Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Harty_010294    21/08/2015    0 recensioni
Ciao mi chiamo jennifer rose, ho 17 anni e vivo ad holmes chapel da quando avevo 4 anni. Sono abbastanza alta con i capelli lunghi e neri e gli occhi azzurro mare.
Sono una ragazza timida e riservata e non ho amici per colpa di mio padre che abusava di me quando avevo solo 7 anni, comincio ad abusare di me dopo il trasferimento.
Non appena mia mamma seppe quello che faceva, lo lasciò immediatamente cacciandolo di casa
Da quel giorno non l'ho più visto e non ho più saputo niente di lui.
Mia mamma invece non la vedo mai, lei dice che va a lavorare ma a casa non torna mai neanche per venire a dormire, non risponde ai messaggi e neanche alle chiamate, ho paura di averla persa.
Mha improvvisamente qualcosa cambiò
Quando un giorno arrivarono 5 nuovi ragazzi che si chiamavano: Harry, Liam , Niall e Louis
(...)
Pensavo fossero dei ragazzi normali ma nascondevano un terribile segreto...
Genere: Fantasy, Horror, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Sai Louis.. Certe volte mi meraviglio di te, ottima idea potrei farlo." Dissi dandogli il cinque. 

"Lo so, lo so anche io mi meraviglio di me. Ci vediamo dopo Harold" disse Louis abbracciandomi. 

Guardai per un'ultima volta dietro di me per vedere se Jennifer c'era ancora, ma sfortunatamente era già andata via, così mi incamminai verso l'aula di matematica.

JENNIFER'S POV

"Perché cazzo esiste ginnastica?" Pensai ad alta voce. 
Non sono brava in ginnastica, non lo sono mai stata, ero obbligata a farla per colpa di mia madre.. 

Lei dice che per avere un fisico perfetto bisogna mangiare bene e fare ginnastica a scuola. 
Si, lei è una che ci tiene al peso e alla forma, ma io non sono così.

"Forza pappa molle, e ora di lavorare" urlo la professoressa di ginnastica, una delle più odiose della scuola. 

Pensavo di essere fortunata ad avere una prof femmina di ginnastica, sai pensi che magari lei ti capisce e quando hai il ciclo 

magari non ti fa fare niente, è quando c'è qualcosa di imbarazzante magari lo fa fare prima ai ragazzi e poi alle ragazze.

Ma no lei non è così, lei se non fa una cosa ti mette un voto negativo e ti manda da preside, è una bastarda. 

Mi svestii in fretta e misi i miei pantaloncini, una canottiera e le scarpe da ginnastica, poi andai davanti allo specchio e mi feci una coda disordinata come piace a me.

Feci un respiro profondo ed andai in palestra dove già tutti erano in fila pronti per i giochi.

"Allora per prima cosa voglio i maschi da una parte e le femmine dall'altra. Il primo gioco che faremo e pallavolo" disse la professoressa urlando e sbattendo il pallone per terra.

Ah perfetto.. Pallavolo, il gioco più inutile sulla terra. Come ogni sport d'altronde 

In quel momento ogni posto era migliore, persino la casa puzzolente di mia zia.

"Jenny, vieni in campo sta a te" disse la campionessa della classe Mary, quanto la odio e la classica sportiva che si crede chissà chi... 

Però è davvero una bella ragazza.. La classica ragazza che vogliono tutti i ragazzi.. 
Alta, magra, bionda, occhi grandi e verdi insomma la perfezione a parer mio.

Cercai di alzarmi in fretta, e mi misi in un punto dove sicuramente la palla non mi sarebbe arrivata in faccia. O almeno così credevo.

Partì il fischio e gli avversari dovevano battere. È la palla a chi arriva? A me ovvio così feci un palleggio grazie a Dio mezzo monco, ma mi salvò una mia compagna di squadra che fece un bagher(?) e la fece andare dall'altra parte del campo.

"Jennifer, hai avuto solo fortuna" disse Mery ridendo di me. Io lasciai perdere però sentii che bisbigliava qualcosa su di me così parlai.

" Mery chiudi la bocca. Non siamo tutti bravi e perfetti come te." Dissi urlando e improvvisamente un silenzio imbarazzante piombò in palestra.

"Come ti permetti di parlarmi così? Tu non sei nessuno" disse indicandomi e dandomi uno spintone.

"Meglio essere nessuno che essere una putt..." Mi fermai perché non volevo finire dal preside il primo giorno di scuola.

" brava.. Jennifer hai capito" disse Mery ridendo.

Decidi di ritornare al gioco e lasciarla perdere perché a parer mio è da bambocci continuare. 

Ad un tratto qualcuno mi coprì la faccia, erano mani famigliari.. Calde, piccoline, e poi parlò..

"Jenny, sono tornata!" Mi girai e l'abbracciai più forte che mai.. Avevo capito subito chi era.. Era Rosy Emily Ghilbert La mia migliore amica.

Era partita 2 anni fa per l'America perché suo padre aveva lavoro la.

Riabbracciarla fu la sensazione più bella del mondo, finalmente ero felice.. La mia migliore amica era ritornata ed ero sicura che non mi avrebbe lasciata mai piu.

"Rosy! Cazzo che ci fai qui?" Le dissi con le lacrime che scendevano dal mio viso. 
Lei asciugò la lacrima.

"Hanno trasferito mio padre qui perché in America non serviva più jenny! Ora starò qui per sempre con te, non ti lascerò mai più" disse Rosy.

Subito mi abbracciò di nuovo, il suo caldo e rassicurante abbraccio mi era mancato.

"Senti tesoro ora devo andare a fare matematica ci vediamo oggi pomeriggio che vengo a casa tua, dobbiamo parlare di tante cose!" Disse Rosy dandomi un pizzicottino sulla guancia 

"Certo, Rosy ma non potremmo pranzare insieme oggi.. Ho già un'impegno.. Poi ti spiego, ci vediamo oggi" dissi salutandola r abbracciandola per l'ultima volta.

HARRY'S POV

Okay è arrivato il momento di andare in palestra a vedere Jennifer. Non mi importa niente di sta roba.. 

È una palla assurda, potrei addormentarmi da un momento all'atro. 

"Prof, scusi l'interruzione posso andare al bagno?" Chiesi al prof in modo molto gentile.

"Signor styles, è davvero così urgente?" Mi chiese il prof alzando il sopracciglio 

"Mi creda, davvero tanto" dissi quasi ridendo.. Infondo era la verità anche se non dovevo andare sul serio al bagno.. Avevo bisogno di vederla.

" può andare, ma ritorni presto!" Disse il prof alzando la voce.
Mi alzai in fretta e mi diressi verso l'uscita.

Percorsi il lungo corridoio che divideva la mia classe di matematica con la palestra dove Jennifer ora stava facendo ginnastica. 
Ero emozionato all'idea di rivederla di nuovo..

Okay, non la conosco. Ma c'è qualcosa in questura ragazza che mi attrae, dal primo istante in qui lo vista, qualcosa dentro di me è scoppiato. 

Appena arrivai alla palestra mi affacciai e vidi Jennifer che stava giocando a pallavolo, era davvero bella.. 

Quasi scoppiai a ridere quando la palla arrivo verso di lei, ma si spostò dall'altra parte del campo pur di non prendere la palla.

Non sembrava a suo agio li in mezzo, era come chiusa in se stessa, e sinceramente un po' mi dispiaceva vederla così.

Mentre ero perso nei miei pensieri sentì qualcuno che appoggiò il suo braccio intorno alle mie spalle.

"Lo so Harry, sei venuto qui per vedere la sfigata che gioca a pallavolo, è ridicola vero? Insomma.. Guardala fa davvero pena" disse Una ragazza alta, magra e Bionda.

"Ehm, scusami ma tu chi sei? È come sai il mio nome?" Le domandai togliendomi il suo braccio di dosso 

"Oh.. Scusami hai ragione, non mi sono presentata.. Io sono Mery, Piacere di conoscerti" mi disse la ragazza allungandomi la mano 

"Piacere mio, ma come fai a sapere il mio nome... Allora?" Le domandai di nuovo.. Mi stava innervosendo.

" come faccio a saperlo? Beh tutti sanno chi sei.. Sei un ragazzo davvero bello Harry" 
Mi disse lei accarezzandomi la guancia.

"Oh.. Beh... Grazie.. Anche tu non scherzi" era la verità. Era davvero una bella ragazza, la classica ragazza perfetta. Ma non batteva Jennifer.

"Harry..?" Disse all'improvviso una voce spezzata, triste.. Mi girai e vidi Jennifer.

JENNIFER'S POV

"Ehi.. Jennifer, come va?" Disse Harry guardandomi 

"Che ci fai qui... Con lei?" Domandai con voce spezzata, non potevo crederci.. Era lì difianco a lei.. E si.. Ero gelosa.

"Beh in realtà.." Non fini neanche la frase che Mery lo interruppe subito.

"Stavamo facendo conoscenza. Tornatene a giocare" a quelle parole decisi di andarmene.. Non so perché le diedi ascolto, forse perché volevo togliermi la scena da davanti gli occhi..

Non lo so.. Forse ho reagito d'istinto.. Mi sentivo in imbarazzo e ad un tratto qualcuno mi fermò 

"Jenny, ascoltami un attimo.. Io ero venuto qui solo per vederti giocare per un attimo.. Te lo giuro. Lei ha avviato la conversazione con me" Harry sembrava davvero in colpa 

Forse era vero.. Mi sono solo montata la testa.. Non feci in tempo a dire niente che qualcuno interruppe tutto.

"Signor styles, se non vuole una nota venga subito in classe. Le assicuro che nelle mie ore non uscirà più" arrivo il suo prof di matematica, che lo prese per il braccio e lo trascinò con se.

"A dopo Jenny" mi disse Harry scomparendo tirato dal professore.


NOTA DELL'AUTORE

Okay ragazze/i ecco a voi il secondo capitolo.. Che ne pensate? Devo continuare? Un bacio💗
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Harty_010294