Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club
Segui la storia  |       
Autore: pink sweet    25/09/2015    2 recensioni
Prendete il sexy Rin Matsuoka, l'apatico Haruka Nanase e il dolce Makoto Tachibana.
Prendete una ragazza, con un passato difficile, ma una grande voglia di ricominciare, con un carattere vivace, energico e ben poco femminile.
Metteteli tutti e quattro in uno stesso appartamento e mischiate bene.
Dopo aver seguito tutti i passaggi ecco che la pietanza è pronta, bisogna solo assaggiarla...
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Haruka Nanase, Makoto Tachibana, Nuovo personaggio, Rin Matsuoka, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A house, fuor roomates and love


É trascorsa circa una settimana dall'incidente però la situazione non sembra molto cambiata.
Beh, ho iniziato l'università e ho incominciato ad adeguarmi a questa nuova e grande realtà chiamata Tokyo, credo di adorare questa città così grande e colorata.
Per quanto riguarda l'argomento “coinquilini” le cose non vanno proprio rose e fiori, a parte Makoto ovviamente.
Lui come al solito è la persona più gentile del mondo è quando ha scoperto che sarei potuta essere molestata da quei tre uomini quasi non gli è venuto un infarto.
Con Haru invece parliamo solo quando è strettamente necessario. Non è che mi sta antipatico o cose del genere, semplicemente non saprei di cosa parlare e onestamente lui con la sua apatia mi mette un po' in soggezione.
Invece il rapporto che ho con Rin è pessimo.
Per tutta questa settimana mi ha bellamente ignorata e le uniche volte che ci siamo scambiati o due parole è stato unicamente per insultarci.
Tutto perfetto quindi!
Almeno in università incontro Nagisa e Rei e loro riescono sempre a risollevarmi il morale, soprattutto il biondo.
Inoltre quei due mi hanno fatto incontrare una ragazza davvero simpatica e nel giro di pochi giorni siamo diventate amiche, nonostante il suo cognome non sia promettente, i Matsuoka invaderanno il mondo.
Però Gou, questo è il nome della ragazza, è decisamente molto più simpatica del fratello.

Come ogni pomeriggio da circa sette giorni a fine delle lezioni mi dirigo verso la fermata dell'autobus dove incontro un sorridente Mako-kun pronto per andare a casa.
Il viaggio in autobus passa abbastanza velocemente, complice le chiacchiere del ragazzo.
Quando arriviamo a casa sono stanca morta e l'unica cosa che voglio e morire davanti ad un bel piatto di ramen, lo adoro!
Quando entriamo sento due voci maschili parlare, una appartiene sicuramente a Haru, mentre l'altra non la riconosco anche se è famigliare.
Non ci bado molto e mi dirigo verso la cucina ben intenta a mangiare il mio adorato ramen, ma mi basta mettere un piede nella cucina per spalancare la bocca e sbarrare gli occhi.

Che la buona sorte sia sempre con voi *
Si...sempre

Vicino ad Haru c'è un ragazzo che conosco molto bene, un ragazzo che non dovrebbe essere qui.
Il clima improvvisamente è più teso, Haru mi guarda con faccia confusa e lo stesso fa Makoto.
Io mi avvicino di qualche passo al ragazzo e lui mi guarda un po' interdetto.
Beh, deve essere stata una bella sorpresa anche per lui.

< Ciao, Sousuke >
< Yo Shiemi >
< Si può sapere che diavolo ci fa qui?! >
< Posso spiegarti >
< Beh, allora fallo nii-chan >

Alla fatdica parola “fratellone” Haru rimane impassibile mentre Makoto spalanca la bocca ancora di più, se possibile.

Nii-chan?! Sousuke è vero?! >
< Si Makoto, lei è mia sorella minore >
< Wow, non me l'aspettavo...Come mai non ci hai detto nulla? >
< Non pensavo sarebbe venuta qui! >
< SEI TU > mi aggiungo alla discussione < che non dovresti essere qui! Ti credevamo a studiare ingegneria a Kyoto! Che cazzo ci fa qui eh? >
< Non ho mai voluto fare ingegneria lo sai bene >
< Rispondi alla domanda: cosa ci fai qui? >
< Faccio nuoto a livello agonistico perché il mio sogno è vincere la medaglia d'oro >

Gelo...
Kami-sama dimmi che sta scherzando

< Scusa...puoi ripetere? >
< Faccio. Nuoto. Agonistico >
< Dimmi che scherzi >
< Sono serio >

Respiro profondamente prima che mi venga un attacco nervoso, vorrei sapere cosa ha questo idiota al posto del cervello, segatura?!

< Potete lasciarci da soli un momento? >
Makoto annuisce e con Haru sparisce in sala.

< Sou, il medico aveva detto che non avresti più potuto praticare uno sport a livello agonistico>
< Si sbagliava >
< E quindi? >
< E quindi io voglio nuotare >
< Ma la tua spalla, Sou potrebbe di nuovo danneggiarsi seriamente, non ne vale la pena >
< Invece si Shiemi, sono nato per nuotare >
< Però...però... Sei stato cattivo...
Mamma è convinta che tu sia a Kyoto, che ti sia lasciato alle spalle il nuoto, lei è convinta che la tua spalla non faccia sforzi e anche io ne ero convinta, e anche Yume-chan e Layla-chan, invece ci hai mentito per tutto questo tempo, sei cattivo... >

Abbasso lo sguardo non sapendo bene cosa dire, mi sento soprattutto delusa, una delle persone che più stimavo ha tradito la mia fiducia e non so bene cosa pensare.
All'improvviso sento un corpo caldo avvolgermi e uno strano calore che si propaga in tutto il corpo, è un calore famigliare che non sentivo da troppo tempo.
Alzo lo sguardo per vedere le braccia muscolose di Sou avvolgermi e il suo mento è appoggiato stancamente sulla mia testa.

< Hai ragione, sono proprio cattivo >
< Esatto >
< Sono un cattivo ragazzo >

< Però sono un cattivo ragazzo felice >

Scioglie l'abbraccio e si piega sulle ginocchia per guardarmi bene negli occhi.
Improvvisamente mi sento di nuovo così piccola, come quando da bambina mi facevo male e lui si piegava per guardarmi bene e dopo aver accurato che non avessi nulla di grave mi dava un buffetto sulla fronte dicendomi “Shiemi-chan sei troppo forte per provare dolore per una sciocchezza simile, no?”
E io ogni volta annuivo e mi asciugavo le lacrime.

< Shiemi-chan, puoi perdonare questo fratello cattivo? >


Rimango sul vago, non ho più 5 anni e non gliela voglio dare vinta subito, però so che il mio falso broncio non durerà molto a lungo, infatti vedo Sou fare un mezzo ghigno per poi ringraziarmi.
Poi se ne va, lasciandomi lì come un'idiota.

Certo che questa nuova vita a Tokyo si sta rivelando piene di sorprese, però trovare Sou proprio qui proprio non me l'aspettavo.

< Shiemi-chan va tutto bene? >
< Eh? Ah si sì tranquillo Mako-kun va tutto bene! >

E so che non è una bugia, in fondo sono contenta di sapere mio fratello così vicino anche se prima o poi li farò un bel discorsetto, su questo non ci piove!
Quell'incosciente ha dovuto fare un'operazione balla spalla a causa del nuoto e ci aveva promesso che non avrebbe più toccato l'acqua e invece...

Qualche secondo dopo sentiamo la serratura scattare e Rin ci degna della sua presenza.

< Ciao mortali>
< Ciao >
< Ben tornato Rin >
< Era meglio se crepavi coglione >
< Sta zitta fiorellino >
< Taci idiota>
< Comunque Momo mi ha detto che sta sera lui e Ai organizzano una festa e possiamo portare chi vogliamo >
< Che bella notizia, Shiemi-chan perché non vieni anche tu? >
Mi chiede gentilmente Makoto.
< Beh, non lo so...non conosco nessuno e non sono nemmeno stata invitata... >
< Non ti preoccupare, sono degli amici stretti. In questo modo te li faremo conoscere e poi sono sicuro che ci sarà anche tuo fratello >

Makoto mi sorride gentilmente (quel ragazzo sorriderebbe anche in punto di morte) ma come faccio a resistere se me lo chiede così?!

< Tsk, sono sicura che il fiorellino non riuscirebbe a reggere nemmeno un bicchiere >

Se da una parte convivo con un angelo, dall'altra c'è anche il diavolo.

< Ooooh, ma davvero? Potrei batterti ad occhi chiusi >
< Ma sentila >
< Taci idiota >
< Cogliona >
< Vaff...>
< Basta >

Haru si mette in mezzo interrompendo il nostro quasi litigio, improvvisamente mi calmo, sarà la sua “aura” cosi tranquilla, ma questo ragazzo è come una sorte di anti-stress per me.

< Va bene, verrò >


Faccio un cenno a Makoto per poi dire germi in camera dove mi butto a peso morto sul letto.
Sono così stanca e stressata, forse una festa non mi farà che bene, in questo modo potrei smaltire un po' lo stress e le preoccupazioni.
Ed è con questo pensiero che mi addormento profondamente.

*

Mi sveglio svogliatamente per poi rendermi conto che sono le 18.30, che ho fame e che la festa inizierà tra meno di due ore.
Mi dirigo in cucina stropiciandomi gli occhi e decidendo che un sandwich potrà placare la mia fame.

Dopo aver mangiato vado in bagno per farmi una doccia veloce.
In seguito vado nuovamente in camera dove un sfida ben più ardua mi attende.
I vestiti
Quando ho accettato di andare alla festa non ho pensato a cosa mettermi, di conseguenza adesso sono un “tantino” disperata.
Non so che tipo di festa sia, ma dalle parole di Rin sicuramente non è qualcosa tipo la fiera del fumetto.
Sicuramente balleremo come degli indemoniati quindi escludo il tubino nero da funerale che renderebbe i miei movimenti difficoltosi.
Nonostante sia metà settembre le giornate sono ancora parecchio calde e visto che odio profondamente le gonne (limitano i movimenti a mio parere perché devi stare sempre attenta che non ti si vedano le mutande) opto per uno short t di jeans.
Sopra mi metto una canotta di pizzo nera e aggiungo un copri-spalle del medesimo colore.
In fine ai piedi calzo degli stivali con un tacco 10.
Non sono una grande esperta di moda quindi spero di essermi vestita decentemente.
Tanto ormai è tardi e ho solo il tempo di truccarmi un po'.
Decido di non esagerare, mettendomi solo l'eye-liner e il mascara in modo da mettere in risalto i miei grandi occhi.
Lascio i capelli sciolti, prendo una borsetta nera e sono pronta.
Quando vado in sale vedo i ragazzi e spero di non aver perso sangue dal naso.

< Stai molto bene Shiemi-chan >
< G-grazie >

Ma tu ti sei visto?!
Eccolo che tornano alla riscossa i ragazzi più sexy che io abbia mai conosciuto.
Voglio dire, è possibile che tre individui raggiungano uno stadio di figaggine assoluta?
Tutto questo non fa bene al mio povero corpo!

Haru indossa dei jeans neri che modellano elegantemente il suo fisico da urlo e lo stesso vale per la maglietta bianca.

Vorrei essere quella maglietta

Rin, per quanto mi duole ammetterlo, è davvero bello (ma questo non glielo dirò mai) è sicuramente si è vestito in modo più provocante degli altri due.
I pantaloni stretti, troppo stretti, mettono in risalto le sue gambe slanciate e muscolose.
La maglia nera lo avvolge perfettamente mettendo in bella mostra i contorni dei suoi addominali.

C'è poco spazio per l'immaginazione

E poi che dire del dio greco con quei jeans perfetti e quella camicia bianca che li sta divinamente.

Sublime

Cerco di riprendermi perché ho ancora un dignità e li supero prenotando l'ascensore.
Una volta entrati in quel piccolo aggeggio mi sento soffocare.
La mia altezza è pari a quella di un puffo e sono circondata da spilungoni con i muscoli, tanti muscoli.
Una volta uscite dall'aggeggio infernale posso riprendere a respiare.
All'improvviso mi sorgono dubbi esistenziali della serie
“Dove cavolo è la festa?” Ma soprattutto come ci arriviamo?”
Come per magia trovo la risposta alla mia seconda perché ci avviciniamo ad una macchina rossa.

< Di chi è questa macchina? >
< Mia fiorellino >
< Che coooosa? Guiderai tu?! >
< Fifa Aritsawa? >
< Ti piacerebbe > **

Senza fare altre storie mi siedo su un sedile posteriore insieme ad Haru.
In realtà ho un po' paura che Rin sia uno di quei pazzi spericolati e che faccia di tutto per farmi morire.
Con mia grande sorpresa scopro che non è così, anzi potrei definire la sua guida quasi piacevole.
Dopo una quindicina di minuti arriviamo a destinazione e parcheggiamo vicino ad una villa che dalle finestre spigiona un sacco di luci colorate.
Quando entriamo la musica assordante ci colpisce in pieno.
Davanti me vedo solo corpi muoversi a ritmo di musica, qualcuno impegnato a bere qualche super alcolico e qualcun'altro che preferisce farsi una canna.
Rin e Haru si dileguano subito e io mi volto verso Makoto supplicandolo silenziosamente di non abbandonarmi.
Lui sembra capire perché mi afferra la mano e mi conduce verso il giardino.
All'aria aperta si sta decisamente bene tant'è che non devo nemmeno coprirmi il naso per respingere quel l'incredibile puzza di fumo.

< Qui si sta decisamente meglio >
Dice Makoto dopo avermi lasciato la mano
< Già >
< Vieni ti faccio conoscere gli organizzatori >

Senza darmi il tempo di rispondere riprende la camminata avvicinandosi a due ragazzi.
Ovviamente essendo amici di Makoto non possono che essere belli.

< Momo, Ai >

< Makoto-san sono contento che tu sia venuto >
< Ti ringrazio Ai, lei è Aritsawa Shiemi, la mia nuova coinquilina >

Faccio un inchino seguito dal classico “piacere di conoscervi”

< Il piacere è tutto mio, Rin mi aveva parlato di te!
Io sono Mikoshiba Momotarou, il mio hobby è catturare cervi volanti, il mio proverbio preferito è “chi dorme non piglia pesci” la prima parte che mi lavo quando faccio la doccia è...>

Il ragazzo non fa in tempo a finire che viene bloccata dall'altro e io sono alquanto traumatizzata, a quanto pare sono finita in una gabbia di matti.

< Scusalo, fa sempre così, comunque io sono Nitori Aiichiro >
< Eh eh tutto a posto >

In seguito si allontanano per andare a salutare altri amici e io accetto la proposta di Makoto di bere qualcosa.
Non prendo nulla di troppo forte, non dico che faccio schifo con gli alcolici, ma non li reggo nemmeno così bene.

Sono al mio secondo bicchiere quando mi sento toccare la spalla, mi giro e vedo Sou.

< Ciao nii-chan >
< Ciao >

Sousuke si aggiunge alla conversazione che stavamo avendo io e Mako, decido che il cazziatone glielo farò un altro giorno perché qui c'è troppa gente e non voglio rovinare la bella atmosfera che si sta creando.
Più tardi ci raggiungono anche Haru, Nagisa e Rei ed insieme a Sou e Makoto decidiamo di buttarci in mezzo alla pista.
Makoto è molto timido e ci mette un po' a sciogliersi.
Io invece mi abbandono al ritmo di musica dimenticandomi del mondo circostante, è sempre così quando si tratta di musica.
È come se il mondo si spegnesse ed entrassi in universo tutto mio.
Passano pochi minuti e sono super accaldata quindi decido di andare in cortile per darmi una rinfrescata.
Mi siedo su un divanetto appoggiando la testa allo schienale e chiudendo gli occhi.
Sono così stanca, nel giro di una settimana sono successe un sacco di cose e ancora faccio fatica ad abituarmi a questa nuova vita.
Vicino a me sento il movimento del divano segno che qualcuno si è seduto al mio fianco, apro un occhio per vedere di chi si tratta e non resto molto stupita quando vedo Sou.
Lui per me è una delle persone più importanti e ormai l'arrabbiatura ha lasciato spazio alla felicità di poterlo vedere molto più spesso.

< Ehy >
< Ehy > ridico io
< Stanca? >
< Abbastanza >
< Capisco... >

Fra di noi cala un silenzio piuttosto imbarazzante, ci sono così tante cose che vorrei dirli, ma non so bene da dove iniziare.
Dopo parecchi minuti finalmente mi decido a parlare, ma vengo interrotta da una furia rossa abbastanza barcollante.

< Ehy, Sousuke teme*** che...sigh...cazzo fai? >

Rin si butta a peso morto su mio fratello non curandosi delle occhiate talvolta divertite, talvolta perplesse che gli altri invitati gli stanno lanciando.
E non lo biasimo, è ubriaco marcio e probabilmente non sa nemmeno cosa dice, figurarsi se riesce a capire come lo guarda la gente.

< Levati, sigh, immediatamente dal fiorellino > continua singhiozzando di tanto in tanto.

< Rin sei ubriaco, torniamo a casa >

Mio fratello lo sta per prendere da sotto le ascelle, ma lui si stacca subito.

< No, non sono, sigh, ubriaco. Sono a-alticcio >
< Sei ridicolo che è diverso >
< Levati dal fiorellino, è la mia preda non la tua >

Arrossisco di botto di fronte a queste parole, non tanto per l'imbarazzo ma per la rabbia.
Preda?
Che cosa sono io un animale? Un giocattolo con qui divertirsi la sera?!

Sou risulta turbato dalle parole del rosso (anche se non lo vuole ammettere è abbastanza possessivo) e cerca di riprenderlo ma lui si divincola e si dirige verso di me rinchiudendomi in un abbraccio spacca ossa.
La mia temperatura corporea continua a salire, è da tanto che non abbraccio un ragazzo che non sia mio fratello (a parte la settima scorsa con Haru, ma sono dettagli) e nonostante quello non si possa considerare un vero e proprio abbraccio sono alquanto imbarazzata.

< Mi devo, sigh, divertire col fiorellino >
Dice imperterrito verso Sousuke

< Sai sono molto bravo, ti farò vedere come muovere quel bel sedere fiorellino >

Senza pensarci due volte gli tiro un sonoro schiaffo non curandomi della sua condizione pietosa.
Lui mi guarda con occhi sgranati ma non fa nulla, fino a quando non si gira per vomitare.
Odio gli uomini, è sempre la stessa storia.
Vogliono solo quella cosa non curandosi dei sentimenti di noi ragazze.
È già successo con mia madre e io non commetterò il suo stesso errore.

Guardo Rin ancora un po' sconvolta, mentre Sou si spalma una mano in faccia.
Intanto un bel gruppo di persone ci guarda facendosi due risate e dalla folla sbucano Makoto e Haru che prendono Rin di forza e lo portano verso l'uscita.

< Beh è meglio se vada >
< Umh >
< Ci vediamo allora >
< Shiemi >
< Si nii-chan. >
< Non diceva sul serio, lui è ubriaco non prendetela >
< Tranquillo è tutto a posto >
Per dare conferma alle mie parole faccio un bel sorriso smagliante, ma dentro di me so che ci sono rimasta molto male per quelle parole.
Se c'è una cosa che odio è essere usata.

Nonostante questo mi precipito fuori casa salutando di sfuggita gli altri ragazzi che ho conosciuto sta sera.
Arrivò alla macchina dove i ragazzi mi stanno aspettando.
Questa volta, per ovvie ragioni, alla guida non c'è Rin, ma Makoto.
Il viaggio procede più o meno tranquillamente, a parte le frasi insensate di Rin.
Una volta giunta a casa mi strucco e mi cambio velocemente per poi sprofondare nel letto.
Ad un tratto sento i piedi farmi male e ciò che voglio è solo dormire.
Mi abbandono nelle braccia di Morfeo con sottofondo i disgustosi versi di Rin che rigurgita nel bagno di fianco.









Angolo autrice
Yo popolo di efp.
Scusate il mio immenso ritardo, ma ho una buona notizia.
Visto che quest'anno siamo la classe digitale ho dovuto comprare l'iPad e questo vuol dire che invece di scrivere i capitoli dal cellulare lo farò con 'sto aggeggio, quindi è più probabile che aggiorni più velocemente visto che è più comodo u.u

Comunque che ne pensate del capitolo? Sapete che per me i vostri pareri sono molto importanti u.u

Domanda: riguardo all'html il testo va bene? Visto che è la prima volta che scrivo con il tablet devo ancora farci la mano xD

Per oggi è tutto (?)
Alla prossima
Pink sweet :)
*Humger Games 
**Harry Potter ***Bastardo
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club / Vai alla pagina dell'autore: pink sweet