Il viaggio verso il quartier generale della sezione 31, situato nella famigerata area 51, sulla terra, era stato tranquillo. Reese superò i numerosi controlli della sicurezza. Scan della retina, analisi estemporanea del dna, tutto in pochi secondi. Nell'atrio incrociò Shaw , la ragazza con la quale ogni tanto andava in missione. Shaw era stata un medico, ma era anche una sociopatica e preferiva certamente uccidere che salvare delle vite.
"Allora ti sei divertito?" gli chiese .
"Divertito?" replicò Reese confuso.
"Quel mercato ,è famoso per l'esibizione delle ragazze più esotiche del quadrante."
"Ne ho viste di sfuggita alcune , davvero troppo esotiche per i miei gusti" rispose Reese rammentando le variopinte ragazze camaleonte.
"Reese." lo chiamò Harold facendo capolino dal suo ufficio al piano superiore."Signorina Shaw non ha una missione da compiere?"
"Sicuro da qualche parte del quadrante c'è gente da vaporizzare. "rispose lei facendo scattare la sicura del suo phaser."Ci vediamo Reese."lo salutò seccamente allontanandosi .
Lui ,laconico come al solito ,abbassò il capo per ricambiare il suo saluto poi corse su da Harold.
"Bel lavoro con i klingon. " si complimentò Harold facendogli cenno di sedersi.
"Hanno preso la navetta, poi scommetto che l'hanno fatta a pezzi , e quando hanno trovato il falso microchip, si sono ritenuti soddisfatti e non si sono più fatti rivedere. Ma dimmi tu hai decifrato il messaggio contenuto nel codice genetico del virus?"
"Si è il risultato è sconvolgente. Gadyr ha pagato le informazioni con la sua vita , ma ha fornito un tale servizio alla federazione che sarà sempre ricordato come un 'eroe. Se non altro da me." aggiunse Harold rendendosi conto che dopotutto solo poche persone sapevano della missione.
Reese si predispose per la grande rivelazione di Harold.
"Praxis, la luna di Qo'nos , come sai è la loro miniera di dilitio e altri preziosi minerali. Ebbene le miniere sono quasi esaurite e lo saranno completamente nel giro di un ventennio."
Reese per la prima volta in vita sua sembrava veramente scosso per la notizia.
" 20 anni però sono tanti ."commentò dopo un attimo di riflessione.
"Sta a noi trovare il modo di far loro consumare le risorse più rapidamente."rispose Harold sibillino.
"E dopo ...."
"Dopo ,li avremo in pugno. "aggiunse con un ghigno malvagio che Reese non gli aveva mai visto.
L'uomo si chiese se ci fosse un lato oscuro di Harold di cui non sospettava l'esisitenza.
"A proposito , quel tipo della vigilance , non ci creerà problemi?"chiese Harold.
"Fusco ? No è in gamba....anzi se un giorno avremo bisogno di una mano, dovresti tenerlo in considerazione .Eppoi ha un cane fantastico ."
"Cane?" Harold strabuzzò gli occhi attraverso gli spessi occhiali....forse non aveva capito bene.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Ehi Fusco c'è posta per te!" L'agente Fusco se ne stava in pausa nell'ufficio centrale della vigilance.
Stava mangiando una ciambella col caffè. Rimase sorpreso . Chi diamine gli scriveva? Il pony express gli lanciò un pacchetto. Lui lo scosse per qualche secondo . Ok non era una bomba se no sarebbe già esplosa. Aprì il pacchetto, che con sua grande sorpresa conteneva una pallina di plastica.
"Per Bear, un ammiratore" lesse a voce alta.
Il cane sentendosi nominare balzò in piedi poi adocchiata la palla la afferrò e questa cominciò a fischiare.
"Maledizione"borbottò Fusco.
"Spera che non ti incontri più signor Reese!"