Lorenzo era nella sua camera a guardare anime romantici e tristi, e diventava ancora più triste per la situazione dell'altra volta con Ashling.
- perché non mi vuole ? Che ho di brutto ? -
Tutti i suoi cugini e sua sorella erano fuori dalla porta di camera sua, che era chiusa a chiave.
- Dai Lore esci ! Che hai ? - chiese Joshisbattendo le mani sulla porta.
- Lore, se esci andiamo io, te e Jake a cerca di ragazze - propose Raph jr e tutti, tranne Jacob, lo guardarono male - che c'è ? Noi così ci tiriamo su il morale -
- non m'interessa delle altre, io voglio uscire con lei !- rispose il figlio del genio.
- Lei ?!- esclamarono tutti.
- si è interessato solo a una ?! Lui non è nostro cugino - disse Percy.
- ma che c'è di bello a uscire con solo una ?- disse Jake.
- magari si provano sentimenti veri - rispose Sophia.
- io provo sentimenti veri, ma per la fig ... - stava dicendo Jacob, ma la sorella gli diede un 
scappellotto prima che finisse.
- dai Lollo esci ! - lo provocò Izumi con il nomignolo che lui odiava tanto, per farlo uscire.
- tanto se mi provochi io non esco !- disse il playboy più piccolo.
- Dai ! esci Lore ! - esclamò la sorella sbattendo le mani sulla porta.
- NO ! - rispose convinto il moro.
- amali estremi, estremi rimedi - disse Raph jr., scese giù le scale giùe andò da suo zio.
- zio Donatello, m'impresti una spranga ? - chiese.
- una spranga ? che ci fai con quella ? - chiese Donnie.
- niente di che - 
L'adulto non era molto convinto, ma sapeva che centrava suo figlio rinchiuso in camera.
- ok ... ma se mi rompi qualcosa ti fracasso la testa -
- non puoi zio - 
- ma tua madre sì ... -
- oddio ... - disse il minore e se ne ritorno su.
- Raph, che ci vuoi fare con quella ?! - esclamò Sophia.
- vedrai - 
Il maggiore dei piccoli Hamato con la spranga riuscì ad aprire la porta, ma la ruppe.
- come sei conciato Lore ?! - gridò Susan.
Il ragazzo era in forma mutante, con due pesanti borse sotto gli occhi, preoccupando i presenti.
- zia !!! - la chiamò Izumi.
Presto l'adulta entrò nella camera del figlio.
- Lorenzo ! Che hai ?! - si preoccupò la madre.
- niente ma - 
- Zia, Lore è triste perché una ragazza lo ha rifiutato - disse Joshi.
- per questo ?! Jacob e Raph jr. portatevelo con voi in cerca di ragazze, così si sentirà meglio - propose Aicha.
- ok zia chou - 
I due playboy trascinarono il cugino in bagno per prepararlo per diventare decente.
Aiko portò la dose di antimutageno al fratello, che la bevve.
- che schifez ... - il ragazzo non finì la frase, che si ritrovò la faccia bagnata d'acqua del lavandino.
- con calma Jake - disse Lorenzo.
Lo portarono di nuovo in camera e gli diedero i vestiti da mettersi, una camicia viola e dei jeans un po' strappati.
- li abbiamo trovati nell'armadio dei tuoi - informò Raph jr.
Lo acconciarono e scesero in salotto dove c'erano il resto dei cugini.
- che ci fai con i miei vestiti da 16enne ? - chiese Donatello.
- 16enne ? Ma non sei mutante, papà ? - chiese confuso il figlio.
Il padre alzò lo sguardo al cielo e gli rispose.
- allora, tu come riesci a essere un ragazzo normale ? -
- con l'antimutageno -
- ecco, se fai due più due lo zio lo usava per uscire con zia Aicha - disse Percy scocciato.
- ahhhh, ora capisco - capì Lorenzo.
- Lore non dire in giro che sei mio cugino - disse Susan.
Lorenzo le fece il verso d se ne andò con i suoi cugini Raph jr. e Jacob.
I tre fecero un giro per New York, andarono a Central Park e lì incontrarono Ashling, con delle sue amiche più grandi.
Jake e Raph jr. ci provarono subito con le amicha di Ash, invece Lorenzo rimase a disparte per non parlare con Ashling.
La ragazza, allora si avvicinò di sua volontà.
- Lorenzo, come va ? - chiese la mora, sorridendo, ma lui non rispose.
- ok ok, scusami per l'altra volta, mi perdoni ? - chiese Ash.
Il castano rispose, a bassa voce con un sì.
- allora, sei disponibile Sabato sera ? Possiamo vedere il film che dicevi l'altra volta - chiese timidamente Ash.
- ah ? Veramente ? Bhe, sì mi va bene - rispose il ragazzo, sorridendo felice.
La ragazza gli diede il numero così la chiamava, se c'erano problemi.
Il minore prese per le braccia i cugini e se li portò via.
Ora doveva solo prepararsi per Sabato sera.