Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Perla Bane    29/04/2016    5 recensioni
Ff ambientata dopo "La Signora di Mezzanotte". Spoiler 😉
EMMA
“Emma.” le labbra che pronunciano il mio nome mi fanno rabbrividire più dell'aria fredda che mi soffia addosso.
“Mi hai mentito Emma, tu mi ami.” una stilettata al cuore avrebbe fatto meno male.
Mi accarezzo le spalle e mi volto verso di lui.
Julian, il ragazzo che amo erge statuario davanti a me.
Faccio fatica, ma porto gli occhi nei suoi e il cuore mi si stringe. Non è arrabbiato o deluso, solo infinitamente triste.
Ha tolto la maschera che indossa, è nudo davanti a me. Quello che prova traspare in ogni sua espressione.
“Lo so.” dico solamente e prendo un grosso respiro mentre la tempesta si fa sempre più vicina.
“Dove andrai tu...” inizia, ma lo blocco esplodendo, abbattendo gli argini che tenevano insieme quei piccoli pezzi traballanti che contenevano l'amore infinito che provo per lui.
“Ti amo Julian!” grido sovrastando il rumore di un tuono che echeggia alle mie spalle “Il giuramento tra parabatai non ci appartiene più, io ti amo!” mi sposto i capelli dal viso, la tempesta ci sta raggiungendo e le raffiche di vento hanno alimentato il mare, ormai è prossimo ad una burrasca.
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Emma Carstairs, Julian Blackthorn, Mark Blackthorn, Nuovo personaggio, Tiberius Blackthorn
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non c'è parola che suoni meglio del suo nome.
Non esiste cuore che batta più forte del suo.
Non c'è rumore che vorrei sentire oltre il suo respiro.
Ma non lo saprà mai.
Emma


 

JULIAN

Scendo a malavoglia le scale dirigendomi verso la cucina e un coro di voci mi riempe i timpani.

Sono agitati i ragazzi stamattina.

Come mi devo comportare con Emma? Ho paura d'incrociare i suoi occhi e leggerci solo compassione, quella verso il mio amore nei suoi confronti.

Maledetto destino funesto. Maledetto amore. Maledetto cuore.

Mi tiro indietro i capelli ed entro in cucina, resto sbalordito nel vedere due cacciatori seduti ad un lato del grande tavolo.

Maledizione, un altro problema! Saranno venuti a controllare Mark o ad interrogare lo zio sui fatti accaduti con il capo clan dei vampiri.

Non ci voleva.

Mi guardo attorno a cercare la mia parabatai, ma non c'è traccia di lei, né di Mark.

Il cuore mi si stringe in una morsa, saranno assieme?!

“Jules, guarda, abbiamo un nuovo istruttore e anche un'altra coppia di parabatai resterà qui con noi.” Dru mi si avvicina sorridendo entusiasta per i nuovi arrivati.

Un ragazzo alto, biondo con gli occhi verdi mi si avvicina alzando la mano per stringerla, indossa la divisa ufficiale dei nephilim “Sono l'istruttore Jonathan, fiancheggerò Diana nella vostra istruzione sia per quanto riguarda il combattimento che di teoria.”

Annuisco stringendo la mano e subito gli si affiancano due cacciatori, un maschio alto con i capelli castani e gli occhi dello stesso colore e una ragazza castana con gli occhi azzurri, avranno circa la mia età.

La ragazza mi sorride raggiante “Ciao, io sono Perla. Lui è il mio parabatai James, è abilissimo con l'ascia, la maneggia come se fosse un prolungamento del suo braccio, è il migliore in questa tecnica.”

Il ragazzo accanto a lei scuote la testa e mi stringe la mano presentandosi “Perla è abilissima con le parole, attento, non farti fregare dal suo sorriso, è letale.”

“Puff, letale. Se sono la personificazione della dolcezza!” si lamenta la ragazza colpendolo con un pugno sul fianco. Poi si appoggia con la testa alla spalla di Jonathan e sorride ancora “Lui è Jhon, il mio ragazzo...”

“Fidanzato.” l'interrompe l'istruttore sbuffando.

Fidanzato?! È legale la loro relazione?! Tra un insegnante e la sua studentessa?!

Lei storce la bocca divertita e lo guarda alzando le sopracciglia “La parola ragazzo suona meno antiquata, fidanzato sa di vecchio.” dice a bassa voce.

Il nuovo istruttore incrocia le braccia al petto e la guarda serio negli occhi “La parola ragazzo da l'idea di un rapporto frivolo, superficiale e senza futuro. Non è il nostro caso o mi sono perso qualcosa Perla?”

Un'improvvisa ondata di malinconia mi soffia tra le ossa, io ed Emma non bisticceremo mai come due innamorati. Lei non mi ama.

Perla alza gli occhi sbuffando rumorosamente e si avvicina al suo fidanzato, ma la mia attenzione va ad un'altra coppia che entra in cucina in quell'esatto istante.

Mark ed Emma arrivano in cucina tenendosi per mano. Cala il silenzio. Anche il piccolo Tavvy si blocca dallo riempirsi la bocca di biscotti e resta a guardare sbalordito mentre Mark passa una mano attorno alle spalle di Emma e le accarezza il braccio.

Un dolore fisico, penetrante, più doloroso di qualunque altra cosa, mi oltrepassa il torace arrivandomi fino al cuore.

“Lo sapevo che sarebbe successo, siete così carini assieme!!!” Dru saltella allegramente verso la mia parabatai e le sorride raggiante.

No. No. No, non può essere. Non è vero, non stanno bene assieme, io la amo. Non Mark, non posso resistere.

Tutti iniziano a parlare, ma io non sento niente, solo un fischio acuto capace di escludere tutte le risatine e le presentazioni dei nuovi arrivati.

Emma sorride e guarda Mark negli occhi, lui si avvicina per baciarla.

No!

Non ce la faccio.

Questo è troppo. Me ne devo andare, devo prendere aria.

Indosso la mia solita maschera da fratello perfetto e guardo un punto indefinito verso la porta “Scusate, vado ad informare lo zio dei nuovi arrivati.”

Mi faccio strada nella bolgia di ragazzi ed esco dalla cucina senza guardare nessuno.

Salgo le scale sempre più velocemente senza guardarmi indietro, un'altra rampa e ci sarò.

Giro a destra e rovisto nervosamente nel cassetto cercando la chiave del mio studio.

La mia anima chiede aiuto.

Infilo più volte la chiave nella serratura e finalmente riesco ad entrare chiudendomi la porta alle spalle con un tonfo.

Come una furia afferro una tela nuova e impugno un pennello a lingua di gatto per avere un tratto deciso e il colore nero.

Spargo la pittura sulla tavolozza ed inizio a tracciare delle linee dure sulla tela, procedo con il blu e il giallo. Una scia di occhi dorati in una notte tersa... ed immagino la caccia selvaggia che viene a riprendersi mio fratello.

 

 

PERLA

Qui ci saranno dieci gradi in più di Alicante, rischio di sciogliermi.

Corsa, piegamenti, flessioni, arrampicata e ora devo assolutamente prendere fiato.

Appoggio le mani sulle ginocchia e mi chino leggermente ansimando. Il mio parabatai mi passa una bottiglietta d'acqua ed inizio subito a bere.

James si passa la lingua sui denti sorridendo maliziosamente “Quella ragazza alta ha delle curve mozzafiato.”

Oh per l'Angelo, faccio una smorfia, ci risiamo “Quella bionda?!”

“No, Livia, quella con i capelli castani e gli occhi verde azzurro,” si sposta i capelli dagli occhi e mi guarda sorridendo “ho intenzione di farci un pensierino.”

Rieccoci “Città nuova, vita nuova. Prima di farci quello che non vedi l'ora di fare, cerca di conoscerla. Parlale per più di cinque minuti, fatti coinvolgere nelle sue passioni e i suoi interessi prima di infilarti nelle sue mutandine.”

Il mio parabatai torna con lo sguardo verso la sua nuova preda e sospira pesantemente “E la tua nuova vita cosa comprende?”

Ammicco e gli sorrido “Io sono perfetta.”

James inizia a ridere tenendosi la pancia, che scemo.

“Devi dire a Jonathan che non hai intenzione di sposarlo.” dice serio.

Lo fulmino con gli occhi “Abbassa la voce. Questo non è vero, solo non voglio sposarlo appena compio i diciotto anni, tutto qui.”

Il mio parabatai storge la bocca “Insiste con questa cosa del matrimonio, state insieme da neanche un anno, è stato l'unico ragazzo che hai conosciuto diciamo, carnalmente, e vuole già scambiarsi una runa così importante con te.”

Gli sorrido e mi sfilo la maglietta fradicia di sudore, mi avvicino di un passo e gli asciugo il viso “E' l'amore, James.”

Si lascia asciugare la fronte e si sfila anche la sua “Sei troppo giovane per sposarti.” dice lanciando un'occhiata a Jhon “Ti tratta come se fossi una sua proprietà.”

Gli sorrido ancora, lui pensa solo alla mia incolumità “Io gli appartengo James, quando ti innamorerai, capirai di cosa sto parlando.”

Sbuffa e si passa la maglietta sul torace “La mia vita è già completa.”

“Hei!” Jhon alza la voce dall'altra parte della palestra, ci voltiamo e lo vediamo raggiungerci velocemente aumentando il passo.

Afferro un pugnale dalla bacheca alle mie spalle e lo passo a James.

“Non vi isolate.” ci ammonisce guardando il mio parabatai, si volta verso di me e mi fa l'occhiolino.

Fa bene a sgridarci, abbiamo la brutta abitudine di vivere nel nostro mondo.

In tutta risposta James muove velocemente il braccio e lancia il pugnale nel centro del bersaglio alle nostre spalle “Ci stiamo allenando con i pugnali, se vogliono farlo anche loro, basta che ci raggiungano.” gli risponde tagliando corto, afferra una serie di lame e ricomincia a lanciarle.

Guardo Jonathan negli occhi, quei meravigliosi occhi verdi che sono sempre posati su di me ogni volta che li cerco.

“Come stai?” gli chiedo sorridendo.

Fa spallucce e guarda il cacciatore dall'altra parte della palestra discutere con Diana “Cristopher o Kit, come diavolo vuole farsi chiamare, non ha intenzione di partecipare all'allenamento.” sospira e si rivolta verso di me.

Osserva il top da allenamento che indosso e storge le labbra.

“Come stai tu?” ribadisco inclinando la testa di lato.

Si passa una mano nei capelli “Bene, sono felice che tu sia qui con me, dormi nella mia stanza stanotte?”

Sento James sbuffare rumorosamente e lanciare l'ennesimo pugnale.

Annuisco e sul suo viso si apre un grande sorriso “Tutte le notti?” mormora.

Ridacchio e annuisco ancora.

Quando stavamo ad Alicante passavo a casa sua tutti i week end, in assoluto il tempo migliore trascorso in quella città. Per il resto della settimana avevo l'obbligo di dormire in istituto e rientrare entro le diciotto di pomeriggio.

Un incubo.

Jhon si gongola nella mia risposta e mi guarda stringendo i pugni, conosco quello sguardo, vorrebbe prendermi tra le braccia e baciarmi, ma non può. Non si è mai sbilanciato durante gli allenamenti, mi sorride, mi parla, mi usa come manichino dimostrativo, ma non di più.

E' una delle cose che amo di lui.

Diana e Kit ci raggiungono “Ora è pronto.” dice la tutrice con lo strano tatuaggio sul viso al mio ragazzo.

Jonathan batte una mano sulla spalla al neo cacciatore “Perfetto, con me diventerai uno tra i migliori cacciatori mai esistiti.”

Kit stringe le labbra borbottando qualcosa tra sé e si avvicinano a James.

Lui gli passa un coltello e Jonathan inizia a dargli istruzioni dettagliate.

È molto bravo in quello che fa, hanno fatto bene a promuoverlo, ha una dote e non l'ha sprecata.

Jhon alza il braccio per mostrare a Kit il movimento ideale per far conficcare il pugnale in profondità nel bersaglio e all'improvviso eccola apparire. La runa più importante e più dolorosa di tutta la sua vita affiora sul corpo scolpito che ho accarezzato innumerevoli volte.

Quella dei parabatai, che gli decora il costato destro, è ormai sbiadita.

 

 

EMMA

No, no, no, no... non anche questo.

Affondo il viso tra le mani e cerco di svuotare la mente.

Prima scopro che i miei genitori sono stati uccisi da una persona che ritenevo amica, poi mi innamoro di Julian, poi scopro che se continuiamo ad amarci, diventeremo dei pazzi incontrollabili shadowhunters magici, capaci di distruggere tutto quello che ci circonda e ora anche questo! No, non ce la posso fare, non può andarsene.

Ho baciato Mark, per l'Angelo, appena si trova accanto a me si sporge per unire le labbra alle mie. -Non ti trovo ripugnante- gli ho detto, ma non provo niente nel baciarlo, anzi, ogni volta che lo faccio sento una fitta sotto le costole che minaccia di soffocarmi.

In palestra mi ha massaggiato i polpacci perchè mi dolevano dopo un atterraggio andato male.

Per l'Angelo, ce la sta mettendo tutta per far credere ai ragazzi che stiamo assieme.

Se chiudo gli occhi riesco a vedere perfettamente il viso di Jules quando sono entrata stamattina in cucina mano nella mano con Mark.

Che l'Angelo salvi la mia anima, ormai il mio cuore è distrutto.

Perchè l'amore fa soffrire così tanto? Mi viene da vomitare.

Mi sento così sola e ora anche Cristina sta per andarsene. Desidera tornare in Messico per sistemare delle questioni lasciate in sospeso.

E cosa farò io qui?

Dovrò fare in modo che Julian smetta di amarmi e l'unico modo è spezzargli il cuore.

Funzionerà? Vedendomi baciare suo fratello, l'amore che prova per me, svanirà o no?

Lo spero tanto.

Non doveva accadere, ma è successo e ora devo assolutamente risolvere questo problema prima che sia troppo tardi, prima che accada qualcosa di terribile.

Dei passi sul pavimento in pietra dell'ingresso annunciano l'arrivo di qualcuno, avrei bisogno di parlare con Julian, avrei bisogno di parlare con qualcuno che mi vuole bene.

Alzo lo sguardo e vedo la mia amica difronte a me sfiorare la collana che porta al collo. Mi guarda negli occhi, mi sta dicendo che basta una mia parola e lei resterà, ma non posso chiederle tanto.

Oh Cristina, continui a ripetere che l'Angelo ha dei progetti per ognuno di noi, ma io non ci credo più. Io non credo che voglia vedere una famiglia annientata dall'amore impossibile di due parabatai, dubito sia così sadico.

Dammi una certezza perchè ora non ne ho.

Guardo la mia amica dritta negli occhi, -Resta- vorrei dirle, ma non posso. Merita d'essere felice, questo è il mio disegno, non il suo.

Si tratta del mio fardello, sono io a doverlo portare.

“Questa è la volontà dell'Angelo.” le sussurro con il cuore che minaccia di esplodere.

 

 

 

 


 

λ π Ω Θ Ξ Σ η ℜ ∀ ∂

Carissime lettrici, una volta quando si pubblicava un capitolo, veniva subito letto e recensito.

Probabilmente ho sbagliato personaggi, Emma e Julian sono nuovi e non amati da tutti come lo erano Clary, Jace, Jonathan, Perla, Alec, Magnus, Izzy e Simon.

Peccato.

Nuovo capitolo, vediamo come va.

A presto

Pi

 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Perla Bane