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Autore: Serendipity__    23/10/2015    9 recensioni
Beth si trova allo Snake's Pub con le amiche perchè sta festeggiando il suo compleanno.
Daryl ci va spesso, invece, insieme al suo amico Rick per scolarsi qualche buona birra.
Quello che nessuno dei due si aspetta è l'alchimia che li legherà non appena i loro sguardi si incroceranno.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beth Greene, Daryl Dixon
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao!
Ecco il secondo capitolo, dove mi sono divertita ancora di più ad immaginare questo percorso alternativo per Daryl e Beth. Per l'epilogo dovrete aspettare settimana prossima (sto portando a termine il nuovo capitolo per Alone, l'altra ff che sto scrivendo), ma posso già anticiparvi che sarà strutturato in modo che vi racconterà diversi momenti futuri dei due protagonisti... se insieme o meno, lo scoprirete alla fine di questo capitolo, ovviamente!
A presto, quindi.
Serena


PS - Nel capitolo la narrazione passa da Daryl a Beth in diversi punti, credo però di averlo reso comprensibile, o almeno spero! XD





Là fuori, oltre a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato, esiste un campo immenso. Ci incontreremo lì.
(Rumi - poeta e filoso)



Capitolo 2 - Un giorno da ricordare perchè a volte succede che...



- Ehi, Beth, ma quello non è il tizio che hai conosciuto allo Snake?
E' la sua amica Eve che le da di gomito, accennando con la testa verso lo stand dove si può tirare con l'arco per provare a vincere degli enormi peluche.
- Che poi... conosciuto è una parola grossa! Perchè come al solito, ti sei lasciata sfuggire un'altra succulenta occasione!
- Oh, sentila! Come se lei fosse una mangiatrice di uomini!
Grace, l'altra sua amica, interviene subito per zittire Eve prima che parta con una delle sue filippiche, ma lei sente e non sente, perchè è completamente assorbita dalla visione di Daryl, l'uomo che le ha strappato la promessa di un bacio se mai si fossero rincontrati. E lei, nei tre mesi che sono passati dal suo compleanno, ci ha fantasticato molto su quel bacio, più che altro perchè ha praticamente passato gran parte del suo tempo pensando a lui e a quello che ha provato stretta tra le sue braccia.
Sente salire immediatamente il solito rossore alle guance, perchè pur nella sua ridotta esperienza, ha capito che quello che ha sentito è stato qualcosa di forte ed istintivo... qualcosa che l'ha resa audace al punto che sarebbe stata disposta a darglielo anche subito quel bacio che lui invece ha deciso di lasciare in sospeso.
Solo che non fa in tempo a pensare su come poterlo avvicinare, che riceve una prima doccia gelata: il bambino accanto a lui lo ha appena abbracciato felice mentre la ragazza dello stand gli sta indicando tra quali peluche può scegliere evidentemente il premio appena guadagnato da suo padre.
- Oh, oh... forse è stato un bene, Beth, che te lo sia lasciato scappare!
Glielo dice Eve, ma lo pensa anche lei, perchè le docce gelate sono diventate due, dal momento che a completare il quadretto familiare è sbucata anche una bellissima donna. Beth la vede scompigliare i capelli al bambino e subito dopo parlare divertita con Daryl, il quale mostra di apprezzare parecchio ciò che gli è stato detto, perchè a sua volta si è aperto in un sorriso genuino.
Non solo è sposato, ma lo è anche felicemente a quanto sembra!
In un attimo, tutto il suo fantasticare è crollato come un castello di sabbia, lasciandole una gran voglia di andare da lui e dirgliene quattro, magari informando anche la moglie di come faccia lo stronzo, il suo caro maritino, quando gli si presenta l'occasione giusta.
- Mi spiace, Beth, sul serio.
E' Grace a sussurrarglielo in un orecchio, perchè è solo a lei che ha raccontato la verità su quello che si sono detti la sera del suo compleanno, confessandole anche quanto abbia continuato a pensare a Daryl.
Fortunatamente Eve, è già passata oltre, nel senso che ha fretta di raggiungere le altre ragazze che le stanno aspettando davanti alla Magic House.
- Vuoi venire, o preferisci tornartene a casa? Posso inventare una scusa con le altre.
Ci è rimasta proprio male per quella scoperta, si è fatta davvero tutta una serie di film nella sua testa, e la cosa la fa sentire tremendamente stupida adesso.
Ha ragione sua sorella Maggie, quando le dice che deve svegliarsi e smetterla di credere nelle favole, perchè la realtà è sempre più dura.
- Sì, credo di volermene tornare a casa, Grace. Poi me ne farò una ragione... ma al momento mi brucia troppo.
E' contenta di poter essere sincera almeno con lei, perchè sa che non verrà giudicata, ma solo compresa. Lei e Grace sono diventate amiche all'età di cinque anni, non c'è quindi praticamente nulla che non sappiano l'una dell'altra. A volte basta ad entrambe guardarsi negli occhi, come stanno facendo ora, per capire cosa sta pensando l'altra.
- Sì, capisco. E se non fosse per il figlio, credo che andrei a dirgliene quattro a quello stronzo!
Daryl e la sua famiglia sono ancora davanti allo stand, perchè adesso è la moglie che sta provando a tirare, mentre lui le sta facendo vedere come assumere bene la posizione di tiro. Sono molto vicini, e Beth non può fare a meno di ricordarsi cosa ha provato quando è stata lei ad essere a stretto contatto con quel corpo muscoloso.
- Grazie, sei veramente un'amica.
Si congedano con un bacio e la promessa di risentirsi la sera stessa, quando magari lei avrà già un pò smaltito la delusione. Anche se non crede che le potrà passare così in fretta, perchè lei è cosciente di quanto ci abbia davvero fantasticato sopra sull'avere un'altra occasione con lui.
Lancia un'ultima occhiata a Daryl, e poi si costringe ad andare nella direzione opposta, iniziando a farsi una lunga ramanzina da sola sul fatto che deve davvero crescere e diventare un pò meno ingenua.
Quando passa accanto allo stand dei dolci, sente la voglia di annegare parte di quella delusione in un gigantesco funnel cake, che è da sempre il suo dolce preferito, così si mette diligentemente in fila per aspettare il suo turno.
- Ehi, mamma, ci prendiamo un gelato?
- Ancora? Mi risulta che tu ne abbia già mangiato abbastanza!
Quello che le sta succedendo è una cosa da film, perciò è con estremo imbarazzo che sta cercando di abbandonare la fila senza attirare l'attenzione della donna e del bambino che si sono fermati poco distanti.
Ha il terrore che presto vedrà sbucare anche Daryl, e l'idea di ritrovarsi faccia a faccia con lui è insostenibile, perchè potrebbe avere due reazioni soltanto: scoppiare a piangere o iniziare ad insultarlo. Entrambe sono inaccettabili, così ha deciso appunto di svignarsela.
- Dai, mamma, ti prego!
- Sai che facciamo, Carl? Adesso sentiamo cosa dice tuo padre!
Oddio! Beth vorrebbe che si aprisse un buco sotto i suoi piedi in grado di inghiottirla, ma quando sta pensando di nascondersi dietro ad un gruppetto di persone, arriva un'altra doccia gelata.
- Rick, tuo figlio vorrebbe dell'altro gelato, che ne pensi?
Rick? Rick l'amico di Daryl? Quello che lo accompagnava quella sera allo Snake? Ovviamente, deve saperlo subito, perciò la sua priorità non è più quella di nascondersi ma di avere conferma su quello che ha appena scoperto.
Guarda nella loro direzione ed eccolo lì! E' proprio lui! Se lo ricorda altrettanto bene, dal momento che è stato lui il primo a presentarsi quella sera, facendole subito pensare che fosse un tipo davvero cordiale.
- Penso che se poi mangerà anche a cena, ora può avere dell'altro gelato!
- Sei un grande, papà!
- Certo, sei proprio un grande, papà, nel dargliela sempre vinta!
Ma allora quella è la famiglia di Rick! E a conferma, lui e la donna si scambiano un bacio a fior di labbra, mentre il bimbo si mette in fila per prendere il suo gelato.
Lei vorrebbe mettersi a saltare di gioia, e si rende conto che è una reazione esagerata, però non c'è stato niente di razionale ogni volta che ha ripensato a Daryl, quindi non può che essere felice per quella scoperta.
E quindi? Adesso cosa deve fare? Può aspettare di vedere se compare anche lui, magari sta per raggiungerli. E se invece è andato via? Oddio, allora deve andare da Rick, farsi riconoscere e aspettare che magari lui le dica che lo ha mancato per un soffio, perchè era lì anche lui. Anzi, no, può chiedergli lei direttamente se c'è anche Daryl magari con loro, oppure può dirgli la verità, che sa già che c'è anche lui e quindi dove è andato. Però... ha il coraggio di andare da Rick che si trova con la sua famiglia? Come minimo la moglie vorrà sapere chi è lei... e se per caso lo mettesse in difficoltà? Magari non ha detto alla moglie che quella sera era allo Snake... magari le ha detto una bugia!
Oh, accidenti, nel tempo che è stata lì a rimuginare su cosa era meglio fare, loro si stanno allontanando! E adesso? Li segue? Così potrebbe non sembrare più un incontro casuale, praticamente sarebbe costretta a fermarli.
- Ciao, ragazzina, stavi aspettando qualcuno?
Eccola, la quarta doccia gelata della giornata, che però le fa salire anche una vampa di calore lungo tutto il corpo, sino a concentrarsi sulle sue guance in un rossore che non riesce ad evitare.
Quando si gira e se lo trova davanti, con quel sorrisetto a metà tra il divertito e l'ironico, le manca quasi il fiato: sembra ancora più bello rispetto a quando lo ha visto solo cinque minuti prima.
- Io... no... ecco... volevo un funnel cake.
Che risposta stupida! E ha pure balbettato! Non poteva fare peggio di così per sembrargli davvero una ragazzina!
- Avevo voglia anch'io di qualcosa di dolce.
Oddio! Deve darsi una calmata, perchè giurerebbe che Daryl non stia parlando del cibo, mentre la fissa con quegli occhi di un azzurro ancora più intenso dei suoi.
- Sì, bè... allora sei arrivato al momento giusto!
Ecco, quella è un'ottima risposta, perchè è certa di averlo preso in contropiede, giocando anche lei la carta del doppiosenso.
- Bene... posso offrirtelo io, allora?
- Che cosa?
Lui sghignazza e lei capisce di aver appena fatto una figuraccia, dando voce a quello che sta pensando realmente, cioè che non è cibo quello che vorrebbe offerto da lui.
- Il funnel cake, no?
- Sì, già... ovvio. Meglio mettersi in coda, allora.
Cerca di recuperare, sfoggiando un'aria indifferente mentre si accoda alla fila, però lui la mette ancora più in crisi, perchè si piazza alle sue spalle e senza lasciare molto spazio tra loro due.
- Uhm... quella mi sembra di conoscerla...
Oh, cavolo! La sua bandana! Praticamente ha iniziato ad usarla sempre! Oggi, per esempio, l'ha usata per farsi la coda. Altre volte, invece, la porta legata allo zaino oppure intorno al polso.
- Sì, bè, come vedi può essere utile... e poi, credevo avessimo raggiunto un accordo per poterla tenere, giusto?
Okay, ha trovato il coraggio di dirlo perchè non lo sta guardando in faccia, anche se sente il suo sguardo perforarle la nuca... e non solo quella, perchè l'ha sentito anche scivolare più in basso, sul suo sedere.
La cosa, ovviamente, le sta provocando le stesse identiche sensazioni di quando l'ha guardata anche allo Snake, facendole desiderare cose che nessuno degli altri ragazzi frequentati le hanno ispirato, tipo chiudersi in una camera da letto con lui e buttare via la chiave.
- Sì, giusto, il nostro accordo.
La voce roca di Daryl le ha sfiorato l'orecchio, come anche il suo torace ha fatto con la sua schiena, perchè le si è ulteriormente avvicinato. A lei non sembra nemmeno più di essere in mezzo ad altre persone, come le è successo anche l'altra volta, le sembra che ci siano soltanto loro due.
- Ciao, dimmi pure.
Solo che, invece, sono arrivati davanti alla cassa, e c'è un ragazzo che le sta sorridendo, mentre aspetta che lei faccia la sua ordinazione.
- Sì, ciao. Prendiamo due funnel cake al cioccolato.
Daryl ha fatto una cosa stranissima, ma anche sorprendente, tanto che è la quinta doccia gelata della giornata, ormai sta tenendo il conto. Una doccia gelata che però si trasforma in un calore liquido che ha già provato, perchè è già stata stretta a lui.
Il braccio che le ha passato intorno alla vita, attirandola contro di lui, quando le si è affiancato per ordinare e tendere dieci dollari al ragazzo, le ha davvero scatenato un fuoco dentro.
Quell'uomo le fa un effetto pazzesco, se ne rende pienamente conto, ma non ci può fare nulla perchè la sua testa sembra spegnersi in sua presenza, lasciando vivo solo un'istinto che la guida verso di lui.





Se esiste un Dio, ecco, Daryl pensa che in quel momento dovrebbe fulminarlo per i pensieri che quella ragazzina gli sta ispirando. E' con uno sforzo disumano che riesce a risollevare lo sguardo sulla sua nuca, distogliendolo dal suo sedere, che fasciato dentro a quel semplice vestitino a fiori, sembra dirgli che sta solo aspettando di essere afferrato dalle sue mani.
Per cercare di non riportare lo sguardo giù, cerca qualcosa per distrarsi, ed è così che nota come sia proprio la sua bandana a legarle i capelli. E la cosa lo distrae dal suo sedere, peccato però che gli abbia provocato una semi-erezione tanto è il piacere di aver scoperto che lei la sta addirittura usando, quando ha pensato invece che l'avesse già abbandonata da qualche parte.
Dio, è proprio un pervertito senza speranza! Con lei si eccita pure per una cosa del genere!
- Uhm... quella mi sembra di conoscerla...
Non ce l'ha fatta, si è fatto più vicino e si è chinato su di lei con la scusa di dirgli che se ne è accorto, quando in realtà ha solo voglia di risentire il profumo della sua pelle. Altro che funnel cake, quello è davvero il profumo più dolce che abbia mai sentito.
- Sì, bè, come vedi può essere utile... e poi, credevo avessimo raggiunto un accordo per poterla tenere, giusto?
- Sì, giusto, il nostro accordo.
Okay, ora ha un'erezione piena intrappolata nei jeans, a ricordargli dolorosamente che sì, loro due hanno raggiunto un accordo e che adesso vorrebbe tanto metterlo in pratica. Potrebbe trascinarla via dalla fiera, prendere la moto, portarla a casa sua e baciarla sino a lasciarli tutti e due senza fiato.
Solo baciarla? Vorrebbe fare molto, molto di più in realtà e non sarebbe solo sesso, perchè in quei tre mesi ha continuato a pensare a lei in una maniera che non gli era mai successo con nessun'altra prima d'ora.
- Ciao, dimmi pure.
Ehi, perchè quel tizio è così gentile con lei? Forse non ha capito bene che è ... con lui! Okay, alla lista può aggiungere anche possessivo, oltre che pervertito, perchè ha appena scoperto di non tollerare che qualcuno possa guardarla come sta facendo quel tipo se c'è anche lui presente. Così le si mette di fianco, passandole un braccio intorno alla vita e stringendosela addosso, mentre allunga dieci dollari.
- Sì, ciao. Prendiamo due funnel cake al cioccolato.
Ci aveva visto giusto, perchè lo sguardo del tizio è cambiato subito non appena ha capito che non era lì da sola.
- Okay, fanno otto dollari e novanta.
Lui prende il resto, mentre a lei serve i due dolci.
- Grazie, ciao.
- Prego, arrivederci.
Daryl Apprezza che il tipo abbia mantenuto un atteggiamento distaccato nel salutarla, vuol dire che il messaggio gli è arrivato forte e chiaro.
- Ecco il tuo... e a proposito: se non mi piacesse il cioccolato?
Hanno ripreso a camminare in mezzo alle altre persone, ognuno pronto ad addentare il proprio dolce. Per un attimo la fissa, perdendosi di nuovo in quegli occhi che hanno il potere di ridurgli il cervello in poltiglia.
- Il cioccolato piace a tutti, anche alle ragazzine.
Okay, il fatto di continuare ad ironizzare sulla sua età, è un modo per ricordarsi che lei lo è effettivamente! Ha diciannove anni, praticamente la metà dei suoi. E avrà anche la metà della sua esperienza, probabilmente anche meno... anzi, magari non ne ha proprio nessuna, perchè tutto quell'arrossire è convinto che contenga una buona dose di innocenza in fatto di rapporti con l'altro sesso. Deve darsi una calmata, perciò, perchè è tornato a fantasticare su qualcosa che non deve inseguire.
- Te lo spiaccicherei in faccia se non avessi troppo rispetto per il cibo...
Lui ride davanti a quell'espressione stizzita che sfoggia ora, facendola arrabbiare ancora di più, tanto che allunga il passo forse nel tentativo di seminarlo.
- Sei troppo permalosa, raga...
- Se mi chiami ancora una volta ragazzina, giuro che lo faccio!
Si è voltata di colpo, impugnando il dolce proprio come se fosse pronta a tirarglielo in faccia.
Perchè deve sembrargli così dannatamente bella e unica? E' fregato, fregato, fregato... FREGATO! Perchè non ce la fa, non gli importa se sia giusto o sbagliato, sa solo che ha perso la battaglia contro se stesso e sta per baciarla in mezzo a tutta quella gente.
Beth è lì, gli basta allungare un braccio per attirarla vicina e fare così il primo passo verso quello che, non ha più dubbi, sarà il suo nuovo futuro.



"Sta per baciarmi, qui, davanti a tutti!"
E' il pensiero che le attraversa la mente come un lampo, nel momento stesso in cui Daryl la attira contro di lui, negli occhi un'espressione che le fa sciogliere tutto quello che può essere sciolto dentro di lei: nervi, ossa, cuore e mente.
E non appena la bocca di Daryl si posa sulla sua, chiude involontariamente gli occhi, abbandonandosi al senso di meraviglia che accompagna la più sconvolgente esplosione di emozioni che abbia mai provato in vita sua.
Travolgente, unico, sensanzionale.
Questi sono gli aggettivi che le vagano nella mente mentre si rende conto che quello di Daryl è il bacio consapevole, quasi famelico, di un uomo che la desidera sul serio, qualcosa che fa impallidire il ricordo di tutti gli altri baci ricevuti da ragazzi di cui non le importava davvero molto, ora se ne rende pienamente conto.
La spinta con cui la lingua di Daryl ha cercato l'accesso alla sua bocca all'inizio, è stata quasi brutale, ma le ha strappato un lungo brivido di eccitazione, tanto che lei gli si è appoggiata contro in cerca di sostegno, sopraffatta dalla potenza di quello che sta avvenendo tra di loro. Nemmeno nel suo fantasticare ha immaginato che baciarlo sarebbe potuto essere davvero così travolgente, tutti i suoi sensi sono andati letteralmente in tilt.
E mentre quel bacio diventa sempre più intenso e profondo, c'è una sola parola che le rimbalza in testa.
Pazza.
Sì, deve essere impazzita, perchè Daryl è a tutti gli effetti un perfetto estraneo, eppure sente lo stesso che lui è quello giusto, è la persona con cui costruirà il suo nuovo futuro.







*Note Autrice - Che aveva voglia di vederli per una volta davvero subito felici!*

Ecco, l'ho detto, li volevo vedere felici! XD
Di solito (nelle molte storie che ho letto su di loro) si baciano tra un'orda di zombie pronti a mangiarseli vivi (oppure non si baciano affatto perchè Beth muore prima  - sigh!), così per una volta li ho immaginati in mezzo a persone normali! XD
Ora che sapete come è finito il capitolo, immaginerete che l'epilogo racconterà un pò di loro due alle prese come... coppia! Il giusto finale che concluderà questa parentesi leggera.
A presto.
Serena

  
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