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Autore: Anonimadaicapellibiondi    12/08/2015    0 recensioni
Una raccolta di lettere, e-mail e pensieri. Amori segreti, amori bellissimi, amori finiti. Amicizie vere, paure, forti sentimenti. Separazioni, gioie condivise, speranze e promesse. Parole di ragazzi, innamorati, amiche, padri, figli, sorelle. Storie di persone che sono lontane ma al tempo stesso vicinissime grazie a questi messaggi. Perchè le parole hanno una potenza enorme. Sono preziose più dell'oro e non bisogna mai sottovalutarle.
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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cap5

Pordenone, 8 novembre 2006


Cara Sofia,

ti scrivo questa lettera perchè altro non so fare. Sto da mia figlia per qualche giorno, fino a quando Adeline non tornerà dall'ospedale. Ho la testa che mi scoppia e l'unica persona che mi puo' aiutare a rilassarmi sei solo tu. Mi dispiace non poterti vedere, baciarti, stringerti a me. Sai, ti voglio scrivere anche per dirti che ho preso una decisione: voglio dire a mia figlia di noi due. Voglio essere sincero, basta segreti. Sono certo che capirà, mi vuole bene ed è una donna intelligente. Mi ha visto molte volte triste, stanco, deluso della mia vita (prima di conoscerti, ovviamente) e spiegarle il motivo per cui sono tornato a sorridere penso proprio sia la cosa più giusta da fare. Spiegarle che sei tu la ragione della mia rinascita, della mia ritrovata voglia di vivere, del mio sentirmi realizzato come uomo. Certo, sono cosciente che le cose cambieranno. Ma prima o poi la verità sarebbe saltata fuori! Con il tempo (e l'aiuto di mia figlia) anche ad Adeline dirò di te. Io non la amo più, le voglio tanto bene ma, non posso continuare questa falsa. Il nostro matrimonio si basa solo su bugie e la cosa è solo che sbagliata. Io non voglio più mentire. Venticinque anni di matrimonio non si cancelleranno in due giorni ma prima o poi anche lei si rifarà una vita, come è successo a me.

Tesoro mio, tu come stai?L'università sta andando bene? Mi manca guardarti studiare, vederti attenta e concentrata sui libri con i tuoi grandi occhiali sempre perfettamente posati sul tuo piccolo naso. Voglio esserci il giorno della tua laurea. Voglio darti un grande bacio e complimentarmi con te. La mia Dottoressa Sofia Londin: laureata in scienze politiche!

Stavo pensando che i ricordi sono la cosa più bella che possiedo. Mi veniva in mente, prima, il nostro primo giro in barca. Siamo stati via una giornata intera, solo tu ed io. Due innamorati felici e pieni di voglia di stare insieme. Te lo ricordi? Il Sole baciava il tuo viso abbronzato e bellissimo. Il lago di Garda accoglieva, quel caldo martedì di agosto, una sirena dai capelli dorati. Non posso non dimenticare quelle ore stesi a prendere il sole, rilassati, felici a coccolarci.

Pensa quando finalmente non servirà più nasconderci: potremo girare per le strade di Pordenone mano nella mano come due giovani fidanzatini. Qualcuno ci giudicherà, ci guarderà storto, ma noi ce ne fregheremo. A me non interessa proprio nulla ciò che gli altri pensano di noi. No, non mi interessa più perchè l'amore che provo per te è più importante, più forte, di qualsiasi cosa. Tu e mia figlia siete le persone più preziose della mia vita. Ti prometto che non devi più aspettare tanto tempo amore mio, la nostra relazione uscirà allo scoperto e sarà tutto proprio come vogliamo. Già mi batte forte il cuore e mi riempe di gioia il pensiero di noi due fare una passeggiata, prendere una birra, chiaccherare e baciarci liberamente senza farci problemi.

Sai, ti dico la verità, qualche anno fa, non mi sarei mai aspettato di innamorarmi di te. Quando ti ho conosciuta, al tuo primo anno di università, per me eri semplicemente un'ottima studentessa. Certo, non nego che ti avevo trovata comunque bellissima, ma di te sapevo solo il tuo nome e quanto fossi intelligente. Non sapevo che meravigliosa persona tu davvero fossi: non conoscevo il tuo lato divertente, pazzo, coraggioso. Un po' alla volta ho iniziato a conoscerti e non ho più voluto smettere di farlo. Ogni volta, ti dimostravi sempre più interessante, come un libro preferito. E con il passare del tempo mi ero accorto che stare accanto a te diventava qualcosa di intenso, troppo piacevole per considerarsi un rapporto professore- studente. No, noi eravamo già di più e non potevamo farci nulla. Ma ero convinto del fatto che la nostra era solo una cosa passeggera, non mi dimentico mai che io ho 53 anni e tu ne hai solo 25. Così avevo preferito non ascoltare il mio cuore ma, la testa. E avevo fatto proprio male! Tanto che ho resistito solo tre mesi senza di te, ricordi?! Resistere ai tuoi sorrisi era diventato impossibile. Per non parlare dei tuoi grandi occhi azzurri. Al solo pensiero, mi vengono i brividi.

Ora, stellina, ti do la buonanotte. Spero di esserci nei tuoi sogni come tu sei nei miei.


Dormi bene vita mia,

tuo Alberto

Sono stato due ore coricato sul divano e credo di non aver pensato ad altro che a te
—  Franz Kafka

cap5

  
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