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Autore: batuffoloki    13/07/2015    3 recensioni
Due scienziati federali vengono rapiti dai pirati di orione che vogliono rivenderli come schiavi. Kirk ,Spock, McCoy e un molesto faccendiere ferengi , devono ricomprarli all'asta . Ma non è l'unico lotto interessante che troveranno a quell'asta....
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James T. Kirk, Spock
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'star trek assemble'
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Reese e Shaw avevano raggiunto  il pittoresco bar  di Deep space k-7.
"Ragazzi mi  raccomando sciolti...fate finta di essere due sposini in luna di miele."scherzò Finch  attraverso l'impianto cranico con il  quale comunicava con loro.
Li  stava monitorando  da  una nave ancorata alla stazione, mascherata da cargo.
"Stai  scherzando Finch,la luna di  miele in questa topaia?" replicò Shaw piccata
"E' quello  che posso regalarvi col  budget dell'agenzia!" Ovviamente era vero il  contrario,la sezione 31 aveva un buget praticamente illimitato.
Il  bar era pieno  di alieni  tra cui  un gruppo  di  chiassosi Klingon che scolavano vino  di  sangue a volontà. E seduti a un tavolino c'erano i Lomax che sorseggiavano un te in attesa del trasporto  che li  avrebbe riportati  sulla terra. Ad un certo  punto  l'atmosfera cominciò  a riscaldarsi, i tre Klingon che avevano  bevuto  troppo cominciarono  ad alzare la voce, poi passarono  alle vie di  fatto spintonandosi, mentre il  barista decideva saggiamente di  eclissarsi sotto il  bancone. Reese e Shaw rimasero immobili non era un loro problema. Poi uno  dei  Klingon cominciò  a spintonare un compagno  verso  i  tavoli  degli  altri  avventori compreso  quello dei Lomax
"Hai  visto ?" chiese Shaw  a Reese.
"Perfettamente, nell'urto il klingon ha fatto un gioco  di prestigio, ha lasciato  cadere qualcosa,mentre raccoglieva qualcos'altro."gli  assicurò Reese.
I Lomax si alzarono  e se ne andarono  apparentemente seccati dal  trambusto, mentre i  klingon decidevano  di  andare a smaltire la sbornia nella direzione opposta.
"Io  seguo i klingon, tu i Lomax" ordinò Reese alzandosi.
I klingon nel  corridoio avevano  subito  riacquistato la loro  sobrietà.
"Signori, scusate, possiamo  scambiare due parole." A Reese poco importava che il  corridoio  non fosse completamente deserto visto  che su  Deep  space k-7 le risse tra umani  e Klingon erano  all'ordine del  giorno. Nessuno  ci  avrebbe fatto  caso e nessuno sarebbe intervenuto. I  klingon erano  già  spacciati ancora prima che iniziasse la lotta, Reese era  il  miglior specialista di combattimento  corpo  a corpo  del  quadrante! Li disarmò e li  stordì con pochi colpi mirati poi senza troppa fatica trasportò i corpi nella vicina toilette dove effettuò una perquisizione accurata e recuperò quello che cercava,un prisma di  memoria che conteneva i  dati raccolti  dai Lomax sulla nebulosa.
"Harold ho i dati" confermò mentre si  defilava , senza troppa fretta. Sapeva che Shaw non avrebbe avuto alcuna difficoltà in sua assenza.

Quando Reese raggiunse Shaw lei  aveva già  provveduto  ad ammanettare i Lomax e osservava con ammirazione il  contenuto di un sacchettino che aveva svuotato  nel palmo  della mano.
"Rubini di sangue Ezktram, valgono una fortuna"
"Più leggeri  del latinum e facili  da rivendere"-intervenne Harold.
"La nostra Ester ha un 'impianto di stoccaggio  di  memoria intracranico, bio-compatibile e non rilevabile da un comune tricorder medico. Ecco come ha conservato i  dati  prima di  friggere le memorie del  computer." riferì Shaw
"Ricordo dei tempi in cui  faceva parte dei  servizi segreti. Astuta. Riportatemi le memorie e i Lomax sono  curioso  di  sapere cosa hanno rilevato sui romulani che i klingon era disposti  a pagare così tanto."ordinò  Harold.
"Arriviamo"confermò Reese prendendo sotto braccio uno dei prigionieri e dirigendosi al molo  d'attracco con la collega.

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TRE GIORNI DOPO  SULL'ENTERPRISE

Il  capitano Kirk  tutte le mattine faceva una capatina in infermeria per vedere se c'erano  novità sul loro  misterioso ospite. Quella mattina MCCoy si portò un dito  alle labbra facendogli  cenno  di tacere e lo  condusse sulla soglia della stanza dove erano  ricoverati i pazienti. Poi gli indicò il letto di Loki. Kirk vide che la luce rigeneratrice a cui McCoy l'aveva sottoposto aveva quasi guarito le ustioni e la pelle era tornata candida e liscia come l’avorio. Il giovane cominciava a rivelare tutta la sua bellezza,che era stata celata dalle sofferenze che aveva patito. Kirk allungò  una mano  a sfiorarlo e il  ragazzò  spalancò gli occhi trasparenti come specchi  d'acqua. Kirk senti un brivido percorrergli la schiena e fece istintivamente un balzò indietro. Il  ragazzo richiuse quasi immediatamente gli occhi vinto dalla fatica  e Kirk si  chiese perchè  avesse reagito in quel  modo. Che sciocco, pensò  tra se"Ehi Bones , se inizia a parlare chiamami"gli  sussurrò allontanandosi .C'erano  molte domande che necessitavano una risposta, per la sicurezza della nave,si  disse, non certo per sua curiosità personale...no ...no di  certo!

   
 
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