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Autore: kerryjackson95    06/12/2015    1 recensioni
Nancy è una ragazza di venticinque anni, è una giornalista famosa, è di bell'aspetto, talentuosa e piena di vita, insomma ha tutte le carte in regola per fare carriera e diventare qualcuno. Nonostante sia famosa ha una vita abbastanza tranquilla dato che non ha permesso ai media di sapere molto su di lei... vita tranquilla? beh si... con 9 bambini adottati, una casa a tre piani... piuttosto normale non c'è che dire. La gente che la circonda chiacchiera su di lei ponendosi molte domande sul suo conto. Si narra infatti che abbia avuto contatti con l'ormai compianto re del pop: Michael Jackson, ma lei sostiene di essere solo una delle tante fan. Ciò che per tutti è misterioso è il suo passato che nessuno conosce e a cui lei nemmeno accenna. Com'era quando era piccola? E' sempre stata così? Bella? Prestante? Allegra? Invidiata? Con una vita così comoda e generosa? Perché una giovane donna di quell'età dovrebbe sprecare i suoi anni migliori a curare nove bambini, invece di godersi la vita come farebbe una qualsiasi donna al suo posto? Insomma pare che Nancy sia inconoscibile e qualcuno sostiene che porti una maschera, che abbia un'identità segreta che nasconde al mondo.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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30 ottobre 2011.
Kerry indossò il suo vestito da sposa, rosso, spalle scoperte, bustino stretto, scollo a cuore sottana lunga e svasata, ma non esageratamente larga e senza fronzoli, con in vita un nastro argentato e tutto il corsetto pieno di perline argentate.
“Ti piace?” chiese Kerry a Lola.
“Amore! Sei bellissima! Willy sbaverà fino all’altare!”
“Ma smettila! Voglio un parere serio!”
“Dico davvero Kerry sei uno schianto!”
Kerry si guardò allo specchio incredula.
“Lola?”
“Si tesoro?”
“Grazie per essere venuta qui a passare la notte con me sta sera! Avevo bisogno di una sorella accanto a me, è il momento più importante della mia vita! Non per nulla ti ho scelto come testimone!”
“E’ un grande onore per me. E’ un piacere!”
Le ragazze si abbracciarono Kerry pensò a quanto Lola fosse una grande amica oltre che una sorella…

 
 
“Fratello sei una bomba!” disse Misael guardando Willy nel suo completo nero.
“Kerry domani sbaverà per tutto il tragitto!”
“Smettila! Dai non scherzare!”
“Non scherzo fratello! Sei una bomba, non c’è dubbio!”
“Grazie, grazie! Ma non preoccuparti non cambio testimone all’ultimo momento quindi non c’è bisogno che mi fai i complimenti!”
“Spiritoso! Molto spiritoso! Allora fa come vuoi io ti ho detto la mia!”
“Eddai fra! Sto scherzando, grazie! Sai che ti voglio bene, la tua opinione è importante per me!”
“Uff, senti adesso rivestiti normale e andiamo a mangiare la pizza che ho fame ok?”
“Sta sera dormi da me, meno male! Sono molto nervoso!”
“Uff, non farmici pensare che se no cambio idea!” Disse Misael ridendo.
“E dai piantala scemo! Ti pago pure la pizza!” disse ridendo Willy.
“Ah vuoi dire che se pago io vado a dormire a casa mia?”
“No. Vuol dire che risparmio!”
Risero tutti e due come due stupidi, Willy si cambiò velocemente: camicia bianca e pantalone nero.
Uscirono di casa…
 

 
Lola giocherellò con la forchetta nel piatto del sushi:
“Ehi Kerry?”
“Che c’è?”
“Devo farti una domanda un po’ personale!”
“Spara!”
“Ma tu e Willy, insomma… avete già conosciuto l’amore?” chiese Lola.
Kerry la guardò un po’ scioccata e poi dopo aver ridacchiato un po’ imbarazzata disse
“No! Aspetteremo di essere sposati, perché?”
“Per sapere! Comunque è la stessa scelta che farei anch’io! Si vede proprio che entrambe siamo state cresciute con gli stessi valori!”
“Grazie a Michael!” dissero in coro.

 
“Ehi?” disse Misael con in mano la sua fetta di pizza: “Ma non è che tu e Kerry avete… insomma… gnek gnek!” e fece una smorfia con la testa.
“Ehi? Che domande sono?”
“Eddai? Non vuoi dirmelo!? Sono tuo fratello devo saperlo!”
“Mica sono affari tuoi!” disse Willy ridendo a bocca piena.
“Voglio saperlo!”
“Mi ha educato Michael proprio come a te. Tu che pensi?”
“Allora no.”
“Infatti. Se lo sai cosa chiedi?”
“Era per sicurezza! Non fare soffrire la mia sorellina eh?”
“No fratello.”
 
 
 
 
 
 

“Lola, sono un po’ nervosa sai?”
“Perché?” disse Lola abbracciando il cuscino.
“Per domani!”
“Perché dovresti esserlo? Willy ti ama!”
“Lo so. Anche io, ma sono un po’ nervosa!”
“E’ normale. Cosa ti spaventa!”
“Mi sento così strana. Mi sembra di tradire Michael. Cosa direbbe se fosse qui?”
“Che è contento per te e che è felice per Willy!”
“Ma io lo amo. Amo solo lui, mi sembra di tradirlo con Willy ora.”
“Michael non lo penserebbe mai.”
“Mi sembra di essere un’ingrata! Finché non avevo nessuno dicevo di amarlo e adesso invece, no! Arriva Willy e me lo sposo!”
“Kerry? Michael sarebbe contento per te non vedrebbe come un tradimento. Willy è molto simile a lui e tu te ne sei innamorata perché è come Michael bello, dolce, spiritoso, un po’ eternamente bambino, sensuale, umile, timido, ma anche forte, sicuro, deciso e aggressivo quando serve, in più come Michael ha una dote senza pari e cioè è un ragazzo che vuole la felicità del prossimo! Questo ti renderà per sempre felice perché farà di tutto per vederti sorridere.”
Le parole di Lola commossero Kerry che l’abbracciò e pianse sulla sua spalla:
“Ti voglio bene Lola. Anche io! Anche io Kerry!”

 
31 ottobre 2011
Kerry era pronta per le nozze, il parco era gremito di bambini e parenti di Willy e dei suoi fratelli. Aveva fatto i capelli ricci col ferro, erano tutti lunghi giù fino al fondo schiena, raccolti a metà testa con dentro delle roselline rosse. Guardava gli invitati, Willy la aspettava all’altare: era tutto così bello. Era emozionatissima; Willy era bellissimo: smoking nero, camicia bianca e cravatta scura. Aprì un cassetto della specchiera, dentro c’era una foto di Michael in smoking con camicia bianca e cravatta nero quando aveva sui ventisei anni: era uguale a Willy. Kerr la baciò e le scese una lacrima:
“Ti amerò per sempre Michael!”
Dopo essersi ricomposta ed essersi ritoccata il trucco Kerry si preparò a scendere.
La cerimonia fu emozionante la formula, la dichiarazione, lo scambio degli anelli, la torta, la grigliata coi bambini, la danza i fuochi artificiale, giro sull’ottovolante.
Alla fine della cerimonia quando tutti se n’erano andati e si erano ritirati nelle loro camere, Willy e Kerry si godettero lo spettacolo di Neverland illuminata.
Poi quando erano quasi le nove Willy prese Kerry in braccio e disse: “Mia regina! Ritiriamoci nelle nostre stanze!”
“Si mio re!”
La stanza era molto bella con il letto matrimoniale, Willy aveva scelto le candele e l’incenso e qualche luce soffusa; fecero insieme il bagno nella vasca attorniata di candele:
“Voglio amarti con tutta me stessa mio re!” disse Kerry abbracciando Willy.
Willy che era seduto dietro di lei la fece sdraiare in modo che la sua testa poggiasse sul suo petto.
Dopo mezz’ora Kerry raggiunse Willy uscendo dal bagno: era bellissimo! Aveva su una camicia di pizzo nera e un pantalone nero morbido. Kerry indossava una camicia da notte blu scura, corta e con le maniche a tre quarti con sopra una vestaglietta dello stesso colore.
“Amore!” disse sdraiandosi vicino a Willy e mettendole la testa sul petto: “Ti amo tantissimo!”
“Anch’io mio angelo!” disse lui abbracciandola e toccandole i capelli.
“Amiamoci, questa notte è nostra, voglio essere tua e tu lo sai, che non sono mai stata di nessun altro!”
“Si, lo stesso vale per me!” disse Willy.
“Sei nervoso?”
“Nemmeno un po’!” la guardò lui con lo sguardo birichino.
“Allora rendimi tua, in tutto e per tutto!”
La notte passò così: Kerry e Willy si scambiarono la loro passione.
 
 
 
 
1 novembre 2011…
9 del mattino. La pioggia picchiettava sui vetri. Kerry si svegliò tra le braccia di Willy: aveva tutta la schiena scoperta, aveva freddo. Si accoccolò meglio tra le braccia di Willy che nel sonno tirò su la coperta per coprire meglio i loro corpi. Lei: già sveglia le accarezzava il petto con l’indice. Poi guardò bene: sul petto aveva piccole macchioline bianche! Aveva la vitiligine! Chissà come ne soffriva. Iniziò a baciargli il petto dolcemente, un bacino dopo l’altro su quelle macchioline, delicata. Willy si svegliò ridendo: “Amore! Mi fai il solletico!”
A quella frase, Kerry sentì i brividi.
“Come?” disse lei fermandosi e ascoltando bene.
“Mi fai il solletico amore!” non è possibile, incredibile! Era come Michael, anche le frasi erano sue.
“Scusa amore mio! Non volevo!” disse lei piangendo mentre rideva.
“Perché piangi tesoro?” le chiese Willy abbracciandola forte.
“Perché ti amo e sono felice di stare con te!”
“Anche io amore, ora ti proteggerò da tutto. No devi più preoccuparti ci sono o con te. TI VOGLIO BENE TESORO MIO, DIO TI BENEDICA!”
Kerry pianse ancora di più: era lui! Un’altra frase di Michael. Era come stare con lui.
Quando di calmò le infilò il naso sotto il collo: “Willy? Hai un profumo buonissimo, quello di Michael! Mi piace!”
“E’ sempre il mio solito amore!”
“Oggi è più intenso del solito!”
Poi gli accarezzò la rasatura vicino all’orecchio: “Ho fame e tu?”
“Sono famelico!”
“Andiamo a magiare?” gli chiese baciandolo sulla parte rasata della tempia, lui rabbrividì leggermente.
“Facciamocela portare qua, oggi è il nostro giorno!”
“E’ solo l’inizio di questa grande avventura!”
“Certo amore!” disse lui dandole un bacio pieno di passione.
 
 
 
25 giugno 2030
Caro Michael,
so che non ha senso scriverti questa lettera, perché non puoi vederla. Volevo ringraziarti un po’ tardi per ciò che hai fatto per me. Da quando sono stata con te ho avuto solo tanta felicità. Il tuo amore, il tuo affetto è stato meglio di quello che potrebbero dare molti genitori biologici. Ti ho sempre amato; e ti amo tutt’ora, grazie dei sacrifici che hai fatto per me, crescendomi e amandomi senza curarti di ciò ce diceva la gente e portando quel grande macigno da solo che ti schiacciava ogni qual volta un giornalista avvoltoio scriveva che ero una tua figlia illegittima, che era frutto di una tua avventura o che mi tenevi per scopi immondi… tu hai scelto di sopportare tutto questo pur dandomi il tuo amore. Sarai sempre nel mio cuore Michael prima ti ho perso per poi ritrovarti in Willy il padre di Michael, Diana, Prince, Susie e Willy i nostri cinque splendidi figli, come hai visto al primogenito abbiamo dato il tuo nome per ringraziarti in parte con questo piccolo gesto di averci dato la tua vita e di aver cambiato la nostra. Ci manchi tanto Michael, speriamo di vederti presto.
Willy ha proprio preso tutto da te, sta riuscendo a curare la sua vitiligine, ma a parte questo che tu amore mio non hai potuto fare è come te, motivo principale per cui lo amo. Perché in ogni suo respiro, abbraccio, parola o gesto io so che c’è un po’ di Michael un po’ di te.
Ti amo,
arrivederci,
                                     Kerry.
 
 
 
 
Angolo autrice: finita! Grazie per avermi seguita ditemi se vi è piaciuta è importante per me. O
Ora continuo quella nuova che è un po’ diversa, ma spero vi piaccia comunque. Un bacione e a presto. Grazie mille ragazzi!
  
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