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Autore: Giovanna97    10/07/2015    0 recensioni
(Tutti umani)
La storia é ambientata agli inizi del 1800 quando la giovane Elena, di soli 18 anni, deve fare i conti con la societá e le norme da essa stabilite. Elena ,peró, é una ragazza curiosa, con mille sogni nel cassetto e ribelle: vuole farsi valere in una societá in cui le donne non avevano poi così tanti diritti. La sua vita viene stravolta dall'arrivo in casa sua dei fratelli Salvatore. Soprartutto uno sconvolgerá tutto:Damon, 20enne sciupafemmine,abituato a viaggiare per il mondo. La curiositá spingerá Elena a conoscere questo ragazzo che all'apparenza é un dongiovanni ma che in realtá ha solo bisogno d'amore.
Damon sará invece avvicinato ad Elena dalla sua dolcezza, castitá ma allo stesso tempo dal suo carattere forte.
I problemi ci saranno, ma i due tenteranno di risolverli insieme.
Una storia ricca di amore, romanticismo, forza e coraggio di affermare le proprie idee ma soprattutto voglia di realizzare i propri sogni.
Se vi ho incuriosito, leggete la storia e magari lasciate qualche recensione :)
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ELENA



Mi giro e vado verso la mia camera, mentre apro la porta sento delle braccia che mi avvolgono il busto da dietro ed ovviamente è Damon. Poggia la testa nell’incavo del mio collo e mi lascia un bacio casto in guancia.
“ a me non la dai la buonanotte?” chiede sussurrandomi all’orecchio.
Mi sale un nervoso che prima avevo cercato di controllare e mascherare con maturità ed indifferenza, ma ora penso a quante ragazze ha potuto dire la stessa frase, a quante ne ha accarezzate come accarezza me, a quante ne ha baciate come ha baciato me, con quante ha fatto le stesse cose che ha fatto con me!
Gli sposto immediatamente le mani, mi volto e con una calma apparente prendo i lembi del mio vestito e faccio la riverenza
“ buonanotte Damon” dico formalmente e entro in camera mia.
Non faccio in tempo a chiudere la porta che lui si infila dentro con un enorme sorriso stampato in faccia… se non fossi una signorina perbene lo prenderei a pugni seduta stante!
“Stefan lo sa di noi-mi sorride dolcemente e mi avvicina a lui cingendomi i fianchi- potevi baciarmi anche davanti a lui “
Sorride , un sorriso perfetto che nonostante sia arrabbiata per un attimo mi fa sciogliere. Centomila pensieri si impossessano della mia mente, non so se credergli o meno, non so se ascoltare il cuore o la testa.
“D-damon per favore” balbetto e controvoglia- devo ammetterlo- gli sposto le mani dai fianchi.
Il suo viso si fa cupo e preoccupato all’istante, mi guarda preoccupato e nonostante io l’abbia allontanato lui si avvicina sempre di più a me.
“c-che è successo? – trema- perché ti allontani?”
Sospiro. Sto male e lui se ne accorge. Cerca i miei occhi ma non riesco a guardarlo ,così , con un flebile soffio di voce, inizio.
“ho paura Damon!- i miei occhi iniziano a farsi lucidi mentre sulla sua faccia regna un’espressione interrogativa- ho paura a fidarmi di te …”
Ed ecco che le lacrime si impossessano del mio viso. Non capisco l’effetto che questo ragazzo riesce ad avere su di me. Io mi sono sempre mostrata forte in pubblico, anche se nel profondo so di essere molto insicura, ho sempre affrontato a testa alta chiunque mi si presentasse davanti. Soprattutto, sono sempre stata orgogliosa. Non ho mai permesso a nessuno di vedermi debole, eccetto per le mie amiche, persino da piccola quando i miei genitori mi sgridavano o mi mettevano in punizione non ho mai dato loro la soddisfazione di vedermi triste o di vedermi piangere. Con lui però… con lui le lacrime scendono contro la mia volontà, anche se cerco di controllarle ora sono loro a decidere. E’ come se in sua presenza il mio corpo fosse autonomo, come se si distaccasse dal cervello e tutto viene naturale e spontaneo. Ha un enorme potere su di me , un potere che nessun’altro ha. Nemmeno i miei genitori, nemmeno le mie amiche. Nessuno. Lui fa uscire la parte di me più nascosta, quella riservata a me e basta, quella della Elena fragile, della Elena vulnerabile ,della Elena che ha bisogno di qualcuno che la capisca, che sappia leggere ogni sua emozione senza far domande , che le permetta di essere sé stessa senza tutte queste convenzioni sociali.  E capisco che l’unico che rispecchia tutte queste caratteristiche è Damon. Lo stesso che ora mi guarda pietrificato ,con un’espressione  preoccupata al limite della tristezza che la fa da padrone.
“che ho fatto? Cosa ho sbagliato?”  mi chiede subito con un filo di amarezza abbassando lo sguardo.
Mi asciugo le lacrime e istintivamente mi avvicino di qualche passo a lui. Decido di prendere la situazione in mano
“ guardami – gli dico con una fermezza che non mi riconosco e lui lo fa- in paese sei famoso sai? “  sorrido un po’ per sdrammatizzare  ” soprattutto per le donne ….” Continuo facendomi seria “ io ho paura, ho paura di essere una delle tante, capiscimi…”
Il suo sguardo ora si fa duro e si allontana di poco da me
“ ah ecco il problema , ti fidi più delle voci di popolo che di me! “ mi accusa
“ come faccio a fidarmi ciecamente di te se non ti conosco bene?! “ esclamo un po’ arrabbiata
“ non ci posso credere! Credi che ciò che ti ho detto sia finto?! Che il bacio sia finto?! Che sia finto tutto?! “ ecco il Damon arrabbiato
“ non lo so Damon vabbene? Non lo so! “ esclamo alterata
“io ti ho aperto il mio cuore Elena e tu ci hai sputato sopra, brava, complimenti” imita un finto applauso
“ ma che ti credi che solo tu ti sei lasciato andare?! Eh?! E guardami quando parlo! “esclamo arrabbiata
Si gira e mi guarda negli occhi poiché un attimo prima era girato verso la finestra e guardava fuori. Continuo.
“ tuu – mi avvicino a lui puntandogli un dito al petto ma continuando a guardarlo negli occhi- tu cavolo! “
“io cosa?”
“ tu sei stato il mio primo bacio, saresti il mio primo ragazzo – nel caso- quindi è normale che voglio della cavolo di sicurezze! “
“ anche io ci tengo Elena, tanto, anzi troppo…. “
“ guardami negli occhi – dico calmandomi- guardami e dimmi che con me non hai fatto le stesse cose che hai fatto con le altre”
Tentenna un attimo, poi parla.
“si okay alcune cose le ho fatte anche con altre ragazze – ammette- ma con te è diverso…”
Una pugnalata dritta allo stomaco.
“ vattene subito dalla mia camera” dico rassegnata.
Cosa speravi Elena? Speravi di essere la sola come lui è il solo per te? Bhè ti sbagliavi di grosso!
“ aspetta fammi spiegare – dice afferrando le mie mai – è vero che alcune cose le ho fatte anche con altre, ma SOLO con te sono sincero! Te lo giuro Elena, tu sei diversa”
“l’unica diversità è che non mi hai portata a letto, alle altre sì “
“no! L’unica diversità è che …” si avvicina a me ,mi prende dai fianchi e mi alza il viso per guardarmi negli occhi. Non ho più le forze di respingerlo , sono stanca per oggi , troppe emozioni altalenanti tutte insieme, quindi lo assecondo.
“ che .Ti. Amo !”  scandisce ogni parola e ogni sillaba che esce dalle sue labbra è come ossigeno puro per me.
“ non ci si può innamorare in due giorni di una persona” dico. Ma non in tono accusatorio, faccio solo una constatazione.
“ non so se è amore, non so come si chiama, ma ti posso assicurare che quando siamo arrivati non appena ti ho visa non so cosa cavolo sia scattato in me ma sentivo l’esigenza  e il bisogno di conoscerti ,stanotte quando hai aiutato Elisabeth a dormire ti ho immaginata non come una bella ragazza da portarmi a letto, ma come qualcosa di prezioso da dover proteggere a costo della vita, i nostri sguardi poi, quelli sono la cosa migliore! Ti assicuro che non ho mai guardato negli occhi una ragazza senza secondi fini, ma con te è tutto diverso. Io mi ci perdo nei tuoi occhi nocciola, mi basterebbe solo un tuo sguardo per avere delle sicurezze che non ho mai avuto da nessuna. Quando ti sfioro la mia pelle ha mille brividi mentre nel mio stomaco.. non so cosa cavolo succede lì ma è tutto in subbuglio. Immagina allora cosa ho potuto provare quando mi hai baciato, quando le tue labbra sono entrate a contatto con le mie.. non riesco a descriverlo. Le sicurezze che mi hai dato dopo, mi hai fatto capire che potevo lasciarmi andare con te e che ti affidavi completamente a me. Cavolo lì e tutt’ora lo so , so che voglio proteggerti , che voglio vederti felice perché i tuoi sorrisi sono ossigeno puro per me, voglio darti passione, avventura e con me forse avrai anche un po’ di pericolo – sorride leggermente- Adesso non so tutto questo cosa sia, non l’ho mai provato, ma per me è Amore, non so come chiamarlo altrimenti”
Sorrido , lo abbraccio e le mie paure spariscono. Mi ha guardato negli occhi mentre lo diceva e me ne sarei accorta se avesse mentito.
“ magari per ora chiamiamolo così, casomai troveremo un altro nome” dico sorridendo e gettandogli le braccia al collo
“magari” dice Damon sorridendo e facendo sfiorare i nostri nasi
“sto provando a fidarmi, non deludermi”
“mai” dice sicuro.
Ci baciamo e questo contatto mi dà ancora più sicurezze, ho deciso di fidarmi e così sarà. Mi stringe forte a sè, quasi come se avesse paura di perdermi e in effetti se non mi avesse detto quelle cose mi avrebbe persa definitivamente. Anche io lo stringo forte ,nei limiti del possibile a causa dell’ingombrante vestito.
“odio questo vestito” gli dico tra un bacio e l’altro
“ signorina Gilbert – dice scherzoso- tutta questa intraprendenza?”
“ma che hai capito! Hahahah scemo!”
Lui ride e continua a tenermi stretta dai fianchi.
“per un attimo non ti ho più riconosciuta”
“ehi – ridacchio- prova tu ad avere questa gonna! Per te è facile avere i pantaloni”
“te li presterei ma…”
“ si dai!” lo interrompo prima che possa continuare
“ hahahah sei seria?”
“ si dai ti prego” faccio gli occhi da cucciolo, gli stessi che facevo a mio padre quando da piccola volevo un nuovo giocattolo
“hahhah vabbene andiamo in camera a prenderli”
“ aaaaa – grido euforica- ti adoro! “
Gli salto al collo e lo bacio felice, lui ricambia sorridendo e tra un bacio e un altro gli ripeto tantissimi “grazie”, “sei fantastico”
 
Mi prende per mano e andiamo in camera sua ridendo. Una volta entrati  io mi siedo sul letto mentre lui apre un cassettone e subito mi porge un paio di pantaloni marroni insieme ad una camicia bianca.
Ridiamo incessantemente, prendo i suoi  vestiti e mi dirigo verso il bagno.
“ vediamo come sto” dico sorridendo e guardando quel paio di pantaloni così comodi e tanto desiderati “aspetta, prima aiutami a slacciare questo” mi giro di spalle e indico i fili che chiudono il corpetto
“credo che tu lo sappia fare” lo  guardo con uno sguardo malizioso spostandomi la treccia sulla spalla
Damon ride di pancia e si avvicina a slacciarmi il corpetto. Lo guardo da sopra la spalla e una volta terminato mi lascia un bacio sulla guancia
“meglio che non parlo signorina Gilbert “ esclama malizioso
Rido e vado in bagno. Mi cambio. Indosso prima i pantaloni e poi la camicia.  Oddio quanto sono comodi ! Esco felice dal bagno e vedo Damon aspettarmi seduto a letto.
“sei bellissima anche quando ti vesti da maschio” esclama sorridendo .
Si alza e viene da me , mi prende la mano e mi fa fare una giravolta per guardarmi per intero
“giuro che sono comodissimi “ esclamo felice “ non dire niente a mia madre però , altrimenti inizia…”
“promesso “ dice lui stringendomi a sé dopo avermi fatto girare “ anche a me dà fastidio quella gonna gigante” dice facendo sfiorare i nostri nasi
“visto? Ho sempre ottime idee” faccio sfiorare le nostre bocche
“mmmhh  mmmhh“ annuisce “ con quel vestito non potrei fare questo”
Inizia ad accarezzarmi tutta la schiena e ciò mi provoca dei brividi per tutto il corpo che con il corpetto non avrei mai percepito. Percorre tutta la schiena e si ferma con le mani all’inizio del mio fondoschiena.
“ e io non potrei fare questo..” rispondo e mentre lo bacio mi faccio prendere in braccio da lui e con le gambe gli avvolgo la vita mentre con le mani gli accarezzo i capelli.
Lui mi tiene stretta a sé e intanto ci baciamo, senza sosta , come se il nostro posto nel mondo fosse questo: io tra le sue braccia e lui tra le mie.
 
 
 
 
___________
ANGOLO AUTRICE
Ciao ragazzee J buongiorno !
Per prima cosa voglio ringraziare le ragazze che recensiscono i capitoli, davvero grazie! Mi aiutate a migliorarmi e quindi non posso far altro che ringraziarvi!
Questa è la mia prima ff quindi so che non è un granchè ma più che altro per me scrivere è un passatempo che mi fa rilassare.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Un bacione <3
   
 
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