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Autore: isthatmars    24/09/2015    0 recensioni
Sono Bethany Adams e ho 25 anni. Ho fatto parte di molte serie televisive ma sempre facendo piccole parti, ma sicuramente questa nuova esperienza di Glee sarà la più bella e forse, anche quella decisiva. Sono italiana e non vedo i miei genitori da mesi ormai, qui con me non ho nessuno a parte il mio manager Mark. La mia migliore amica è rimasta in Italia, anche se l'ho pregata di venire con me. Farò parte dell'ultima stagione di Glee e sono davvero eccitata. Non posso credere che tutto questo stia accadendo proprio a me. Ho sempre seguito Glee, fin dalla prima stagione e ho sempre voluto farne parte, così quando ho scoperto che ci sarebbe stata un'altra stagione se non l'ultima mi sono precipitata a fare il provino e non so come, mi hanno preso. In Italia ero in una scuola di teatro, dove c'era anche canto e ballo.. Mi manca l'Italia e mi mancano i miei amici, come i miei genitori, non credo di essere totalmente pronta per questa nuova vita, o meglio, non credo di essere pronta a Glee e non sono pronta a tutto questo. Ho davvero troppa, tanta tanta paura.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Lea Michele, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo uno.

 

Darren si concede una piccola risata.

"Andiamo Beth, si vede lontano un miglio, tremi come una foglia" dice Darren, mettendomi una mano sulla spalla.

"Sai," mi dice mentre si siede meglio "Ci sono passato anche io, la prima volta che arrivai qui, anche se avevo già fatto altre cose, ero nervosissimo e non lo so, era davvero una sensazione strana" si stringe nelle spalle "Ma poi è arrivato Chris e abbiamo subito fatto amicizia, lui mi ha sempre aiutato e c'è sempre stato, nei momenti brutti e nei momenti belli" prende fiato "E credo che non riuscirò mai a ringraziarlo abbastanza" dice voltandosi a guardarmi. Annuisco.

"Beh grazie, ne avevo bisogno" ridacchio mentre guardo gli altri arrivare. Darren mi sorride, dandomi una piccola pacca sulla spalla per poi raggiungere Chord e iniziare a ridere.


Sono in mensa, seduta a tavola con un bicchiere di caffè avanti. Questa mattina è stata molto impegnativa, abbiamo girato parecchie scene e la mia testa ne ha risentito, mi scoppia. Aspetto un po', massaggiandomi la testa, prima di decidere di andare a riposare in camerino. Sono appena le tre e le riprese ripartono alle cinque, ho tutto il tempo per fare una dormita come si deve. Prendo l'enorme tazza di caffè e mi avvio verso i camerini, sono infiniti. Leggo i nomi di tutti, tranne il mio.

"Beth!" mi sento chiamare, così mi fermo e mi volto. Vedo Lea correre verso di me, col fiatone.

"Lea, è successo qualcosa?" le chiedo preoccupata, mentre le poggio una mano sulla spalla. Lei cerca di riprendere fiato prima di parlare.

"No, per niente" mi sorride, cercando di tranquillizzarmi "Stasera do una festa, sai, per celebrare l'inizio delle riprese" gesticola "E adesso che sei una di noi- cioè beh- ecco volevo invitarti!" dice alla fine, entusiasta, sorridendomi come sempre.

"Lea certo che mi fa piacere!" esclamo sorridendole. Lea sorride "Questo è il mio numero e questo è il mio indirizzo. E' facile da trovare, stasera alle otto" mi dice dandomi un bigliettino, prima di andare via. Alzo gli occhi al cielo, Lea è sempre così euforica. Sprizza energia da tutti i pori, mentre io sono sul punto di addormentarmi in piedi. Mi volto indietro e mi dirigo verso il mio camerino, prima di chiudermi la porta alle spalle e buttarmi la porta alle spalle.

Sento bussare parecchie volte alla porta, e sento qualcuno chiamare il mio nome. Sobbalzo e corro ad aprire la porta.
Appena apro la porta trovo Chris.

"Chris Colfer perché mi disturbi quando dormo?" domando irritata. Odio quando qualcuno mi sveglia in questo modo.

"Ti stavo cercando ovunque! Hai idea di che ora è? C'è la nostra scena!" esclama. Nel giro di un secondo divento tutta rossa in viso. Mi giro a guardare l'orologio e vedo che sono le 17:05.

"Oh mio Dio, sono in ritardo! Ryan mi ammazzerà" urlo chiudendo la porta alle mie spalle. Chris sorride.

"Non preoccuparti, ti ho coperto io" alza gli occhi al cielo ridacchiando e io tiro un sospiro di sollievo.

"Chris sei la mia salvezza!" rido abbracciandolo.

"Ho detto che non ti sentivi bene" fa spallucce e io mi limito ad annuire. Quando arriviamo Ryan si gira subito a guardarmi, sconvolto.

"Annabeth! Dove cavolo ti eri cacciata?" sbotta. Mi stringo nelle spalle.

"Scusami, mi veniva da vomitare" dico, quasi come un sussurro.

"Cosa diavolo devo mettermi?" urlo per l'ennesima volta. E' da un'ora che sto cercando qualcosa da mettere ma non riesco a trovare nulla. Non so cosa mettere, se dei semplici jeans oppure un vestitino. Sto andando in panico, ho svuotato un armadio intero. Non so cosa fare, così decido di chiamare Chris. Digito il numero e dopo due squilli risponde.
"Beth!" esclama.
"Ehi ciao Chris, e uhm.. Volevo chiederti, dato che non so assolutamente cosa mettere beh-ecco- mi daresti una mano? Io.. davvero, non so cosa mettere" dico nel modo più semplice possibile. Chris fa una piccola risata e poi parla.
"Ma certo che mi va, sono subito da te!" dice prima di salutarmi e attaccare.

Dopo quindici minuti sento bussare alla mia porta. Quando vado ad aprire vedo Chris tutto sorridente.
"Chris! Sei stato velocissimo!" ridacchio abbracciandolo, lui ricambia l'abbraccio e sorride.
"Beh si, effettivamente ho corso un po' troppo" fa spallucce e così ridacchio.
"Vieni, saliamo di sopra" dico indicando le scale. Una volta arrivati in camera da letto apro l'armadio, dando spazio a Chris di dare un'occhiata.
"Beth hai tutte cose fantastiche, ma mi sono innamorato di questo vestito!" esclama cacciando un vestito lungo, praticamente un abito da sera, verde tiffany.
"Ma è troppo elegante per una festa a casa di Lea" dico incrocianodo le braccia e facendo una smorfia. Chris sospira, guardandolo meglio.
"Beh a me piace molto, ma se tu non te la senti allora.." dice, lasciando la frase in sospeso. Alzo gli occhi al cielo e do un'altra occhiata nell'armadio. Effettivamente, oltre a quello ho solo un altro vestito, ancora più elegante.
"E va bene mi hai convinto, ma solo per questa volta Colfer" dico puntandogli il dito. Lui fa un sorriso soddisfatto prima di porgermi il vestito e farmi un occhiolino.
"Ti aspetto qui fuori" dice sedendosi sul mio letto, mentre io scompaio nel bagno con in mano il vestito che dovrò indossare. Dopo dieci minuti esco dal bagno, già truccata. Chris, che stava smanettando con il suo iphone sul mio comodo letto, si alza velocemente e mi guarda.
"Oh mio Dio Beth, sei assolutamente bellissima! Ti invidieranno tutti, questo vestito ti sta benissimo!" esclamo squadrandomi dalla testa ai piedi. Arrossisco abbassando lo sguardo.
"Beh allora qui ci vuole una foto per immortalare il momento!" esclamo, cercando di sviare l'argomento. Chris sorride e prende il suo iphone.
"Assolutamente, vieni qui" dice mentre mi avvicino a lui. Ci mettiamo in posa davanti lo specchio della mia camera e Chris scatta la foto. Mentre Chris pubblica la foto su Instagram io guardo l'orologio.
"Ah, manca ancora un quarto d'ora" dico sedendomi sul letto.
"Che si fa?" domanda Chris, una volta finito quello che stava facendo e stendendosi anche lui.
"Beh, non saprei" dico facendo spallucce. Improvvisamente il cellulare di Chris vibra e si accende il suo display.
"Uhhh chi sarà mai??" lo prendo in giro prendendo il suo cellulare. Chris impreca e mi implora parecchie volte di restituirlo. Guardo la notifica.
Un messaggio da Darren.
Chris, aiutami. Uno, non so cosa mettere. Due, Mia ha di nuovo le sue crisi, non la sopporto più.
"Penso sia qualcosa di personale" dico ridando il cellulare
a Chris, che mi guarda in cagnesco. Appena legge il messaggio digita qualcosa e poi riposa il cellulare.
"Ormai è fisso. Darren ha sempre discussioni con Mia. Ormai non la sopporta più ma non so per quale stupido motivo non l'abbia ancora lasciata" dice facendo spallucce.
"Che tipo è Darren?" mi permetto di chiedere. Chris mi guarda e poi sorride.
"Darren è un coccolone, è sempre sorridente ma quando ha i suoi periodi no è meglio starci alla larga. Ama ridere e soprattutto far ridere, ecco perché a volte si mette in mostra facendo il deficiente. Non chiede mai, da solamente. Vive la sua vita con serenità e non vuole far del male a nessuno, ecco forse perché Mia è ancora la sua ragazza" dice l'ultima frase con malinconia. Annuisco.
"E tu? Come ti trovi con lui?" domando, di nuovo. Sbuffa una piccola risata.
"Se vuoi sapere se ho avuto una cotta per lui? Si, il primo periodo appena ci conoscemmo, ma poi mi presentò Mia e allora persi tutte le speranze. Anche se.." non termina la frase.
"Anche se?"
"Anche se quando una volta andammo in un pub bevve così tanto da baciarmi e dirmi che ero attraente. Non ha mai ricordato quella cosa però, e credo, o almeno spero, che mai lo farà" sussurra con malinconia.
"E perché?" domando, per l'ennesima volta. Sembra che sia capace solo in questo.
"Ormai ho la mia vita, se lo venisse a sapere le cose si complicherebbero e conosco Darren, il nostro rapporto non sarebbe più lo stesso e io non voglio perdere il mio migliore amico, perciò.." cerca di sforzare un sorriso, non riuscendoci. Sento il dovere di alzarmi e abbracciarlo. Lui mi stringe forte a sè.
"Mi dispiace" dico staccandomi dall'abbraccio ma lui mi sorride.
"Non devi preoccuparti di questo, ormai ho Will e lo amo.. E lui ama me, mi trovo davvero bene con lui anche se non riesco a vederlo molto spesso.. Dovrebbe passare la settimana prossima" mi dice sorridente e io faccio lo stesso. Sono davvero felice per Chris, merita tutto questo e soprattutto merita di essere felice.
"E tu?" mi domanda, inarco un sopracciglio.
"Io?" domando indicando me stessa.
"Si cara, proprio tu" dice puntandomi il dito contro e sistemandosi meglio sul letto.
"Beh no, al momento non ho nessuno" ridacchio "Voglio concentrarmi sul mio lavoro per ora.. Non voglio avere distrazioni" dico facendo spallucce. Lui incrocia le braccia al petto.
"Beh, non credo che con Darren fra i piedi riuscirai a non avere distrazioni" dice alzandosi dal letto e sospirando, mentre sorride.
"Che vuoi dire?" domando ingenua. Che sciocca, so benissimo cosa vuol dire ma spero sempre che non sia quello che penso. Sospira di nuovo, trascinandomi giù per le scale.
"Poi capirai, adesso è tardi signorina, andiamo" dice trascinandomi fuori casa mia.

Casa di Lea è davvero molto grande, ha perfino una piscina. Ma che scema che sono, è un'attrice di fama mondiale, ovvio che può permettersi una casa così grande con addirittura una piscina all'esterno. Per un attimo ho pensato a quale potesse essere il suo conto in banca e non sono riuscita ad immaginare tutte quelle cifre.
"Beth! Speravo venissi!" dice Lea dandomi un forte abbraccio, che ricambio.
"Mantengo sempre le promesse" ridacchio facendo spallucce, vantandomi. Lei ride.
"Adesso devo andare, c'è Cory che mi aspetta" dice frettolosamente dopo aver salutato anche Chris "A proposito Chris, hai sentito Darren?" domanda incuriosita. Chris sospira.
"Si, ennesima guerra con Mia. Credo che venga lo stesso, però" dice mentre Lea alza gli occhi al cielo, prima di scuotere il capo e andare via. Rimango ferma a guardare la scena, senza proferire parola. Appena Lea va via Chris si avvicina a me e mi prende sotto braccio, mentre cammina tra le persone. Chord, Kevin, Naya e tutti gli altri.
"Vedrai che ti abituerai anche tu a questa gabbia di matti" dice mentre guardo Kevin ballare una danza robotica. Non posso fare a meno di ridere.
Improvvisamente la porta si apre ed entra Darren accompagnato da Mia, con un muso lungo.
"Ehi Darren!" lo chiama Chord. Chris subito si avvicina a lui per abbracciarlo. Faccio lo stesso anche io.
"Ciao ragazzi, sono felice di vedervi" sorride a malapena e do un'occhiata a Chris, che alza le spalle facendo una smorfia come per dire "te l'avevo detto".  Darren ci sorpassa per andare a salutare gli altri mentre Mia lo segue, senza nemmeno guardarci.
"Se non la uccidete voi lo faccio io" dice Chord alzando gli occhi al cielo. Mi faccio scappare una risata.
"E dai Chord, adesso non essere così rude con Mia" lo rimprovera Chris.
"Hai visto come sta Darren? Prima si, prima erano felici e quindi mi stava bene.. Ma Dio, è il mio migliore amico, e voglio che lui sia felice e- Dio- Ti sembra felice? Ti sembra felice, Chris?" dice indicandolo "No Chris, a me sembra tutt'altro che felice" dice infuriato, prima di sorpassarlo e ritornare alla festa. Chris è spiazzato, non sa cosa dire. Effettivamente stasera Darren non sembra affatto felice, anzi, è davvero molto giù di morale.
"Immagino sia vero" sospiro, facendo una piccola smorfia. Chris annuisce, prima di prendermi di nuovo sotto braccio e portarmi a ballare.

Sono passate già due ore dall'inizio della festa e Chris non smette di ballare con Naya, io mi sono arresa da un bel po'. Sono seduta su un divanetto, vicino alle scale che portano al piano di sopra. Nonostante l'assordante suono della musica sento due persone discutere al piano di sopra.
Guardo un po' in mezzo alla folla per vedere chi manca, e quando mi rendo che a mancare sono proprio Darren e Mia mi do della sciocca. Avrei dovuto saperlo. Mi alzo dal divanetto e lentamente salgo qualche scalino, sedendomi poi su uno di quelli per ascoltare meglio la conversazione.
"No Mia, tra di noi non c'è più conversazione da tempo! Non riusciamo a stare tranquilli se non litighiamo almeno due volte al giorno e io non voglio più una vita del genere! Prima con te ero sempre allegro, eri l'unica persona oltre a Chris che riusciva sempre a farmi ridere mentre ora.." urla Darren "Mentre ora sei l'unica a farmi sentire l'uomo più ferito sulla faccia della terra.. E io non voglio Mia, perché sento di non amarti più, anzi, ne sono sicuro" afferma Darren e quasi non mi viene un infarto.
"Darren non puoi farmi questo" implora Mia.
"No Mia, basta. So benissimo che quando io non c'ero ti vedevi con un altro ma ho sempre fatto finta di niente perché credevo di amarti! Ma evidentemente era solo qualcosa di cui volevo convincermi e stasera ho avuto la conferma.. La conferma di non amarti più, mi dispiace" dice Darren, ormai con voce calma. Non sento Mia piangere, nè la sento dire qualcosa. Riesco a sentire solo dei passi e poi vedo Mia spuntare, prima di darmi uno sguardo e scendere le scale, mentre si avvia verso la porta di casa Michele. Sono scioccata da tutto ciò, non ho parole. Dopo pochi secondi vedo anche Darren scendere le scale, prima di arrivare dove sono seduta io e guardarmi.
"Oh Darren, s-scusa io non stavo sentendo solo c-che .. Ecco ho sentito le u-urla e-" non so cosa dire, balbetto cose insignficanti.
"Non preoccuparti, Beth. E' tutto apposto. Dovevo farlo, non mi sentivo più libero di fare nulla e soprattutto sentivo di non amarla più, un giorno mi ringrazierà" sospira mentre cerca di fare un piccolo sorriso, prima di sedersi accanto a me. Ci sono attimi di silenzio, prima che io inizi a parlare.
"Mi dispiace tanto, Darren" ammetto, ed è vero. Guardare Darren così mi distrugge. E' tristissimo e guarda il vuoto.
"A me no. Per la prima volta in tutta la mia vita, sento che la cosa che ho appena fatto è quella giusta.. E sono fiero di averla fatta, può starci male i primi giorni ma poi si renderà conto che le ho fatto solo un favore" dice con fermezza, prima di guardarmi. Annuisco.
"Adesso non pensiamoci, andiamo a ballare" dice tirandomi per un braccio e portandomi in pista. Io e Darren e io ci scateniamo a più non posso. Man mano tutti vanno via, così rimaniamo solo io, Darren ubriaco fradicio come Cory, Lea poco sobria e Chris che è del tutto sobrio come me.
"Ragazzi che ne dite di rimanere tutti qui? Sul set dobbiamo andarci domani pomeriggio, perciò.." dice Lea mezza addormentata.
"Io sto morendo di sonno quindi si, ci sto" dice Chris avviandosi verso il bagno.
"Ragazzi non preoccupatevi per me, posso chiamare un taxi. Non vorrei dare fastidio..." dico mentre mi giro per guardare Lea e Cory sul divano, ma mi accorgo che stanno già dormendo beatamente. Darren è steso sul tappeto.
"No, è pericoloso" biascica. Mi scappa una piccola risatina.
"Darren non preoccuparti, nessuno mi mangerà" dico sedendomi accanto a lui mentre gli sorrido. Mi alzo per prendere la borsa ma Darren mi blocca.
"Senti" sospira "Sarò pure tutto sbronzo, ma riesco ancora a connettere. Hai idea di che ora è? Non sai chi ci potrebbe essere lì fuori e io non ti permetto di girare in un taxi guidato da chissà chi mentre io me ne sto su un tappeto di casa Monchele con la testa che mi gira, perciò.." biascica puntandomi un dito contro "Tu resti qua, e fai compagnia a me, a Chris e ai Monchele.. Scusa, sono troppo ubriaco per dire entrambi i nomi" dice coprendosi la faccia con l'altra mano. Scoppio a ridere, ma non troppo da fare svegliare Cory e Lea.
"E va bene, resto qui" sussurro mentre gli sposto una ciocca di capelli dalla faccia. "Ma credo che ti debba alzare da questo coso, prenderai la febbre" affermo. Lui sorride.
"Non sono tanto leggero da trasportare e a me gira la testa, non riesco a tenermi in piedi" sussurra mentre ha ancora la mano sulla faccia e gli occhi chiusi.
"E noi ci proviamo" dico alzandomi. Faccio un bel respiro profondo e poi gli afferro il braccio.
"Va bene, mettimi questa mano intorno al collo" dico e lui obbedisce "Adesso aggrappati a me e prova ad alzarti, mi raccomando non svegliarli" dico facendo un cenno del capo verso Lea e Cory che dormono beati sul divano. Lui così fa e piano piano ci avviamo verso le scale.
"Ok, adesso dobbiamo mantenerci in equilibrio.. Ti prego metticela tutta se non vuoi rotolare per tutte le scale" dico e Darren biascica un piccola risata. Incominciamo a salire e sembra andar tutto bene.
"Ce l'abbiamo fatta" dico quando abbiamo oltrepassato anche l'ultimo scalino.
"Adesso dobbiamo trovare un letto dove poggiarti" dico, Chris dove sei?
Camminiamo per il lungo corridoio in cerca di qualche stanza, Darren non proferisce parola mentre io guardo a destra e a sinistra. Il mio sguardo si sposta su un piccolo gradino.
"Darren attenzione allo.. ah!" non riesco a finire la frase che Darren cade come una pera cotta, trascinandomi così sopra di lui "Scalino" sospiro quando mi ritrovo sopra di lui. Darren mi guarda per un attimo negli occhi prima di scoppiare a ridere, provocando anche la mia risata.
"Che succede qui?" urla Chris, venendo in mio soccorso.
"Finalmente Chris, sei arrivato. Stavo cercando di portare Darren in camera, è ubriaco fradicio e non si mantiene in piedi. In più non ha visto lo scalino e siamo finiti a terra tutti e due" ammetto frustrata, alzandomi immediatamente. Chris ci guarda scettici, con le mani posate sui fianchi. Poi butta la testa all'indietro e alza gli occhi al cielo.
"Darren sei sempre il solito!" esclama Chris, arrabbiato.
"Dai, aiutami" mi dice Chirs, mentre alziamo Darren che ancora ride.

"Ecco qua, spero tu stia bene...Sai-per la caduta" ridacchio mentre gli sistemo le coperte. Sorride.
"Bene non è il termine adatto però si, è stato divertente" sorride e io faccio lo stesso.
"Va bene, allora io e Chris andiamo. Notte Darren" dico salutandolo. Lui mi guarda in modo strano, così presa dall'imbarazzo gli sorrido e corro fuori dalla stanza

  
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