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Autore: Valu Valonsa    22/11/2015    0 recensioni
"Tu non sei la mia ragazza!"
Una frase che nessuno vorrebbe mai sentirsi dire, ma se accadesse cosa fareste?
Meglio rimboccarsi le maniche e guardare avanti.
Spesso quello che perdiamo torna sempre da noi...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Quando il tempo ti cambia la vita.












 

Eravamo insieme. Tutto il resto del tempo l’ho scordato.
W. Whitman














 

Era una meravigliosa giornata di sole. Non potevamo sceglierne una migliore per andare al mare. La sessione estiva era finita ormai da un pezzo e potevamo goderci finalmente il meritato relax.
Nora, stesa al sole accanto a me ascoltava musica a tutto volume, mentre io non riuscivo a staccare gli occhi dal mio ragazzo che giocava a calcio con i suoi amici qualche metro più in là. Più lo guardavo e più non riuscivo a capacitarmi che fosse mio, che avesse scelto me quel giorno di nove mesi fa e che da allora eravamo diventati inseparabili.  Come se mi avesse letto nella mente lo vidi abbandonare gli amici e dirigersi sorridendo verso di me.

“Hey ti piace quello che vedi?”
Mi chiese sorridendo sedendosi tra le mie gambe e intrecciandole con le sue, allargai ancora di più il mio sorriso e mi avvicinai a lui per baciarlo.

“Molto.”
E sigillai quelle parole con un bacio. Ogni volta era come se fosse il primo e l’ultimo bacio insieme, non ne avevamo mai abbastanza e eravamo coscienti che ciò ci rendesse maledettamente felici. Iniziai a mugugnare quando mi accorsi che anche a qualcun altro piaceva come la situazione si stesse evolvendo.

“Leonardo!”
Lo ammonì non riuscendo a trattenere un sorriso, lui mi strinse ancora di più a sé, incurante degli sguardi altrui.

“Aurora sta zitta e baciami!”
Non me lo feci ripetere due volte e ripresi da dove avevamo interrotto.

Dopo le sue ormai famose rivelazioni ci evolvemmo in coppia fissa e il nostro rapporto cambiò radicalmente. Era costantemente dolce, protettivo e mi faceva sentire come l’unica donna al mondo. Per me aveva contattato anche mio padre, quasi pregandolo di poter parlare anche solo una volta con me, ma niente gli fece cambiare idea. Fu un duro colpo, ma grazie a Nora e a Leonardo, alle sue cure amorevoli riuscì a superare anche quel brutto ostacolo. Eravamo una forza insieme e anche Nora sosteneva che ci saremmo sposati. Stare con Leonardo si rivelò infinite volte meglio di quanto avessi anche solo immaginato. Quei nove mesi erano passati alla velocità della luce e il nostro legame si rafforzava giorno per giorno, sempre più.

Ci alzammo in piedi all’unisono, si staccò da me e protestai per l’inspiegabile lontananza. Mi strinse forte la mano e guardandomi negli occhi ci lesse il desiderio che avevo di lui. Non attese un attimo in più e mi trascinò all’interno degli spogliatoi della spiaggia.
Un’altra cosa eccezionale dello stare con Leonardo era fare l’amore. Non importava né dove, né come, né quando, se ci volevamo niente ci avrebbe fermato. Sapeva farmi sentire sempre bella e desiderata, fosse stato per lui avremmo passato giornate intere a rotolarci tra le lenzuola, ma la nostra coscienza “Nora” spesso ci riportava bruscamente sulla terra ferma.

Mi trascinò all’interno di uno stanzino, piccolo e angusto, ma come già detto non importava il dove, ci bastava stare insieme. Era sufficiente guardarci negli occhi per capire che tutto quello che d’importante avevamo era proprio difronte a noi.
Mi baciammo con passione, come se da ciò dipendessero le nostre vite, mi aggrappai alle sue spalle forti, possenti e prima di scollegarci dalla realtà riuscì solo a sentire il suo sussurro.

“Ti amo Aurora.”
Come ogni volta il mio cuore esplose di gioia, lo guardai negli occhi certa che lui capisse fino in fondo cosa provavo per lui. Era bellissimo, eccitato e completamente mio.

“Ti amo anche io Leonardo. Ora però stai zitto e fai l’amore con me.”
Sorridendo mi accontentò immediatamente, senza perdere ulteriore tempo.
Precisamente non saprei dirvi quanto tempo restammo chiusi lì, ma fu speso nel modo migliore che possa mai esistere.


Se esistesse un paradiso sicuramente sarebbe esattamente così...

   
 
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