Fissava la sua
immagine nello specchio nel semplice tentativo di farsi coraggio. Le
sue gambe quasi tremavano al sol pensiero della difficilissima missione
di quel giorno,ma un Uchiha non poteva avere paura. Era cosciente che
quell'impresa avrebbe richiesto tutto il suo impegno, tutte le sue
tecniche, tutta la sua astuzia. Rimase lì, di fronte allo
specchio, per quasi dieci minuti poi tornò in camera. Prese la
sua sacca d'addestramento e controllò con cura il suo
equipaggiamento: kunai, shuriken, carte bombe. Gli sarebbero
sicuramente serviti. Guardò l'orologio, le 7:15, ancora un
quarto d'ora e poi sarebbe dovuto uscire. Si sedette su letto, e quando
l'ora giunse, fece un respiro profondo nel tentativo di liberare la sua
mente. Strinse i pugni, si alzò e aprì la porta.
Il sole era già sorto e con i suoi raggi baciava il villaggio. L'aria era fresca, un po' pungente. La strada che conduceva all'accademia era lunga e piena d'insidie, ma lui era pronto, avrebbe superato qualsiasi ostacolo. Lo sguardo fiero e il portamento eretto non lasciavano trapelare nulla dell'insicurezza e dell'angoscia che turbavano la sua mente. Lui era un genio, il genio. Lui era l'ultimo del più glorioso clan di Konoha. Lui era Sasuke Uchiha e non poteva aver paura.
Iniziò a camminare mentre i suoi occhi viglili si muovevano in ogni direzione come per vagliare qualsiasi ipotesi d'attacco. Appena voltato l'angolo sentì subito il tentativo di presa da parte di qualcuno.
Appena poco più avanti la sua attenzione venne attirata da alcuni rumori sospetti provenienti da un cespuglio, un altra imboscata? Rapidamente afferrò qualche shuriken e li lanciò in direzione dell'obbiettivo. Compiaciuto, guardò la figura del nemico inchiodata al tronco dell'albero, i suoi colpi l'avevano perfettamente immobilizzato.
Non potè però rilassarsi molto perchè di fronte a lui si materializzarono una decina di cloni dai lunghi capelli biondi pronti ad aggredirlo.
Affannato giunse a destinazione, ma nel cortile uno stuolo di nemici lo stava attendendo. Un gruppetto composto da una ventina di persone urlanti.Possibile che quel maledetto giorno non ci fosse pace per lui? Straziato da quelle voci decise di dar fondo all'ultima goccia di chakra rimastogli tentando di colpire tutti gli avversari contemporaneamente.
- E' no caro Sasuke, due volte in un giorno no! - disse una biondina dai capelli lunghi mentre piagniucolava per il suo vestito viola tutto bruciacchiato
- Ma perchè fai così, Sasuke-kun?!- Chiese Sakura mentre stringeva fra le braccia un pezzo di legna.
- Se non volevi i nostri regali di San Valentino potevi dirlo, non c'era bisogno d'incenerirci -
Per una volta non riusci a restare impassibile. Per la prima volta nella storia un Uchiha rivelò al mondo le sue emozioni. Un sorriso malefico e compiaciuto si disegno sul suo volto mentre assaporava la vittoria. Questa volta ce l'aveva fatta, era scampato a quell'incubo.
Angolo dell'autrice:
Ragazzi questa è veramenter stupida XXD, peggio ancora che demenziale...(No comment è__é ndSasuke-con-sharingan-attivato)
Mi auguro di avervi strappato un sorriso. Sinceramente avrei pagato oro per poter vedere l'imbarazzo e il terrore di Sasuke di fronte ad un ammasso di spasimanti urlanti,credo la sua proverbiale impassibilità sarebbe andata a farsi benedire....
Recensioni:
dark-akira: Grazie per i complimenti! (E vaiiiiii! me che salta sul divano) Adoro la coppia KakaSaku, per cui è stato piuttosto facile scrivere quel capitolo. Per quanto riguarda le richieste cercherò di accontentarle entrambe (anche le Ita-Saku mi sono sempre piaciute...). Per cui ora mi metto al lavoro... Alla prossima.
kimly: Sono contenta che la ShikaIno ti sia piaciuta (è la prima che scrivo, un po' come tutte del resto). Cosa saremmo noi autori senza le vostre recensioni.... Bè, sicuramente la mia ispirazione finirebbe subito.
fly-chan: ed ecco arrivati alla mia lettrice telepatica... L'idea della KakaSaku mi ronzava in testa sin dall'inizio, ma non volevo fosse banale. Adoro troppo questi personaggi, non sarei mai riuscita a metterla sul comico come la NaruSaku. Spero che seguirai anche i prossimi capitoli.
Lonely Angel: Mi auguro che questo capitolo abbia ottenuto lo stesso effetto della NaruSaku (tu che ridi davanti al monitor e tua sorella che pensa che tu sia impazzita XXD) Tornando alla KakaSaku la mia forzatura è voluta, nel senso che Sakura aspettava da parecchio tempo un gesto, una frase da parte di Kakashi, ma lui nelle loro uscite non lasciava intravedere nulla che potesse far pensare a qualcosa di più di una semplice amicizia. Desiderava così tanto che Kakashi contraccambiasse i suoi sentimenti che nel momento in cui il suo sogno si è realizzato, ha perso il controllo delle sue emozioni e, impulsivamente, l'ha chiamato amore.
bravesoul: Grazie infinite per aver recensito.
Un caloroso abbraccio a tutti e alla prossima!!!!
Il sole era già sorto e con i suoi raggi baciava il villaggio. L'aria era fresca, un po' pungente. La strada che conduceva all'accademia era lunga e piena d'insidie, ma lui era pronto, avrebbe superato qualsiasi ostacolo. Lo sguardo fiero e il portamento eretto non lasciavano trapelare nulla dell'insicurezza e dell'angoscia che turbavano la sua mente. Lui era un genio, il genio. Lui era l'ultimo del più glorioso clan di Konoha. Lui era Sasuke Uchiha e non poteva aver paura.
Iniziò a camminare mentre i suoi occhi viglili si muovevano in ogni direzione come per vagliare qualsiasi ipotesi d'attacco. Appena voltato l'angolo sentì subito il tentativo di presa da parte di qualcuno.
- Tecnica della
sostituzione -
"Il primo ostacolo
era superato" pensò guardando con aria soddistatta le mani
dell'assalitore stingere un pezzo di legna. Ora poteva prosegguire.Appena poco più avanti la sua attenzione venne attirata da alcuni rumori sospetti provenienti da un cespuglio, un altra imboscata? Rapidamente afferrò qualche shuriken e li lanciò in direzione dell'obbiettivo. Compiaciuto, guardò la figura del nemico inchiodata al tronco dell'albero, i suoi colpi l'avevano perfettamente immobilizzato.
Non potè però rilassarsi molto perchè di fronte a lui si materializzarono una decina di cloni dai lunghi capelli biondi pronti ad aggredirlo.
- Tecnica della
palla di fuoco suprema -
"Ed anche questa
è sistemata" pensò strofinandosi le mani.
Velocizzò il passo, se non si muoveva sarebbe arrivato tardi
alle lezioni e lui, da studente modello, non se lo poteva permettere.
Iniziò a correre, quando improvvisamente vide, grazie allo
Sharingan attivato, degli oggetti di natura non identificata viaggiare
verso di lui. Prontamente li colpì tutti con i kunai. L'aveva
scampata bella questa volta.Affannato giunse a destinazione, ma nel cortile uno stuolo di nemici lo stava attendendo. Un gruppetto composto da una ventina di persone urlanti.Possibile che quel maledetto giorno non ci fosse pace per lui? Straziato da quelle voci decise di dar fondo all'ultima goccia di chakra rimastogli tentando di colpire tutti gli avversari contemporaneamente.
- Tecnica della
pioggia di fuoco -
Non appena le
fiamme si dissolvero,
ammirò soddisfatto del risultato ottenuto: era riuscito a
sconfiggerle tutte.- E' no caro Sasuke, due volte in un giorno no! - disse una biondina dai capelli lunghi mentre piagniucolava per il suo vestito viola tutto bruciacchiato
- Ma perchè fai così, Sasuke-kun?!- Chiese Sakura mentre stringeva fra le braccia un pezzo di legna.
- Se non volevi i nostri regali di San Valentino potevi dirlo, non c'era bisogno d'incenerirci -
Per una volta non riusci a restare impassibile. Per la prima volta nella storia un Uchiha rivelò al mondo le sue emozioni. Un sorriso malefico e compiaciuto si disegno sul suo volto mentre assaporava la vittoria. Questa volta ce l'aveva fatta, era scampato a quell'incubo.
Perchè lui
era un vendicatore, lui non poteva amare e soprattutto lui odiava i
dolci.
Angolo dell'autrice:
Ragazzi questa è veramenter stupida XXD, peggio ancora che demenziale...(No comment è__é ndSasuke-con-sharingan-attivato)
Mi auguro di avervi strappato un sorriso. Sinceramente avrei pagato oro per poter vedere l'imbarazzo e il terrore di Sasuke di fronte ad un ammasso di spasimanti urlanti,credo la sua proverbiale impassibilità sarebbe andata a farsi benedire....
Recensioni:
dark-akira: Grazie per i complimenti! (E vaiiiiii! me che salta sul divano) Adoro la coppia KakaSaku, per cui è stato piuttosto facile scrivere quel capitolo. Per quanto riguarda le richieste cercherò di accontentarle entrambe (anche le Ita-Saku mi sono sempre piaciute...). Per cui ora mi metto al lavoro... Alla prossima.
kimly: Sono contenta che la ShikaIno ti sia piaciuta (è la prima che scrivo, un po' come tutte del resto). Cosa saremmo noi autori senza le vostre recensioni.... Bè, sicuramente la mia ispirazione finirebbe subito.
fly-chan: ed ecco arrivati alla mia lettrice telepatica... L'idea della KakaSaku mi ronzava in testa sin dall'inizio, ma non volevo fosse banale. Adoro troppo questi personaggi, non sarei mai riuscita a metterla sul comico come la NaruSaku. Spero che seguirai anche i prossimi capitoli.
Lonely Angel: Mi auguro che questo capitolo abbia ottenuto lo stesso effetto della NaruSaku (tu che ridi davanti al monitor e tua sorella che pensa che tu sia impazzita XXD) Tornando alla KakaSaku la mia forzatura è voluta, nel senso che Sakura aspettava da parecchio tempo un gesto, una frase da parte di Kakashi, ma lui nelle loro uscite non lasciava intravedere nulla che potesse far pensare a qualcosa di più di una semplice amicizia. Desiderava così tanto che Kakashi contraccambiasse i suoi sentimenti che nel momento in cui il suo sogno si è realizzato, ha perso il controllo delle sue emozioni e, impulsivamente, l'ha chiamato amore.
bravesoul: Grazie infinite per aver recensito.
Un caloroso abbraccio a tutti e alla prossima!!!!