«Oh,
Hinami-chan, eccoti qui!» Il volto di Tōka spuntò improvvisamente da
dietro la
porta socchiusa. Quest'ultima osservò la piccola camera di Hinami.
Al centro di
tutto troneggiava un enorme tavolino ricoperto di libri e scartoffie
che lei
utilizzava per prendere appunti sui kanji che stava imparando.
A Tōka si
strinse il cuore nel vederla così impegnata nello studio.
Lei era
sempre stata abbastanza impegnata con la scuola, anche se spesso i
risultati
non erano come se li aspettava.
«Nee-chan.»
Hinami chiuse il libro che stava sfogliando e le corse incontro come
faceva di
solito, con un sorriso che le andava da un orecchio all'altro.
Sembrava
aver parzialmente superato il trauma. Bene.
Non avevano
più bisogno di altri kleenex e musica strappalacrime.
«Come stai?»
le domandò lisciandosi la gonna e il grembiule dell'Anteiku. Sapeva da
caffè e
zucchero.
«Bene,
grazie, nee-chan.» ribatté semplicemente lei.
«Stavi
studiando?»
«Oh, sì.»
sorrise «I nuovi kanji che nii-chan mi ha insegnato son un po'
difficili.»
«Immagino»
osservò la più grande «Volevo chiederti una cosa. Ti avanza po' di
tempo per
fare una commissione per me?»
«Beh, se è nee-chan
a chiedermelo...» sorrise nuovamente.
«Potresti
andare a prendere del caffè per il negozio?» domandò seriamente «Le
scorte
stanno finendo ed io devo continuare a servire con l'idiotーNishiki.»
«Certamente.»
acconsentì l'altra, prendendo la banconota che Tōka le offriva. Sapeva
già dove
si trovava il negozio e raggiungerlo non sarebbe stato un problema.
«A dopo.»
salutò uscendo in corridoio.
Tōka rispose
al suo saluto e si sedette sul divano per qualche istante.
Aveva
diritto a qualche minuto di riposo dopo tutto il lavoro che le avevano
accollato. E poi tanto era un problema di Nishiki.
La stanza
era così rilassante e pacifica che quasi si addormentò.
Sfogliò
pigramente alcuni dei libri di storie che ingombravano il tavolino.
C'erano
libri storici, fantasy, horror, gialli, manga, riviste... Riviste?
Tōka tornò
indietro nella pila, notando solo in quel momento l'angolo di una
copertina che
sporgeva dalle pagine di un altro libro.
Rimase a
bocca aperta nel vederne il titolo.
«Hinami?»
brontolò «Cosa cavolo ci fa un libro sugli Onde Direction tra i tuoi
romanzi?»
...eh.
perdono, ma il
prompt diceva di svelare il più grande segreto di un tale personaggio.
ora
abbiamo scoperto il lato oscuro di hinami, lol.
beh, bando
alle ciancie!
mi sento
fiera di me: è da tre anni che non riesco a mettere la parola fine ad
una
storia e, guarda un po', ci sono finalmente riuscita (viva me!)
ringrazio
tutti coloro che sono passati a lasciare una recensione a questa storia
assurda
e piena di crack, che sono:
Little_Sisters
Trueheart
deuce
ChocolateaddictedKeehl
Violet Girl
_MoonStorm_
Arly
MadHatter96
Sarren
A i l a
Red
Porcelain
e in
particolare alla cara Amens
Ophelia
che si è presa la briga di recensire tutto questo scritto senza capo né
coda.
ma
ovviamente, un grazie di cuore anche solo a chi si è fermato cinque
secondi a
leggere queste shot sconclusionate e tutti quelli che hanno seguito,
preferito
e ricordato la storia. mi fa davvero piacere, il fatto che l'abbiate
apprezzata
così tanto. il primo capitolo ha mille visite, capite?
se mi
lasciaste un commentino, sarei molto felice di sapere quali vi sono
piaciute di
più, giusto perché è l'ultimo capitolo e perché mi fa piacere sentire
nuove
opinioni.
tranquilli,
prima o poi pubblicherò qualcosa di più serio su questo fandom.
bis gleich.
rie