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Autore: froda    09/12/2015    0 recensioni
Kurt e Blaine stanno preparando il loro matrimonio e Blaine si sente triste e ferito quando i suoi genitori non rispondono all’ invito che aveva mandato loro. Tutto va abbastanza bene (a parte qualche piccolo problema) fino a quando Blaine ha un crollo il giorno del matrimonio perché sa che i suoi genitori non si faranno vedere . Attenzione: un sacco di Blangst! L’autrice ha messo rating M: si parla di sesso e in seguito smut più dettagliato.
http://www.scarvesandcoffee.net/viewstory.php?sid=10535&chapter=1 link del primo capitolo in inglese
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Cooper Anderson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Sam Evans | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La porta era a malapena aperta che Blaine spinse Kurt nella loro stanza d’albergo.

La strada fino alla camera era stata una tortura per lui: Kurt stava camminando  qualche passo davanti a lui ed ondeggiava i fianchi a destra e a sinistra e Blaine era quasi certo che Kurt potesse sentire i suoi occhi bruciare sulla sua schiena ( o per essere più specifici, sul suo culo).

Così quanto Kurt si voltò davanti la porta per guardarlo, Blaine lo assalì, baciandolo sulla labbra bisognoso.

“Sei proprio un tentatore, Kurt. Ondeggiare i fianchi quando sai che non posso resistere al tuo culo.” Disse Blaine con voce piena di desiderio camminando verso il letto, mentre le sue mani vagavano sulla schiena e sul culo di Kurt.

Kurt ridacchiò contro la pelle del collo di Blaine prima di baciarla.

Stava camminando all'indietro e cadde sul letto matrimoniale, quando i suoi polpacci colpirono il morbido materasso, tirando Blaine con lui.

Blaine fece appena in tempo a mettere le mani sul letto per evitare di cadere addosso a Kurt e sorrise mentre spostava una ciocca di capelli dal viso di Kurt.

“Sei così bello, Kurt. Così bello”, disse accarezzando la guancia di Kurt e baciando le sue labbra.

Kurt stava sorridendo e molto lentamente alzò le mani per posarle su entrambi i lati del collo di Blaine.

“Vieni qui” sussurrò e afferrando il lembo della cravatta di Blaine (uh, quando diamine Blaine ha sciolto la cravatta?), lo tirò per avvicinarlo di più a se.

“Credevo che non me lo avresti mai chiesto”,  disse Blaine prima che le sue labbra si scontrassero con quelle di Kurt.

Erano l’uno tra la braccia dell’altro, le loro labbra praticamente incollate, ridacchiando e gemendo tra un bacio ed un altro; fino a quando Kurt non ne ebbe abbastanza ed iniziò a giocherellare con i bottoni della camicia di Blaine.

“Oh, credevo di essere io quello che aveva fretta”, sogghignò Blaine, mentre Kurt stava sbottonando l’ultimo bottone per poi iniziare a slacciare la cintura di Blaine.

“ Piano, tigre.” Sorrise Blaine prendendo il volto di Kurt tra le mani , obbligando Kurt a guardarlo.

“Sai, non sei l'unico che volevo fosse disperato stasera”, disse Kurt.

“Oh, beh, in questo caso,” Blaine si mise a sedere a cavalcioni su Kurt e cominciò a spogliarlo, “Meglio affrettarsi allora.”

Tolse la camicia a Kurt da sopra la testa lanciandola da qualche parte dietro il letto.

Quando furono entrambi in boxer, si spostarono più verso il centro del letto.

Blaine era addosso a Kurt, lasciando morbidi baci a bocca aperta su ogni centimetri di pelle che potesse raggiungere, mentre le dita di Kurt erano aggrovigliate ai morbidi e meravigliosi ricci di Blaine.

“Ti amo”, sussurrò Kurt quando le dita di Blaine afferrarono l’elastico dei suoi boxer e poi ansimò,  un po’ più forte,” ti amo, ti amo, ti amo.”

*****


“Mmm, buongiorno,” disse Kurt con la voce impastata quando aprì gli occhi.

Si strofinò gli occhi pieni di sonno e strusciò il viso sul petto di Blaine ancora un pò.

Kurt era steso su di lui , sotto il piumone che copriva i loro corpi nudi fino ai fianchi, con la testa sul petto di Blaine che si alzava ed abbassava al ritmo del suo respiro.

“ Ehi , dormiglione” disse Blaine a Kurt, sorridendogli e accarezzandogli la schiena, come aveva fatto da quando un’ora prima si era svegliato.

“La notte scorsa è stata meravigliosa” sorrise Kurt.

“Lo è stata sicuramente”, concordò Blaine, accarezzando uno dei lividi a forma di dita che aveva fatto sulla schiena di Kurt.

Kurt si sollevò dal corpo di Blaine per guardare meglio suo marito, aspettandosi di trovare delle strisce bianche e macchie secche sulle loro pance, ma erano entrambi puliti.

“Quando ci siamo ripuliti?”

“Noi?” chiese Blaine inarcando le sopracciglia. “Vuoi dire quando IO l’ho fatto, ti sei addormentato non appena siamo venuti”.

“ Oh dio” disse Kurt, “ Mi sento in colpa per essermi addormentato. Amore, lo sai che il sesso con te è incredibile, vero? Ero solo così stanco..”

“Credimi, lo so che il sesso tra di noi è incredibile. In verità è stato anche abbastanza divertente quando ti sei addormentato.” Disse Blaine che sorrise all’espressione confusa di Kurt.

“ Giusto un secondo prima di addormentarti hai detto testuali parole “ Amore, puliscimi per favore”.  Sono dovuto scappare in bagno per non rischiare di svegliarti per le risate.”

“ No”, piagnucolò Kurt, “ L’ho detto per davvero?”

Blaine ridacchiò.

“ Si, ed hai tipo allungato le manine.. anche se poi in realtà sembravi più un neonato che incontra uno zombie” disse Blaine agitando le braccia come aveva fatto Kurt.

Kurt lasciò cadere la testa sul ventre di Blaine.

“Mi vergogno, dov'è il cono della vergogna?”

Blaine rise piano.

“ Ehy , non hai bisogno del cono della vergogna, amore.  Ho pensato che tu fossi adorabile e subito dopo averci pulito, mi sono rannicchiato accanto a te, ed hai immediatamente avvolto le tue braccia intorno a me”, disse Blaine , passando le dita tra i capelli di Kurt ancora in disordine, “ E’ stato dolce.”

“Ti ho abbracciato immediatamente perché mi mancavi”, disse Kurt.

“Ohh..” sorrise Blaine ”Cutiepie*. Sono stato via per meno di cinque minuti e già ti mancavo”.

Kurt baciò Blaine proprio sopra l’ombelico e si rigirò per usare di nuovo Blaine come cuscino che, come ha detto Blaine , aveva fatto per tutta la notte.

“Posso solo restare così per sempre? Proprio così, insieme a te?”

“ Si, assolutamente si.

L’unica cosa che voglio fare è passare il resto della mia vita con te; questo è tutto ciò che voglio.” Rispose Blaine , prima di dare un’occhiata alla sveglia sul comodino.

“ Kurt, amore, a che ora abbiamo il volo?”

“Alle 2:20 pm , tesoro.” Mormorò Kurt, “ Perché?”

“Ugh, dobbiamo tornare a casa per finire di preparare le valigie” si lamentò Blaine, “ Ma questo letto è fantastico, non voglio alzarmi”.

“ Allora prova chiama Sam e ‘Cedes e vedi se voglio prepararci loro le valigie? L’unica cosa che Sam deve prenderti sono 20 papillon diversi e qualche maglietta dai colori vivaci e qualche pantalone, ‘Cedes sa cosa mettere in valigia per me.  Sono sicuro che non gli dispiacerà”.

Blaine ridacchiò.

“ Questa è buona, ma se poi ci odieranno per questa cosa, sarà colpa tua.” Disse.

“Affare fatto”  accettò Kurt.

Blaine prese il cellulare dal comodino e cercò il nome di Sam tra i contatti.

Il telefono squillò un paio di volte prima di inserirsi la segreteria .

“ Strano”  pensò Blaine, restando a bocca aperta mentre Kurt , aggrottando le sopracciglia , lo guardava .

 “Ehi, Sam! Amico, non so cosa stai facendo, ma puoi richiamarmi appena hai tempo? Grazie, amico!” disse chiudendo la telefonata guardando lo schermo.

“Forse ‘Cedes risponderà?” chiese Kurt.

Blaine annui  scorrendo la lista contatti sulla M .

Ma nemmeno lei rispose, e Kurt allungò le mani verso il telefono, guardando Blaine in cagnesco quando quest’ultimo ridacchiò per il suo gesto.

“Dammelo” mormorò Kurt , iniziando a lasciare un messaggio nella segreteria di Mercedes non appena ebbe il cellulare in mano.

“Hey ragazza rispondi al cellulare! Io e Blainey abbiamo bisogno della tua esperienza. Puoi richiamarci per favore quando ti staccherai da Sam? Sarebbe fantastico. Ci vediamo.”

Kurt chiuse la telefonata e ridiede il cellulare ad un Blaine sorpreso.

“ Non penserei davvero che Sam e Mercedes hanno passato la notte insieme?” chiese Blaine, balbettando.

Kurt sbuffò.

“ Non rispondono nessuno dei due, anche se sono quasi le 7.30 am e sono quasi sicuro di averli visti lasciare la festa insieme” disse Kurt, “ Hanno fatto sesso di sicuro.”

“Sam era ubriaco, probabilmente si sarà solo assicurata che lui tornasse a casa sano e salvo e lo avrà aiutato portandolo al bagno ogni qual volta avesse avuto bisogno di vomitare.” Disse Blaine, non credendo comunque a Kurt.

Kurt accarezzò il petto di Blaine.

“ Va bene, tu la pensi così, io invece credo di più alla storia del sesso. Glielo chiederò quando torneremo dalle Hawaii”.

“Devo chiamare Cooper allora?” chiese Blaine, andando alla lettera B dei suoi contatti, lo aveva aggiunto così da quando lo aveva chiamato “ Bigbro”.

Kurt annuì appoggiando poi il mento sul petto di Blaine , guardandolo amorevolmente.

Blaine gli sorrise , prima di far partire la telefonata.

Cooper rispose quasi immediatamente.

“ Hey little B”, disse prima di sussurrare  a qualcun altro.. “ Tesoro, sto parlando con Blaine, vuoi salutarlo?”

“Uh.. Cooper?” chiese Blaine confuso sentendo dei mormorii.

 “Ciao Blaine! Sono Katelyn! Volevo solo salutare te e Kurt. E li con te?” disse all’improvviso Katelyn e Blaine percepì quanto fosse felice.

“Oh, ciao Katelyn, si è qui con me. Aspetta. Metto il vivavoce” Blaine inserì il vivavoce sul cellulare prima di continuare, “ Ok puoi parlare.”

La voce gioiosa di Katelyn si sentì nel microfono.

“ Ciao Kurt! Volevo soltanto salutarti e dirti chela festa di ieri è stata stupenda. Spero che passerete una bellissima luna di miele ..e Blaine ” Si fermò un secondo, “ Grazie di tutto”.

“Ciao anche a te! Hai ragione, la festa è stata grande. Lo faremo, la nostra luna di miele sarà incredibile “, disse Kurt.

“ Si, ed è tutto okay, non preoccuparti. Coop mi deve un favore.” Continuò Blaine ridacchiando, “ Ci piacerebbe chiacchierare ancora un po’, ma avremmo bisogno di parlare con Cooper, va bene?”

“Si, si certo.” Disse Katelyn e sentirono altri mormorii, prima che lei aggiungesse “ Ciao Blaine! Ciao Kurt!” e poi sparì anche se le sue parole rimbombavano ancora nelle orecchi di Blaine e Kurt quando Cooper riprese il telefono.

“Eccomi! Avete bisogno di me per cosa , piccioncini?” chiese con un ghigno nella voce.

Kurt e Blaine si guardarono l’un l’altro , prima che Kurt rispondesse.

“Oh.. abbiamo fatto piuttosto tardi la scorsa notte…”

“ La scorsa notte? Vuoi dire molto presto stamattina..” lo corresse Blaine.

“ .. ed io e Blaine vorremmo dormire un altro po’ prima di prendere il nostro aereo, ma dovremmo anche preparare i nostri bagagli e Sam e Mercedes non rispondono, quindi abbiamo pensato che avresti potuto aiutarci tu?”, continuò Kurt.

Cooper sospirò.

“In poche parole, voi siete troppo pigri e volete che sia io a farvi le valigie?”.

Blaine voleva protestare ma Kurt , che era più calmo, si strinse nelle spalle anche se Cooper non poteva vederlo.

“Si, più o meno”.

“ Blaine sei fortunato che sei mio fratello altrimenti ti saresti dovuto fare le valigie da solo” urlò Cooper nel telefono , ma Blaine sapeva che non era veramente arrabbiato con lui.

“ Vado tra una mezz’ora, va bene?”

“ Perfetto” rispose Blaine, “ Grazie Cooper”.

“ Prego. Porto la mia ragazza con me così può aiutarmi a farle e sai una cosa? Vi accompagneremo anche all’aeroporto.” Disse Cooper.

“ Lo faresti davvero?” rispose Kurt, sorpreso. “ Cooper è fantastico! Grazie!”

“ Tutto per mio fratello e suo marito. Oh dio, mi dovrò abituare a questa cosa.” Rise Cooper.

Anche Blaine e Kurt risero e si baciarono.

Dopo questo bacio, Blaine catturò l’angolo della bocca di Kurt,.. poi la sua guancia, ..l’angolo del suo occhio,.. la punta del naso,…

“Hey? Blaine? Kurt?”

Blaine si allontanò e si rigirò verso il telefono.

“ “Hey! Si! Uh? Si , si ci siamo” balbettò Blaine.

Cooper ridacchiò.

“ Ho capito cosa state facendo , ragazzi, quindi vi lascio continuare. A che ora devo venire a prendervi?”

“ Qualsiasi ora intorno alle undici?” chiese Kurt, “ Sarebbe perfetto”.

“ E sia! Nient’altro?”

“ Oh, c’è una chiave di riserva sotto lo zerbino che puoi usare per entrare.” Disse Blaine, “ Scommetto che al Sig. Starfle non piacerebbe se tu lo svegliassi di mattina così presto, potrebbe irritarsi”.

“ ‘ kay! Vado a vestirmi e poi vado li, voi ragazzi divertitevi in queste tre o quattro ore che vi restano” disse Cooper.

“ Lo faremo” disse Kurt e guardò Blaine con un sorrisetto diabolico.” Lo faremo”.

Cooper si schiarì la gola.

“ Ew, nessun dettaglio per favore. Vi prego, riagganciate prima di fare sesso.”

“ Ok, allora ciao Cooper”, Blaine afferrò il cellulare da dove lo aveva poggiato prima sul letto e chiuse la chiamata ancora prima che Cooper potesse dire altro.

Spense completamente il cellulare così che nessuno potesse disturbarli fino a quando non fosse ora di andarsene.

Anche Blaine aveva un sorrisetto diabolico sul volto; si girò  e si gettò su Kurt con una mossa rapida, così che Kurt restò intrappolato sotto di lui, ridacchiando.

Si chinò e con un leggero respiro sulle labbra di Kurt disse:

“Dove ero rimasto prima che Cooper interrompesse la mia scia di baci?”

“La tua scia di baci?” Chiese Kurt, alzando un sopracciglio, “credo che quando sei stato interrotto eri sulla punta del mio naso, proprio qui', disse poi toccandosi la punta del naso con l'indice.

“Oh, quindi ho ancora tanta strada da fare”, Blaine fece un sorrisetto e baciò di nuovo la punta del naso di Kurt , prima di scendere in basso verso il collo e la clavicola.

*****


“Pronti ad andare, ragazzi? Mi sorprende persino il fatto che siate usciti dalla camera” chiese Cooper entrando nell’atrio dell’albergo dove Kurt e Blaine lo stavano aspettando.

“ Ah, ah, ah” Rise Kurt sarcastico, “Siamo scesi una mezz’ora fa per prenderci un caffè, Coop. Non facciamo sesso tipo per tutto il tempo.”

Blaine sollevò un sopracciglio, ma non disse una parola. Era quasi l’esatto contrario; ogni volta che ne avevano la possibilità si sbottonavano camicie e pantaloni.

Kurt andava al bagno e Blaine lo seguiva poco dopo.

Erano stati quasi beccati una volta, essendo stati un pò troppo rumorosi nel bagno dello Scandals; ma erano allo Scandals e nessuno ci aveva fatto caso.

 “Okay, se volete prendere il vostro aereo , dobbiamo andare ora” disse Cooper  prima di dire a voce alta “ Sempre se non volete fare una sveltina nel bagno”.

“Possiamo solo andare ?” chiese Blaine rapidamente.

Avvolse un braccio intorno Kurt dirigendosi verso la porta, vergognandosi del modo in cui Cooper lo prendeva in giro.

“ Certo, tesoro” disse Kurt , girando la testa per lasciare un bacio sui capelli di Blaine.

Salirono in macchina e salutarono Katelyn mentre saliva anche Cooper  che poi mise in moto.

“ Pronti” chiese.

“ Si, andiamo.” Mormorò sulla pelle del collo di Kurt.

Si raggomitolò accanto al marito e poggiò la testa sulla sua spalla.

Il viaggio verso l’aeroporto non fu lungo, ma grazie alla guida di Cooper arrivarono per mezzogiorno.

Cooper scaricò le valigie e le passò ai ragazzi.

“Hey vi ho messo dentro le valigie anche una sorpresa. Spero che le userete, beh sono sicuro che almeno una di queste cose la userete perché credo che altrimenti farebbe comunque male.” Disse Cooper facendo l’occhiolino a Blaine.

“Coop cosa hai messo li dentro? “ chiese Blaine, avvicinandoglisi per guardarlo negli occhi. Cooper mise su una faccia da poker e Blaine non riuscì a capire nulla

“Ti do un suggerimento : una C e una L.” rispose Cooper con un sorriso stampato in faccia.

“ Ora andate e divertiti con Kurt alle Hawaii  e quando tornerete verremo a prendervi.”

Cooper spinse Blaine verso Kurt e si voltò quando i ragazzi erano quasi dentro .

“ Ciao , ragazzi”

“Ciao , immagino” disse Blaine esitante, salutando Katelyn che era in macchina.

“ Ciao Cooper! Ciao Katelyn! Ci vediamo tra due settimane!” urlò Kurt quando Cooper era già salito in macchina.

Salutarono con la mano Cooper e Katelyn girandosi poi verso l’altro.

“ Pronto per due settimane di completa pace e quiete, tesoro?” chiese Blaine, prendendo Kurt a braccetto e sorridendo ad una signora anziana che aveva sorriso quando era passata vicino a loro.

“ Assolutamente” rispose Kurt , “ Non vedo l’ora di averti tutto per me”.

Blaine ridacchiò, tirando Kurt per un braccio.

“ Andiamo, forse riusciamo a prenderci un altro caffè prima di salire a bordo.”

Entrarono nella sala delle partenze e Kurt lanciò un’occhiata al tabellone degli orari.

Se tutto fosse andato bene, sarebbero partiti alle 2:20pm come pianificato.

“Dobbiamo fare il check-in al banco 14 “ disse Kurt , guardandosi intorno ed allungando il collo sperando di vedere il numero 14 giallo da qualche parte.

“Eccolo” disse Blaine, indicando un punto lontano all’angolo destro della sala.

“ Il 14 giusto?”

Afferrò la valigia e si allontanò tra la folla.

Era a metà della sala, quando sentì Kurt urlare il suo nome.

“ Blaine, Blaine, aspettami” Kurt gli corse dietro e raggiungendolo gli poggiò una mano sulla spalla.

“ Sono felice che tu stia indossando questi pantaloni rossi, altrimenti non ti avrei mai ritrovato in mezzo a questa folla”

Blaine ridacchiò.

“ Vieni qui allora” gli circondò la vita con un braccio e continuò a camminare verso il banco del check-in.

“ Mi avresti comunque ritrovato se mi avessi perso; avresti saputo che sarei stato in qualche fast food.”

“ Vero, il fast food sarebbe stato il primo posto dove ti avrei cercato” sorrise Kurt.

Entrambi i ragazzi si fermarono davanti al banco del check-in.

Dietro c’era una giovane ragazza ( Kurt pensò che era impossibile che fosse più grande di lui ) con capelli lunghi e biondi, luminosi occhi azzurri, che erano focalizzati sullo schermo del computer che aveva di fronte.

Alzò lo sguardo solo quando Kurt si schiarì la gola.

“Oh dio, sono spiacente” si scusò subito.

“Posso aiutarvi?”

“ Va tutto bene” sorrise Blaine, “ Volevamo solo fare il check-in “.

Blaine dovette alzarsi sulle punte per potersi appoggiare al banco.

“ Okay, solo per voi due?” chiese la ragazza… Emily secondo la targhetta.. riportando lo sguardo sul computer.

" Si, siamo solo noi due" disse Kurt abbassandosi a baciare la tempia di Blaine.

" Oh, ma voi siete sposati?" chiese Emily  quando, riportando lo sguardo sulla coppia di fronte a lei,i suoi occhi si posarono sulle fede al dito di Blaine." Che carini!"

Blaine guardò Kurt e poi l'anello al suo dito.

" Si, ci siamo sposati ieri; stiamo andando alle Hawaii per la nostra luna di miele."

" Da quanto tempo state insieme?" chiese Emily, abbandonando completamente il suo lavoro, completamente concentrata sulla storia di Blaine e Kurt; comunque non c'era nessun altro oltre loro.

"E' il mio amore del liceo" replicò Kurt " Andavamo in scuole diverse, ma quando mi sono trasferito nella sua stessa scuola ho potuto conoscerlo meglio.

Mi ha aiutato a superare alcuni brutti momenti della mia vita e una cosa tira l'altra".

"E' così dolce" Emily stava praticamente strillando, prima di spalancare leggermente gli occhi.

"Oh, oh, il mio capo è qui." disse abbassando la voce. "Posso avere i vostri passaporti?” chiese poi.

"Si , certo" Blaine diede sia il suo passaporto che quello di Kurt ad Emily.

" Potete appoggiare le valigie su questa linea, per favore?" continuò Emily annuendo al suo capo quando questi la superò.

"Finalmente è andato via. Posso chiedervi un consiglio?"

" Che tipo di consiglio" chiese Kurt, riprendendosi i passaporti dal banco , quando Emily finì, mentre Blaine poggiava la valigia sulla linea.

Emily sospirò.

" Sono lesbica. I miei genitori non lo sanno e probabilmente se glielo dicessi , si arrabbierebbero molto.

Non posso perderli."

Kurt guardò Blaine e vide qualcosa nei suoi occhi che Kurt non riusciva a riconoscere.

" Non è facile" cominciò Blaine, " Ero molto spaventato di fare coming out, ma quando poi l'ho fatto, mi sono sentito .. sollevato.

Come se mi fossi tolto il peso del mondo dalle spalle.

Quando ho fatto coming out mio padre mi ha tipo odiato.

A malapena mi parlava o faceva qualcuna delle cosa padre-figlio.

A mia madre non è importato molto il fatto che io fossi gay, ma quando io e mio padre litigavamo, si schierava sempre dalla sua parte.

Ma adesso, gli importa di me, mi amano di nuovo e non potrei mai essere più felice di come lo sono con Kurt.

Sarà uno shock per loro, ma sono sicuro che capiranno.

Non permettere agli altri di portarti via la felicità.

Se sei felice con la tua ragazza, vai dai tuoi genitori e sfoggiale come se fosse un trofeo.

Di loro che sei felice.

I genitori sono felici quando lo sono i loro figli."

Emily sorrise ed annui. 

"Me lo ricorderò, grazie." disse poi riconsegnando loro i biglietti .

"Passate una bella luna di miele."

"Lo faremo" rispose Kurt aggrottando le sopracciglia quando vide Blaine chinarsi e fare cenno ad Emily di avvicinarsi.

Blaine le sussurrò qualcosa in un orecchio, poi lei sorrise quando Blaine prendendo la sua mano le sorrise rassicurante.

" E' quello cos'era?" chiese Kurt quando Blaine lo raggiunse e si incamminarono insieme.

" Cosa era cosa?"

Kurt inarcò un sopracciglio. 

" Credevo che stessi per baciarla"

Blaine ridacchiò.

"Oh, quello. Le ho solo detto che non deve aver paura di quello che è e che merita di vivere una vita felice."

Kurt sorrise.

" Cambierai il mondo un giorno, lo sai?"

"In senso buono o in qualcosa tipo oh-dio-per favore- manda- aiuto- questa-è- tipo- un'apocalisse- di zombie?" chiese Blaine.

Kurt diede una pacca in petto a Blaine e rise.

" In senso buono, stupido"

Attraversarono la sala affollata, lentamente, e comprarono un caffè da Starbucks mentre di dirigevano al loro gate di imbarco.

" Cosa saranno queste cose che Cooper ci ha messo nelle valigie?" chiese Blaine quando si sedettero su una panchina vicino al gate.

“Uhu? Non lo so." rispose Kurt , " Ti ha dato qualche indizio o altro?"

Blaine alzò le sopracciglia.

" Una C e una L*", disse, " Ci sono così tante cose che iniziano con una C o una L, potrebbe essere qualsiasi cosa!"

"Un centopiedi e una lucertola?" suggerì Kurt.

Blaine spalancò gli occhi. 

"Non mi piace questa cosa, Kurt. Non mi piace nemmeno un pò.

Cooper sa che non mi piace questo genere di cose!

Specialmente i centopiedi, sono ... che schifo!"

"Hey, calmati amore, ti sto solo prendendo in giro. Sei così carino quando sei spaventato" Kurt sorrise all'espressione di Blaine. " Ti amo , stupido".

" Ti amo anche io" replicò Blaine e diede un leggero bacio sul naso di Kurt.

" Non importa cosa ci sia in quelle valigie, queste due settimane saranno meravigliose".

Kurt avvolse le braccia attorno a Blaine e lo tenne stretto.

"Si. Perché tu sei al mio fianco".

 
FINE
 
 



NOTE

Eccoci alla fine di questa storia, spero vi sia piaciuta com'è piaciuta a me.

Spero che qualche commentino arrivi...

Alla prossima traduzione.


  • Cutiepie significa tesoruccio, amoruccio.. ho preferito lasciarlo così perché mi piaceva di più.
  • IDEE??... ahaha.. C…condom… L … Lube .. cioè preservativi e lubrificante.. e bravo Cooper..
 
   
 
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