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Autore: emi99_100115    24/03/2016    1 recensioni
questa storia inizia nella 5x09, ma ha un finale alternativo alla serie TV...la nostra Lydia vede la litigata tra Stiles e Scott e quando Stiles se ne va decide di seguirlo
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lydia Martin, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Dallo scorso capitolo: "per me è come un figlio" lo interruppe Melissa "lo so, sai pensavo di non poter provare più quello che provavo per Claudia, pensavo di non poter più amare ma poi sei arrivata tu e hai cambiato tutto" concluse lo sceriffo "anch'io ti amo John" disse lei prima di baciarlo, facendogli capire quanto tenesse a lui, proprio in quel momento Stiles e Lydia entrarono in casa "oh mio Dio" furono le uniche parole che Stiles riuscì a dire.

Melissa si alzò di colpo dal divano imbarazzata diventando rossa in volto, lo sceriffo che era più imbarazzato di lei si voltò verso suo figlio. Stiles continuava a scuotere la testa volgendo lo sguardo da Melissa allo sceriffo, era visibilmente sorpreso e non riusciva a spiccicare parola, Lydia lo teneva per mano mentre tratteneva un lieve sorriso. Melissa sempre più in imbarazzo disse "forse è meglio che io vada" lo sceriffo colse l'occasione per uscire da quella sconveniente situazione "ti accompagno a casa" disse semplicemente prima di uscire di casa seguito da Melissa. Avevano pensato svariate volte al modo più adatto per racontare della loro relazione ai ragazzi e di certo l'essere scoperti mentre si baciavano come due adolescenti non era tra questi.

"Wow" si lasciò scappare Lydia una volta rimasta sola con Stiles "sono talmente sorpreso da non riuscire a fare del sarcasmo sull'argomento" replicò Stiles, si era lasciato cadere sul divano e Lydia si era posizionata sulle sue ginocchia "ti dispiace che stiano insieme?" chiese mentre le sue piccole dita giocherellavano con i capelli di Stiles, lui la teneva stretta per il bacino "sono sorpreso, di certo non mi infastidisce, diciamo che mi hanno colto alla sprovvista" "io li trovo carini" replicò Lydia, Stiles fece una smorfia di disgusto "parliamo di cose serie come per esempio di Peter" disse cambiando discorso, non voleva pensare a suo padre e Melissa insieme, tanto meno in quel momento "dovrai parlarne con Scott però, la cosa riguarda anche lui" replicò Lydia "domani sarà la prima cosa che farò, oggi è fin troppo occupato e ora possiamo cambiare discorso?" chiese Stiles quasi supplicando, Lydia rise "d'accordo ma sappi che siamo seduti proprio dove erano loro" Stiles si alzò d'istinto rischiando di far cadere Lydia "Stiles!" lo rimproverò lei "scusami, perché non andiamo in camera?" "Perché lì faremo tutt'altro che parlare lo sai bene" disse lei "mi sembra un'ottima prospettiva" rispose Stiles prendendo Lydia sulle spalle come un sacco "Stiles no! Mattimi giù!" iniziò a dire lei muovendo i piedi, Stiles non le diede retta e continuò a trasportarla fino a camera sua, tutto il resto poteva aspettare.

Scott tornò a casa sul tardi trovando sua madre ancora sveglia "mamma perché sei ancora sveglia?" chiese il lupo "ti stavo aspettando" rispose Melissa, Scott rimase sorpreso "è successo qualcosa?" Melissa sorrise e Scott si tranquillizzò "siediti tesoro" Scott si sedette di fronte a sua madre "vedi volevo aspettare per dirti questa cosa ma se non te lo dico io ora te lo dirà domani Stiles" iniziò a parlare Melissa, Scott non capiva di cosa stesse parlando "è da qualche mese ormai che io frequento una persona - Scott annui piano - questa persona è... lo sceriffo" disse Melissa tutto d'un fiato cercando di scorgere una qualche espressione nel viso di suo figlio che era semplicemente rimasto a bocca aperta "Scott stai bene?" "Io...ehm..si voglio dire sono sorpreso" disse lui "a te sta bene? Perché se per te non va bene io.." Melissa iniziò a gesticolare "mamma calmati, sono sorpreso ma non ho nulla in contrario, anzi sono felice per voi" Melissa abbracciò suo figlio "grazie Scott davvero, io non sapevo come l'avresti presa, Stiles ci ha scoperto oggi e non so se ha reagito bene sono subito andata via" rispose Melissa "Domani ne parlerò con lui, anche se sono sicuro che sarà felice per voi come lo sono io".

Malia guardava Jordan mentre guidava, l'aveva convinta a lasciarsi accompagnare a casa ed ora si ritrovava a fissarlo mentre guidava, di certo Jordan non era come Stiles anzi era molto più rigido teneva la schiena dritta e non spostava lo sguardo dalla strada nemmeno per un secondo ma purtroppo per lei si accorse che lo stava fissando "mi stai fissando" disse lui "mi dispiace" si affrettò a rispondere lei "a me non dispiace" disse lui ammiccando lei si ritrovò ad arrossire, anche se non era nel suo carattere farsi ammaliare così con due paroline.
Arrivati nel cortile di Malia Parrish parcheggiò la macchina "grazie per avermi accompagnata" disse lei "è stato un piacere" rispose Jordan, Malia si avvicinò e li stampò un bacio in guancia "a domani Jordan" disse scendendo dall'auto "Malia aspetta.." disse lui "si?" "Io....volevo... solo stai attenta" concluse lui, lei sorrise prima di voltarsi e entrare in casa. Parrish ripartì diretto alla centrale di polizia, quando era già lontano diversi metri sentì un botto allora decise di tornare indietro fino a casa di Malia.
Si ritrovò davanti una scena orribile: la casa di Malia era in fiamme.
Senza pensarci due volte si precipitò all'interno in cerca di Malia e suo padre, dentro tutto brillava alla luce del fuoco, Jordan trovò Malia che era incastrata sotto un'asse di legno caduta dal soffitto cercò di sollevare l'asse per liberare Malia ma era troppo pesante "Jordan....Jordan - Malia lo chiamava ma lui non la rispondeva concentrandosi sull'asse - Jordan cerca mio padre portalo in salvo" "Malia non posso lasciarti qui" "ti prego salvalo se li succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai" Malia lo stava implorando "Malia io..." "ti supplico" Jordan rivolse un altro sguardo a Malia prima di andare al piano di sopra a cercare il signor Tate, le fiamme erano sempre più alte, Jordan entrò in una camera con un letto matrimoniale doveva essere la camera da letto del signor Tate ma lui non c'era allora provò in quella che doveva essere la camera di Malia appena entrato una foto attirò la sua attenzione, la foto ritraeva due bambine quella più piccola teneva una bambola tra le braccia dovevano essere Malia e sua sorella, Jordan decise di prendere la foto poi allungo lo sguardo in tutta la stanza e vide che non era solo. Il signor Tate era sul pavimento, privo di sensi, Jordan lo prese e lo portò fuori portando con lui anche la foto. Una volta fuori lo adagiò sul prato, nel frattempo qualcuno aveva chiamato l'ambulanza perché dei paramedici si avvicinarono "non c'è nessun altro dentro?" chiese uno di loro, le fiamme avevano ormai avvolto tutta la casa Jordan non rispose prese a correre verso la casa per liberare Malia.

Lydia si svegliò all'improvviso urlando, Stiles di fianco a lei si alzò veloce e si mise seduto sul letto "Lydia! Lydia tranquilla" iniziò a ripetere Stiles ma Lydia non cessava di urlare, lo sceriffo aprì la porta per controllare cosa stava succedendo "Lydia forza calmati" continuava a ripetere Stiles mentre la teneva per mano, Lydia finalmente cessò di urlare e si accasciò sul petto di Stiles sfinita quell'urlo aveva risucchiato tutte le sue forze "Lydia cosa succede cosa hai visto?" disse Stiles mentre accarezzava dolcemente la guancia di Lydia "Malia, è in pericolo" disse lei con un filo di voce "dobbiamo andare a casa sua sta succedendo qualcosa" aggiunse "vi aspetto in macchina" disse lo sceriffo abbandonando la stanza.
Quando arrivarono nel cortile di casa di Malia videro la casa in fiamme, alcuni paramedici si stavano occupando del padre di Malia ma di lei non c'era traccia "scusi non c'era nessun altro in casa?" chiese lo sceriffo ad un paramedico "si sceriffo un ragazzo è entrato circa cinque minuti fa per cercare una ragazza che doveva essere dentro ma ancora non sono usciti, entrare a cercarli è troppo pericoloso" rispose il ragazzo "potrebbero morire se non facciamo qualcosa!" disse Stiles "abbiamo chiamato i vigili del fuoco, stanno arrivando, è tutto ciò che possiamo fare" replicò il paramedico. Lydia scrutava la casa come in trans "Lydia senti qualcosa?" chiese Stiles a bassa voce "io...non lo so...." rispose lei con voce spezzata, in quel momento dalle fiamme si iniziò a intravedere una sagoma, era un ragazzo che portava qualcosa tra le braccia man mano che si avvicinava Lydia lo riconobbe era Parrish e tra le sue braccia c'era Malia, era ferita e aveva perso i sensi ma era viva, Lydia si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo. Malia e suo padre furono portati immediatamente in ospedale.

Malia aprì gli occhi e la prima cosa che notò fu che non si trovava nella sua camera, la seconda fu il sorriso di Jordan proprio di fronte a lei "buongiorno bella addormentata!" disse lui "dove mi trovo?" chiese lei spaesata "sei in ospedale, non ti ricordi cosa è successo ieri notte?" Malia ricordo tutto all'improvviso dell'incendio e di tutto il seguito "Si...mio padre sta bene?" chiese alzandosi, Jordan la fece nuovamente sdraiare "no tesoro non puoi alzarti e si tuo padre sta bene, ha solo alcune lesioni superflue" Malia sorrise dolcemente "grazie" disse stringendo la mano di Jordan "per cosa?" "Per aver rischiato la tua vita salvando la mia e quella di mio padre, non potrò mai ringraziarti abbastanza" Jordan si sentì lusingato, non aveva mai sentito Malia parlare con un tono così dolce "ho solo fatto il mio dovere, sono il vice sceriffo e poi sono un segugio infernale e prendo fuoco" concluse Jordan ridendo, il suono di quella risata sollevò il morale di Malia era così genuina "hanno scoperto come è scoppiato l'incendio?" "Ancora non lo so, stanotte sono rimasto qui per controllare che stessi bene" Malia si sciolse in un sorriso "non eri obbligato a farlo lo sai?" disse "non ero solo anche Lydia e Stiles sono rimasti in ospedale e dopo Scott gli ha dato il cambio" replicò Jordan, in quel momento Kira entrò nella stanza accompagnata da Scott "come sta la mia coyote preferita?" disse con un mazzo di fiori in mano "ustionata" rispose Malia.






Ciao a tutti!! Lo so sono una persona orribile ma non ho avuto molto tempo per scrivere.....Spero che questo capitolo vi piaccia e in assoluto uno dei miei preferiti! Fa sempre piacere leggere le recensioni perciò recensite!! Cercherò di aggiornare al più presto ;))

   
 
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