Videogiochi > Fire Emblem
Segui la storia  |       
Autore: Fire Emblem    06/09/2015    0 recensioni
Inigo sembrava a tutti un Don Giovanni, nessuno avrebbe mai immaginato che in realtà era solo una maschera indossata dal mercenario per nascondere il suo segreto.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Principessa ne è sicura?”
 
“Sì, ne sono sicura”
 
“Sa che quello che sta facendo è rischioso, vero? Voglio dire lui è…”
 
“E’ una persona che ha bisogno d’aiuto, non mi importa chi sia o quale sia il suo lavoro, io voglio aiutarlo”
 
“Ma principessa ci pensi bene, è molto rischioso”
 
“Forse, ma non posso lasciare qualcuno in difficoltà”
 
“Capisco principessa, mi consenta almeno di aiutarla”
 
“Certamente, consenso accordato”
 
 
Silas aprì gli occhi lentamente e quello che vide appena li aprì fu un soffitto bianco. Quel colore, il bianco, non era abituato a vederlo nel regno di Nohr. Dove sono finito? pensò confuso, ricordava di essere caduto da cavallo, ma non ricordava altro… sì, gli era parso di sentire qualche voce, ma non ne era sicuro. Era stato appoggiato su un letto da chissà chi, era un letto davvero comodo e morbido, inoltre sentiva nell’aria un buon profumo di fiori.
 
-Buongiorno, signor cavaliere- disse una ragazzina che era seduta su una sedia posizionata al fianco del letto - come vi sentite?-.
 
Silas alzò la schiena lentamente e notò che indossava una tunica bianca, nonostante ciò poteva notare che aveva delle bende che gli avvolgevano le gambe, le braccia e la fronte, riusciva a sentirne qualcuna anche sul petto. Guardò la ragazzina seduta al sua fianco, gli sembrava di averla già vista da qualche parte, ma non sapeva dove.
 
-Dove mi trovo? Chi siete voi?- chiese con nessun tono particolare, stiracchiando le braccia. -Siete nella mia casa- affermò la ragazzina con voce tramante. -La vostra casa?- chiese Silas confuso, la fanciulla annuì.
 
-Stavo facendo una passeggiata, quando vi ho visto svenuto a terra- Silas iniziò a fissarla, furono i suoi vestiti  a catturare la sua attenzione, secondo il cavaliere erano molto particolari. Il colore dominante era il bianco, un colore che lo aveva sempre affascinato,  eppure nel suo regno era poco usato. Ma ,ora che ci pensava bene, c’era una cosa di colore bianco che vedeva spesso a Nohr, ed era anche una cosa molto importante…
 
Bianco, esattamente come il colore dei capelli di Kamui  pensò tristemente, poco dopo sospirò. Si chiedeva cosa stesse facendo in quel momento il principe, se si era accorto della sua assenza, se magari aveva iniziato a cercarlo… forse non aveva neanche notato la sua assenza. Nonostante quella possibilità gli lacerasse il cuore, Silas pensava che era quello che si meritava dopo ciò che aveva fatto al ragazzo.
 
-Eravate ferito e avevate anche un po’ di febbre, così ho cercato di curarvi- disse la ragazza interrompendo quel silenzio che era calato dopo che Silas aveva iniziato a pensare a Kamui . -La ringrazio, signorina- disse con un tono triste il cavaliere -per caso sapete che fine ha fatto il mio cavallo?-.
 
-Il vostro cavallo? Sì, l’abbiamo trovato vicino a lei, adesso sta riposando nelle stalle del castello-.
 
-Castello?- chiese Silas sbalordito -Dove mi trovo, signorina?-.
 
La ragazza era visibilmente in difficoltà. -Ecco, voi siete nel castello…del…- iniziò a dire con voce tremante -voi vi trovate nel regno di Hoshido!- disse tutto d’un fiato. -Il regno di Hoshido!?- chiese il cavaliere, quasi urlando.
 
-Esatto-.
 
Silas inizialmente si sentì stranito, ma si calmo quasi subito. Certo, era strano sapere di essere in territorio nemico, ma alla fine lui non aveva mai considerato il regno di Hoshido un vero e proprio nemico. Aveva aderito alla guerra solo per stare vicino a Kamui, non era d’accordo coi piani di Ganon, anzi, pensava che il suo desiderio fosse sbagliato ed egoista, ma avrebbe fatto di tutto per il suo migliore amico... ma ormai l’aveva perso, per sempre.
 
Il cavaliere abbassò lo sguardo tristemente. -Signor cavaliere, c’è qualcosa che non va?- chiese la ragazza avendo notato l’improvvisa tristezza negli occhi del ragazzo. -No, non si preoccupi. Cosa avete intenzione di farmi, comunque?- chiese cercando di non pensare a Kamui.
 
-Da oggi in poi lavorerete come cameriere nel castello- alle sue parole Silas sgranò gli occhi. -Io non ho intenzione di trattarvi male signore, ma la prego di perdonare i trattamenti che le riserveranno i miei fratelli, loro non amano la gente di Nohr-.
 
-Se odiate la gente di Nohr  perché mi avete salvato?- chiese sinceramente curioso. Erano nemici, perché avrebbero dovuto salvarlo? Se lo avessero lasciato morire ci avrebbero solo guadagnato.
 
-Deve sapere che noi ad Hoshido non amiamo la guerra, siamo un paese pacifico, è per questo che in ogni lotta contro il vostro regno cerchiamo di catturare i nostri avversari, piuttosto che ucciderli-.
 
-Catturarli?-.
 
-Esatto, li catturiamo e li portiamo a palazzo, per un po’ li facciamo lavorare qui e poi li rendiamo cittadini di Hoshido-.
 
-Davvero fate tutto questo?-.
 
-Sì, non amiamo uccidere le persone-.
 
A quelle parole Silas ripensò a tutti i cavalieri di Hoshido che aveva ucciso e si sentì ancora più male. -Noi speriamo che questa guerra finisca presto- iniziò a dire la ragazza con tono sognante, alzando gli occhi al cielo -il mio sogno è quello di poter fondere i nostri due regni e crearne uno solo -.
 
-Ah, comunque non voglio annoiarvi con le mie chiacchiere- disse alzandosi dalla sedia imbarazzata, Silas notò che prese una sacca di pelle da sotto la sedia su cui era stata seduta fino a quel momento -ecco, qui dentro ci sono i vestiti che indosserete da oggi in poi. Se avete bisogno di lavarvi il bagno si trova al primo piano del palazzo- la ragazzina porse la sacca al cavaliere e si diresse verso la porta della stanza, poi all’improvviso si fermò e si girò verso il ragazzo. -Ah, quasi dimenticavo, prima di iniziare il lavoro mio fratello Ryouma vorrebbe parlarvi… vi auguro buona fortuna, signor cavaliere- detto questo uscì dalla stanza.
 
Il principe Ryouma è suo fratello? Questo significa che quella ragazzina era una delle due principesse di questo regno  pensò alzandosi dal letto e dirigendosi al primo piano, una volta arrivato però non riusciva a trovare i bagni, così decise di chiedere informazioni ad una coppia di ragazze.
 
-Signorine-disse avvicinandosi alle due -per caso sapete dove si trovano i bagni?-.
 
-Uhm, certo, dovrebbero trovarsi alla fine di questo corridoio- disse una delle due indicando il luogo che aveva citato.
 
-Grazie mille!- affermò il cavaliere dirigendosi a passo lento verso i bagno.
 
-Kagerou, ma chi è quel ragazzo? Non ricordo di averlo mai visto prima al castello- chiese Orochi entusiasta alla sua amica. -Non saprei Orochi… forse è il cavaliere che la principessa Sakura ha trovato durante la sua passeggiata- rispose la ragazza.
 
-Uh, certo che è davvero carino, secondo te riuscirò a portarlo nella mia camera da letto entro questa sera?- chiese con un tono malizioso e allo stesso tempo divertito la ragazza.
 
-Orochi!- urlò Kagerou infastidita, la sua amica le mise una mano sulla spalla e rise -Suvvia, scherzavo- disse poi.
 
Nel frattempo Silas aveva raggiunto i bagni che ,a quanto pare, erano deserti. Si tolse la tunica e tutte le bende, quanto le tolse notò qualche leggero livido. Entrò in un’immensa vasca ed inizio a lavarsi, mentre lo faceva pensava a tutto quello che gli era capitato.
 
Da cavaliere a cameriere  pensò tristemente, sospirò. Le parole della principessa lo avevano un po’ spaventato, sperava che gli altri non sarebbero stati troppo cattivi con lui, ma non poteva di certo biasimarli. Lui era uno dei cattivi, non meritava la loro fiducia, non meritava la fiducia di nessuno secondo il suo parere.
 
Quando ebbe finito di lavarsi uscì dalla vasca, si asciugò con dei pezzi di stoffa che aveva trovato sopra un piccolo mobile marrone e ,una volta asciutto, indosso i vestiti che gli aveva donato la principessa. Era una divisa molto semplice : un pantalone marroncino con una camicia bianca, c’erano anche dei mocassini del medesimo colore del pantalone. Una volta che ebbe finito di vestirsi uscì dal bagno e si ricordò che la principessa gli aveva detto di andare da suo fratello, ma non sapeva dove si trovava, perciò decise di chiedere di nuovo informazioni a quelle due ragazze che trovò nello stesso luogo.
 
-Ehm, scusate se vi disturbo di nuovo signorine- disse leggermente imbarazzato.
 
-Uh, è il ragazzo di prima. Che c’è tesoro, sei rimasto colpito dalla mia bellezza?- chiese divertita Orochi, il cavaliere la guardò confuso e imbarazzato.
 
-Ti prego di scusare il comportamento della mia amica, sta solo scherzando tranquillo- disse con tono rassicurante Kagerou -Comunque, hai bisogno di qualcosa?-.
 
-Sì, volevo chiedervi se sapete dove si trova il principe Ryouma-.
 
-Il principe dovrebbe trovarsi nella sua stanza, se vuoi posso mostrarti dove si trova- propose al cavaliere, il quale annuì.
 
-Orochi vieni con noi?- chiese poi alla sua amica.
 
-No, rimango qui ad aspettare la principessa Hinoka, vedi di non fare tardi, eh- rispose la ragazza facendole l’occhiolino.
 
I due camminarono a lungo e per tutto il tragittò regnò sovrano un silenzio imbarazzante. Ad un certo punto Kagerou si fermò davanti ad una porta -Ecco, siamo arrivati, spero di esserti stata d’aiuto!-.
 
-Sì, grazie mille- disse bussando alla porta della stanza di Ryouma. La porta si aprì e il cavaliere si ritrovò davanti il possente principe di Hoshido.
 
-Oh, immagino tu sia il cavaliere di Nohr- affermò il principe guardandolo con odio.
 
-Sì, vostra sorella ha detto che volevate parlarmi-.
 
-Voglio dirti solo una cosa : non mi fido per niente di te- iniziò a dire il principe, alle sue parole Silas trasalì preoccupato  -è per questo che ho deciso che sarai accompagnato da qualcuno che controllerà ogni tuo movimento, almeno fino a quando non ti sarai dimostrato degno della nostra fiducia-.
 
-Non vi biasimo se non avete fiducia in me, signore- disse il cavaliere con nessun tono particolare, il principe fece finta di non sentirlo.
 
-Quindi ecco chi ti accompagnerà, il suo nome è…-.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Fire Emblem / Vai alla pagina dell'autore: Fire Emblem