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Autore: Genio95    20/02/2009    0 recensioni
Salve a tutti! Questa è la mia prima fan fic...spero possa piacervi! Naruto torna da un lungo viaggio con Jiraya e, dopo aver passatoi del tempo con Hinata si accorge di provare dei sentimenti per lei. Se solo non ci fosse Sakura a mettersi sempre in mezzo...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati sette anni da quando Minato era nato e oggi è…

- Papà, svegliati! Dai che facciamo tardi!- urlò un bambino biondo e con gli occhi azzurri, buttando giù dal letto il padre, che rimpiangeva la vita da neo sposino senza un figlio rompiscatole che gira per casa urlando e buttandolo giù dal letto tutte la mattine. Pensandoci però quel giorno non era un giorno qualsiasi, ma non gli veniva proprio in mente che giorno potesse essere.

- Dai cinque minuti!- bofonchiò arrampicandosi di nuovo sul letto e ricominciando a dormire.

- No, è tardi e la mamma è già giù in cucine che ti sta preparando la colazione!- Minato sapeva che il punto debole del padre era il cibo e infatti…

- Cosa sta facendo Hinata?- chiese Naruto con uno sguardo speranzoso.

- Sta preparando la colazione ora scendi o devo chiamare nonno Hiashi?- a quelle parole il biondo sbiancò e si precipitò in cucina sperando che quel piccolo diavolo di suo figlio non avesse già chiamato suo suocero.

Si vedeva lontano un miglio che era suo figlio, tralasciando l’aspetto fisico, aveva preso ogni singolo gene del carattere di Naruto, d'altronde anche lui alla sua età era così: vivace e casinista. Sembrava uno scherzo del destino: lui, Naruto, aveva preso tutto da suo padre Minato, e lui, Minato suo figlio era sputato lui.

 

- Buongiorno cara!-

- Buongiorno Naruto, dormito bene?-

- Prima che tuo figlio mi buttasse giù dal letto si!-

- Minato quante volte ti ho detto di non buttare tuo padre giù dal letto?-

- Non me lo ricordo!- fece lui con un ampio ghigno e affondando il cucchiaio nell’enorme barattolo di Nutella (beato lui, SING ndme)

- Che dopo tocca a me massaggiargli la schiene sennò questa testa bacata non va al lavoro! A proposito lo accompagni tu Minato a scuola quando vai a lavoro?- Naruto quasi si strozzò, ecco che giorno era oggi, il primo giorno di accademia di suo figlio, ma come aveva fatto a dimenticarsene?

- Certo cara- riuscì ad articolare tra un colpo di tosse e l’altro.

- E’ ora, vi conviene andare!- la Hyuga diede un frettoloso bacio a fior di labbra al marito e uno sulla guancia al figlio e gli fece le solite raccomandazioni: comportati bene, non fare arrabbiare i maestri, non litigare con i compagni ecc…

 

Un quarto d’ora dopo Naruto e Minato camminavano a passo lento verso la scuola, o meglio, Naruto a passo lento e Minato scorrazzando.

Quasi a metà strada incontrarono, o meglio si scontrarono con due tizzi, altri non erano che Sasuke, consigliere dell’Hokage, e suo figlio Kishi, diretti verso la scuola.

- Anche a te è toccato?- chiese il biondo facendo cenno con la testa alla fotocopia di Sasuke in miniatura.

- Eh già, Sakura doveva occuparsi di Shio!-

(piccolo riepilogo: Sasuke e Sakura si erano sposati e avevano avuto due figli Kishi, 7 anni,  e Shio 3, il primo fotocopia di Sasuke,il secondo capelli di lui e occhi di lei. Sakura aspetta un altro bambino, molto probabilmente femmina. E non dite che nono si sono dati da fare! Ndme)

Mentre i due bambini scorrazzavano avanti a loro i due uomini si misero a parlare di una certa missione e sempre parlottando di questa missione non si accorsero che i bambini si erano fermati.

- Ehi! Papà siamo arrivati!- esclamò il moretto.

- Ah già scusate- fecero in coro i due genitori.

Ai due parve di essere tornati indietro nel tempo, quando loro frequentavano l’accademia. Quando Naruto dondolava malinconico sull’altalena appesa al grande albero in fondo al cortile, e il sesto Hokage si scoprì sorpreso nel vederla ancora lì. E quando Sasuke cercava di sfuggire alle persecuzioni di Sakura e di Ino in testa ad un branco di ragazzine che non vendevano l’ora di conoscerlo, per non parlare del giorno di San Valentino!

- Ah bei tempi!- esclamarono all’uniso.

I figli un po’ stupiti dalle loro face perse nei ricordi decisero che era ora di andare e quindi svegliarono i genitori con il solo modo efficace…

- Ma era proprio necessario?- Chiese Naruto tutto dolorante.

- Perché l’hai fatto? Guarda che mi servono ancora, tua madre ha intenzione di fare come minimo altri tre figli e se me le distruggi come faccio?-

I due bambini si guardarono compiaciuti e trascinarono i rispettivi genitori per il polso fino all’entrata dell’accademia. E qui scatta la seconda fase delle ramanzine

- Allora Minato, non ti cacciare nei guai, non picchiare i compagni, non portare una brutta pagella a casa, non fare arrabbiare i maestri… e mi sembra inutile continuare visto che il resto della ramanzina te l’ha già fatta tua madre. Una cosa voglio dirti: divertiti. L’accademia viene una sola volta nella vita ed è il posto migliore per combinare guai, quindi approfittane adesso, perché quando diventerai genin per un tuo errore potrebbe pagare un tuo compagno con la sua vita. E un ultima cosa: è qui- si guarda intorno sprofondando nei ricordi- che un ninja si forma. Non è importante la promozione, io sono stato bocciato tre volte e ora sono Hokage…

- Questo non me lo avevi mai detto!-

- Me lo ero conservato per questo momento! Come stavo dicendo l’importante è che ce la metti tutta e che dopo un fallimento ti devi rialzare e provare finché non raggiungi il tuo obbiettivo!-

- SI papà grazie non ti deluderò!-

 

- Allora Kishi, mi ricordo ancora quando mio padre mi fece questo discorso, fai il bravo, non fare arrabbiare i maestri, ma soprattutto: ALMENO PER QUEST’ANNO NON PORTARMI RAGAZZE CHE VOLGIONO LA TUA MANO O CHE SONO STATE MESSE INCINTE!- perché se è vero che una cosa il figlio aveva ereditato da lui era la bellezza – e poi… rendimi fiero di te!-

- SI papà non preoccuparti per le ragazze, almeno per quest’anno non le vedrai!-

 

Finiti i discorsi i due bambini corsero dentro insieme a tutti gli altri che avevano appena lasciato i genitori.

- Il primo passo che li condurrà lontano da noi, però sono felice, felice che mio figlio possa fare le mie stesse magnifiche esperienze!-disse il biondo

- Lo spero!- aggiunse il moro con un sorriso.

 

- Minato, hai paura?- chiese il moretto

- No, oggi comincia la nostra avventura e io voglio viverla fino in fondo, non c’è posto per la paura!-

- Si!-

 

E così anche i figli dei nostri eroi hanno cominciato l’accademia e la loro lunga scalata verso gli alti livelli ninja.

Potrei raccontarvi come andò a finire. Se Kishi tradì il villaggio come il padre, se Konohamaru riuscì a diventare il settimo Hokage, o Minato l’ottavo. Potrei raccontarvi tante cose, ma non lo faccio perché questa è un’altra storia.

 

 

 

Siamo arrivati alla fine, SING (finalmente! ndtutti) spero che vi sia piaciuta questa fic e vi ringrazio per avermi seguito sin dal primo capitolo.

Ringrazio tutti quelli che hanno inserito questa fic tra i preferiti:

Ale 93

Auron_san

bleachnaruto

elysa_chan

giusgogl

Lily Evans 93

magic_football2000
Mat Fisher

numb91
playgeneration
sandgaara
sorelline xsv
_Fimmy_

 

e anche tutti quelli che hanno recensito.

Colgo l’occasione per pubblicizzare le altre mie fic:

KISS: IL PRIMO BACIO NON SI SCORDA MAI… SE TE LO DANNO!

e CHI SONO IO, KYUBI O NARUTO?

e quella di mio fratello NARUTO ADVENTURES

continuate a seguirmi e stavolta, mi dispiace ma non posso dire al prossimo capitolo perché non ce ne sarà un altro.

Ma posso dire alla prossima fan fiction

Genio95

 

 

  
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