Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Napee    25/03/2016    9 recensioni
Gli amori finiscono, gli amanti si lasciano, ed i due "ex", a volte, vorrebbero non vedersi mai più.
Ma cosa accadrebbe se ,per un sadico gioco del destino, ci si ritrovasse il proprio ex come capo?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2. Brutte sorprese

Erano ormai passati diversi mesi dal giorno in cui Sesshoumaru se n'era andato.
Ogni giorno Rin stava sempre meglio, aveva soffocato il dolore e la tristezza catapultandosi totalmente nel lavoro e soffocando la voglia di piangere con l'inesorabile routine quotidiana.
Ormai Sesshoumaru era solo un'immagine sbiadita nella sua mente che non aveva il coraggio di rievocare per paura di tornare al punto di partenza e vanificare i progressi fatti.
Il problema vero e proprio, era quando ,stanca morta, tornava a casa dal lavoro e ad attenderla vi era solo il silenzio di un appartamento vuoto che le ricordava perennemente quel giorno.
Da quel momento aveva iniziato a fare straordinari su straordinari, riuscendo a stancarsi talmente tanto che quando tornava a casa crollava esausta sul divano.
Sì, perchè quando se n'era andato non aveva più dormito nel loro letto, da quel giorno il divano era stato il suo più caro confidente sul quale aveva versato le sue lacrime.
Il letto matrimoniale era stato il testimone del loro amore e lei voleva mantenerlo così, tale e quale a quando Sesshoumaru se n'era andato, con persino l'impronta della valigia a spiegazzare le coperte.
Dopotutto, che senso aveva distruggere quel piccolo "tempio sacro" quando poteva riposare sul divano? Soprattutto per quelle misere ore di sonno che si concedeva!
E proprio a causa di quelle misere ore, adesso si ritrovava ad ingozzarsi di caffè durante una breve pausa che si era volutamente concessa.
Quel giorno era particolarmente noioso.
Sango e Kagome erano di pattuglia, Kagura e Kikyo erano state assegnate al controllo del traffico, mentre lei si era ritrovata a riordinare gli archivi infiniti della polizia sistemando milioni di fogli in miliardi di cartelle per poi riporli negli appositi schedari.
Era già a buon punto, dopo sei ore ininterrotte, gli occhi avevano iniziato a chiudersi sotto il peso inesorabile delle palpebre assonnate.
A quel punto, solo una cosa avrebbe potuto salvarla: il caffè!
Sacro nettare nero degli dei!
"Ti sei concessa una piccola pausa?" Le chiese gentile il procuratore distrettuale, amichevolmente soprannominato "il vecchio Miyoga" a causa della sua veneranda età già ampiamente pensionabile.
"Già.. Sistemare gli archivi è sfiancante." Rispose lei prendendo un'altro sorso di caffè fumante.
"Sì, pensa che alla tua età mi delegavano sempre alla sistemazione degli archivi.. Non so perchè, ma finivo per fare sempre quello.. E guardami adesso?! Un vecchio bacucco che verrà spedito a casa a calci.." Rispose il procuratore sedendosi al tavolo con lei, nell'area ristoro della centrale di polizia.
"Ancora non le va giù di esser stato mandato in pensione con la forza?!" Chiese retoricamente Rin, già sapendo la risposta... E come poteva non saperla?!
Il vecchio Miyoga se ne era lamentato tutti i giorni, ogni giorno ,per almeno due mesi.
"Porca miseria, certo che sì!! Insomma, guardami!! Ho ammala pena 1956 anni!! Sono ancora un giovanotto!!" Rispose lui difensivo ed indignato, come ogni volta che veniva toccato l'argomento "età" o "pensione".
"Bhe.. Diciamo non proprio giovanotto, ma magari un giovane adulto!" Rispose Rin cercando di  soffocare le risate nella tazza del caffè.
Quel demone millenario si sentiva giovane come lei.. È probabilmente aveva anche più energia di lei!
"È proprio quello che mi hanno detto i grandi capi per spedirmi in pensione e fare posto al nuovo giovincello!" Commentò lui offeso e Rin si sentì in dovere di abbassare la testa e porgli le sue scuse.
Dopotutto,per quanto simpatico e amichevole potesse essere, alla fine restava comunque il suo superiore.
"Non importa Rin.. Voi tutti siete come figli per me e anche i miei figli mi prendono in giro!" Disse bonario scompigliandole i capelli con fare affettuoso.
Dopo che era stata lasciata, Rin era diventata la piccola bimba della centrale, colei che andava sempre coccolata ,quella che doveva esser protetta da tutto e da tutti.
"A proposito della mia età e del mio repentino pensionamento, oggi viene il nuovo procuratore per firmare delle carte ed abbiamo pensato di accoglierlo con un bel mazzo di fiori, ti spiace andarli a ritirare dal fioraio all'angolo?" Chiese il vecchio gentilmente.
"Ma.. Devo finire gli archivi e poi io non ho messo la mia parte di soldi per i fiori!" Constatò lei risentita.
Perchè tutti la trattavano come una bambina?
"Ma figurati! Non li vogliamo nemmeno i tuoi soldi! E per l'archivio ci penso io!"
"Scusami, ma non mi sembra giusto.."
"Agente Nakamura, è un' ordine!" Disse il vecchio con aria fintamente autoritaria.
"Ecco.. Tutti figli tuoi quando ti pare.." Sibilò guardandolo accigliata mentre l'altro se la rideva sotto i folti baffi.

Ed eccola lì.
Una puffa di un metro e sessanta che trasportava una composizione floreale alta tre volte lei.
Ma chi caspiterina era quel nuovo procuratore?
Un principe?
Un riccone?
Sbuffando scocciata rientrò alla centrale trovandola totalmente in subbuglio, tutti correvano da una parte all'altra senza sosta.
C'era chi sistemava gli offici, chi cercava di pulire alla benemeglio.
Ma che stava succedendo?
"Rin, dammi pure!" Esordì Kagome dinnanzi a lei, anche se non l'aveva proprio vista a causa di quel mastodontico omaggio floreale.
"Ecco.." Disse mentre gli porgeva i fiori.
"Ma cosa sta succedendo?"
"Oh.. Non l'hai saputo? Il nuovo procuratore è un pezzo grosso e vorremmo fare una buona impressione" cinguettò Kagome andandosene a sistemare la sua scrivania accompagnata dall'immensa accozzaglia di fiori.
Pezzo grosso.. Bha!! Non era certo così che avrebbero fatto colpo su di lui, ma risolvendo casi e sventando crimini!
Nonostante la sua reticenza, si fece comunque influenzare da quel clima che sapeva tanto di "pulizie primaverili" e si diede anche lei da fare riordinando la sua scrivania.

Dopo circa quindici minuti, aveva già pulito, risistemato in un ordine maniacale che avrebbe tanto fatto invidia al suo appartamento.
Se ne stava seduta a non far niente, chiacchierando con Sango e Kagome, sue colleghe e "vicine di scrivania".
"Uffa.. InuYasha continua a chiamarmi ininterrottamente, eppure lo sa che sono a lavoro!!" Sbuffò Kagome scocciata, da sempre aveva odiato essere disturbata quando era in servizio, e puntualmente il suo fidanzato non le dava tregua facendole squillare il cellulare ogni mezz'ora circa.
"Magari è importante stavolta, ti conviene rispondere." Suggerì Sango esaminando i fiori che avevano comprato per dare il benvenuto al nuovo procuratore.
"Voglio sperarlo per la sua incolumità!" Sibilò Kagome alzandosi per andare a rispondere in un'altra stanza, magari dove vi era un po' di silenzio.
Le due amiche la guardarono allontanarsi per poi scoppiare a ridere all'unisono.
Da quando InuYasha le aveva fatto la fatidica proposta, non la lasciava mai un'attimo.
Le telefonava sempre, in ogni istante ,solo per poter sentire la sua voce ed assicurarsi che andasse tutto bene e che non era stata ferita o peggio durante una sparatoria.
"Ok preoccuparsi, ma non credi che InuYasha stia un po' esagerando?" Chiese Sango distrattamente.
"Bhe.. Non credo.. A me piacerebbe avere qualcuno che si preoccupa per me." Confessò  Rin triste abbassando lo sguardo.
"Oh.. Tesoro.. Sussurrò Sango stringendo l'amica in un' abbraccio consolatore.
Odiava vederla triste e sola, soprattutto da quando quello stronzo l'aveva mollata così su due piedi.
"Sai, gira voce che il nuovo procuratore sia un gran fico.." Buttò lì Rin distrattamente, cercando di cambiare argomento.. E fortunatamente ci riuscì, altrimenti sarebbe scoppiata in lacrime di lì a breve.
"Davvero?! Bene! Sarà un piacere venire a lavoro da oggi in poi!" Ridacchiò Sango.
"Hey!! Tu hai già Miroku, che ne dici di lasciarne qualcuno a me?!"
"Se proprio insisti..anzi, perchè non gli porgi tu i fiori? Volevano che lo facessi io, ma non vorrei abbagliarlo con la mia immensa bellezza e farlo perdutamente innamorare!" Scherzò ancora la bruna dando il via ad uno scherzoso scambio di battute fra le due amiche.

"Pronto?" Rispose Kagome scocciata.. Se le chiedeva ancora come stava o cosa faceva, sapeva che l'avrebbe presto ucciso!
"Kagome! Quanto ti ci è voluto!!"
"Sono a lavoro, stupido!"
"Lo so, Rin è con te? È urgente!!"
"No, sono nell'altra stanza.. Ma che succede?"
"Devo avvisarla.. È importante."
"Cosa succede? Così mi spaventi.."
"Il nuovo procuratore è Sesshoumaru."

Un parlottio sconnesso si sentiva dall'altra parte della porta mentre tutti gli agenti se ne stavano in silenzio pronti a salutare il vecchio Miyoga ed accogliere il nuovo capo.
Pian piano le voci si fecero più chiare, segno che stavano per vederli.
Rin si avvicinò alla porta con in mano il mastodontico omaggio floreale che le tappava il viso.
Si sentiva così stupidamente piccola.. E bassa.
Piccola e bassa.
Sbuffò un po' scocciata, quando finalmente udì la voce del nuovo capo.
Somigliava tremendamente a...
"Rin!" Urlò Kagome mentre la porta si aprì rivelando l'identità del nuovo procuratore.
Nessuno la sentì, tantomeno la diretta interessata che, non appena i suoi occhi neri incontrarono quelli dorati del demone piombò nell'oscurità più nera, tetra e asfissiante, la stessa che aveva conosciuto quella sera, quando lui se n'era andato.



Ma ciao!!
Finalmente aggiorno qualcosa! Ultimamente vi ho sommerso di one shottine che mi hanno tolto un po' di tempo, ma si sa.. L'ispirazione è bastarda U.U
Spero che questo capitolino vi sia piaciuto e ,come sempre, vi prego di farmi notare gli eventuali orrori grammaticali ;)
Alla prossima!!
Un bacione!! <3
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Napee