoli optarono per la finestra. Non appena la sfondarono la finestra Bane si girò verso di loro
“Ma guarda un po’, il pipistrello ha mandato i cuccioli! Che c’è? Ha forse troppa paura per affrontarmi di persona?” Disse l’enorme uomo rosso con tono irritantemente spavaldo
“No, è solo che sa che per la feccia come te bastiamo e avanziamo noi 2” rispose Robin preparandosi mentalmente il primo attacco
“Questo è de vedere!!!” gridò Bane lanciando un’enorme cassa contro i 2 ragazzi
Il combattimento quindi cominciò. Batgirl e Robin colpirono Bane con tantissimi ottimi colpi, anche Batman (che osservava attento lo spettacolo) dovette riconoscere l’estrema coordinazione nei movimenti dei ragazzi, tuttavia non riuscivano ad avvicinarsi abbastanza alla schiena di Bane per staccargli il dispositivo che causava l’incremento esponenziale dei suoi muscoli. Ma a un certo punto successe un imprevisto, Bane bloccò un colpo di Batgirl e alzò da terra tenendola per un braccio.
“Mollala, SUBITO!!!” gridò furioso il ragazzo meraviglia
“Sennò che…” ma Bane non riuscì a finire la frase che si ritrovò il bastone di Robin sbattuto con estrema violenza sul naso. Il mostro allora lasciò cadere Barbara e dopo essersi levato il sangue dalla faccia caricò furioso verso i due ragazzi che all’unisono dissero semplicemente “5”. Allora Dick porse un capo del suo Bastone a Barbara,fecero una scivolata e in un secondo il colosso rosso si ritrovò a terra. Robin non esitò nemmeno una frazione di secondo per strappare il dispositivo dalla nuca di Bane. E mentre i 2 guardavano il loro avversario divincolarsi e perdere improvvisamente gran parte dei suoi muscoli, Batman si avvicinò a loro “Ottimo lavoro” disse semplicemente. Ma i 2 ragazzi sapevano che detto da Batman quello era come un ‘sono così orgoglioso di voi ragazzi siete stati mitici’ e allora capirono che era il momento di sentirsi soddisfatti.    
 
 Angoletto dell’autore
Ed eccoci qua alla fine del secondo capitolo! Spero davvero che vi sia piaciuto, in tal caso fatemelo sapere con una recensione. Volevo ringraziare tutti quelli che hanno recensito il capitolo precedente, in particolar modo Chiara che mi ha spinto a iniziare a non dormire per scrivere. Apparte gli scherzi (ma quali scherzi che è l’una di notte e sto ancora scrivendo) grazie a tutti, se avete qualche consiglio da darmi lo accetto volentieri e ci vediamo al prossimo capitolo J